Cinema!

ulisse

Biker superis
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..io ieri sera mi sono visto DOGMA in vhs....commedia un po' strana con M. Damon, B. Affleck....così così....poco convinto..anche se qualche osservazione e critica alle religioni nn era male...qcuno lo ha visto??
 

marco

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ulisse ha scritto:
..io ieri sera mi sono visto DOGMA in vhs....commedia un po' strana con M. Damon, B. Affleck....così così....poco convinto..anche se qualche osservazione e critica alle religioni nn era male...qcuno lo ha visto??

quale dogma?
Hai visto "La festa", sempre della "serie" Dogma?
 

ulisse

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..io ieri sera mi sono visto DOGMA in vhs....commedia un po' strana con M. Damon, B. Affleck....così così....poco convinto..anche se qualche osservazione e critica alle religioni nn era male...qcuno lo ha visto??

quale dogma?
Hai visto "La festa", sempre della "serie" Dogma?

..no, no...il dogma di cui parlo io è uscito nelle sale l'inverno scorso...tu di che parli: dimmi tutto che me lo guardo...
 

marco

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..io ieri sera mi sono visto DOGMA in vhs....commedia un po' strana con M. Damon, B. Affleck....così così....poco convinto..anche se qualche osservazione e critica alle religioni nn era male...qcuno lo ha visto??

quale dogma?
Hai visto "La festa", sempre della "serie" Dogma?

..no, no...il dogma di cui parlo io è uscito nelle sale l'inverno scorso...tu di che parli: dimmi tutto che me lo guardo...

ogma: film danesi molto alternativi ma di grande effetto. Esponente di spicco : Lars von Trier (quello di "dancing in the dark", vincitore di cannes che però non era un dogma film)
Vedi qui: http://www.dogme95.dk/ e
http://www.uca.edu/org/ccsmi/jounal2/ESSAY_Wuss.htm
 

ulisse

Biker superis
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marco ha scritto:
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..io ieri sera mi sono visto DOGMA in vhs....commedia un po' strana con M. Damon, B. Affleck....così così....poco convinto..anche se qualche osservazione e critica alle religioni nn era male...qcuno lo ha visto??

quale dogma?
Hai visto "La festa", sempre della "serie" Dogma?

..no, no...il dogma di cui parlo io è uscito nelle sale l'inverno scorso...tu di che parli: dimmi tutto che me lo guardo...

ogma: film danesi molto alternativi ma di grande effetto. Esponente di spicco : Lars von Trier (quello di "dancing in the dark", vincitore di cannes che però non era un dogma film)
Vedi qui: http://www.dogme95.dk/ e
http://www.uca.edu/org/ccsmi/jounal2/ESSAY_Wuss.htm

