Per quanto riguarda il bivio di Velasca ... ho controllato ... la Via Einstein è Velasca. Quindi si puo' passare per la via interna e relativo sentiero.
Per quanto riguarda il bivio di Velasca ... ho controllato ... la Via Einstein è Velasca. Quindi si puo' passare per la via interna e relativo sentiero.Risposta semiseria: Mau, bisogna però anche entrare nello spirito delle regole. Disgraziatamente ho qualche reminiscenza di filosofia del diritto, ed uno dei capisaldi della disciplina era appunto quello di coglierlo, all’interno di un sistema condiviso di “comprensione”.
Di sicuro il diritto aborre le antinomie, all’interno del “quadrato magico“ costituito dalle tipologie di norme: Obbligatorio/Vietato/Permesso/Facoltativo.
In teoria il dettato è semplice: si deve o non, si può fare o non, quello che c’è scritto...
Però, trattandosi poi di una “traduzione“ attraverso il linguaggio, che ha regole e sfumature variabili, ecco che si arriva a possibilità di interpretazione, altrimenti la disciplina (Filosofia del...) non avrebbe neanche ragione di esistere.
A maggior ragione quando si tratta di un Decreto Ministeriale, che è una sorta di regolamento, non una “Legge” con tutti i santi crismi, e non a caso non passa attraverso il vaglio parlamentare, che dovrebbe avere il compito di chiarire, limare, aggiustare, approvare, ecc.
Facciamo l’esempio tanto vituperato del parco di Monza: il sciur Mario di Villasanta entra nel parco, e va fare shiatsu in prossimità del muro di cinta. Anzi, così vicino che può ancora vedere attraverso la finestra la sciura Maria mentre scola la pasta.
In questo modo, rispetta la norma (è in prossimità del domicilio a fare attività motoria) e la infrange contemporaneamente (è uscito dal proprio comune).
Qual è la ragione prevalente?
(Potrei fare anche altri esempi, uno su tutti un drughé “sentenziato” che avevamo in comunità, cioè sottoposto ad un programma alternativo ed educativo, il quale per andare in laboratorio, cioè per adempiere alla sentenza, doveva passare per due metri fuori dal muro di cinta, cosa che era teoricamente vietata, visto che non poteva uscire dal domicilio. Sfondare il muro che divideva la parte residenziale da quella laboratoriale, o chiedere il permesso ai caramba, oppure ancora far finta di niente?)
Quindi, ben venga che l’eventuale controllo sorvoli sulla cosa - lo spirito della norma è rispettato - e per questo scrivevo che i compaesani di Alessandro “fanno bene” ad usare il parco, almeno nelle vicinanze.
Questo significa anche che secondo me dal bivio Velasca si può passare...
Dopo la "follia" di stamattina del Sellaronda, doccia e bilancia, ho sudato così tanto che segnava 78.9 kg, eppure approfittavo dei tratti in discesa per riempire la borraccia... la prossima volta che faccio una sessione così lunga ne preparo direttamente due!!Per me il tema vero è: trovare il modo e la motivazione per arrivare alla fine di questo lockdown con uno stato di forma buono. E chiaramente non è facile come quando ci sono le gare, le uscite in compagnia, la possibilità di andare ovunque.
Il sentiero che raccorda con Via Einstein è comunque asfaltato, anche se in questo periodo ci sono molte foglie, basta un po' di umidità o pioggia e diventa un problema con bdc...Per quanto riguarda il bivio di Velasca ... ho controllato ... la Via Einstein è Velasca. Quindi si puo' passare per la via interna e relativo sentiero.
credo si riferisse a TUTTI quelli che, dolosamente o per disattenzione, lasciano mascherine ovunque!!!Oggi giro comunale in mtb da 35km, non ho retto oltre!
In più:
Vedi l'allegato 402913
Della serie: Mò moo segno.
credo si riferisse a TUTTI quelli che, dolosamente o per disattenzione, lasciano mascherine ovunque!!!
Principio,farla franca,soddisfazione, coscienza.....ma un pò di ironia!Come ben sai, secondo me le regole si rispettano per principio, indipendentemente dalla probabilità di farla franca non rispettandole. Se anche non mi vede nessuno, mi vedo io. Quindi il buio non mi aiuta. Per quanto riguarda la soddisfazione, io la trovo molto di più nel sentirmi a posto con la mia coscienza; quindi, in fondo, prevalentemente lo faccio per me stesso.
