Mmmmmh...pensavo che il circuito fosse un ovale in un palazzetto così continuavo a girare in tondo...poi mi han detto che quelle sono le gare di bdc!
Ti saresti perso anche in...pista!!!!!
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Ti saresti perso anche in...pista!!!!!
con l'età e l'esperienza si imparano tutte le cattiverie.......Per fortuna avevo la sella!!!!!
Speravo di poter montare la mia full in tempo ma... più che il tempo mi sono mancati i soldi!!! Ho preso la forka troppo tardi. Ma il prox anno mi rifaccio!!
Speravo di poter montare la mia full in tempo ma... più che il tempo mi sono mancati i soldi!!! Ho preso la forka troppo tardi. Ma il prox anno mi rifaccio!!
Più che una full,presentati con un buon paio di scarponcini!!!!
Ti saresti perso anche in...pista!!!!!
Pensa che c__o. Io mi sono perso nell'unica gara dove potevo salire sul podio. Ero terzo ed a 5 km dalla fine non ho visto il segnale... quinto... che figura di C___a!!!
Solo due foto perchè poi ondeggiava la mano???
alla fine i flat e pedule non erano cosi' male vero?Più che una full,presentati con un buon paio di scarponcini!!!!
e noi che pensavamo di boicottarti.....
Pensa che c__o. Io mi sono perso nell'unica gara dove potevo salire sul podio. Ero terzo ed a 5 km dalla fine non ho visto il segnale... quinto... che figura di C___a!!!
Solo due foto perchè poi ondeggiava la mano???
No,perchè il fotografo ufficiale era impegnata a trovare il ....moroso!!!!
No,parlando seriamente è stata una buona scelta!!!!!L'unico problema è che non essendo abituato con quel tipo di pedali,quando spingevo la bici a mano,me li battevo sulla gamba!!
No,perchè il fotografo ufficiale era impegnata a trovare il ....moroso!!!!
temo d'aver capito!!!
No,parlando seriamente è stata una buona scelta!!!!!L'unico problema è che non essendo abituato con quel tipo di pedali,quando spingevo la bici a mano,me li battevo sulla gamba!!
..e noi che pensavamo che almeno tu, che sei la nostra bandiera del subforum la facessi tutta pedalando.......
Allora, reduce da una simpatica passeggiata campestre con il buon Bambasoft, posso dire che il prossimo anno penso che non la ripeterò. A me piace il tecnico ma c'erano troppe zone assolutamente impercorribili in sella. A causa della stanchezza, verso la fine pure le cose relativamente semplici diventavano difficili. Per quanto riguarda la traccia, come spesso accade le cose semplici funzionano meglio, vero Bamba?
Grazie a tutti gli amici del forum che ci hanno accolto calorosamente alla fine!
Ho letto nell'altro topic, le disavventure di WIlduca, sembra che si sia perso anche se non ci ho capito molto. L'importante che si sia tutto risollto anche perchè ci sarebbe toccato tornare sul percorso a cercarlo!
Marco.
Grazie a tutti gli amici del forum che ci hanno accolto calorosamente alla fine!
Ho letto nell'altro topic, le disavventure di WIlduca, sembra che si sia perso anche se non ci ho capito molto. L'importante che si sia tutto risollto anche perchè ci sarebbe toccato tornare sul percorso a cercarlo!
Marco.
Ci sono molti tratti veramente carini soprattutto sul Lanaro e secondo me merita farla, alcune discese erano veramente goduriose: non mi sono mai divertito tanto in discesa. Alcuni tratti non sono per nulla pedalabili e portarsi zaino + bici in spalla può essere noioso ma per fortuna il paesaggio ti appaga.
Di salite pedalabili non ce ne sono molte nel primo tratto ma non si può avere tutto.
ps: attenzione alla guida che segliete: la mia mi ha portato a pesek alle 9.22 e mi sono dovuto rifare il cocusso
Eccomi qui anch'io..reduce della mia II cavalcata carsica e della prima portata a conclusione.
