Come repellente naturale l'olio di Neem è ottimo (si usa su i cavalli e non solo come repellente contro i tafani) se si accetta il suo odore non proprio gradevole.
Ah, non lo sapevo... Ma funziona realmente? E per che durata più o meno?Come repellente naturale l'olio di Neem è ottimo (si usa su i cavalli e non solo come repellente contro i tafani) se si accetta il suo odore non proprio gradevole.
Ah, non lo sapevo... Ma funziona realmente? E per che durata più o meno?
Grazie, ci proverò!Io lo uso ormai da parecchi anni (ideale per i giri in solitudine in quanto l'odore pungente molti lo trovano sgradevole) e sicuramente vengo punto molto di meno, per la durata dipende da quanto ne usi e se sudi molto (dura meno) ma per un giro di 2/3 ore dovrebbe bastare.
Hai provato l'Autan sport? Tiene un po' di più.io sudando molto anche con l'Autan ho un effetto molto limitato.
I tafani sono veramente un problema sulle colline fiorentine tant'è che quasi tutti vanno in bici da corsa... purtroppo.
napalm....l'autan non serve a nulla se non ad arricchire l'azienda che lo produce! io mi trovavo molto bene con oFF ma poi chissà perché, è sparito dalla circolazione e con l'autan faccio le immersioni nel repellente ma vengo mangiato vivo lo stesso sia dalle zanzare che dai tafani.Hai provato l'Autan sport? Tiene un po' di più.
dove lo trovi??Come repellente naturale l'olio di Neem è ottimo (si usa su i cavalli e non solo come repellente contro i tafani) se si accetta il suo odore non proprio gradevole.
Lo uso solo per le zanzare, ma mi sembra efficacenapalm....l'autan non serve a nulla se non ad arricchire l'azienda che lo produce! io mi trovavo molto bene con oFF ma poi chissà perché, è sparito dalla circolazione e con l'autan faccio le immersioni nel repellente ma vengo mangiato vivo lo stesso sia dalle zanzare che dai tafani.
ho avuto la stessa esperienza l' anno scorso con il calabrone ,quello asiatico , ero in bici da corsa mi ha punto tra il casco e gli occhiali , poco sopra il sopra ciglio , tempo 30 minuti e avevo la faccia irriconoscibile , gonfio come una palla, c'è voluta una settimana per tornare a posto, inoltre la puntura fa malissimo, non è come l'ape , hanno un veleno micidiale , mentre quest anno ho avuto un incontro con i tafani , male bestia e corpo martoriato , lasciano segni rossi e prurito. ultimamente anche quando taglio l'erba devo mettere il cappellino con la retina in faccia perchè anche i moschini sono diventati aggressivi, anni fa non succedeva , sono 15 anni che taglio l'erba.
interessante.. sopratutto per chi non è del mestiere sapere che sono insetti pericolosi e avere indicazioni di come si comportano,dunque sapere che è meglio starci lontano.. due anni fa hanno fatto un nido nel comignolo, sul tetto di casa mia, sono dovuti uscire quelli della disinfestazione è han fatto un lavoro molto meticoloso con tutte le protezioni del caso , praticamente bardati , mi hanno detto che erano vespe asiatiche e che sono molto pericolose , le ho viste da molto vicino e le ho memorizzate bene . in effetti erano giganti , sono andato anche su internet a curiosare la tipologia di insetto e ho visto casualmente in un video che hanno un nemico temibile , forse l'unico rischioso per loro, l'amantide... in ogni caso quest anno ne ho viste pochissime , faccio sempre caso quando vedo vespe, api e tipologie simili ma ultimamente vedo solo vespe classiche , o da terra e qualche ape standard se dovesse capitarmi di vederne faccio foto (se fattibile) e ti inoltro mess, volentieri.A proposito di calabrone ed asiatico, potrebbe essere utile ed integrante questo...
Avvistamenti di insetti di specie potenzialmente pericolose
Apro questo thread,grazie anche a questo mio post (primo link),dove a mia sorpresa ho notato un certo interesse...faccio presente a voi tutti,che non è mia intenzione creare nessun tipo di allarmismo o terrore psicologico con questo problema,che per ora ancora problema non è...quindi posso...community.mtb-mag.com
Ciao a tutti, anche io giro nel fiorentino dove le maglie zebrate non le mettiamo, e dove i tafani impestano i boschi fino a metà di settembre ad andar bene. Per cui bdc e pedalare. Peraltro le punture di tafano sono pericolose perchè spesso portano infezioni essendo queste bestiacce sempre attaccate alle pellicce di caprioli e cinghiali. Riporto però una esperienza personale di alcuni anni fa quando fui punto sullo stinco da un’ape con una reazione al momento normale di bruciore e un pò di rossore. Il problema fu che dopo una decina di giorni la zona della puntura divenne rosso porpora con circa 3 cm estensione e mi si gonfiò un linfonodo all’inguine dalla parte della puntura. Fui trattato con cortisone ed antibiotici e al test (rast)successivo fui decretato sensibilizzato al veleno. Mi fu suggerito di portare siringa di adrenalina e comunque di evitare i boschi e le campagne. Chiaramente demoralizzato decisi di vederci chiaro e mi feci fare test specifici con il veleno a concentrazioni crescenti sottopelle in un centro altamente specializzato.La conclusione fu che ero un falso positivo che la reazione tardiva era dovuta a una infezione dei vasi linfatici (pungiglione e sporco o polvere sulla gamba) e che a funzionare era stato l’antibiotico.
Qui da me invece (appennino tosco-romagnolo) la situazione è buona. Ne ho preso *solo* 5 o 6. Due anni fa decine e decine.Quest'anno mi son beccato già cinque zecche. Il lecchese pare ne sia stato invaso.
Per gli insetti nel casco, una bandana o normali copritesta vanno benone. Del resto, col caldo evitano anche troppo colare di sudore e col freddo (vabbè in inverno il problema insetti è molto limitato) riparano dal freddo.
Per gli insetti nel casco, una bandana o normali copritesta vanno benone. Del resto, col caldo evitano anche troppo colare di sudore e col freddo (vabbè in inverno il problema insetti è molto limitato) riparano dal freddo.