Sì, però bisogna ammettere che gli viene bene
Sì, però bisogna ammettere che gli viene bene
Qui ha il KOM a 1600 di VAMSì, però bisogna ammettere che gli viene bene
direi un mix tra Strava, Competitivo e Mezzogiorno... vale?Voi in quale categoria vi riconoscete?
Le sei tipologie di ciclisti esistenti
Ognuno di noi conoscerà sicuramente un ciclista che appartiene ad una di queste sei categorie. Abbiamo voluto identificare sei tipologie di persone diverse che potrebbero appartenere e ben figurare all’interno di uno di questi sei gruppi.
Il succhiaruota
E’ quello sicuamente più odiato, non “tira” mai il gruppo e non si espone. Ci accorgiamo di lui solamente quando arriviamo al bar per una pausa caffè. E’ il ciclista più fresco del gruppo che beneficia della media oraria senza far fatica vantandosi con i suoi amici una volta arrivato a casa.
Il Strava
Se non è su Strava non esiste. Questo è il suo motto. Lui non vive per la bicicletta ma vive per i Kudos e per i Kom. Ha l’abbonamento premium, rimane nella pancia del gruppo per poi scattare appena vede una salita. In perenne ricerca di record e coppe virtuali.
Il milionario
Ha la bicicletta top di gamma, ovviamente con ruote ad alto profilo. E’ un libero professinista ed ha più completi tecnici lui che tutto il gruppo messo insieme.Veste solamente Rapha o Assos. Non esce per fare chilometri, ma per portare la sua fiammante bicicletta in parata domenicale. L’importante è attirare sguardi compiaciuti da chi proviene in direzione opposta.
Il competitivo
Per lui esiste solamente una cosa, la velocità media oraria. Scatta in salita e tiene alta le media del gruppo sacrificandosi in ogni lungo rettilineo. E’ un agonista mancato, ha il misuratore di potenza, si fa seguire da un preparatore atletico ma non compete nelle granfondo. La sua vera gara è con se stesso.
Il ritardatario
E’ l’ultimo ad arrivare, ed i suoi compagni di viaggio si divertono a sentire le scuse che ogni volta espone al gruppo. Nonostante l’appuntamento viene prefissato quindici minuti prima dell’orario ufficiale, riesce comunque ad arrivare fuori orario.
Mezzogiorno
La domenica deve essere a casa per mezzogiorno. L’unico obiettivo del giro non è godersi le amicizie ed il paesaggio circostante ma è arrivare a casa puntuale per il pranzo domenicale con tutta la famiglia. Se il gruppo decide di allungare lui decide di ritornare a casa in solitudine. Più che un’uscita in bicicletta, una corsa contro il tempo.
Si attinge un po' qua e un po'laVoi in quale categoria vi riconoscete?
Le sei tipologie di ciclisti esistenti
Ognuno di noi conoscerà sicuramente un ciclista che appartiene ad una di queste sei categorie. Abbiamo voluto identificare sei tipologie di persone diverse che potrebbero appartenere e ben figurare all’interno di uno di questi sei gruppi.
Il succhiaruota
E’ quello sicuamente più odiato, non “tira” mai il gruppo e non si espone. Ci accorgiamo di lui solamente quando arriviamo al bar per una pausa caffè. E’ il ciclista più fresco del gruppo che beneficia della media oraria senza far fatica vantandosi con i suoi amici una volta arrivato a casa.
Il Strava
Se non è su Strava non esiste. Questo è il suo motto. Lui non vive per la bicicletta ma vive per i Kudos e per i Kom. Ha l’abbonamento premium, rimane nella pancia del gruppo per poi scattare appena vede una salita. In perenne ricerca di record e coppe virtuali.
Il milionario
Ha la bicicletta top di gamma, ovviamente con ruote ad alto profilo. E’ un libero professinista ed ha più completi tecnici lui che tutto il gruppo messo insieme.Veste solamente Rapha o Assos. Non esce per fare chilometri, ma per portare la sua fiammante bicicletta in parata domenicale. L’importante è attirare sguardi compiaciuti da chi proviene in direzione opposta.
Il competitivo
Per lui esiste solamente una cosa, la velocità media oraria. Scatta in salita e tiene alta le media del gruppo sacrificandosi in ogni lungo rettilineo. E’ un agonista mancato, ha il misuratore di potenza, si fa seguire da un preparatore atletico ma non compete nelle granfondo. La sua vera gara è con se stesso.
Il ritardatario
E’ l’ultimo ad arrivare, ed i suoi compagni di viaggio si divertono a sentire le scuse che ogni volta espone al gruppo. Nonostante l’appuntamento viene prefissato quindici minuti prima dell’orario ufficiale, riesce comunque ad arrivare fuori orario.
Mezzogiorno
La domenica deve essere a casa per mezzogiorno. L’unico obiettivo del giro non è godersi le amicizie ed il paesaggio circostante ma è arrivare a casa puntuale per il pranzo domenicale con tutta la famiglia. Se il gruppo decide di allungare lui decide di ritornare a casa in solitudine. Più che un’uscita in bicicletta, una corsa contro il tempo.
Mi verrebbe da dire "mezzogiorno", ma è più corretto dire un po' di questo e un po' di quelloVoi in quale categoria vi riconoscete?
