Cannondale dal 2010 produce solo in Asia

yoda76

Redazione
30/7/06
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aosta
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Son tutte storie.
In ambito industriale sono 10 anni che si fa questo giochino. Il problema è che i produttori asiatici oltre che essere a buon mercato stanno diventando anche più bravi di noi per cui, dopo aver assorbito il Know How, cominceranno a progettare autonomamente e allora i "marchi occidentali" diventeranno solo dei committenti e distributori... A quel punto perchè dovrei pagare di più il marchio Americano?
Quello che è stato detto sopra da altri (che non è detto che un prodotto asiatico non abbia tecnologia) è vero: FSA è un esempio, ma lo è anche GIANT solo per citarne due...
ok, vero, ma fsa e giant le paghi fior fior di quattrini!
il mio pensiero va ai vari marchi "italiani" che non progettano più nulla, comprano un pacchetto preconfezionato e lo marchiano a piacimento.
se c'dale (o specy o altri) investono i soldi per sviluppare dei prodotti validi, allora pago volentieri la differenza anche se poi producono in asia!
 

iuppareppa

Biker paradisiacus
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ok, vero, ma fsa e giant le paghi fior fior di quattrini!
il mio pensiero va ai vari marchi "italiani" che non progettano più nulla, comprano un pacchetto preconfezionato e lo marchiano a piacimento.
se c'dale (o specy o altri) investono i soldi per sviluppare dei prodotti validi, allora pago volentieri la differenza anche se poi producono in asia!
Fior di quattrini? Ma se Giant è stata multata varie volte per Dumping!
Se posso dire la mia è da qualche anno che i marchi che indichi "ciurlano nel manico" ma, ribadisco, è una mia opinione: non basta spostare un ammortizzatore da una parte o dall'altra per dire di aver fatto una bici "nuova".
Se vogliamo fare nomi io preferisco una FRW che non ha mai fatto nulla per nascondere la sua provenienza e fa prezzi accettabili piuttosto che un marchio che tiene un ufficio commerciale e una rete distributiva e poi dice di essere Americano, Italiano o Tedesco. IMHO
 

yoda76

Redazione
30/7/06
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aosta
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beh, una tcr da starda, solo telaio a 1990euro non è proprio regalata (ed è il modello meno caro)
anche se a mio avviso giant resta il top sul carbonio!

ti do ragione in pieno su marchi pseudo americani o altro, ma d'altronde siamo noi che cerchiamo il prodotto diverso o estero perchè fa figo e non perchè sia migliore.

ad esempio, io sono un ex amante di cannondale, non mi affascina più come un tempo, ma i prodotti che tira fuori sono spesso molto belli anche se ultimament seguono più la moda della tradizione e del savoir faire tipico del marchio.
negli ultimi annisi è "commercializzata" e certi prodotti hanno secondo me il marchio sbagliato sul tubo obliquo.
una ditta come cannondale, secondo me, non avrebbe MAI dovuto fare un telaio in carbonio tanto per farlo.
se una raven mi faceva sbavare, una rize mi sembra asettica e modaiola.

forse sarebbe stato meglio "archiviarla" nel mondo dei ricordi con tanti altri marchi storici...
 

locram

Biker superioris
29/5/06
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Son tutte storie.
In ambito industriale sono 10 anni che si fa questo giochino. Il problema è che i produttori asiatici oltre che essere a buon mercato stanno diventando anche più bravi di noi per cui, dopo aver assorbito il Know How, cominceranno a progettare autonomamente e allora i "marchi occidentali" diventeranno solo dei committenti e distributori... A quel punto perchè dovrei pagare di più il marchio Americano?
Quello che è stato detto sopra da altri (che non è detto che un prodotto asiatico non abbia tecnologia) è vero: FSA è un esempio, ma lo è anche GIANT solo per citarne due...