..dancing in the dark l'ho visto: bellissimo! :-)
grazzzzzzzie! :-o
 

CattiMik

Biker tremendus
13/8/03
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Montereale V. (PN)
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Python ha scritto:
Maurizio (bis) ha scritto:
Mia Moglie insiste " portami al cinema a vedere Mistyc River".
L'accompagno? :???:
ecco la trama
Il solito impeccabile Clint Eastwood d’annata, stavolta alle prese con la traslazione sul grande schermo de La morte non dimentica, romanzo di grande atmosfera e forti passioni firmato da Dennis Lehane, interpretato in Mystic River da tre intensi protagonisti supportati da un cast da antologia anche nei ruoli secondari. La storia alla base del film, già apprezzato da pubblico e critica a Cannes 2003, prende avvio dall’infanzia di tre piccoli amici di un quartiere operaio di Boston sulla sponda del Mystic: Jimmy, Sean e Dave stanno giocando in strada quando una macchina con due sedicenti poliziotti si avvicina e preleva uno di loro, Dave, che rimarrà intrappolato per quattro giorni in una polverosa cantina passando per ripetute violenze sessuali da parte dei due pervertiti sequestratori. La tragedia in modi diversi marchia l’infanzia dei tre ragazzi, infranta e cristallizzata a quel giorno come la scritta dei loro tre nomi tracciati sul marciapiede della strada una volta teatro dei loro giochi. Trent’anni dopo gli amici per la pelle di un tempo si sono persi di vista e si salutano appena le rare volte che si trovano di fronte, ma un nuovo evento criminale torna ad intrecciare tragicamente le vite di Jimmy, ex galeotto ora proprietario di un drugstore nel suo vecchio quartiere, di Sean, poliziotto della Omicidi in rotta con l’amata moglie, e di Dave, che non si è mai ripreso dal fattaccio che ha segnato la sua infanzia, ma si è sposato ed è diventato padre di un bimbo. La tragedia in questione è il brutale assassinio della diciannovenne figlia di primo letto di Jimmy: Sean è il detective incaricato di risolvere il caso, e di riuscirci prima che il devastato padre riattivi i suoi vecchi legami con la mala locale e arrivi al colpevole prima di lui per farsi giustizia sommaria. Ma il misterioso omicidio è ben più torbido delle apparenze ed anche Dave, che aveva intravisto la giovane vittima in un pub durante la sua ultima notte, sembra essere implicato in qualche modo con l’assassinio. L’imprescindibilità del caso sembra agganciare attraverso invisibili fili di necessità la tragedia di un tempo a quella attuale: tramite l’occhio immateriale della sua macchina da presa – e passando per efficaci prospettive aeree che sembrano sottolineare la sua attitudine di narratore discreto ed onnisciente – Eastwood segue le due indagini che proseguono parallele alla ricerca dell’assassino: la legge individuerà il colpevole a sorpresa, l’inchiesta privata approderà ad un tragico errore individuando un probabile reo che vari indizi sembrano inchiodare. Un thriller ombrosamente ammantato in tinte noir dotato di un grande impatto drammatico, tutto giocato sulla struttura concentrica della trama, sullo spessore dei personaggi e sulla bravura dei rispettivi interpreti: in Mystic River l’occhio del vecchio Clint li segue tutti in modo appartato ma implacabile, eclissandosi e lasciando emergere le molteplici sfaccettature di una trama all’insegna del torbido, del non detto, dell’irrisolto. Imperdibile.

Accompagnala! Veramente bello! :-? :-? :-?
 

muldox

Biker nirvanensus
30/10/02
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Valtellina
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Cube Stereo 29
ulisse ha scritto:
...se ti ha fatto puiangere..ha fatto il suo dovere di film!!!! :-o

Eppure sai che un critico stimato e famoso come Mereghetti l'aveva abbastanza stroncato? Cioè, a dire il vero lui stronca un po' tutta la questione del Dogma e Lars von Trier di conseguenza...
Nel caso specifico di Dancer in the dark gli aveva appioppato una stelletta e mezza, praticamente un giudizio a metà fra "da evitare" e "discreto".
Personalmente - anche se mi aveva straziato - mi era piaciuto, Bjork poi era stata bravissima! :hail:
 

ulisse

Biker superis
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muldox ha scritto:
ulisse ha scritto:
...se ti ha fatto puiangere..ha fatto il suo dovere di film!!!! :-o

Eppure sai che un critico stimato e famoso come Mereghetti l'aveva abbastanza stroncato? Cioè, a dire il vero lui stronca un po' tutta la questione del Dogma e Lars von Trier di conseguenza...
Nel caso specifico di Dancer in the dark gli aveva appioppato una stelletta e mezza, praticamente un giudizio a metà fra "da evitare" e "discreto".
Personalmente - anche se mi aveva straziato - mi era piaciuto, Bjork poi era stata bravissima! :hail:
..per come la penso io i critici di ogni genere nn dovrebbero nemeno esistere...l'arte ha lo scopo di provoare emozioni...chi è un critico per mettersi nei panni del futuro spettatore, per entrare nella sua anima???
Personalmente vado a vedere ogni anno i film di De Sica e mi diverto perchè so cosa aspettarmi e lo cerco per ridere...coem sono capace di beccarmi dancer in the dark o altro....l'arte è soggettiva...a parte Raul Bova, M. Stella e la Cucinotta che sono oggettivamente penosi... :smile:
 

muldox

Biker nirvanensus
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ulisse ha scritto:
..per come la penso io i critici di ogni genere nn dovrebbero nemeno esistere...l'arte ha lo scopo di provoare emozioni...chi è un critico per mettersi nei panni del futuro spettatore, per entrare nella sua anima???
Personalmente vado a vedere ogni anno i film di De Sica e mi diverto perchè so cosa aspettarmi e lo cerco per ridere...coem sono capace di beccarmi dancer in the dark o altro....l'arte è soggettiva...a parte Raul Bova, M. Stella e la Cucinotta che sono oggettivamente penosi... :smile:

Sarà anche vero, ma se vai a vedere i film in base al successo di pubblico ti becchi di quelle cacate da paura. Io francamente mi fido maggiormente delle recensioni dei critici. Lo so che può sembrare un po' snob, ma l'esperienza mi ha insegnato questo. Poi sono il primo ad ammettere che certi film, ritenuti dalla critica autentici capolavori, per me sono assolutamente indigeribili, ma lo considero come un mio limite.
 

