Che simpatia questi motociclisti...

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l.j.silver

Biker delirius tremens
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mordor
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fatti miei
nei vari topic precedenti riguardanti lo stesso argomento avevo cercato di fare dei distinguo e non criminalizzare tutta la categoria dei motociclisti,ma questa estate appena passata mi ha fatto ,aimè, ricredere,quindi concordo con chi pensa che mezzi a motore nei boschi meno ce nè e meglio è........
devo altresi' ammettere che la malapianta della maleducazione non alberga solo tra loro e che molti bikers fanno del loro peggio per farci disprezzare dagli altri utenti dei sentieri......purtroppo.
 

Ivan64

Biker superis
...........
La vedo solo io la stridente contraddizione di questo paradosso?

No, la vedo pure io, ma in maniera diversa!
Usando l'auto in centro, per fare 10km totali, quanto tempo rimane accesa? e quanto carburante consuma? Senza considerare che nei centri urbani l'aria è ferma, e tutta la cac.ca che ci finisce, in determinate condizioni meteo, lì rimane per giorni e giorni e si accumula! Se la città ha 50000 abitanti, ci sono in giro almeno 30000 autoveicoli....
Quanti sono gli enduristi che girano li attorno? facciamo 20? esageriamo a 50? e se sono enduristi viaggeranno in un'area dalle 100 alle 10000 volte piu grande dell'area urbana! E sai quanta benza consumo in un giro di 130-150km? 7-8lt, non di piu! Nello stesso territorio, oltre agli enduristi, ci sono una marea di altri veicoli molto piu inquinanti, e non 20 o 50, ma centinaia o migliaia, tra cui, inevitabilmente, anche vostre auto, che alcuni usano per portarsi in zone 'ciclabili'!
Con questo non voglio dire che io non inquino, ma credo che il mio passaggio sia estremamente marginale! Daccordo che qualsiasi manifestazione che porta piu di qualche moto nei boschi sia estremamente dannosa, 200 e piu moto che passano in fila su un sentiero, lo distruggono per forza ed hanno un forte impatto ambientale!

Mi è stato fatto notare che "non è valido" paragonarsi ad altre fonti di inquinamento...ed è vero, però perchè io endurista devo per primo limitare il mio divertimento o la mia passione? Le rare volte che ho da dire con qualcuno (proprietari, cacciatori, escursionisti), mi pongo sempre come colpevole, chiedo scusa, ed evito di ripassare in quei posti! Parlando di inquinamento atmosferico, io non mi sento di essere peggiore di un biker che carica la bici sull'auto, e si fa 60+60km per portarsi in zona!
Per la cronaca: ho l'auto a metano, non solo per questioni economiche...al lavoro ci vado spesso in bici (3km x4).... divido accuratamente i rifiuti e li butto negli appositi contenitori
Le moto fanno rumore, e purtroppo tanti montano scarichi inutilmente aperti...smorzare drasticamente il rumore sarebbe facile e possibile, facendo enduro la potenza serve a poco, e trovarsi con 5cv in meno non compromette proprio nulla, nè prestazioni nè divertimento, ma non è una cosa che posso fare io, devono intervenire le case produttrici di moto!
Le moto prodotte dal 2007 euro3 o 4, hanno lo stesso limite di rumorosità previsto per le auto, e se chi le compra (e chi le vende) non manomette gli scarichi, il rumore è veramente poco anche a tutto gas!

Si è scritto "profittatori", usiamo i sentieri e basta.... sicuramente non qua attorno!
-Nelle giacche che usiamo, sul dorso, c'è una tascona bella capiente (la "ladra"), e a volte, durante una sosta, ci butto dentro un pò di bottiglie trovate lì attorno....non credo lo facciano tutti gli enduristi, ma nel mio gruppo succede!
-Molti sentieri, nel medio appennino, sono percorsi solo da noi (e da 10 escursionisti/anno e 20 biker/anno), e solo grazie a noi rimangono aperti
-troviamo piante cadute quasi ad ogni uscita, e provvediamo e spostarle
-una frana interrompe un sentiero...perdiamo anche un'ora, ma passiamo, e successivamente il sentiero si riforma sulla frana
-Alcune associazioni/motoclub di enduro, organizzano regolarmente giornate dedicate alla pulizia dei sentieri, dei boschi, e dei letti dei fiumi (team 40+, enduristianonimi).
Non è molto, lo so, ma un minimo contribuiamo a tenere in ordine e aperti i sentieri!