Il meteo e' andato di lusso, solo pochi giorni fa pioveva abbondantemente e farla sotto la pioggia sarebbe stato a dir poco fastidioso..
A casa sopra l'abbigliamento da bici ho indossato una vecchia tuta che mi son tolto poco prima della partenza lasciandola dentro ad un sacchetto nascosto in un cespuglio che ho recuperato in serata, son partito nelle retrovie poi in salita ho rimontato piu' di qualcuno, infatti a Monrupino mi han detto che ero quinto si vede che Gianni Sclip, Livio Turritto e tanti altri avevan deciso di dedicarsi ad altre cose ieri mattina
Non e' stata una passeggiata, gia' sull'Orsario ho iniziato ad avere crampi, un po' troppo presto per queste cose visto che si era ancora all'inizio del percorso, pero' son riuscito a tenerli sotto controllo, cosi' prima delle 11 ho attraversato la strada che porta al valico di Gorjansko (quanta gente venuta a vedere e a far foto proprio li'...) il percorso lo conoscevo abbastanza bene cosi' non ho perso tempo sbagliando i tanti bivi, sull'Hermada la borraccia era ormai in riserva, avevo accanto un podista rimasto ormai a secco e con lui ho condiviso gli ultimi sorsi d'acqua e l'Hermada l'ho fatto a piedi quasi fino allo scollinamento...oramai ero in riserva pure io.
Ho fatto a piedi pure la salitella lungo la pipeline prima del discesone sopra Medeazza...lpoi son risalito in sella e a prima meta' l'ho fatta sui pedali ma dopo un paio di derapate quasi incontrollate ho pensato che era saggio continuare a piedi tanto piu' che la lucidita' mentale era al lumicino ma oramai il piu' era fatto, cosi' dopo Medeazza lasciando andare la bici in discesa e arrancando su quei pur brevi tratti in salita son arrivato a Jamiano, impensabile per me tagliare il traguardo in sella su quella rampa finale, comunque ho fatto un tempo migliore delle mie piu' rosee aspettative 4:14!
Bravo Davide ad arrivare primo e bravo anche chi e' arrivato a Jamiano a prescindere dal tempo impiegato, per arrivarci serve una buona determinazione e un pizzico di fortuna, ben due del mio gruppo son arrivati si ma col telaio criccato...il 3 picchia duro.
Comunque il percorso della cavalcata carsica farlo tutto in un fiato una volta all'anno basta e forse avanza, alla sera a letto ho chiuso gli occhi e rivedevo i colori single track: il verde dell'erba, il marrone della terra ed il grigio dei sassi, davvero una giornata vissuta intensamente sul carso
@bamba e a chi puo' interessare: sabato c'e' una ciclopodistica seral-notturna assolutamente conviviale e rigorosamente non competitiva organizzata dall'amico Dusty, e' una buona occasione per riappacificarsi con la propria bici senno' dopo aver fatto il "3" c'e' davvero il rischio di lasciarla appesa al chiodo per almeno 4 mesi
x info MP
Il meteo e' andato di lusso, solo pochi giorni fa pioveva abbondantemente e farla sotto la pioggia sarebbe stato a dir poco fastidioso..
A casa sopra l'abbigliamento da bici ho indossato una vecchia tuta che mi son tolto poco prima della partenza lasciandola dentro ad un sacchetto nascosto in un cespuglio che ho recuperato in serata, son partito nelle retrovie poi in salita ho rimontato piu' di qualcuno, infatti a Monrupino mi han detto che ero quinto
si vede che Gianni Sclip, Livio Turritto e tanti altri avevan deciso di dedicarsi ad altre cose ieri mattina Non e' stata una passeggiata, gia' sull'Orsario ho iniziato ad avere crampi, un po' troppo presto per queste cose visto che si era ancora all'inizio del percorso, pero' son riuscito a tenerli sotto controllo, cosi' prima delle 11 ho attraversato la strada che porta al valico di Gorjansko (quanta gente venuta a vedere e a far foto proprio li'...) il percorso lo conoscevo abbastanza bene cosi' non ho perso tempo sbagliando i tanti bivi, sull'Hermada la borraccia era ormai in riserva, avevo accanto un podista rimasto ormai a secco e con lui ho condiviso gli ultimi sorsi d'acqua e l'Hermada l'ho fatto a piedi quasi fino allo scollinamento...oramai ero in riserva pure io.
