Ti parlo da coetaneo (ho 24 anni) se i soldi sono i tuoi, devi decidere tu se chiedere o meno uno sconto, non c'è una modalità per farlo, e non c'è nessuna vergogna, e fregatene di come ti guardano i tuoi, sono di un'altra generazione e ci sta che la pensino in modo diverso, ma sei quasi maggiorenne e un minimo di autonomia devi averla/pretenderla nei limiti del rispetto.alora alora, scusate per la risposta, un po' tardi, ma essendo tornato in presenza non posso più rispondere di mattina, ma tornando al dunque: *I soldi sono i miei* loro mi accompagnano e basta, perché chiaramente non ho la possibilità di comprare oggetti di un certo valore da solo
errrr... coetanei non mi sbilancerei troppoTi parlo da coetaneo (ho 24 anni) se i soldi sono i tuoi, devi decidere tu se chiedere o meno uno sconto, non c'è una modalità per farlo, e non c'è nessuna vergogna, e fregatene di come ti guardano i tuoi, sono di un'altra generazione e ci sta che la pensino in modo diverso, ma sei quasi maggiorenne e un minimo di autonomia devi averla/pretenderla nei limiti del rispetto.
Scusami avevo capito 17 ahaha, in ogni caso cerca di parlare con i tuoi e spiegagli il tuo punto di vista, e se riesci a farlo a modo tuo chiedi lo sconto, é un esercizio per superare anche l'imbarazzo, se non riesci non succede niente, hai una vita davantierrrr... coetanei non mi sbilancerei troppo, ho 14 anni
tranquilloScusami avevo capito 17 ahaha, in ogni caso cerca di parlare con i tuoi e spiegagli il tuo punto di vista, e se riesci a farlo a modo tuo chiedi lo sconto, é un esercizio per superare anche l'imbarazzo, se non riesci non succede niente, hai una vita davanti
Ahhhhhh, i soldi sono i tuoi!!! Noooo, a 17 o sei un calciatore di serie A, un attore, un influencer minimo come la Terragni, che guadagna palate di euro. Ma anche se te li sei guadagnati vendendo gelati, i soldi non sono tuoi. Nemmeno a 18 anni. Finché la mamma ti prepara la colazione e lava le mutande e il papà ti consola dalle ferite d'ammore (con due m), tu non hai nulla. Nulla. E se tuo papà ti ripassa alla mattina senza motivo, ringrazialo e, solo in quel caso, non chiedere lo sconto, perché te le meriti tutte dalla prima all'ultimaalora alora, scusate per la risposta, un po' tardi, ma essendo tornato in presenza non posso più rispondere di mattina, ma tornando al dunque: I soldi sono i miei loro mi accompagnano e basta, perché chiaramente non ho la possibilità di comprare oggetti di un certo valore da solo.
In parte hai ragione, perché se da un lato c'è possibilità di dialogo, dall'altro c'è una (dovuta) obbedienza
Spero che tu sia ironicoAhhhhhh, i soldi sono i tuoi!!! Noooo, a 17 o sei un calciatore di serie A, un attore, un influencer minimo come la Terragni, che guadagna palate di euro. Ma anche se te li sei guadagnati vendendo gelati, i soldi non sono tuoi. Nemmeno a 18 anni. Finché la mamma ti prepara la colazione e lava le mutande e il papà ti consola dalle ferite d'ammore (con due m), tu non hai nulla. Nulla. E se tuo papà ti ripassa alla mattina senza motivo, ringrazialo e, solo in quel caso, non chiedere lo sconto, perché te le meriti tutte dalla prima all'ultima
ci sarebbe mio zio, ma è preso dal lavoro ultimamenteA questo punto non avresti qualche amico piu grande e appassionato di bici che potrebbe accompagnarti?
su una bici entry level??nn è vero.a me hanno fatto il 15%
Primo ha 14 anni,...avere delle opinioni e dare dei consigli è ancora permesso sì?
Soprattutto a chi ha 17 anni.
Grazie al mio lavoro, con il nord d'Europa collaboro perché sono produttori di certi tipi di apparati sanitari (che potremmo produrre anche noi ma non si sa perché non lo facciamo) e ho messo in concorrenza Danimarca, Svezia e Italia, per qualche eurino, la Danimarca ha vinto con uno sconto di oltre 100.000 eurini - e non corone - mi ha invitato là e ho trovato molta più italianità nel loro fare di quanto pensiamo. Gli svedesi sono stati un po' più rigidi e successivamente hanno dato la colpa della perdita della gara all'amministrazione italiana imputandogli cattive capacità relazionali. Ovviamente gli ho poi spiegato che la prossima volta invece di tirarsi tante mine sull'economia delle relazioni, si sveglino e adeguino i prezzi al mercato. Gli italiani sono stati fatti fuori in partenza perché non scontavano e commercializzavano solo. Dimenticavo uso dei nordici è condividere la moglie, quindi tristezza finale zero.