Per ora chiudo, è tardi! Buone pedalate a tutti!
 
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giamma

Biker serius
24/11/04
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lo scambio di idee è proficuo e interessante quando si parte quanto meno da dati oggettivi e si cerca di ragionare insieme, senza necessariamente porsi dietro questa o quell'altra barricata.

in questo caso, ad esempio, ritenevo utile almeno partire dal presupposto che le moto sui sentieri un danno lo fanno..e a testimonianza di ciò esistono dei regolamenti (+ o meno chiari a seconda delle regioni, ma esistono) che ne vietano il transito..
se ci mettiamo a discutere sull'ipotesi danno sì o danno no, a mio avviso perdiam del tempo..

Scusami, ma anch'io dico la stessa cosa. Perchè non ci capiamo?
Se un oggetto inquina o meno è una questione di misure oggettive, come tu dici. Quanti db emette un motore si misura, quale sia il rumore di fondo di un bosco si misura anche quello.
Quanti cmc di terreno vengono mossi da una ruota si misura anche come si misura la consistenza del terreno e l'energia scaricata a terra dal motore.
I gas di scarico sono noti e misurabili.
Direi che a questo punto i dati oggettivi sono questi.
E come è del tutto ovvio risulta che un motore è inquinante e che il supero di rumore rispetto al rumore di fondo è clamoroso.
E quindi tutte quelle affermazioni tipo: "avete un SUV? venite alle nostre escursioni nel rispetto dell'ambiente" sono false.

E qui si passa all'aspetto politico del tema che è molto meno oggettivo.
E si passa alla questione politica.
Stabilito che si tratta di una attività inquinante e pregiudizievole dell'uso del territorio da parte degli altri utenti possiamo autorizzarlo? Oppure possiamo dire che lo si può esercitare senza limitazioni? Oppure regolamentarlo in un qualche modo?
ciao
 

giamma

Biker serius
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x Marzia
scusa ho risposto senza aver letto i tuoi interventi successivi.
Però ora non ho ben capito la tua posizione.
Di che discutiamo? Del tipo di divieti (vigenti qua o là e bellamente ignorati)? Delle normative sull'inquinamento acustico? Del Codice della Strada?
ciao
 

Ivan64

Biker superis
Giamma, preciso ancora una volta che con le moto NON si deve passare dove ci sono divieti, NON si deve entrare in parchi e zone protette, e usando un minimo di buonsenso si sta a casa dopo 2 giorni di pioggia pesante, si evitano sentieri frequentati da voi biker e le discese da DH, e si evitano altre situazioni che potrebbero recare "troppo" danno a sentieri, ambiente, e ad altri fruitori dei boschi! Purtroppo è evidente che non tutti gli enduristi fanno così....e sicuramente sono piu visibili 3 pseudoenduristi imbecilli che 30 diciamo...educati!
 

sembola

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una nera e l'altra pure
...Quanti sono gli enduristi che girano li attorno? facciamo 20? esageriamo a 50? e se sono enduristi viaggeranno in un'area dalle 100 alle 10000 volte piu grande dell'area urbana! E sai quanta benza consumo in un giro di 130-150km? 7-8lt, non di piu! Nello stesso territorio, oltre agli enduristi, ci sono una marea di altri veicoli molto piu inquinanti, e non 20 o 50, ma centinaia o migliaia, tra cui, inevitabilmente, anche vostre auto, che alcuni usano per portarsi in zone 'ciclabili'!...


Fino all' imbocco del sentiero una mtb ed una moto da enduro producono le stesse emissioni di CO2, ammesso (com'è logico) che ci si avvicini alla zona di escursione con un'auto o con un furgone. Dopo il rapporto cambia radicalmente, le moto emettono gas di scarico e rumore e le bici no.

Non fissiamoci però sul tema delle emissioni di gas, che esiste sicuramente ma che è marginale nel nostro contesto.