Ho fatto a piedi pure la salitella lungo la pipeline prima del discesone sopra Medeazza...lpoi son risalito in sella e a prima meta' l'ho fatta sui pedali ma dopo un paio di derapate quasi incontrollate ho pensato che era saggio continuare a piedi tanto piu' che la lucidita' mentale era al lumicino ma oramai il piu' era fatto, cosi' dopo Medeazza lasciando andare la bici in discesa e arrancando su quei pur brevi tratti in salita son arrivato a Jamiano, impensabile per me tagliare il traguardo in sella su quella rampa finale, comunque ho fatto un tempo migliore delle mie piu' rosee aspettative 4:14!
Bravo Davide ad arrivare primo e bravo anche chi e' arrivato a Jamiano a prescindere dal tempo impiegato, per arrivarci serve una buona determinazione e un pizzico di fortuna, ben due del mio gruppo son arrivati si ma col telaio criccato...il 3 picchia duro.
Comunque il percorso della cavalcata carsica farlo tutto in un fiato una volta all'anno basta e forse avanza, alla sera a letto ho chiuso gli occhi e rivedevo i colori single track: il verde dell'erba, il marrone della terra ed il grigio dei sassi, davvero una giornata vissuta intensamente sul carso
@bamba e a chi puo' interessare: sabato c'e' una ciclopodistica seral-notturna assolutamente conviviale e rigorosamente non competitiva organizzata dall'amico Dusty, e' una buona occasione per riappacificarsi con la propria bici senno' dopo aver fatto il "3" c'e' davvero il rischio di lasciarla appesa al chiodo per almeno 4 mesi
x info MP
Azz gamma.... sei un marziano....Eccomi qui anch'io..reduce della mia II cavalcata carsica e la prima portata a conclusione.
Il meteo e' andato di lusso, solo pochi giorni fa pioveva abbondantemente e farla sotto la pioggia sarebbe stato a dir poco fastidioso..
A casa sopra l'abbigliamento da bici ho indossato una vecchia tuta che mi son tolto poco prima della partenza lasciandola dentro ad un sacchetto nascosta in un cespuglio che ho recuperato in serata, son partito nelle retrovie poi in salita ho rimontato piu' di qualcuno, infatti a Monrupino mi han detto che ero quinto
Non e' stata una passeggiata, gia' sull'Orsario ho iniziato ad avere crampi, un po' troppo presto visto che era ancora all'inizio del percorso, pero' son riuscito a tenerli sotto controllo, cosi' prima delle 11 ho attraversato la strada che porta al valico di Gorjansko (quanta gente venuta a vedere e a far foto proprio li'...) il percorso lo conoscevo abbastanza bene cosi' non ho perso tempo sbagliando i tanti bivi, sull'Hermada la borraccia era ormai in riserva, avevo accanto un podista rimasto ormai a secco e con lui ho condiviso gli ultimi sorsi d'acqua e ho fatto a piedi quasi fino allo scollinamento...oramai ero in riserva pure io.
Ho fatto a piedi pure la salitella lungo la pipeline prima del discesone sopra Medeazza...lpoi a prima meta' l'ho fatta in sella ma dopo un paio di derapate quasi incontrollate ho pensato che era saggio continuare a piedi, la lucidita' mentale era al lumicino ma oramai il piu' era fatto, cosi' dopo Medeazza lasciando andare la bici in discesa e arrancando su quei pur brevi tratti in salita son arrivato a Jamiano, impensabile per me tagliare il traguardo in sella su quella rampa finale, comunque ho fatto un tempo migliore delle mie piu' rosee aspettative 4:14!
Bravo Davide ad arrivare primo e bravo chi e' arrivato a Jamiano a prescindere dal tempo impiegato, per arrivarci serve una buona determinazione e un po' di fortuna, ben due del mio gruppo son arrivati si ma col telaio criccato...il 3 puo' picchiare duro.
