Molte delle cose che ho letto che vi portate, non servono a nulla (non quelle di Marco, quelle servono...a parte il minitool a scomparsa che quello mi sembra na "froceria"
)
In particolare l'abbigliamento di ricambio....se usate capi tecnici come quelli che ad esempio ha detto Marco, non si inzuppano di sudore e non serve cambiarli. Se vi vestite bene a cipolla, scoperti in salita, coperti in discesa non prendete freddo nemmeno a -10....mani e piedi esclusi che lì non ho ancora trovato la
formula magica. Personalmente pedalo tutto l'anno, anche sulle Dolomiti in inverno e mai portato
zaino....e nemmeno mi tolgo gli indumenti. Di base basta aprirli quando serve. Ho anche io la Gabba, poi la Oxygen e altro abbigliamento da bitumari che sul vestire hanno da insegnare, se non altro perchè in bdc si patisce più freddo che in mtb.
Camera d'aria la porto anche io nel borsello sottosella (avvolta in cellophane e talco per mantenerla asciutta e morbida), che avendolo un filino più grande di quelli da bitumari, mi ci entra anche la bompoletta co2, caccia gomme pompetta e smagliacatena. Nelle tasche solo mangiare e il cell, ma solo se sono solo in giro. Peraltro camera d'aria spesso dura 200 metri se la usi.....almeno per chi frequenta zone con molti rovi le cui spine restano silenziose e invisibili conficcate nei copertoni e fanno il loro maledetto lavoro solo con camere d'aria.
Del tutto inutile viaggiare con una autentica
officina. Possono succedere talmente tante cose che ci sarà sempre quella che non si ha da sistemare....o ci si attrezza con gli amici che ognuno porti una cosa o si fa una scelta e la volta che dovesse succedere il classico asteroide che ti colpisce in testa.....beh amen, torni a piedi e allerti la moglie con l'ammiraglia. Posso mica portarmi il cannone distruggi asteroidi. Mi rovino mille uscite per non farmi una volta un pezzo a piedi. Peraltro, un controllo periodico e preventivo della bici evita il sorgere di molti inconvenienti (ad esempio le rondelle delle valvoline grippate che non si svitano)