Comprendo che qui il punto non sia più la ricerca della qualità ma la ricerca del prezzo basso.
Guardando in giro per negozi e listini, non mi sembra che, prendendo come esempio la fascia alta dei modelli MTB, ci sia una grossa differenza di costi fra marchi americani, italiani e orientali.
Si prendano due mtb di fascia massima, montate con le stesse ruote (tipo mavic slr, fulcrum red metal zero, shimano XTR) gli stessi componenti (shimano xtr, sram X0, ...) e si vedrà un costo finale molto simile, siano essi marchi orientali o occidentali.
Quindi la critica potrebbe essere rivolta "in generale" all'alto costo dei pezzi o delle bici complete. Rimanendo sul marchio Cannondale, argomento di questo topic, non saprei affermare se una MTB da 6000 euro valga veramente la spesa, come i 12.000.000 delle vecchie lire per una Raven 4000sx di anni fa, ma credo che ognuno dia un suo valore personale e giudichi se sia giustificata o meno la spesa.
In questi anni nessun marchio ha abbassato i prezzi, almeno Cannondale ha lasciato i listini invariati per due anni di seguito, se poi sarà fatto portando la produzione in oriente, questo ne dubiterei; in fin dei conti se un marchio sposta la produzione è per abbassare i costi e in questo periodo molti lo fanno (già da anni in realtà); spostare la produzione per poi abbassare i prezzi non so che fine avrebbe in vista di un contenimento di costi dell'azienda stessa.
Detto questo la speranza è che se si vuole investire una determinata cifra per un oggetto finalizzato al divertimento, almeno che venga garantito un livello qualitativo eccellente, un'ottima garanzia e soprattutto una degna assistenza.
 

Ser pecora

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... A quel punto perchè dovrei pagare di più il marchio Americano?

Perchè gli americani investono molto sul marketing fatto bene.
E così sei disposto a pagare il blasone, l'anodizzazione color salmone affumicato, le decals a forma di orchidea posate a mano, il sistema di sospensione che fa fare delle traiettorie alla ruota a forma di W annullando la gravità, il carro sbilenco più rigido dell' 805% in più del femore di mia nonna, l'ammo caricato a scorregge di castoro, il fatto che un 15enne con l'acne e l'ipertensione da caffeina salti il gran canyon con quel telaio, etc...

Quel marketing dove i valori aggiunti si mischiano ai contenuti tecnici e fanno diventare realtà qualunque cosa. Quella realtà che metà del mondo si gode senza farsi tante pippe.
 

iuppareppa

Biker paradisiacus
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Perchè gli americani investono molto sul marketing fatto bene.
E così sei disposto a pagare il blasone, l'anodizzazione color salmone affumicato, le decals a forma di orchidea posate a mano, il sistema di sospensione che fa fare delle traiettorie alla ruota a forma di W annullando la gravità, il carro sbilenco più rigido dell' 805% in più del femore di mia nonna, l'ammo caricato a scorregge di castoro, il fatto che un 15enne con l'acne e l'ipertensione da caffeina salti il gran canyon con quel telaio, etc...

Quel marketing dove i valori aggiunti si mischiano ai contenuti tecnici e fanno diventare realtà qualunque cosa. Quella realtà che metà del mondo si gode senza farsi tante pippe.
Infatti posso tranquillamente dirti che se le tengono!
Se non fosse che, purtroppo, tutto questo si riflette anche sulla quotazione dell'usato (purtroppo bisogna disfarsi della bici vecchia) per me certi dstributori che campano con questa "aria fritta" avrebbero già cambiato mestiere.
 

maurizio75

Biker serius
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Io non credo che Cannondale costi poi così tanto più delle altre marche, io ho comprato adesso una Taurine 2 sl, con lo sconto del negoziante l'ho portata via a 3000 euro (costa 3800 di listino), per comprare una bici con la stessa componentistica quanto avrei potuto risparmiare rivolgendomi ad altre marche??

Se guardiamo Canyon(che secondo me è la migliore nel rapporto qualità/prezzo) ad esempio la Grand Canyon CF8 costa 2700+spese di spedizione + imballaggio + pedali = circa 2900/3000 euro, come componentistica non mi sembra molto diversa dalla mia, se ad esempio io vendo la mia lefty carbon e ci compro una sid mi metto in tasca qualche soldo e alla fine forse ho speso meno.

Se la confronto con la Grand Canyon CF9 3199 +spese di spedizione + imballaggio + pedali = circa 3400 euro, l'unica cosa che può avere in più sono le slr ma io ho sempre la lefty e comunque ho speso 400 euro meno, e qui la stiamo confrontando con il top tra qualità/prezzo se la confrontiamo con una Bianchi/Carraro/Merida ecc il dislivello di prezzo scende ancora (ammesso che ci sia).