Comunque il percorso della cavalcata carsica farlo tutto in un fiato una volta all'anno basta e forse avanza, alla sera a letto ho chiuso gli occhi e rivedevo i colori single track: il verde dell'erba, il marrone della terra ed il grigio dei sassi, davvero una giornata vissuta intensamente sul carso
@bamba e a chi puo' interessare: sabato c'e' una ciclopodistica seral-notturna assolutamente conviviale e rigorosamente non competitiva organizzata dall'amico Dusty, e' una buona occasione per riappacificarsi con la propria bici senno' dopo aver fatto il "3" c'e' davvero il rischio di lasciarla appesa al chiodo per almeno 4 mesi
x info MP
complimenti vivissimi!!
portato a termine il giro e guardandomi indietro mi rendo conto che in pratica sia una competizione podistica con l'opzione della bici e in tal senso deve essere interpretata.....
Dovessi rifarla, mi presenterei anch'io con una biciclettina e sopratutto con un po' di allenamento mirato alla corsa a piedi, naturalmente senza minimamente impensierire quelli "cattivi" come te....
x la notturna ti ringrazio, se trovo qualche malcapitato che mi accompagna magari mi faccio sentire.....
Magari, "purtroppo" ha vinto Matteo. Ancora i miei complimenti.
Sotto l'Ermada sapevo di essere a meno di 1min da lui, ho provato ad aumentare il ritmo, ma non era come quando lo si prova partendo da Gorjansko. Sulla salita del pipe-line sperava di vederlo, almeno in cima, niente. La stessa discesa l'ho fatta in sella e veloce mentre Matteo era già sullo sterrato prima di Medeazza. Ormai i giochi erano fatti.
Meno di 2min mi lasciano comunque un po di amaro ripensando a tutte quelle volte che non ho gestito bene i rimonti in sella ed ai tempi che ho perso qua e la nel rimettere a posto la mia "sacca" idrica che poi ho smarrito non so dove. Mi sentivo goffo, poco fluido.
Secondo dopo secondo... meglio non pensarci!!
oops ho fatto un pasticcio coi nomi, in effetti non conosco bene di nome i top bikers locali, ma ho ben presente fisicamente chi ha vinto, pure alla LanaroGF dello scorso gennaio era arrivato primo.
@a chi puo' interessare... 17/1/2010 c'e' la prossima LGF, ottima x smaltire il panettone accumulato...ma questa e' praticamente tutta pedalabile, niente facchinaggio stile Orsario
Mi e' stato detto che dietro a voi due c'era il vuoto, io son arrivato quinto ma solo perche' tanti ben piu' forti di me ieri si son dedicati ad al altre cose e pure il mio amico Mukuku e' arrivato stranamente dopo di me probabilmente per qualche magagna.
Personalmente contavo di star dentro alle 5:30, forse nelle 5 ore ma ogni minuto sotto le 5 ore era regalato, se qulcuno mi avesse predetto che sarei stato sotto le 4:30 non gli avrei creduto nemmeno un po', pure mia moglie e' rimasta impressionata
E' stato il mio primo "3" portato alla conclusione e in pizzeria davanti alla birrozza meditavo che e' molto difficile rimontrare 2 minuti ma per perderne 5 e' facilissimo.
Mi dispiace solo non avervi visto scendere dal Cocusso e dall'Hermada, doveva esser stato spettacolare veder "come va" chi davvero "va"
forse l'avevo postata troppo presto visto i commenti, comunque complimenti a tutti, per la prossima cercherò di essere libero
Vulkancomunikat sulla cavalcata carsica appena sfornato
CARI VULKAN , SIMPATIZZANTI, AMICICI
Ieri mattina, alle 07, per l'ennesima volta il popolo del 3 si è ritrovato per questa 22° edizione. Un'ottantina i podisti e circa una cinquantina di ciclisti. Per il vulkan erano presenti : Wally, Mukuku, Azzy, Grande Naso, Dureto, Tom L.S., Oracolo ed il sottoscritto. Fabio non partito causa makumba del presidente. Cussì se impara SOLO a pensàr de usàr el GPS !!
