concordo in pieno anche io
e aggiungo (forse sono un po malizioso)
ma da buon Italiano qualsiasi test fatti da riviste li prendo sempre con le molle in quanto dipende cosa ha dato in cambio quella marca per testare il proprio prodotto.
Spesso (ma magari questo non è il caso) i test vengono fatti in luoghi esotici da sogno e il prodotto magari regalato al tester..... voi se foste il tester che voto gli dareste alla prodotto? sicuramente un +1 o +2 del voto reale sicuramente!
dico questo perchè un mio amico tempo fa fu chiamato da una nota ditta di abbigliamento di alta montagna ad una gita test in montagne Svizzere tutto spesato e si portò a casa l'abbigliamento testato. Lui stesso ha ammesso di aver forse esagerato un po sul voto finale e cmq quell'abbigliamento non era tanto migliore di quello (di altra marca) già in suo possesso
Purtroppo il marketing è marketing e noi siamo solo soldi!
Sicuramente un redattore/tester può essere influenzato da eventuali "regali" provenienti dal produttore di turno, così come potrebbe temere che, in caso di giudizio negativo, un determinato brand possa decidere di non invitare più la testata alle successive presentazioni.... prova a pensare,
Sram ti invita nel Moab (magari tutto spesato)... tu provi il nuovo cambio e sulla tua rivista scrivi che è una cagata pazzesca.... l'anno successivo, quando presentano la nuova trasmissione (che potrebbe essere la rivoluzione assoluta nel mondo delle MTB), tu (e la tua testata) non venite invitati.... Diciamo che per lo meno al direttore e all'editore tutto questo non farebbe molto piacere!
Poi ci sono casi estremi, in cui la testata è più importante/autorevole di qualunque produttore, e quindi può permettersi di essere del tutto indipendente nel giudizio: è il caso di Top Gear nel mondo automobilistico, dove sfasciano una Ferrari per farti vedere in curva non è il massimo, o ti dimostrano empiricamente (anche un po' goliardicamente) che una Prius consuma più di una M3.
Comunque vada, è chiaro che qualunque redattore/tester, prima di scrivere una recensione negativa su un prodotto, dovrà considerare tutte le conseguenze che ciò potrà comportare, ma se il prodotto è effettivamente pessimo, difficilmente potrà dire che è discreto o addirittura buono.... ne andrebbe della credibilità della testata!
Poi, siam tutti d'accordo che un popolo nazionalista come quello tedesco, tenderà ad esaltare i prodotti germanici... ma un fondo di verità dovrà pur esserci.
