Barons: e sui sentieri come ci arrivi? Col teletrasporto?
Non è che uno possa fare a meno di toccare asfalto; volente o nolente, e soprattutto in certe zone, c'è una concentrazione di stradoni che fa paura.
Di mio quando organizzo un giro cerco sempre di evitare gli stradoni, e mi fanno specie quelli che in BDC si lanciano su strade trafficatissime, magari in gruppone. Però evitare del tutto l'asfalto è impossibile, a meno che uno non decida che:
1. fino al sentiero c'arriva in auto, ma allora deve scegliere una zona ricca di sentieri, che permetta l'andata e il ritorno, possibilmente non per la stessa via
2. fa sempre le stesse 2 strade, perchè quelle ha attorno casa
3. smette di andare in bici
Anche Rebellin stava usando una
gravel, e se guardi il suo profilo FB postava foto di giri gravel, fuori dal traffico, ma evidentemente prima o poi ti ritroverai davanti un mostro come quella rotonda lì, progettata da bestie, senza considerare che non ci sono solo auto e camion come utenze stradali. Probabilmente per arrivare a questa rotonda ha prima percorso una ciclabile che è in gran parte sterrata, priva di traffico, e sarebbe poi rientrato per altra strada, poco trafficata. Ma per farlo ha dovuto attraversare la SS11 e transitare proprio lì.
D'altra parte per l'italiano medio l'asfalto non è mai abbastanza, e i ciclisti sono tutti da metter sotto perchè ti rallentano, tranne quando passa il Giro, e allora tutti a tifare questo o quello, sempre che non ti chiudano la strada sotto casa.
E' questo per me il problema: la mentalità della gente, la mancanza di empatia, la fretta dannata, le distrazioni facili, la rabbia verso le altre categorie (bianchi vs neri, no vax vs provax, ciclisti vs pedoni vs automobilisti vs camionisti, statali vs professionisti, etc etc etc).