Il concetto di fondo è: le moto (e le mtb) possono essere accettabili sempre e comunque? La risposta è NO, sia per le bici che per le moto, ma anche per gli escursionisti a piedi, i cercatori di funghi, i cacciatori e chiunque altro. A diverse attività corrispondono diverse "soglie" in funzione delle caratteristiche dell'ambiente dove l'attività si svolge: girare in moto in una cava non è come farlo in alta montagna, cacciare in riserva non si può nè si può pedalare in una riserva integrale.

Per questo ripeto che non sono pregiudizialmente contrario alle moto, purchè girino in ambienti adatti a tale attività, dove il terreno non è facilmente danneggiabile, dove e quando non ci sono popolazioni faunistiche che possano essere danneggiate (per esempio nella stagione riproduttiva), e comunque quando da tale pratica non derivi un danno nè all'ambiente nè ad altre tipologie di utenti.

La realtà dei fatti è purtroppo radicalmente diversa.
 

Ivan64

Biker superis
Fino all' imbocco del sentiero una mtb ed una moto da enduro producono le stesse emissioni di CO2, ammesso (com'è logico) che ci si avvicini alla zona di escursione con un'auto o con un furgone. Dopo il rapporto cambia radicalmente, le moto emettono gas di scarico e rumore e le bici no.

Non fissiamoci però sul tema delle emissioni di gas, che esiste sicuramente ma che è marginale nel nostro contesto.

Il concetto di fondo è: le moto (e le mtb) possono essere accettabili sempre e comunque? La risposta è NO, sia per le bici che per le moto, ma anche per gli escursionisti a piedi, i cercatori di funghi, i cacciatori e chiunque altro. A diverse attività corrispondono diverse "soglie" in funzione delle caratteristiche dell'ambiente dove l'attività si svolge: girare in moto in una cava non è come farlo in alta montagna, cacciare in riserva non si può nè si può pedalare in una riserva integrale.

Per questo ripeto che non sono pregiudizialmente contrario alle moto, purchè girino in ambienti adatti a tale attività, dove il terreno non è facilmente danneggiabile, dove e quando non ci sono popolazioni faunistiche che possano essere danneggiate (per esempio nella stagione riproduttiva), e comunque quando da tale pratica non derivi un danno nè all'ambiente nè ad altre tipologie di utenti.

La realtà dei fatti è purtroppo radicalmente diversa.

Ecco, su questo sono pienamente daccordo! Il problema è che in tante zone non è semplice non superare la 'soglia'! Non conosco direttamente la zona, ma il monte serra è circondato da grandi centri abitati, e là si crea il problema....gli enduristi vogliono i sentieri, come i bikers, gli escursionisti, i cacciatori, i fungaioli, e inevitabilmente si creano problemi! Certo che gran parte è parco, e chi ci gira in moto non ha scusanti. Per la questione faunistica non sono informato, ma conosco la situazione nell'appennino, e non mi risulta che ci siano specie a rischio, anzi..... daini e caprioli sono in pesante sovranumero, e si spaventano solo se passiamo a meno di 50mt....i cinghiali non si vedono facilmente, ma sono tantissimi, le "rugate" nel sottobosco sono traccia chiara della loro presenza....e ripeto ancora: è impossibile portarsi a piu di 1km da una strada asfaltata, purtroppo l'appennino modenese/bolognese/reggiano è densamente abitato (esluse solo poche zone a ridosso del crinale).

Ragaz, ma com'è possibile che quando 'noi' incontriamo bikers, ci salutiamo, e a volte si fanno 10 minuti di amichevoli chiacchere....e altrove siamo ai ferri corti.....
 

sembola

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una nera e l'altra pure
....gli enduristi vogliono i sentieri...
E chi dice che ne abbiano diritto? :nunsacci:

... non mi risulta che ci siano specie a rischio...
Non ci sono solo caprioli daini e cinghiali, ma tutta una serie di piccoli mammferi e tutte le specie di uccelli.