Se consideriamo poi la rivendibilità non c'e' confronto, provate a cercare una Cannondale usata e vedete quanto ancora se la fanno pagare, con una Canyon la vedo molto + dura

E poi da non sottovalutare è l'estetica, io l'ho comprata non perchè penso che sia migliore di tutte le altre ma perchè in quella fascia di prezzo era secondo me quella più bella e quella che mi regalava più emozioni, ma chi è che compra una bici per il solo contenuto tecnologico? Non certo un appassionato
 

Fullspeedahead

Biker tremendus
5/3/08
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A mio avviso Cannondale investiva molto nella progettazione e ogni modello trasudava fascino e tecnologia, nonchè piacere di guida ecc.
A parte che vedere licenziato 2/3 del personale mi rende alquanto sconcertato, per quanto tempo gli ingegneri americani (se ne rimarrà qualcuno nel 1/3 ancora assunto) continueranno a progettare? Secondo me la progettazione è quella che assorbe maggiori costi e Dorel non ci metterà molto ad acquistare il "pacchetto" già pronto dalla Cina. Con questo non dico che i cinesi fanno male i telai, ma le bici saranno tutte fotocopia. E comunque oggi si sono persi i valori che finora andavano oltre il guadagno.
 

maurizio75

Biker serius
7/6/07
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secondo me ancora oggi trasudano fascino altrimenti non l'avrei comprata, per me i valori che vanno oltre il guadagno non è certo da oggi che si sono persi ma da un bel pezzo, per il resto mi sembra che qui si vada oltre ad un semplice acquisto di bici, non è che io mi faccia tutti questi discorsi quando scelgo la bici, anche perchè io ti potrei dire allora che gli americani (anche se stà succedendo in tutto il mondo) adesso sono vittima di quello che loro stessi hanno creato, sono loro che hanno esportato il consumismo e la logica del massimo guadagno in tutto il mondo

speriamo almeno che il listino 2010 sia più conveniente
 

Fullspeedahead

Biker tremendus
5/3/08
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secondo me ancora oggi trasudano fascino altrimenti non l'avrei comprata, per me i valori che vanno oltre il guadagno non è certo da oggi che si sono persi ma da un bel pezzo,

Se non avesse fatto scelte diverse dalle bici, non sono sicuro che Montgomery avesse perso i valori. Quelli, casomai, si sono persi con Dorel che ha acquisito C'dale dopo il fallimento.

per il resto mi sembra che qui si vada oltre ad un semplice acquisto di bici, non è che io mi faccia tutti questi discorsi quando scelgo la bici, anche perchè io ti potrei dire allora che gli americani (anche se stà succedendo in tutto il mondo) adesso sono vittima di quello che loro stessi hanno creato, sono loro che hanno esportato il consumismo e la logica del massimo guadagno in tutto il mondo

Sono d'accordo

speriamo almeno che il listino 2010 sia più conveniente

Speriamo.

Vorrei rilanciare comunque la mia domanda: Per quanto ancora, secondo voi, progetterà Cannondale prima di iniziare ad acquistare telai già fatti?
 

fatass

Biker serius
Si fa il processo alle intenzioni, ci si scandalizza perchè non c'è più la bandierina americana e si ragiona molto poco sulla qualità intrinseca, sulle peculiarità/esclusività del prodotto. Insomma si vuole fare la critica alla "firma" lamentandosi, di fatto, che non sia abbastanza firma.
Praticamente tutti producono in oriente, scott e specialized in testa. Allora? Fanno prodotti validi o no?
Le bici costano troppo e la produzione orientale fa centuplicare i loro guadagni alla nostre spalle di fessacchiotti? Probabile, ma si può andare da Decathlon e spendere davvero poco per bici montate discretamete.
Ci facciamo troppe pippe mentali, verissimo, ma la gamma è ampia e i marchi pullulano.
Il marketing esiste e fa parte del gioco. Del resto ci sono anche le cannondale da 500 euri cinesissime allineate alla concorrenza, criticate da tanti perchè poco esclusive.
Insomma Cannondale non sarà più quel mostro sacro di originalità, ma produce ancora alcune bici valide, originali e copiatissime (vedasi scalpel). LA Lefty avrà 10 anni, ma è ancora il riferimento. I prezzi non mi sembrano così astrusi rispetto alla concorrenza.
Mi pare sicuramente ingeneroso paragonare chi fa progettazione e innovazione rispetto a chi vernicia e commercializza. Divago considerando che nella nostra epoca la differenza la fa la capoccia e non la mano. Ossia il valore aggiunto sta nell'innovazione e nella progettazione, meno nella realizzazione, fattibile anche in Cina. Ecco perchè l'Italia è incasinata. Poca innovazione e tanta manifatture e allora non si regge la concorrenza asiatica.

