bella nera opaca. fortunati "piloti" di Jekyll fateci sapere le vostre impressioni a caldo!
Chi c'è l'ha si confessi, grazie!!
Eccomi qua appena rientrato con le prime impressioni...vi dico subito
è una gran biga ma andiamo con ordine vi racconto tutto dall'inizio :
La bici è stata settata con le pressioni consigliate senza misurare il SAG per mancanza di tempo e assistente...ho lasciato le camere per il momento con una pressione di circa 2 bar.
Nel sospenderla per sistemarla sul portabici del furgone ho accusato il peso in più (circa 1200gr in più della Rush Carbon) mi sono accorto anche che il passo è più lungo perchè quasi usciva dalla canalina. Sistemata e assicurata a dovere mi accorgo subito di una differenza sostanziale con la Rize 120 di mia moglie: il movimento centrale è ben più alto...le pedivelle saranno contente! Il giro che andiamo a fare è molto vario contiene tutti i tipi di terreno ad eccezione delle pietraie. Il fondo è generalmente in terra battuta ma ci sono anche canyons nei cambi di pendenza e sassi anche grossi. Dislivello 800mt con salite anche ripide e strette.
Si parte...la prima impressione è di gran comodità...io sono alto 1,82 e riesco a vedere buona parte del mozzo davanti alla piega.Il primo tratto di 3-4 km è su asfalto in piano e in salita...provo un pò di cambiate...il deragliatore si muove agile mentre trovo un pò di differenza con il cambio posteriore più lento e meno fluido dello
SRAM zero a 9 velocità. Comincia lo sterrato in ripida salita con fondo regolare. Nessun problema di aderenza con l'anteriore...nessuna necessità di spostamenti peso sull'anteriore. con la prima salita cerco di abituarmi alla nuova gestione delle sospensioni. In salita leva dell'ammo e leva della forca sono in posizione se entrambi spostate in avanti (sembra banale ma io ero abituato a lefty e Float RP23).
La salita diventa un single track e si fa più ripida...a questo punto con Rush perdevo contatto e scendevo...oggi peso leggermente avanzato e rapporti 22-36 arrivo in cima con grande meraviglia.(normalmente riesco a portarmi avanti fino a toccare la punta sella con il mio posteriore ma su questo passaggio non bastava). Quindi primo vantaggio evidente di Jekyll è che ti regala la continuità tanto ricercata senza dover mettere il piede a terra ,avrò modo di rilevare questa situazione anche in altri passaggi del giro. La prima discesa larga ma piuttosto sconnessa leva ammo e leva forca in posizione arretrata e via giù in flow...la discesa sembra più corta e meno dissestata...il posteriore non scalcia resta stabile e le Nobby Nic più larghe assicurano una maggior tenuta laterale sullo scosceso. Una discesa in particolare piuttosto irregolare e piena di sassi più alti dello spessore del cerchio mi hanno definitivamente convinto della bontà del mezzo...passa su tutto e tiene la direzione impostata. Le variazione di assetto agendo sulle sospensioni sono ben evidenti e sull'asfalto in salita la biga è completamente rigida (no bobbing at all). I
freni sono giusti buona modularità e controllo. La piega è la più ampia che abbia mai provato ben più larga delle spalle (vecchio paramentro superato) e la sensazione è di maggiore controllo e migliore respirazione. Devo spostare leve freno e manettini più verso il centro piega per avere la giusta posizione con le mie mani XL.
Che dire altro, prima di Rush avevo una Genius 40 e quindi non sono proprio digiuno di AM l'impressione è che qui gli angoli del telaio sono giust e inoltre i miglioramenti del sistema ammortizzante sono evidenti;
Cannondale ha spostato l'asticella un pò più in alto.
Sono contento di aver scelto la 2 perchè i pesi contano e trovo che sia un buon compromesso tra peso e euri pagati (sono sempre tanti).
Vi auguro di provarla al più presto e resto dispo per tutto quello che potrò anticiparvi!