Ragaz, ma com'è possibile che quando 'noi' incontriamo bikers, ci salutiamo, e a volte si fanno 10 minuti di amichevoli chiacchere....e altrove siamo ai ferri corti.....
Evidentemente siete delle mosche rare.
 

giamma

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Giamma, preciso ancora una volta che con le moto NON si deve passare dove ci sono divieti, NON si deve entrare in parchi e zone protette, e usando un minimo di buonsenso si sta a casa dopo 2 giorni di pioggia pesante, si evitano sentieri frequentati da voi biker e le discese da DH, e si evitano altre situazioni che potrebbero recare "troppo" danno a sentieri, ambiente, e ad altri fruitori dei boschi! Purtroppo è evidente che non tutti gli enduristi fanno così....e sicuramente sono piu visibili 3 pseudoenduristi imbecilli che 30 diciamo...educati!
Fai un'osservazione del tutto condivisibile.
Un maleducato che scassa i timpani a tutta una valle salta all'occhio (anzi all'orecchio) e tutti collegano moto=rumore. Invece se nello stesso bosco passano delle moto silenziose (relativamente) nessuno se ne accorge e quindi il parere negativo non viene modificato.
E' un fatto che ho osservato nella realtà.
Peraltro la categoria degli enduristi maleducati è un vostro problema, come è un problema dei cacciatori quello dei bracconieri, o come è un problema di tutti i biker la presenza dei discesisti sconsiderati.
Ogni categoria dovrebbe trovare un modo per mettere un freno alle sue pecore nere.
ciao
 

Ivan64

Biker superis
E chi dice che ne abbiano diritto? :nunsacci:
Io se non vedo divieti e se credo di non fare danni e di disturbare qualcuno o qualcosa, passo senza remore!


Non ci sono solo caprioli daini e cinghiali, ma tutta una serie di piccoli mammferi e tutte le specie di uccelli.
Su questo non sono per nulla informato, non so che dire....



Evidentemente siete delle mosche rare.
Forse no, è la natura del territorio che ci fa raramente percorrere sentieri in comune con bikers, e quando succede, evidentemente non facciamo troppi danni...

Questo si spiega facilmente: Quei bikers sono enduristi momentaneamente prestati alla bici.
ciao
Beh, forse qualcuno, ma la maggior parte sono bikers e basta!
 

Ivan64

Biker superis
.....
Peraltro la categoria degli enduristi maleducati è un vostro problema, come è un problema dei cacciatori quello dei bracconieri, o come è un problema di tutti i biker la presenza dei discesisti sconsiderati.
Ogni categoria dovrebbe trovare un modo per mettere un freno alle sue pecore nere.
ciao

Purtroppo questo non è fattibile per noi enduristi! Gia nel mio gruppo si fatica a tenere a freno qualche elemento un pò 'esuberante', figuriamoci gli altri gruppi! Aggiungiamo che l'unica associazione è la federazione motociclistica italiana, che si preoccupa solo di prendere i soldini delle licenze, delle tessere, e i diritti sulle gare e sulle manifestazioni non competitive (cavalcate), e la frittata è fatta, ognuno guarda appena oltre il suo orto, 20 metri davanti e 20 dietro, il resto non interessa a nessuno! Due anni fa era nata un'associazione di fuoristradisti nel tentativo di regolamentare l'enduro, ci furono solo 800 iscritti (nel forum soloenduro siamo oltre 25000), e dopo poco tempo tutto è sparito nell'indifferenza!
 

sembola

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una nera e l'altra pure
Io se non vedo divieti e se credo di non fare danni e di disturbare qualcuno o qualcosa, passo senza remore!
Questo è un approccio che comprendo ma che non condivido. La mancanza di norme esplicite che regolamentino un'attività non significa automaticamente che tale attività sia giustificabile a priori e socialmente desiderabile. Tanto per fare un esempio terra terra, non è vietato prendere l'auto per andare al lavoro o per fare shopping. Questo però non fa diventare gli ingorghi biblici delle città gradevoli o desiderabili.
Questo esempio mette in luce anche il fatto che il problema non sta solo nella natura dell' attivita in questione, ma anche sul numero di quanti esercitano tale attività. Un'azione individuale è tale solo se resta episodica, ma di questo gli individui non se ne rendono conto. Così un'azione che di per sè non è di grande disturbo, ripetuta più volte diventa un problema.
 

