domani niente. ho chiamato un paio di riparatori che mi hanno messo la scimmia...
Non ho capito una verza:
- "domani niente" ... Cosa significa?
- in che senso ti hanno messo la scimmia?
domani niente. ho chiamato un paio di riparatori che mi hanno messo la scimmia...
Non ho capito una verza:
- "domani niente" ... Cosa significa?
- in che senso ti hanno messo la scimmia?
Che ho paura sia rotto il telaio quindi niente mtb
Mink, come siamo ottimisti! Guarda che la rottura è comunque un evento raro, e bisogna prendere delle belle gnole, mentre mi pare di capire che la tua botta sia stata da fermo o quasi.Che ho paura sia rotto il telaio quindi niente mtb
Si potrebbe anche fare, sentiamo cosa dicono anche gli altri.
P.S. Giro da grimpeur
Non è detto.Mink, come siamo ottimisti! Guarda che la rottura è comunque un evento raro, e bisogna prendere delle belle gnole, mentre mi pare di capire che la tua botta sia stata da fermo o quasi.
Perché invece non vieni domattina, che le diamo una controllata? Dopotutto 6 occhi e vedono meglio di 2...
Avendo provato il percorso sembra difficile pensare che qualcuno riesca a fare tutto senza mettere giù il piede, ma evidentemente quelli forti ... sono più forti della mia immaginazione.
Non è detto.
A un mio socio è caduta la bici da fermo andando a sbattere sullo spigolo di un cancello e si è fracassato l'orizzontale (bici non cinese, nel senso non comprata per vie traverse), fatta riparare e la usa ancora.
Inviato dal mio SM-G935F utilizzando Tapatalk
E' una questione di caratteristiche dei materiali:
https://it.m.wikipedia.org/wiki/Frattura_fragile
Un esempio banale.
Rompere un bicchiere di vetro esercitando una forza di trazione o di compressione distribuita e' difficile. Pero' e' facilissimo romperlo con una piccola sollecitazione concentrata, che si puo' ottenere con un colpetto di martello o con un urto contro uno spigolo. E non vale solo per un dozzinale bicchiere di vetro (made in China) ma anche per un bicchiere nel piu' raffinato cristallo.
La fibra di carbonio si puo' rompere in modo fragile; generalmente invece i metalli si rompono in modo duttile a temperatura ambiente.
Interessante....un motivo in più per comprare bici usate...così i test li fa qualcun altro
PS è vero però che esiste la garanzia sul telaio 😕
Sull'usato, a mio modesto avviso (e so che scatenerò orde di bikers con opinione diversa ) è meglio il carbonio che l'alluminio (da questo punto di vista).
Perchè?
Perchè l'alluminio (contrariamente all'acciaio) è un materiale che "ricorda" gli urti che ha subito nella sua vita, pur non presentando segni evidenti. Tecnicamente si dice che non ha gran resistenza a fatica:
[url]http://www.cyclinside.it/web/alluminio-per-bicicletta/[/URL]
L'esempio classico della fatica è quello del fil di ferro: se lo piegate una volta e non esercitate un carico sufficiente per la rottura ... non si rompe, ma se ripetete l'operazione tante volte sempre con lo stesso carico ... alla fine si rompe (ed 1 ciclo prima della rottura non dava ancora segni evidenti della sollecitazione patita). Da questo punto di vista l'alluminio si comporta molto peggio dell'acciaio.
Sempre solo da questo punto di vista ... il carbonio è paradossalmente più sicuro se si acquista una bici usata, perchè spesso (non sempre purtroppo) la rottura fragile di un materiale (carbonio) si vede ed è difficile da mascherare. Se invece un telaio in alluminio ha subito sollecitazioni importanti ... può essere che sia "affaticato" senza mostrare segni di rottura (come il fil di ferro dopo 100 piegature ... magari a poche piegature dal raggiungimento del carico di rottura a fatica).
P.S. so che ora vi sentirete molto più tranquilli acquistando una bici usata
ciao
allego foto del danno
[MENTION=19805]supersupremo[/MENTION]: dove l'hai fatta riparare la bici?
LIQUIDI PENETRANTI
Per visualizzare i primi sintomi della “fatica” sono di grande aiuto gli evidenziatori come i liquidi penetranti (per saperne di più vai su:
[URL="http://www.wikipedia.org"]www.wikipedia.org[/URL]) . Questi prodotti sono spesso insostituibili nell’individuazione di piccole crepe. Uno dei tipi più diffusi consiste in due
bombolette spray, una di liquido penetrante rosso e una di liquido di contrasto bianco. Si spruzza il rosso sulla superficie da controllare, lo
si lascia penetrare nelle eventuali crepe e poi lo si rimuove da tutta la superficie. Poi si spruzza il colore bianco di contrasto. Se sul materiale fossero state presenti delle crepe, anche piccolissime, il liquido rosso penetrato al loro interno, non sarebbe stato rimosso e riaffiorerebbe colorando di rosso il bianco applicato successivamente, rendendo visibile la crepa. Un altro prodotto che espleta la stessa funzione
consiste in un liquido penetrante fluorescente che rende visibili le crepe con la lampada di Hood (luce nera)
[URL]http://www.hbm.it/index.html[/URL]
ho visto la gara su mtbchannel.it
i primi pedalavano su tutto..
[MENTION=104240]Andrea30081976[/MENTION] ti ho visto al minuto 15.45 , e se avevi uno zaino , anche nelle retrovie della partenza
[MENTION=6129]carlao[/MENTION] non sapendo il tuo numero pettorale , non ti ho individuato
Dalle foto mi sembra solo un danno superficiale.ciao
allego foto del danno
[MENTION=19805]supersupremo[/MENTION]: dove l'hai fatta riparare la bici?
io compaio al minuto 22'16" sull'ultimo nuovo strappo (avevo parlato di salitella impegnativa, ma [MENTION=154785]emmellevu[/MENTION] non è molto d'accordo sulla definizione)... divisa blu-rossa delle Pedivelle Roventi, n. 567
Si si, peccato che la musica copra il suono del campanello se noti, il tipo a piedi si gira indietro a guardare... poco dopo ho passato anche quello che mi stava davanti...visto..hai superato quello a piedi
Sabato assente giustificato: in tarda mattinata devo andare a vedere le stufe a legna e i condizionatori da mettere in casa.
Pedalerò di prima mattina in totale solitudine e al freddo: tanto in questi giorni ne ho preso poco.