In altri contesti mi piace un po' di ironia, ma quando si parla di rispetto delle regole (nel bel mezzo di una pandemia) non ci trovo molto da ironizzare.Principio,farla franca,soddisfazione, coscienza.....ma un pò di ironia!
In altri contesti mi piace un po' di ironia, ma quando si parla di rispetto delle regole (nel bel mezzo di una pandemia) non ci trovo molto da ironizzare.
Poi, come ho già scritto varie volte, io non faccio lo sceriffo e vi dico di fare come credete piu' opportuno; però sfottere ... o meglio, diciamo ironizzare ... su chi le regole le vuole rispettare in modo ferreo, mi sembra davvero un po' troppo.
Sono curioso di leggere su queste pagine l'autoironia dei ciclisti multati se avverrà quanto si prevede qui:
Eppure ancora ieri ho visto su Strava un bel po' di gente che conosco scorazzare per la Brianza senza farsi troppi scrupoli...Sono curioso di leggere su queste pagine l'autoironia dei ciclisti multati se avverrà quanto si prevede qui:
Leggendo qui e là ... mi pare di aver capito che le FFOO non stiano facendo controlli ferrei, ma sembra che questo invogli i furbetti a diventare sempre più flessibili nelle interpretazioni.Eppure ancora ieri ho visto su Strava un bel po' di gente che conosco scorazzare per la Brianza senza farsi troppi scrupoli...
Tu hai sperimentato direttamente che io ho il campanello pure sulla bdc... vero?Leggendo qui e là ... mi pare di aver capito che le FFOO non stiano facendo controlli ferrei, ma sembra che questo invogli i furbetti a diventare sempre più flessibili nelle interpretazioni.
Così poi vedrete che inizieranno a fermare tutti, bastonando chi è fuori dal comune di residenza e arrivando a contestare la mancanza del campanello sulla bici.
Sì.Tu hai sperimentato direttamente che io ho il campanello pure sulla bdc... vero?
Gran tempo, Carlo !!!Posso dire, senza essere spocchioso, che stavo scherzando? Oggi ho voluto provarci, questo il risultato...
Vedi l'allegato 403147
Miiiii... potresti andare a lavorare in GarminGran tempo, Carlo !!!
Peccato che fosse scaduto il tempo massimo per il contest
Ognuno si diverte come può!
Alla ricerca dei 60 km roundtrip all’interno del Comune, ho esagerato...
Gravel Lockdown Record | Strava
Longest roundtrip within the Town (no crossings) | Stravawww.strava.com
Alla fine non sapevo più cosa inventarmi, ma ero troppo vicino ai 70 km.
Comunque ho grattato il grattabile, evitando anche incroci a X e sensi unici al contrario:
- in un paio di punti ho qualche dubbio, soprattutto verso Cinisello e verso Lissone. Diciamo che appena vedevo il cartello con l’inizio dell’altro Comune, giravo alla via prima. Ma i cartelli potrebbero essere messi AC/DC (alla pene di segugio...).
- pochissime zampe di gallina (vedendo che andavo ad incocciare il percorso già fatto, sono tornato indietro, ma saranno stati max 200 m.)
- tranne che per le vie vicino a casa, che conosco bene, non ho esagerato nei ghirigori, tipo fare 3 lati di un quadrilatero invece di andare dritto, altrimenti si potrebbe aggiungere qualche km, a scapito della media
- ciclabili e parco intasati as usual
- in un altro paio di punti, dovendo girare a sinistra, essendo già passato frontalmente in precedenza, ho tenuto appunto la sinistra...
In definitiva, mi sono rotto le balle.
Ultima possibilità antinoia provare a fare due giri, magari da 60 km l’uno, limando le zone a rischio: = 120 km.
Facendo 2 calcoli approssimati, per fare il tuo tempo mi servirebbero circa 40-50 Watt medi in più. Direi che è corretto, più o meno. I numeri non mentono !!!Miiiii... potresti andare a lavorare in Garmin
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