Ivan64

Biker superis
Questo è un approccio che comprendo ma che non condivido. La mancanza di norme esplicite che regolamentino un'attività non significa automaticamente che tale attività sia giustificabile a priori e socialmente desiderabile. Tanto per fare un esempio terra terra, non è vietato prendere l'auto per andare al lavoro o per fare shopping. Questo però non fa diventare gli ingorghi biblici delle città gradevoli o desiderabili.
Questo esempio mette in luce anche il fatto che il problema non sta solo nella natura dell' attivita in questione, ma anche sul numero di quanti esercitano tale attività. Un'azione individuale è tale solo se resta episodica, ma di questo gli individui non se ne rendono conto. Così un'azione che di per sè non è di grande disturbo, ripetuta più volte diventa un problema.

Vero pure questo, ma come sempre metto un ma...
andare al lavoro o a fare shopping, lo fanno tante persone, la maggior parte, ma prendere la moto e andare in giro al sabato o la domenica, non siamo in tanti! Nella zona che frequento io, appennino tra il fiume reno e il fiume secchia, siamo diciamo 20 che praticano quasi tutte le settimane, e un centinaio che girano ogni tanto! Se guardi su qualche mappa, vedrai che la zona è molto grande e piena i sentieri, c'è il parco regionale dei sassi di rocca, il parco del crinale, e altre aree protette "minori".... la possibilità di incontrare altri gruppi di enduristi è bassa, e normalmente alterniamo i giri in modo da passare in "quella zona" non piu di una volta ogni 4-5 uscite; spesso siamo in 4-5, altre volte solo in 2 o 3, e raramente in grupponi di 8-10 (vedi sabato scorso). E quelli che io chiamo sentieri o mulattiere, non sono sempre e solo sentieri nel fitto del bosco, ma per il 50% sono sentieri in zone calanchive, strade interpoderali, carraie in totale disuso, e antiche vie ducali ugualmente abbandonate. Insomma, in una mula X nel bosco X, passiamo noi 4-6 enduristi, poi per 2 o 3 settimane moto non ne passano piu!
Frequento una zona felice in questo senso, i divieti sono limitati ai parchi e a poche altre zone, i fondi che percorriamo sono quasi sempre poco sensibili al nostro passaggio, gli escursionisti sono pochi e si vedono solo nei mesi estivi, e i bikers preferiscono altri percorsi piu adatti alle bici.

Tutto questo riguarda la realtà che ho attorno, leggendo su forum di enduro vedo che in altre zone i problemi ci sono eccome, sia per un maggior numero di divieti, che per un numero di enduristi troppo alto per "quella" zona!
 

Fra#42

Biker forumensus
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io che sono biker(si fa per dire) e anche un po' endurista(si fa per dire...) direi la mia:

ho percorso diverse volte sterrate leggere e meno con la moto di un mio amico che voi definireste boh "semi-educato", perchè va in moto ma, essendo anche biker ed escursionista e vivendo in mezzo ai boschi sa cavarsela, e cioè:
-rumore: monta una delle marmitte meno rumorose che ci sono in circolazione;
-gas di scarico: niente smanettate ecc ecc,si cerca di andare piano e bene;
-sentieri: se è appena piovuto o è molto secco non ci si muove, negli altri casi noi si cerca di fare meno danni possibili;
-divieti: conosciamo bene la zona, la percorriamo spesso in mtb, e se c'è un cartello, non si passa.
fate conto che i suddetti boschi sono vicino ad un'autostrada, quindi non direi che si inquinano zone incontaminate...secondo me la convivanza è possibile, ma solo se ci s impegna recirpocamente...
 

micht

Biker serius
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E chi dice che ne abbiano diritto? :nunsacci:


Non ci sono solo caprioli daini e cinghiali, ma tutta una serie di piccoli mammferi e tutte le specie di uccelli.



Evidentemente siete delle mosche rare.

anche dalle mie parti si vive in tranquillita con gli altri utilizzatori del bosco ,magari la mosca rara sei solo te ....
 

sembola

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anche dalle mie parti si vive in tranquillita con gli altri utilizzatori del bosco ,magari la mosca rara sei solo te ....

A leggere le testimonianze di vari forumendoli toscani (Zoorlen, Rodriguez, amonalex, Pazzo di Lucca, Davide 87, Farnafa ed altri) non sembra che sia un problema che ho solo io.