Un meteo davvero speciale, con brezza asciutta da NE e pallido sole ha fatto sì che il ritmo fosse alquanto tonico, infatti tutti sono partiti a manetta lasciandomi molto perplesso fino a quando Wally mi ha superato dandomi dell'Imbottigliatore. Al che la perplessità ha lasciato il posto all'incazadura perchè se lo beccavo lo incapprettavo con quel suo ordegno da 29 pollici! ( bici con ruote da 29", non pensare ad altro)
Personalmente il mal di schiena lancinante sopraggiunto sul Cocusso mi ha fatto dimenticare l'epicondilite e la caviglia slogata per cui alla fine son'dà alla grande. La battaglia contro Il Team Granfondo D'europa si è protratta praticamente per tutti i 53 km con Gianfri e Urgo che mi passavano in salita e io in discesa fino alla cappella del sentiero 31 !! Oracolo e Dureto seguivano a distanza con ritmo inesorabile e sopprattutto PERPETUO!
Sotto il Lanaro incontro Tom appoggiato con il naso su un frassino e con gli occhi a forma di schermo Radar. Mi ha farfugliato : " Dove xè l'aereoporto ?" Povero ragazzo, Traumatizzato dal lavoro. Intanto , da quello che sappiamo, in testa alla corsa il ritmo lo fa Matteo Vecchiet, un MBC, Celomar, Mauro Cian, l'incredibile Wally seguito da Mukuku che si sta consumando per stare al ritmo del Pedalò da 29 pollici.
Nelle posizioni successive la battaglia sta entrando nella fase acuta, qualcosa succede in cima al monte Sambuco. Si sospetta che Azzy e Grande Naso , stufi di superarsi continuamente si siano sfidati a B.P.L.S. ( Bici Per La Skena -- Antico giuoco ) e se le siano date di santa ragione. Arriveranno a Jamiano tutti e due col telaio rotto!! Oracolo intanto prosegue con Moto Perpetuo. Poldo e Licia, appostati in zona per fare foto, scattano immagini a tutti meno che a loro, un sospetto si insinua.
E finalmente arriviamo alla LEGGENDA. Del Dureto non si hanno notizie, solo indizi frammentari. Qualcuno giura di averlo visto a Sezana, altri lo danno regolarmente sul lavoro, però una cosa è certa ; anche lui è partito. E con il passare delle ore la leggenda prende forma. Sembra che in zona Sella Mercoledì abbia trovato a terra delle ghiande di altissima qualità e che si sia messo a raccoglierle dimentico del tempo che scorreva inesorabile fino a quando, accortosi dell'ora, non abbia ripreso la corsa con ritmo insostenibile fino a Medeazza dove ha rotto anche lui il telaio. Qui è entrato in Osmiza per cercare di barattare le ghiande di altissima qualità con una Mountain bike scadente e lui, offeso, ha rifiutato sdegnoso. Ma alla fine il baratto è avvenuto : Ghiande contro vino. Alle 14 30, oramai con la testa sotto il tavolo è riuscito a lanciare un marconigramma all'arrivo contenente il suo ritiro ufficiale. Verrà recuperato da Andriana in logistica che per l'occasione è stata dotata di apposita ruspa Ingrumascovaze!
Insomma, per finire, il primo vulkan all'arrivo è Wally in 4h 14'........!!!!!! Un tempòn !!! seguito a ruota da Mukuku con la lingua incastrata nel deragliatore. Subito dopo le 5 ore, distanziati di poco , arrivano Azzy e GN, con i telai rotti e evidenti segni sulla schiena ! Vengono immediatamente accompagnati nella locale Caserma dei Carabinieri per la deposizione. Alle 13 e 20 arriva il presidente insieme a Willy del MBC con il quale ha giocato a F.C.C.I.B. ( finta con calcio in bocca) fino all'arrivo. Dopo un po arriva l'Oracolo con una fame da far paura e poi Tom con Beppe e un'altro amico. Ha strappato una lasko pivo di mano ad un passante ma questo è rimasto impassibile dopo averlo osservato ; aveva ancora gli occhi a forma di radar !
