Come salire lo sterrato ripido?...

[ugopiazza]

Salve ragazzi.

Nelle ultime uscite mi è capitato di trovarmi di fronte a salite sterrate piuttosto ripide, con fondo asciutto e pieno di pietre di varie dimensioni.
Il risultato è stato che la mia bici (attualmente una rr5.3) non aveva alcun grip, e tendeva sistematicamente ad impennare. Ho provato a salire sui pedali per caricare l'anteriore, ma il posteriore non trovava grip e slittava.

Non mi piace scendere dalla bici per questi motivi, specie quando sai che tu ce la faresti ancora.... Sull'asfalto (o su sterrato meno sdrucciolevole) salgo come una capretta su muri belli tosti...

Allora come o cosa fare? Tenere marce dure e salire sui pedali? Ammorbidire il rapporto e provare pian piano a salire seduto? Sgonfiare un pò le ruote? Cambiare copertoni? Cambiare bici?...


PS: sull'ultima ipotesi in effetti sto per cambiarla pre raggiunti limiti del mezzo attuale...

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[gabri87]

Ciao,
se sei in salita e non hai grip, non puoi alzarti sui pedali! In questo
modo scarichi ancora di piu' il posteriore e non salirai mai. Al contrario
devi tenere il c**o sulla sella , abbassi il busto verso il manubrio e
tieni i gomiti piu' bassi possibile. E cerchi di pedalare regolare, senza
strappi.

 

[Bed]

dato che impenna....

Ciao,
se sei in salita e non hai grip, non puoi alzarti sui pedali! In questo
modo scarichi ancora di piu' il posteriore e non salirai mai. Al contrario
devi tenere il c**o sulla punta della sella , abbassi il busto verso il manubrio e
tieni i gomiti piu' bassi possibile. E cerchi di pedalare regolare, senza
strappi.

per il resto quoto!

 

[calmocalmo]

......Il risultato è stato che la mia bici (attualmente una rr5.3) non aveva alcun grip, e tendeva sistematicamente ad impennare.

Questo non è chiaro. La bici che si impenna ha poco a che fare col grip, semmai è un problema di posizionare il baricentro.

......Ho provato a salire sui pedali per caricare l'anteriore, ma il posteriore non trovava grip e slittava.

Come ti hanno già suggerito poco prima alzandoti in piedi scarichi il posteriore e tendi a sgommare.
Questa tipo di manovra poi è possibile farla con bici tipo All-Mountain dove le geometrie sono un pò diverse e tendono a scaricare meno il posteriore, ma riesce a pochi.
Potresti tentare questa manovra solo con gomme artigliate ed a bassa pressione, ma serve tanto manico per riuscire a trovare il giusto equilibrio.
Se poi sullo sterrato ci sono ciotoli smossi o altro in piedi proprio non si può, bisogna pedalare seduti ed abbassare il busto quanto più è possibile.

 

[Spinone]

Aggiungo rapporti corti e pedalata più tonda che si riesce, e quando senti la ruota che inizia a slittare alza un poco il busto per caricare di più il posteriore per poi riavanzare immediadatamente appena la ruota riprende aderenza, altrimenti impenni.

In pratica si sincronizza il busto con il terreno per avere il carico sulla ruota giusta, all'inizio è molto faticoso, ma imparata la tecnica e persa la rigidità che si ha all'inizio viene naturale e lo si fa' senza più ragionarci sopra.

 

[ugopiazza]

Grazie ragazzi per i suggerimenti!
Provo a fare un pò di chiarezza ulteriore per spiegare meglio la situazione, e le due diverse problematiche (grip e impennata)...

Immaginate di trovarvi davanti ad una salita piuttosto ripida, col fondo sterrato, asciutto, e ricco di pietre di medie dimensioni.

Cominciando a salire seduto, senza forzare, mi accadeva che ad ogni pietra o maggiore asperità si impennasse e dovevo mettere il piede a terra. E quando invece ho provato a spostarmi avanti, anche alzandomi sui pedali, il già scarso grip lo perdevo completamente.

Il movimento che mi avete spiegato proverò a farlo alla prossima uscita, e credo che il termine più azzeccato sia proprio quello di "sincronizzazione" dei movimenti. Perchè le problematiche che ho descritto credo si possano superare solo se sin dall'inizio della pendenza trovi il ritmo giusto, altrimenti il vero problema diventa poi: messo il piede a terra come riuscire a ripartire?!?!

 

[niubii]

Grazie ragazzi per i suggerimenti!
Provo a fare un pò di chiarezza ulteriore per spiegare meglio la situazione, e le due diverse problematiche (grip e impennata)...

Immaginate di trovarvi davanti ad una salita piuttosto ripida, col fondo sterrato, asciutto, e ricco di pietre di medie dimensioni.

