Devo dire che ci ho pensato un po' su prima di rispondere. La risposta provocatoria (maleducata direi) mi indispone sempre, ma alla fine prevale sempre la mia vis retorica. Dalla risposta si capisce che l'articolo non l'hai neanche letto, altrimenti non avresti fatto un'affermazione così piena di supponenza.
L'articolo raccoglie dati su realtà decisamente eterogenee per arrivare alle stesse conclusioni. I dati sono presi in Alabama, in Connecticut, in Wisconsin così come a New York, in Florida e in California.
Ora, c'è molta più distanza (culturale, sociale e legislativa) tra lo Stato di New York e quello dell'alabama che tra l'Italia e la California. Inoltre, sempre se tu avessi letto l'articolo, avresti capito che non è la legge in se (o le differenze legislative) a produrre i risultati illustrati nell'articolo, ma la diffusione indiscriminata delle armi che è una conseguenza incidentale delle liberalizzazioni. Ed è proprio questa la pericolosa tendenza a cui la mentalità (direi la cultura) sottesa a questa legge sta portando in Italia.
P.s. Per @tylerdurden71. Non ho capito cosa del mio precedente post ha motivato il tuo voto negativo (non mi interessa che tu lo tolga, voglio proprio capire perchè lo hai messo). Ho citato e linkato un articolo scientifico e ho scritto che "Dimostra come il largo possesso delle armi costituisca tutt'altro che un deterrente". L'articolo riporta dati oggettivi, la conclusione è quella che ho riportato. Se non ti piace, non prendertela con me.
Semplice, tu ne hai messo uno negativo a me perchè ho un'idea diversa, cosa ti aspettavi un applauso?