Caro Marco devo dirti di più, mia la società di certificazione della qualità è Svizzera (di cui sono molto contento), e hanno bruciato tutti sullo sconto, in questo caso davvero di brutto. Gli svedesi di nuovo si sono incazzati, e gli italiani mi hanno tirato mine a non finire.
Dimenticavo compro pochissimo in internet (che in genere sconta subito) perché preferisco spendere un po' di più (dopo trattativa), ma avere una persona da guardare negli occhi, e magari anche avere un servizio e un rapporto umano. Purtroppo quest'anno ho visto decrescere la capacità dei nostri commercianti di bici di guardare alle relazioni. Hanno visto che si vende tutto e alcuni di loro stanno massimizzando i loro guadagni. Quindi temo che se l'andazzo è questo mi rivolgerò sempre di più all'internet, soprattutto per la capacità di dare garanzie.
Ma io dopo la qualità dei prodotti e servizi, guardo il denaro. Credo che i soldi siano alla fine numeri e i numeri sono arabi!
@Darayavahush : era un modo per dirti "vecchio, non ti allargare", sappiloerrrr... coetanei non mi sbilancerei troppo, ho 14 anni
Leggendo questo msg ho iniziato a supporre che stiate parlando di sconto su prestazioni per un certo tipo di rapporti.Lo sconto è un modo di stabilire una relazione umana in una trattativa che rischia di essere solo affari; è sedersi e capire chi hai davanti. ...
Si: state proprio parlando di quel tipo di trattative.prova a fare così in nord Europa. L'unica cosa triste sarai tu, messo alla porta del negozio.
È una questione culturale, direi proprio araba. Personalmente preferisco 100 volte chi mi dice direttamente quello che vuole, e non i 1000 trabocchetti/inculate nascoste nelle "trattative".
Deve trattarsi di una metafora, ma forse non l'ho capita benissimo.Grazie al mio lavoro, con il nord d'Europa collaboro perché sono produttori di certi tipi di apparati sanitari (che potremmo produrre anche noi ma non si sa perché non lo facciamo) e ho messo in concorrenza Danimarca, Svezia e Italia, per qualche eurino, la Danimarca ha vinto con uno sconto di oltre 100.000 eurini - e non corone - mi ha invitato là e ho trovato molta più italianità nel loro fare di quanto pensiamo. Gli svedesi sono stati un po' più rigidi e successivamente hanno dato la colpa della perdita della gara all'amministrazione italiana imputandogli cattive capacità relazionali. Ovviamente gli ho poi spiegato che la prossima volta invece di tirarsi tante mine sull'economia delle relazioni, si sveglino e adeguino i prezzi al mercato. Gli italiani sono stati fatti fuori in partenza perché non scontavano e commercializzavano solo. Dimenticavo uso dei nordici è condividere la moglie, quindi tristezza finale zero.
Caro Marco devo dirti di più, mia la società di certificazione della qualità è Svizzera (di cui sono molto contento), e hanno bruciato tutti sullo sconto, in questo caso davvero di brutto. Gli svedesi di nuovo si sono incazzati, e gli italiani mi hanno tirato mine a non finire.
Dimenticavo compro pochissimo in internet (che in genere sconta subito) perché preferisco spendere un po' di più (dopo trattativa), ma avere una persona da guardare negli occhi, e magari anche avere un servizio e un rapporto umano. Purtroppo quest'anno ho visto decrescere la capacità dei nostri commercianti di bici di guardare alle relazioni. Hanno visto che si vende tutto e alcuni di loro stanno massimizzando i loro guadagni. Quindi temo che se l'andazzo è questo mi rivolgerò sempre di più all'internet, soprattutto per la capacità di dare garanzie.
Ma io dopo la qualità dei prodotti e servizi, guardo il denaro. Credo che i soldi siano alla fine numeri e i numeri sono arabi!
...
Sul fatto poi che i nordici condividano la moglie, mi complimento per la fantasia.
non era per dire questo, ma per fare capire che state parlando con un ragazzino, nient'altro
Tranquillo, so che è così... mio figlio me lo ricorda tutti i giorni (2007 anche tu?)non era per dire questo, ma per fare capire che state parlando con un ragazzino, nient'altro
Capisco.... un abbraccio virtuale e consolatorio ai tuoi
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