Cominciando a salire seduto, senza forzare, mi accadeva che ad ogni pietra o maggiore asperità si impennasse e dovevo mettere il piede a terra. E quando invece ho provato a spostarmi avanti, anche alzandomi sui pedali, il già scarso grip lo perdevo completamente.

Il movimento che mi avete spiegato proverò a farlo alla prossima uscita, e credo che il termine più azzeccato sia proprio quello di "sincronizzazione" dei movimenti. Perchè le problematiche che ho descritto credo si possano superare solo se sin dall'inizio della pendenza trovi il ritmo giusto, altrimenti il vero problema diventa poi: messo il piede a terra come riuscire a ripartire?!?!

Non riparti. A volte devi spingere, punto.

Concordo con tutti i suggerimenti che ti hanno dato, e se permetti ne aggiungo uno io: esci con qualcuno più bravo di te.
Uscire in gruppo ti apre la mente, letteralmente. Ti rapporti agli altri, impari a riconoscere i tuoi limiti (ed i tuoi pregi), ma sopratutto ti diverti.

 

[pasticca]

Sicuramente , come ti e' gia' stato consigliato , il sedere deve stare il piu' possibile sulla sella , se serve anche in punta per bilanciare l ' effetto della pedalata che comunque deve essere regolare .
Per curiosita ' che gomma monti al posteriore ?

 

[ugopiazza]

Per curiosita ' che gomma monti al posteriore ?

Hutchinson Scorpion Airlight 2.0, di serie sulla rr5.3

 

[WPaul63]

Il lunedì di Pasqua mi sono trovato ad affrotnare dei tornanti sullo sterrato mosso, ed erano abbastanza ripidi (abbastanza "tanto"...).
Li ho superati utilizzando un rapporto cortissimo (davanti avevo il 24) e pedalando (con le clip) veloce e rotondo, e mi sono abbassato molto verso il manubrio, come giustamente indicato sopra.

Personalmente credo che abbia giocato a mio favore anche il fatto che mi sto allenando nella pedalata rotonda (guardate i mie post rif. powercranks) il che mi ha permesso di avere un output di potenza più stabile e meno "oscillatorio" (o sinusoidale).

La qualità del fondo comqunque influisce - laddove il pietrisco continua a smuoversi sotto l'influsso della pedalata diventa molto più difficile mantenere velocità e trazione... a meno di non essere in gara forse conviene semplicemente conservare energia e spingere
IMHO, sia ben chiaro....

Ciao

Paul

 

[BeerMaster]

Piega il busto in avanti e pedala in punta di sella (non in piedi), se non basta forse devi ottimizzare la posizione in sella, può bastare rimuovere qualche spessore da sotto la pipa e posizionarlo sopra. Chiaramente le pietre smosse le dovresti evitare... su quelle avere grip è abbastanza complicato

 

[alebuk]

anche la tassellatura e la pressione delle gomme al posteriore influiscono sul grip in salita.
Se gonfi a 3 bar non ti puoi aspettare che non sgommi ...
Se monti una gomma molto scorrevole non ti puoi aspettare che non sgommi

anche la pressione dell'anteriore incide sull'impennata, nonchè il settaggio della forcella: se entrambe riescono a smorzare il rimbalzo quando monti su una pietra sarà più facile non scomporsi e rimanere in equilibrio in sella continuando a pedalare .

 

[smilzon]

su fondi molto smossi, ho ottenuto benefici in trazione aumentando, leggermente, il rapporto ovviamente dove ho potuto ...

 

[Digge]

Ciao Ragazzi, volevo ringraziarvi anch'io per i preziosi consigli che avete postato, perchè lunedi mi sono trovato nelle stesse identiche condizioni di Ugo.. ora potrò riprovare sperimentando un po grazie ai vostri consigli..stiamo a vedere

 

[fenderpassion61]

Regola N° 1: Se ti si impenna la bici hai il manubrio troppo in alto...abbassare please.
Regola N° 2: Sul ripido NO Primino...non vai su. Penultimo e soffiare come un bue. Il primino scava da bestia e spesso perdi la traiettoria a causa della bassa velocità.
Regola N° 3: Gambe buone.
Regola N° 4: Se non segui le prime tre regole scendi e spingi.

 

[Eraclitus]

anche la pressione dell'anteriore incide sull'impennata, nonchè il settaggio della forcella: se entrambe riescono a smorzare il rimbalzo quando monti su una pietra sarà più facile non scomporsi e rimanere in equilibrio in sella continuando a pedalare .