Spina-Pazza *Spiuma Team*

Biker poeticus
15/7/03
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Meda
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Cavalerie Anakin V2
Biancaneve e i sette negri arrapati
I vizi anali delle collegiali
Rocco e le storie tese


Poi adoro tutti i film comico-demenziali tipo american pie (e a chi non piacciono?)
quelli d'azione, d'avventura, ecc...

escludiamo le merdate di storie d'amore...


un filmone da guardare: "fight club" è tutt'altro di ciò che può sembrare il titolo.!
 

Mauri (Zio) Bis.

Biker novus
18/9/03
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Carpi, Mo
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cattimik ha scritto:
Python ha scritto:
Maurizio (bis) ha scritto:
Mia Moglie insiste " portami al cinema a vedere Mistyc River".
L'accompagno? :???:
ecco la trama
.......all’insegna del torbido, del non detto, dell’irrisolto. Imperdibile.

Accompagnala! Veramente bello! :-? :-? :-?

Mi avete convinto lunedì sera accompagno mia :8): moglie, c'è la riduzione 4,5€ anzichè 9...
 

ulisse

Biker superis
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muldox ha scritto:
ulisse ha scritto:
..per come la penso io i critici di ogni genere nn dovrebbero nemeno esistere...l'arte ha lo scopo di provoare emozioni...chi è un critico per mettersi nei panni del futuro spettatore, per entrare nella sua anima???
Personalmente vado a vedere ogni anno i film di De Sica e mi diverto perchè so cosa aspettarmi e lo cerco per ridere...coem sono capace di beccarmi dancer in the dark o altro....l'arte è soggettiva...a parte Raul Bova, M. Stella e la Cucinotta che sono oggettivamente penosi... :smile:

Sarà anche vero, ma se vai a vedere i film in base al successo di pubblico ti becchi di quelle cacate da paura. Io francamente mi fido maggiormente delle recensioni dei critici. Lo so che può sembrare un po' snob, ma l'esperienza mi ha insegnato questo. Poi sono il primo ad ammettere che certi film, ritenuti dalla critica autentici capolavori, per me sono assolutamente indigeribili, ma lo considero come un mio limite.

...necessita full immersion...prima o poi si organizza..alla fine Sondrio nn è lontano... :-)
 

Ser pecora

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muldox ha scritto:
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...se ti ha fatto puiangere..ha fatto il suo dovere di film!!!! :-o

Eppure sai che un critico stimato e famoso come Mereghetti l'aveva abbastanza stroncato? Cioè, a dire il vero lui stronca un po' tutta la questione del Dogma e Lars von Trier di conseguenza...
Nel caso specifico di Dancer in the dark gli aveva appioppato una stelletta e mezza, praticamente un giudizio a metà fra "da evitare" e "discreto".
Personalmente - anche se mi aveva straziato - mi era piaciuto, Bjork poi era stata bravissima! :hail:

Mereghetti stronca Von Trier perchè dice che scopiazza a man bassa e ha riciclato idee vecchie per grandi novità.
In parte ha ragione secondo me. Soprattutto per i film più noti.
 

ulisse

Biker superis
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Ser pecora ha scritto:
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...se ti ha fatto puiangere..ha fatto il suo dovere di film!!!! :-o

Eppure sai che un critico stimato e famoso come Mereghetti l'aveva abbastanza stroncato? Cioè, a dire il vero lui stronca un po' tutta la questione del Dogma e Lars von Trier di conseguenza...
Nel caso specifico di Dancer in the dark gli aveva appioppato una stelletta e mezza, praticamente un giudizio a metà fra "da evitare" e "discreto".
Personalmente - anche se mi aveva straziato - mi era piaciuto, Bjork poi era stata bravissima! :hail:

Mereghetti stronca Von Trier perchè dice che scopiazza a man bassa e ha riciclato idee vecchie per grandi novità.
In parte ha ragione secondo me. Soprattutto per i film più noti.
...bisogna vedere a che livello un artista scopiazza....stando bene attenti si può notare che tutt ormai è già stato fatto....le idee originali ci sono.....ma se aniamo a gurdare nel passato troveremo sempre dei punti in comune........Più guardo i bei vecchi film e più mi accorgo che 3 film su 4...sono copiati..e nn solo in parte o in alcuni spunti..dal comico al drammatico passando per l'avventura....dopo che si è avuto il neorealismo italiano(drammatico-cronaca), comici come chaplin, totò, sordi, De Sica e tc.. (comico), film thriller-orror. Argento e tutti i grandi delgi anni '50-'60'70...le novità quasi nn esistono... :prega:
--e poi, ripeto, è l'idea stessa del critico che nn riesco a digerire...
 

