Gran bella giornata nonostante le previsioni del tempo negative...il cielo era plumbeo con qualche goccia d'acqua ogni tanto e saltuari raffiche di vento sui crinali ma nulla di fastidioso.
Alla mattina si presenta la compagnia zeneize con il mitico camper Westfalia anni '80 di Tonino
che fa molto hippy
. Enri sfoggia un taglio capelli stile Kojak (ecco il perchè del suo avatar) che fa risaltare sulla pelata le goccioline d'acqua.
Capiamo cos'è l'eroismo...uno degli avventori si presenta dal basso piemonte direttamente in bici dopo aver percorso 36km di asfalto che gli si dovrà sorbire dinuovo al ritorno in serata dopo il giretto non proprio soft nelle colline dell'Adelasia. Un grande
.
Altro eroe è Fabio85 che si presenta con una SantaV10 da 18kg e Boxxer World Cup con single speed per apprestarsi ad affrontare almeno 800mt di dislivello
. Capito il golgota che lo attenderebbe opta per un più sensato passaggino in auto da parte della fidanzata che lo porta in vetta e dove lo troveremo per tenere compagnia a Zuna che, convinto di fare una genialata, è partito 1h prima con la sua Coilair tanto da rischiare di mummificarsi sotto gli impietosi colpi dei venti appenninici in pieno crinale.
Wild si presenta in piazza a a suo modo...caldo come una stufa, arriva nella piazza ed è super reattivo come al solito, alle nove andrebbe già sedato. il Presidente ha il suo daffare per tenere a bada il branco di cinghiali irsuti.
Partiamo ed arriviamo quasi fino in cima a cascina miera senza problemi...tranne per il forcellino della Nomad di Tonino che avrà bisogno del soccorso di Sua Maestà il meccanico dei cinghiali..il Presidente.
Si galleggia in un'atmosfera eterea tra il crocchiare delle foglie, una nebbiolina scenografica carica di umidità nasconde l'orizzonte ed il mare non si vede, si può solo immaginare.
Arriviamo al sentiero segreto (non si può più chiamare PS4...Tonino dice che è una sigla gli ricorda un esame alla prostata...) tutti belli carichi scendiamo su un bel fondo che ci regala una discesa adrenalinica dopo una dozzina di km di salita.
Il fondo è bello e compatto, è quasi perfetto, solo qualche foglia nasconde una traccia davvero piacevole.
Scendiamo belli fluidi e veloci, ci godiamo il percorso che si snoda tra grandi faggi fino a raggiungere i prati dell'amore.
Si risale lungo il canalone sporcato ed eroso dalle recenti piogge torrenziali e il gruppo sbuffa e soffia come una locomotiva..spesso siamo costretti a spingere per un tratto di almeno 300mt.
Poi riconquistiamo la libertà di pedalare con continuità tra i prati della ciappa e ci dirigiamo verso il Pilone attraversando una faggeta maestosa che non lascia indifferente nessuno tra questi immobili colossi secolari.
Finalmente si arriva al Pilone per affrontare finalmente il sentiero Celtico . Ci si rilassa un momento dopo la lunga pedalata, si indossano le
protezioni e Wild scatta qualche foto di rito.
Si parte!!!
Wild ed il Presidente partono a palla rivendicando lo Ius primae noctis sul sentiero affermando che se è finalmente finito è grazie alle loro ultime fatiche infrasettimanali lasciando indietro il branco. Infami...Ci gettiamo alle loro calcagna volando tra i grandi spazi di questo magnifico bosco...disegniamo linee ampie percorrendo un single track largo un palmo...una traccia nera carbone su un fondo colorato di fogliame giallo, rosso, marrone, uno spettacolo.
Il branco si disperde e si allunga leggermente..tutti urlano in estasi tra compressioni e gobbe a ripetizione che lasciano senza fiato..WOW!!!
Arriviamo al temibile passaggio del cinghiale volante. Quasi tutti obbediscono al primordiale istinto di conservazione ma si sa che Wild ed Enri sono temerari e soprattutto non sono normali
. Il branco di cinghiali si trasforma in un branco di coniglietti mentre i due eroi fanno valere la loro carica di testosterone per affermare la supremazia e sottomettere il branco.
Quando il Presidente alza bandiera bianca, tutto il gruppo si accoda dietro al grande saggio.
I nostri baldi invece se la provano...entrambi prendono una botta terrificante (videodocumentata) che ci fa tremare e preoccupare ma ne escono incolumi...i due cinghiali hanno il muso buono e la pelle dura!!!
Dopo aver percorso la spina ci lanciamo sul resto del percorso...si arriva alla tomba del francese, sul falsopiano della faggeta raggiungo l'estasi...lo slalom tra i grandi faggi mi fa impazzire di gioia e regredisco ai 6 anni di età mentale.
Poi arriviamo alle compressioni...destra, sinistra, destra, sinistra,su,giù,su,giù...le
ruote arpionano il terreno...ci divertiamo alla grande...poi l'onda celtica, le terrazze ed i roccioni ci portano progressivamente ad avvicinarci a casa Wild.
Ci attendono polenta fumante con funghi, salsiccia, gorgonzola, focacce, torte salate e chiaramente vino e birra a volontà o-o fino ai dolci, il tutto gestito dalla sapiente mano di Chicco e Cristina.
Il branco affamato
grufola e grugnisce tra brindisi a profusione a conclusione di una bellissima giornata di sport
, divertimento
ed amicizia
....una giornata di vera festa :-x
PS.: Le calorie ingurgitate a fine giornata supereranno ampiamente quelle bruciate sui sentieri....