Quoto: si tratta di fattori spesso trascurati ma che, su alcuni tipi di fondo (come può essere quello con pietre di medie dimensioni) può influire molto sul controllo della ruota anteriore.
Non conosco le Hutchinson Scorpion Airlight, ma, ad sempio, l'Areo Spike che ho provato all'anteriore aveva un comportamento assurdo in salita: se veniva gonfiata sopra le 2 atm., letteralmente rimbalzava! (per non buttarla ho imparato a latticizzare, così da poterla usare alla pressione ideale).

 

[WPaul63]

Regola N° 1: Se ti si impenna la bici hai il manubrio troppo in alto...abbassare please.
Regola N° 2: Sul ripido NO Primino...non vai su. Penultimo e soffiare come un bue. Il primino scava da bestia e spesso perdi la traiettoria a causa della bassa velocità.
Regola N° 3: Gambe buone.
Regola N° 4: Se non segui le prime tre regole scendi e spingi.

Osti ho bisogno di una traduzione...
Cosa sarebbe il "primino"??

Grz

Paul

 

[Eraclitus]

Regola N° 1: Se ti si impenna la bici hai il manubrio troppo in alto...abbassare please.
Regola N° 2: Sul ripido NO Primino...non vai su. Penultimo e soffiare come un bue. Il primino scava da bestia e spesso perdi la traiettoria a causa della bassa velocità.
Regola N° 3: Gambe buone.
Regola N° 4: Se non segui le prime tre regole scendi e spingi.

quoto, ma aggiungerei un paio di precisazioni alla regola N°2:

sicuramente con bighe front le salite ripide si superano più facilmente di potenza, addirittura senza rampichino; non a caso alcuni agonisti, in gara, impiegavano la guarnitura doppia anche prima che la SRAM la redesse popolare lanciando l'XX. Questo però presuppone il possesso di una biga performante ma soprattutto di gambe molto performanti.
Non avendo la prima e, soprattutto, non avendo le seconde (la prima si può comprare, ma non serve a molto se non si hanno le seconde - introvabili sul mercato! ), difficilmente si può fare a meno del 22-32 o, ancor meglio, 22-34 (o dell'attuale 24-36).
Chi non è particolarmente allenato, per superare un ripidone particolarmente duro, può provare a giocarsela in agilità sfruttando il rampichino (con un po' di esperienza nella guida ed un po' di fortuna, magari ne viene fuori), ma certo non può sfruttare la potenza che non ha (se poi la biga fosse una full, le gambe che girano rotonde con rapporti leggeri possono permettere di superare difficoltà impossibili con un rapporto più duro, anche avendo gambe potenti).

 

[Heer Dutchman]

Sarà che io ho fatto trial in moto e di base mi piace molto il tecnico, sia salita che discesa ma in salita tengo il rapporto più mollo che ho e inizio a salire lentamente con una pedalata tonda tonda e stando seduto a metà sella con il busto piegato in avanti. Per superare le pietre impenno e appoggio l'anteriore, appena sale quello mi tiro in piedi e la bici viene su da sola. Tenete conto che al posteriore ho una Kenda Nevegal che tengo a 2.5 e peso 100 kg (= per perdere aderenza deve essere veramente viscido) ma son questa tecnica salgo ovunque. Se metto rapporti durei e vado su di forza mi viene subito l'affanno, invece così di tecnica salgo senza morire. Con un bici da Xc non so bene, ho provato a guidarla nel ripido tecnico e all'incirca con la stessa tecnica salgo, sicuramente ci vuole più violenza e bisogna essere più leggeri con l'anteriore perchè con la corsa così corta mi tende a impuntarsi un pò.
In ogni caso se si impenna basta piegarsi un pò più in avanti e col tempo secondo me si può anche sfruttare questo effetto per superare pietre, scalini e fare delle curve molto secche alzando l'anteriore.

P.S.
Con questo modo non devi neanche avere delle gambe della madonna, io che non sono molto allenato riesco a fare anche percorsi piuttosto impegnativi senza morire completamente.

 

[ugopiazza]

Ragazzi, non pensavo di ricevere tanti consigli utili! Grazie!

Ho capito perfettamente alcune cose.
In particolare che la posizione con cui si pedala è fondamentale.
Che bisogna cercare di salire con il ritmo giusto e la pedalata giusta, quindi non troppo affaticata ma nemmeno la più morbida.
Che ci vogliono delle buone gambe, il che non guasta mai.
Che un peso maggiore del mio (meno di 70kg) rende la bici più inchiodata al suolo, ma in tutti i sensi... perchè col mio peso ho meno zavorra da salire...

Ma ho anche capito che pressione delle gomme e set-up forcella influiscono sul rimbalzo dell'anteriore quando becchi il sasso.
Su questo vi chiedo, che pressione e che settaggio consigliate per compensare al meglio la tendenza dell'anteriore ad impennare?