Ser pecora

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Io infatti ho detto che sono abbastanza d'accordo, ma non del tutto.
Il punto è che più la qualità ha la pretesa di essere elevata e più la scopiazzatura è fastidiosa.
Mereghetti & C. dicono ad esempio che "dancer in the dark" è la copia di "Pennyes from Heaven", con l'insalata condita dal musical.
Secondo me dei film di Von Trier di buoni ci sono:
-L'elemento del crimine, che è un po' di maniera però
-The Kingdom: forse il migliore
Mentre
-Epidemic: è una boiata
-Idiots: è una boiata pazzesca
-Le onde del destino: è una copia miserrima di "Sacrificio" di Tarkovskyj.
-Dancer in the Dark: secondo me non è male, forse un po' "costruito".
Gli altri non li ho visti.

Io però non sono contrario alla critica, anzi, l'ho appena fatta :oops:
 

ulisse

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Ser pecora ha scritto:
Io infatti ho detto che sono abbastanza d'accordo, ma non del tutto.
Il punto è che più la qualità ha la pretesa di essere elevata e più la scopiazzatura è fastidiosa.
Mereghetti & C. dicono ad esempio che "dancer in the dark" è la copia di "Pennyes from Heaven", con l'insalata condita dal musical.
Secondo me dei film di Von Trier di buoni ci sono:
-L'elemento del crimine, che è un po' di maniera però
-The Kingdom: forse il migliore
Mentre
-Epidemic: è una boiata
-Idiots: è una boiata pazzesca
-Le onde del destino: è una copia miserrima di "Sacrificio" di Tarkovskyj.
-Dancer in the Dark: secondo me non è male, forse un po' "costruito".
Gli altri non li ho visti.

Io però non sono contrario alla critica, anzi, l'ho appena fatta :oops:

..nemmeno io sono contrario alla critica come forma di espressione..come del resto hai fatto giustamente tu poco fa'..ma alla critica come elmento di valutazione: io giudico arte ciò che provoca emozione e nn accetto che qualcuno che scrive su un giornale o parla in tv si erga a giudice di persone che hanno dedicato la propria vita ad una passione: saranno gli spettatori a giudicare con il loro gradimento ..ed infatti il giudizio della critica e quello dello spettatore è sempre differenti perchè i metri di giudizio n sono tecnici ma piuttosto emozionali..è un po' come se io parlassi con termini fiscali o economici con gente che fà tutt'altro oppure se un informatico parlasse con me di cobol, vbnet o diavolerie varie...quando si ha un ruolo pubblico bisogna parlare chairo e trasparente e n trincerarsi dietro conscoenze specialsitiche del settore per giudicare....Ripeto che accetto la critica che, se messa singolarmente ed in rilievo assume carattere oggettivo e perde di valore...i giornali dovrebbero mettere almeno dieci pareri vicini.... :-)
 

Ser pecora

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Che io sappia, sui giornali, normalmente, non ci sono recensioni "tecniche".
In effetti le palline/stelline/votini possono essere antipatiche, ma evidentemente piacciono proprio alla gente.
Qualunque critico serio sa che non è questione di giudizi. La critica è tutt'altro. E' innanzitutto un cercare di capire. Nessun critico serio si mette a disquisire sulla fotografia o sul montaggio in modo tecnico. Proprio perchè la critica è l'antitesi esatta della tecnica. La critica molte volte è una forma d'arte autonoma rispetto al proprio oggetto. A volte persino superiore.
E' soprattutto prescinde sempre dalle emozioni che un film/libro/canzone trasmette. Primo perchè (per fortuna) le emozioni, almeno quelle, non sono razionalizzabili; secondo perchè altrimenti qualunque regista/attore/sceneggiatore, anche il più cane, sarebbe al riparo da qualunque critica. Mentre ,per fortuna, alcuni vengono stroncati...
Ciò non toglie che i critici come tutti sbaglino...
Ma come disse un bel dì C.Magris: "la critica interessa solo i critici".
 

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