Insomma, gran giornata, bele gambe, grande vulkan !!
Der President , fortemente orgoglione di questa banda de Lisergici
Un'ultima monada.
Stemo fazendo merenda in furgòn del'Oracolo, e lui cifa, ci dice : " Gavè visto che bloccasterzo tecnologico che gavemo comperà ??" e tuti, efetivamente xè rimasti colpidi da un affare a forma de mazza de baseball che bloccava el volante.
Bon, finimo la merenda e lassemo l'oracolo che'l speta Chiara all'arrivo la quale GA LE CIAVE DEL'ANTIFURTO !!
I ne ga contà la scena i cronisti de "DER TRAIBER" presenti sul luogo.
Ariva Chiara, tutti i applaudi, e l'Oracolo commosso ghe va incontro domandandoghe : " Amore, mi dai le chiavi dell'antifurto, per favore?"
E essa : " Lo sai Robi, che ho paura di essermele dimenticate alla partenza ?"
E tuuti i animaleti del bosco ( Chiara) gà zigà in coro :
"Mamma mia, che cisturia !"
CARI VULKAN , SIMPATIZZANTI, AMICICI
Ieri mattina, alle 07, per l'ennesima volta il popolo del 3 si è ritrovato per questa 22° edizione. Un'ottantina i podisti e circa una cinquantina di ciclisti. Per il vulkan erano presenti : Wally, Mukuku, Azzy, Grande Naso, Dureto, Tom L.S., Oracolo ed il sottoscritto. Fabio non partito causa makumba del presidente. Cussì se impara SOLO a pensàr de usàr el GPS !!
Un meteo davvero speciale, con brezza asciutta da NE e pallido sole ha fatto sì che il ritmo fosse alquanto tonico, infatti tutti sono partiti a manetta lasciandomi molto perplesso fino a quando Wally mi ha superato dandomi dell'Imbottigliatore. Al che la perplessità ha lasciato il posto all'incazadura perchè se lo beccavo lo incapprettavo con quel suo ordegno da 29 pollici! ( bici con ruote da 29", non pensare ad altro)
Personalmente il mal di schiena lancinante sopraggiunto sul Cocusso mi ha fatto dimenticare l'epicondilite e la caviglia slogata per cui alla fine son'dà alla grande. La battaglia contro Il Team Granfondo D'europa si è protratta praticamente per tutti i 53 km con Gianfri e Urgo che mi passavano in salita e io in discesa fino alla cappella del sentiero 31 !! Oracolo e Dureto seguivano a distanza con ritmo inesorabile e sopprattutto PERPETUO!
Sotto il Lanaro incontro Tom appoggiato con il naso su un frassino e con gli occhi a forma di schermo Radar. Mi ha farfugliato : " Dove xè l'aereoporto ?" Povero ragazzo, Traumatizzato dal lavoro. Intanto , da quello che sappiamo, in testa alla corsa il ritmo lo fa Matteo Vecchiet, un MBC, Celomar, Mauro Cian, l'incredibile Wally seguito da Mukuku che si sta consumando per stare al ritmo del Pedalò da 29 pollici.
Nelle posizioni successive la battaglia sta entrando nella fase acuta, qualcosa succede in cima al monte Sambuco. Si sospetta che Azzy e Grande Naso , stufi di superarsi continuamente si siano sfidati a B.P.L.S. ( Bici Per La Skena -- Antico giuoco ) e se le siano date di santa ragione. Arriveranno a Jamiano tutti e due col telaio rotto!! Oracolo intanto prosegue con Moto Perpetuo. Poldo e Licia, appostati in zona per fare foto, scattano immagini a tutti meno che a loro, un sospetto si insinua.