In ogni caso, senza buttarla in filosofia ripropongo il quesito rimasto senza risposta nell'altra discussione: quando un viottolo viene sfondato e reso impraticabile a tutti gli altri utenti, chi dobbiamo ringraziare? :nunsacci:
 

micht

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A leggere le testimonianze di vari forumendoli toscani (Zoorlen, Rodriguez, amonalex, Pazzo di Lucca, Davide 87, Farnafa ed altri) non sembra che sia un problema che ho solo io.

In ogni caso, senza buttarla in filosofia ripropongo il quesito rimasto senza risposta nell'altra discussione: quando un viottolo viene sfondato e reso impraticabile a tutti gli altri utenti, chi dobbiamo ringraziare? :nunsacci:

magari il problema in toscana c'è ,ma io ti dico che qua nei sentieri tosco romagnoli,quindi un po di toscana cè io e tanti altri ,problemii non ne abbiamo mai avuti ,anzi dalle mie parti ,non ho mai sentito lamentarsi nessuno.
sono daccordo con te ,dove ci sono i divieti bisogna rispettarli,ma dove le moto possono passare lasciamole passare .
 

Eraclitus

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No, la vedo pure io, ma in maniera diversa!
Usando l'auto in centro, per fare 10km totali, quanto tempo rimane accesa? e quanto carburante consuma? Senza considerare che nei centri urbani l'aria è ferma, e tutta la cac.ca che ci finisce, in determinate condizioni meteo, lì rimane per giorni e giorni e si accumula! Se la città ha 50000 abitanti, ci sono in giro almeno 30000 autoveicoli....
Quanti sono gli enduristi che girano li attorno? facciamo 20? esageriamo a 50? e se sono enduristi viaggeranno in un'area dalle 100 alle 10000 volte piu grande dell'area urbana! E sai quanta benza consumo in un giro di 130-150km? 7-8lt, non di piu! Nello stesso territorio, oltre agli enduristi, ci sono una marea di altri veicoli molto piu inquinanti, e non 20 o 50, ma centinaia o migliaia, tra cui, inevitabilmente, anche vostre auto, che alcuni usano per portarsi in zone 'ciclabili'!
Con questo non voglio dire che io non inquino, ma credo che il mio passaggio sia estremamente marginale! Daccordo che qualsiasi manifestazione che porta piu di qualche moto nei boschi sia estremamente dannosa, 200 e piu moto che passano in fila su un sentiero, lo distruggono per forza ed hanno un forte impatto ambientale!

Mi è stato fatto notare che "non è valido" paragonarsi ad altre fonti di inquinamento...ed è vero, però perchè io endurista devo per primo limitare il mio divertimento o la mia passione? Le rare volte che ho da dire con qualcuno (proprietari, cacciatori, escursionisti), mi pongo sempre come colpevole, chiedo scusa, ed evito di ripassare in quei posti! Parlando di inquinamento atmosferico, io non mi sento di essere peggiore di un biker che carica la bici sull'auto, e si fa 60+60km per portarsi in zona!
Per la cronaca: ho l'auto a metano, non solo per questioni economiche...al lavoro ci vado spesso in bici (3km x4).... divido accuratamente i rifiuti e li butto negli appositi contenitori
Le moto fanno rumore, e purtroppo tanti montano scarichi inutilmente aperti...smorzare drasticamente il rumore sarebbe facile e possibile, facendo enduro la potenza serve a poco, e trovarsi con 5cv in meno non compromette proprio nulla, nè prestazioni nè divertimento, ma non è una cosa che posso fare io, devono intervenire le case produttrici di moto!
Le moto prodotte dal 2007 euro3 o 4, hanno lo stesso limite di rumorosità previsto per le auto, e se chi le compra (e chi le vende) non manomette gli scarichi, il rumore è veramente poco anche a tutto gas!