Le sei tipologie di ciclisti esistenti
Ognuno di noi conoscerà sicuramente un ciclista che appartiene ad una di queste sei categorie. Abbiamo voluto identificare sei tipologie di persone diverse che potrebbero appartenere e ben figurare all’interno di uno di questi sei gruppi.
Il succhiaruota
E’ quello sicuamente più odiato, non “tira” mai il gruppo e non si espone. Ci accorgiamo di lui solamente quando arriviamo al bar per una pausa caffè. E’ il ciclista più fresco del gruppo che beneficia della media oraria senza far fatica vantandosi con i suoi amici una volta arrivato a casa.
Il Strava
Se non è su Strava non esiste. Questo è il suo motto. Lui non vive per la bicicletta ma vive per i Kudos e per i Kom. Ha l’abbonamento premium, rimane nella pancia del gruppo per poi scattare appena vede una salita. In perenne ricerca di record e coppe virtuali.
Il milionario
Ha la bicicletta top di gamma, ovviamente con ruote ad alto profilo. E’ un libero professinista ed ha più completi tecnici lui che tutto il gruppo messo insieme.Veste solamente Rapha o Assos. Non esce per fare chilometri, ma per portare la sua fiammante bicicletta in parata domenicale. L’importante è attirare sguardi compiaciuti da chi proviene in direzione opposta.
Il competitivo
Per lui esiste solamente una cosa, la velocità media oraria. Scatta in salita e tiene alta le media del gruppo sacrificandosi in ogni lungo rettilineo. E’ un agonista mancato, ha il misuratore di potenza, si fa seguire da un preparatore atletico ma non compete nelle granfondo. La sua vera gara è con se stesso.
Il ritardatario
E’ l’ultimo ad arrivare, ed i suoi compagni di viaggio si divertono a sentire le scuse che ogni volta espone al gruppo. Nonostante l’appuntamento viene prefissato quindici minuti prima dell’orario ufficiale, riesce comunque ad arrivare fuori orario.
Mezzogiorno
La domenica deve essere a casa per mezzogiorno. L’unico obiettivo del giro non è godersi le amicizie ed il paesaggio circostante ma è arrivare a casa puntuale per il pranzo domenicale con tutta la famiglia. Se il gruppo decide di allungare lui decide di ritornare a casa in solitudine. Più che un’uscita in bicicletta, una corsa contro il tempo.
No, no !!! Altro che un pò e un pò ... tu sei proprio "Mezzogiorno" !!! Anzi ... dovrebbero creare la categoria "Mezzogiorno di fuoco"Mi verrebbe da dire "mezzogiorno", ma è più corretto dire un po' di questo e un po' di quello
OK allora la creiamo:Manca la categoria: gli va bene tutto.
Chiaro che quando arriva a casa in ritardo ha la capacità di prendersi i rimbrotti con santa, santa pazienza e magari mangia da solo
Oscar mi ha detto (via email) che faccio poco dislivello. Allora accetto la sfida e domani vado a fare 1000 mt d+.Manca la categoria: gli va bene tutto.
Chiaro che quando arriva a casa in ritardo ha la capacità di prendersi i rimbrotti con santa, santa pazienza e magari mangia da solo
1000 m d+ senza uscire da Vimercate? AUGURI...Oscar mi ha detto (via email) che faccio poco dislivello. Allora accetto la sfida e domani vado a fare 1000 mt d+.
In strada eh ... mica sui rulli !!!
Ho fatto i conti. Dovrei fare circa 70 km e 1000 mt d+.1000 m d+ senza uscire da Vimercate? AUGURI...
ma con il solito circuitino?Ho fatto i conti. Dovrei fare circa 70 km e 1000 mt d+.
Noma con il solito circuitino?
Niente da fare.ah ecco, ieri ho fatto 5 giri dell'anello Oreno - Velasca, 32,5 km e 145 m d+, per arrivare a 1000 dovrei fare oltre 220 km
oggi non ci siamo incrociati, semplicemente perché quando sei uscito io ero già rientrato... alle 9 faceva bel fresco, 1° C circa, alle 11 ce n'erano ben 5...Niente da fare.
Sono partito per fare 70 km e tutte le salitelle possibili nel comune. Sono arrivato a 72 km con 601 mt d+. Il tendenziale per arrivare a 1000 mt era circa 125 km. Troppo per la mia pazienza in modalità criceting !!! Rischiavo un attacco di orchite !!!
E poi avrei perso il primo tempo della partita dell'Inter.
Comunque 601 mt d+ mi sembra il record di gruppo su strada durante il lockdow . o qualcuno ha fatto di meglio?
Trovare la motivazione per fare qualcosa diventa sempre più difficileoggi non ci siamo incrociati, semplicemente perché quando sei uscito io ero già rientrato... alle 9 faceva bel fresco, 1° C circa, alle 11 ce n'erano ben 5...
comunque bella sgambata, quasi 63 km (3 giri da quasi 21 km ciascuno) e 245 m d+, oggi ho elaborato un percorso più lineare e scorrevole, evitando vie e vicoli nel centro di Vimercate, cosa che mi ha permesso di alzare la media e di limitare i rilanci... a metà del 2' giro avrei voluto piantare lì, quando invece ho finito il 3' giro, ero quasi tentato di iniziare il 4'...
Io ipotizzo che diventeremo arancio, quindi cambia ben poco...Trovare la motivazione per fare qualcosa diventa sempre più difficile
Speriamo che il 3 dicembre riaprano