E finalmente arriviamo alla LEGGENDA. Del Dureto non si hanno notizie, solo indizi frammentari. Qualcuno giura di averlo visto a Sezana, altri lo danno regolarmente sul lavoro, però una cosa è certa ; anche lui è partito. E con il passare delle ore la leggenda prende forma. Sembra che in zona Sella Mercoledì abbia trovato a terra delle ghiande di altissima qualità e che si sia messo a raccoglierle dimentico del tempo che scorreva inesorabile fino a quando, accortosi dell'ora, non abbia ripreso la corsa con ritmo insostenibile fino a Medeazza dove ha rotto anche lui il telaio. Qui è entrato in Osmiza per cercare di barattare le ghiande di altissima qualità con una Mountain bike scadente e lui, offeso, ha rifiutato sdegnoso. Ma alla fine il baratto è avvenuto : Ghiande contro vino. Alle 14 30, oramai con la testa sotto il tavolo è riuscito a lanciare un marconigramma all'arrivo contenente il suo ritiro ufficiale. Verrà recuperato da Andriana in logistica che per l'occasione è stata dotata di apposita ruspa Ingrumascovaze!
Insomma, per finire, il primo vulkan all'arrivo è Wally in 4h 14'........!!!!!! Un tempòn !!! seguito a ruota da Mukuku con la lingua incastrata nel deragliatore. Subito dopo le 5 ore, distanziati di poco , arrivano Azzy e GN, con i telai rotti e evidenti segni sulla schiena ! Vengono immediatamente accompagnati nella locale Caserma dei Carabinieri per la deposizione. Alle 13 e 20 arriva il presidente insieme a Willy del MBC con il quale ha giocato a F.C.C.I.B. ( finta con calcio in bocca) fino all'arrivo. Dopo un po arriva l'Oracolo con una fame da far paura e poi Tom con Beppe e un'altro amico. Ha strappato una lasko pivo di mano ad un passante ma questo è rimasto impassibile dopo averlo osservato ; aveva ancora gli occhi a forma di radar !
Insomma, gran giornata, bele gambe, grande vulkan !!
Der President , fortemente orgoglione di questa banda de Lisergici
Un'ultima monada.
Stemo fazendo merenda in furgòn del'Oracolo, e lui cifa, ci dice : " Gavè visto che bloccasterzo tecnologico che gavemo comperà ??" e tuti, efetivamente xè rimasti colpidi da un affare a forma de mazza de baseball che bloccava el volante.
Bon, finimo la merenda e lassemo l'oracolo che'l speta Chiara all'arrivo la quale GA LE CIAVE DEL'ANTIFURTO !!
I ne ga contà la scena i cronisti de "DER TRAIBER" presenti sul luogo.
Ariva Chiara, tutti i applaudi, e l'Oracolo commosso ghe va incontro domandandoghe : " Amore, mi dai le chiavi dell'antifurto, per favore?"
E essa : " Lo sai Robi, che ho paura di essermele dimenticate alla partenza ?"
E tuuti i animaleti del bosco ( Chiara) gà zigà in coro :
"Mamma mia, che cisturia !"
Grazie, ma non credere che fosse niente di tale, era abbastanza asciutto e si potevano fare. Giù dal Cocusso, dietro di me c'era Marcello che sentivo avvicinarsi, penso sia andato meglio di me.Mi dispiace solo non avervi visto scendere dal Cocusso e dall'Hermada, doveva esser stato spettacolare veder "come va" chi davvero "va"
A dire il vero, i veri passaggi tecnici erano altri, come ad esempio la dolina di Basovizza: un tratto che quando vedevo fare da Livio ed altri non ci potevo credere, tutti quei sassi, impossibile! Ma con il tempo si impara... anche se l'imprevisto è sempre ad un niente dalle ruote. Infatti, poco dopo, stavo per "tonarmi" per bene sulla passerella di legno, prima del stradone x Sezana. Mi era sembrata completamente asciutta, ed invece... Un'altra è stata sull'Osario, in uno dei falsi piani tra i tornanti: rimonto in sella, mi alzo per spingere ma la bici è bloccata da un sasso nell'erba e vai... front-flip! C'est la vie!