Esempio: un amatore arriva nei primi 10 in blasonate granfondo insieme ai professionisti l'anno dopo è costretto a fare l'elite, in questo modo si tolgono i finti amatori dal mondo agonistico e la lotta è più alla pari per il 99% degli amatori che sono costretti a fare i salti mortali per allenarsi
Esatto, e la cosa gioverebbe a tutti: al "finto" amatore che se la vedrebbe unicamente con i suoi "simili" (magari gli "Elite" potrebbe partire tutti assieme in anticipo rispetto agli altri) e a chi corre per pura passione che così si sentirebbe maggiormente coinvolto nelle competizioni. Senza contare che, il "purista", oltre alla soddisfazione di finire la gara come "meglio potrebbe", avrebbe la possibilità, finalmente, di COMPETERE per una classifica. Allo stato attuale davanti (e nelle retrovie) arrivano sempre gli stessi, chissà con quanta soddisfazione da parte di questi ultimi. Ultimi, è vero, ma sono loro la "massa" che manda avanti il movimento!
E non dimentichiamoci che le Gran Fondo sono sempre più dure perché i finti amatori vanno sempre più forte e vogliono gare più dure e selettive. Mentre la "mandria" deve adeguarsi ...
fosse anche solo il 15%, ti pare poco ? su una gara da 2 minuti ( metti gli 800 femminili in pista ) tiri via il 15% e rischi di vincere le olimpiadi categoria maschile, il resto è in proporzione
E' tutto relativo e in proporzione.
Penso che la genetica sia assolutamente pura, per cui se uno è più dotato di natura trovo perfettamente giusto che vinca (anche il 100% delle gare a cui partecipa) mentre il doping non è puro per nulla...scusa mala tua frase a me sembra voler se non giustificare il doping quantomeno farlo passare come un problema minore, e non mi sembra proprio il caso
Non giustifico proprio niente, anzi, mi duole che non ci siano i controlli a fine gara, perlomeno qui in Toscana.
E credo che si capisca che ho sottinteso che è proprio la genetica che fa la differenza, quindi il doping, spesso e volentieri, è INUTILE. Può essere "utile" (notare che l'ho scritto tra le virgolette) nel caso di voler diminuire, o aumentare, il gap tra due atleti di alto livello dai rendimenti molto simili. Tra due atleti di livello basso il doping potrebbe trasformare uno dei due in un atleta di livello medio (se va bene), ma niente di più.
Separare le categorie in base ai risultati mi sembra sacrosanto, perchè la differenza tra amatore e pro è la chiave di tutto ...
Nel nostro mondo le "Formula1" vengono fatte correre nella MEDESIMA categoria delle "Clio Cup" (credo che la metafora si capisca benissimo).