Si è scritto "profittatori", usiamo i sentieri e basta.... sicuramente non qua attorno!
-Nelle giacche che usiamo, sul dorso, c'è una tascona bella capiente (la "ladra"), e a volte, durante una sosta, ci butto dentro un pò di bottiglie trovate lì attorno....non credo lo facciano tutti gli enduristi, ma nel mio gruppo succede!
-Molti sentieri, nel medio appennino, sono percorsi solo da noi (e da 10 escursionisti/anno e 20 biker/anno), e solo grazie a noi rimangono aperti
-troviamo piante cadute quasi ad ogni uscita, e provvediamo e spostarle
-una frana interrompe un sentiero...perdiamo anche un'ora, ma passiamo, e successivamente il sentiero si riforma sulla frana
-Alcune associazioni/motoclub di enduro, organizzano regolarmente giornate dedicate alla pulizia dei sentieri, dei boschi, e dei letti dei fiumi (team 40+, enduristianonimi).
Non è molto, lo so, ma un minimo contribuiamo a tenere in ordine e aperti i sentieri!

Per ora chiudo, è tardi! Buone pedalate a tutti!
Il tuo ragionamento è di una logica stringente, ma non lo condivido:
Un buon padre di famiglia, se deve ridurre le spese perchè non ci sta dentro, prima di smettere di comprare le bistecche per i suoi figli è bene che smetta di andare al bar ed al cinema. Sicuramente non risolverà i suoi problemi economici risparmiando quelle poche decine di euro, ma darà un segnale importante che indurrà gli altri membri della famiglia ad accettare i sacrifici meno malvolentieri. Il problema, secondo me, non è solo nell'entità del danno causato dai mezzi a motore nei boschi (che, comunque, non è irrilevante), ma di capire cosa vogliamo fare del nostro ambiente naturale. Ovviamente depreco e condanno certi comportamenti perchè, frequentando le stesse zone degli enduristi, ne subisco direttamente le conseguenze e, se esistessero solo "enduristi buoni" non staremmo qui a parlarne, ma, come ho già detto in altre discussioni, il principio di fondo che tendiamo spesso a perdere di vista risiede nel fatto che l'ambiente naturale non ci appartiene e quindi non abbiamo il diritto di farne ciò che vogliamo; possiamo goderne tutti, ma solo entro i limiti imposti dalla sua conservazione. Il tuo impegno personale è encomiabile, ma non modifica di molto il quadro complessivo, ti potrei dire che personalmente uso l'auto per le uscite in biga si e no 2 o 3 volte all'anno, "ingozzarmi" perciò varie decine di km di bitume ogni volta per rispettare questa regola che mi sono dato, e ti potrei dire che ho una Multipla Diesel perchè 10 anni fa, quando l'ho acquistata, le bi-power usate non si trovavano (e di sicuro non ho un'auto del genere perchè fa tendenza:smile:) e potrei aggiungere che i "suvisti" dal parcheggio selvaggio mi disturbano quanto gli enduristi indisciplinati. Tutti quei macchinoni che girano in città, normalmente guidati da una signora, sola a bordo, che va a fare schopping, tutti almeno 3000 di cilindrata e dotati delle migliori tecnologie per la pratica del fuoristrada (e il fuoristrada è proprio il loro utilizzo, infatti, visto che occupano lo spazio di 2 utilitarie, le trovi parcheggiate sui marciapiedi e sulle aiuole), ma quelli sono :hahaha:Euro 18, quindi magari circolano anche nei giorni di fermo, così la signora può comunque farsi il suo schopping e portare il pupo sin dentro l'aula arrampicandosi sulle scale della scuola, come fa tutti i giorni, mentre chi non può o non vuole cambiarsi un'auto all'anno per stare dentro certi giochi, si deve alzare un paio d'ore prima del solito, ma certo, si tratta di un tremila turbo che consuma pochissimo ed inquina nulla, non come un 1900 vecchio di 10 anni!! e poi ne girano solo qualche centinaio, nulla in confronto alle migliaia di "vecchi catorci" vecchi 2 anni o più!! Scusami lo sfogo, ma in realtà comincio a stancarmi di molte delle ipocrisie che ci vengono spacciate per libertà, diritti, ecologia, ecc. e che, se mi si consente l'espressione colorita (tipica delle mie parti) sono come la pelle delle pa...e, la tiri da tutte le parti!! In una parola, mi si chieda di fare sacrifici assurdi quanto si vuole, ma solo a patto che ciascun altro li faccia e che nessuno possa addurre come scusa il fatto che qualche "piccola eccezione" (peraltro ingiustificata) non può che confermare la regola.
 
Stato
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