Champery World Champs 2011

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biker_simone

Biker grossissimus
31/1/05
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Celle Ligure (SV)
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Spettacolo...unica cosa ha preso un impianto di troppo...prima dell'ultima funivia poteva scendere, in 10 minuti era alla seggiovia che lo portava all'arrivo :-)

ale

OT: dal Col de la Joux Plan poteva andare direttamente a prendere la seggiovia Les Mossettes e da là sopra scendere in bici (e non in seggiovia) a Les Crosets, oppure con percorso più lungo a Champery. C'è un bel sentierio naturale che scende a Champery, che purtroppo da quest'anno è vietato alle mtb, ma con quel meteo nessuno se ne accorgeva ;-)

Probabilmente però non sarebbe arrivato in tempo per vedere Hart tagliare in traguardo dopo la sua EPICA discesa! Epica veramente.
 
Veramente a marzo 2011 Danny Hart era ad allenarsi a Finale Ligure per una settimana...

Credo tu abbia centrato il tema: un Suding o Mili allenati da veri PRO, in questa Champery dove la tecnica è tutto avrebbero fatto ancora meglio... quindi anche altrove, dove spingere impegna ancor più fisicamente.

Cmq hanno dimostrato d'essere atleti Top, con la T maiuscola!
 
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UppeR

Biker assatanatus
29/7/07
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Insubria
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Veramente a marzo 2011 Danny Hart era ad allenarsi a Finale Ligure per una settimana...

bhe... una settimana qui... una la... non mi sembra ci abbia messo le radici nel finalese... è evidente che non si combatte ad armi pari.

Che poi il talento ci sia, è fuori discussione. Solo che mi piacerebbe un "mondo" dove tutti abbiano pari opportunità..

Il Mili, quando dalle sue parti c'è neve, si sciroppa bei kilometri giornalieri per poter passare una giornata di allenamento sul Lago Maggiore... e questo fa pesare il suo 13esio posto più di un podio dei "big"

Il talento da solo non basta... va coltivato.
 
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DOGO

Biker delirius tremens
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Non avevo ancora visto la discesa di Hart (grazie a mamma RAI che da gli orari del palinsesto a ca@@o)!!!!!!!!!!

Sono tra lo stupefatto e l'abbattuto....
Stupefatto perchè ho visto una discesa incredibile, e abbattuto perchè non credevo che potesse esistere una differenza così enorme di talento,velocità e classe tra Danny e noi mortali!!!!
Eppure ha due braccia e due gambe come noi....
Discesa secondo me da catalogare negli annali per dire un giorno a mio figlio:
guardati un po' come scendeva questo qua!

Per avere differenze non umane non c'è bisogno di confrontarsi con l'attuale migliore... i primi 50 sono invisibili ai nostri occhi. E gli altri 50 sono appena visibili, sempre da molto lontano.

Veramente a marzo 2011 Danny Hart era ad allenarsi a Finale Ligure per una settimana...

Sì... sarebbe curioso sapere dove fosse la settimana prima e dopo: Nuova Zelanda? Australia? SudAfrica?...
I nostri vanno a finale o a finale... e non è propriamente la stessa cosa...
 

macio68

Biker cesareus
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si è vero, per i nostri top rider ci vorrebbe un pò più di supporto. o magari basterebbe quel minimo di tranquillita in più che hanno altri piloti. parlo nell'organizzazione delle trasferte, aiuto tecnico, massaggiatore, cucina ecc.ecc. altro che farsi 10 ore di viaggio, piazzare il gazebo, sistemarsi la bici, pratiche burocrati ecc.ecc. l'esempio sono proprio i mondiali. i nostri avevano come unica preoccupazione quella di girare. i risultati si sono visti.
 

DOGO

Biker delirius tremens
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si ma dove volete arrivare ??? Ci vuole talento, ma per avere supporto ci vogliono anche risultati, eh...

Per avere risultati ci vuole supporto e per far emergere i talenti ci vuole supporto... in caso contrario significherebbe che i nostri "non risultati" sono genetici (e mi pare una assurdità, soprattutto quando in una pista come champery i nostri fanno bene).
 
Mmmm...non capisco il senso del tuo messaggio, comunque la Nazionale Italiana e' una delle poche a presentarsi al mondiale con CT, atleti, staff tecnico che comprende meccanico e massaggiatore, la trasferta e' pagata per tutti gli atleti, Elite e Junior, e come unica preoccupazione hanno quella di girare, visto che poi tornano in appartamento o albergo ed e' tutto pronto.


si è vero, per i nostri top rider ci vorrebbe un pò più di supporto. o magari basterebbe quel minimo di tranquillita in più che hanno altri piloti. parlo nell'organizzazione delle trasferte, aiuto tecnico, massaggiatore, cucina ecc.ecc. altro che farsi 10 ore di viaggio, piazzare il gazebo, sistemarsi la bici, pratiche burocrati ecc.ecc. l'esempio sono proprio i mondiali. i nostri avevano come unica preoccupazione quella di girare. i risultati si sono visti.
 

macio68

Biker cesareus
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suppongo ch'intendesse dire che se il supporto fosse,nelle tappe di coppa,come ai mondiali i risultati sarebbero,a suo parere,migliori,visto l'esempio dei mondiali,dove il servizio agli atleti era ottimo.

assolutamente, la mia non era una critica alla federazione ma al sistema sportivo italiano (CONI) che lascia poco spazio alla DH non creando interesse nei grossi sponsor.
ma è un discorso già fatto decine di volte in questo Forum.

ps
ho avuto la fortuna di bere qualche gazzosa agricola con Lorenzo (quello 19° ai mondiali) Martedi scorso e mi parlava dall'assoluta tranquillità garantita dal lavoro dello staff della federazione ai mondiali. doveva solo pensare a girare
 

DOGO

Biker delirius tremens
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assolutamente, la mia non era una critica alla federazione ma al sistema sportivo italiano (CONI) che lascia poco spazio alla DH non creando interesse nei grossi sponsor.
ma è un discorso già fatto decine di volte in questo Forum.

Quoto... ed è una questione che interessa tutte le discipline.
Allargando il tema (ma non troppo per non andare troppo OT) la quasi totalità dei nostri atleti che emergono a livello mondiale nelle varie discipline sono appartenenti alle forze dell'ordine, ossia sono impiegati statali.
Allora in quel caso grazie a permessi ed altro possono essere "professionisti".

In Italia non vi è cultura sportiva e professionismo, al di fuori di pochissime "nicchie" o "nicchione" (calcio).

Mi fermo perchè sforo nell'OT.

Fatto sta che con queste premesse, è ovvio che uno sport di super nicchia come la DH non possa emergere in termini di campioni... e la sintesi è questa:
- se fosse Milinvinthill o se Suding e Beggin (ricondano gli stranieri solo per il nome) fossero nati in UK o Australia o NZ o anche Francia, sono sicuro che un bel posto di prestigio a livello mondiale lo avrebbero eccome...
 
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