Credo che dopo aver visto andare in malora il mitico marchio Klein, si possa resistere a tutto.
Saluti, vado a testare la scalpel carbon..., sicuramente unica nel suo genere.
 

iuppareppa

Biker paradisiacus
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Maranello
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A mio avviso Cannondale investiva molto nella progettazione e ogni modello trasudava fascino e tecnologia, nonchè piacere di guida ecc.
A parte che vedere licenziato 2/3 del personale mi rende alquanto sconcertato, per quanto tempo gli ingegneri americani (se ne rimarrà qualcuno nel 1/3 ancora assunto) continueranno a progettare? Secondo me la progettazione è quella che assorbe maggiori costi e Dorel non ci metterà molto ad acquistare il "pacchetto" già pronto dalla Cina. Con questo non dico che i cinesi fanno male i telai, ma le bici saranno tutte fotocopia. E comunque oggi si sono persi i valori che finora andavano oltre il guadagno.
Quoto.
Solo marketing e commercio? Ovvero solo uello che serve a fare soldi. Viva gli artigiani Italiani.
 

iuppareppa

Biker paradisiacus
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Si fa il processo alle intenzioni, ci si scandalizza perchè non c'è più la bandierina americana e si ragiona molto poco sulla qualità intrinseca, sulle peculiarità/esclusività del prodotto. Insomma si vuole fare la critica alla "firma" lamentandosi, di fatto, che non sia abbastanza firma.
Praticamente tutti producono in oriente, scott e specialized in testa. Allora? Fanno prodotti validi o no?
Le bici costano troppo e la produzione orientale fa centuplicare i loro guadagni alla nostre spalle di fessacchiotti? Probabile, ma si può andare da Decathlon e spendere davvero poco per bici montate discretamete.
Ci facciamo troppe pippe mentali, verissimo, ma la gamma è ampia e i marchi pullulano.
Il marketing esiste e fa parte del gioco. Del resto ci sono anche le cannondale da 500 euri cinesissime allineate alla concorrenza, criticate da tanti perchè poco esclusive.
Insomma Cannondale non sarà più quel mostro sacro di originalità, ma produce ancora alcune bici valide, originali e copiatissime (vedasi scalpel). LA Lefty avrà 10 anni, ma è ancora il riferimento. I prezzi non mi sembrano così astrusi rispetto alla concorrenza.
Mi pare sicuramente ingeneroso paragonare chi fa progettazione e innovazione rispetto a chi vernicia e commercializza. Divago considerando che nella nostra epoca la differenza la fa la capoccia e non la mano. Ossia il valore aggiunto sta nell'innovazione e nella progettazione, meno nella realizzazione, fattibile anche in Cina. Ecco perchè l'Italia è incasinata. Poca innovazione e tanta manifatture e allora non si regge la concorrenza asiatica.

Credo che dopo aver visto andare in malora il mitico marchio Klein, si possa resistere a tutto.
Saluti, vado a testare la scalpel carbon..., sicuramente unica nel suo genere.
Siamo sicuri che poi ci sia tutto questo "studio" sulle bici?
 

DANDEE87

Biker perfektus
15/12/07
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Palermo
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Kona wheelhouse
Si fa il processo alle intenzioni, ci si scandalizza perchè non c'è più la bandierina americana e si ragiona molto poco sulla qualità intrinseca, sulle peculiarità/esclusività del prodotto. Insomma si vuole fare la critica alla "firma" lamentandosi, di fatto, che non sia abbastanza firma.
Praticamente tutti producono in oriente, scott e specialized in testa. Allora? Fanno prodotti validi o no?
Le bici costano troppo e la produzione orientale fa centuplicare i loro guadagni alla nostre spalle di fessacchiotti? Probabile, ma si può andare da Decathlon e spendere davvero poco per bici montate discretamete.
Ci facciamo troppe pippe mentali, verissimo, ma la gamma è ampia e i marchi pullulano.
Il marketing esiste e fa parte del gioco. Del resto ci sono anche le cannondale da 500 euri cinesissime allineate alla concorrenza, criticate da tanti perchè poco esclusive.
Insomma Cannondale non sarà più quel mostro sacro di originalità, ma produce ancora alcune bici valide, originali e copiatissime (vedasi scalpel). LA Lefty avrà 10 anni, ma è ancora il riferimento. I prezzi non mi sembrano così astrusi rispetto alla concorrenza.
Mi pare sicuramente ingeneroso paragonare chi fa progettazione e innovazione rispetto a chi vernicia e commercializza. Divago considerando che nella nostra epoca la differenza la fa la capoccia e non la mano. Ossia il valore aggiunto sta nell'innovazione e nella progettazione, meno nella realizzazione, fattibile anche in Cina. Ecco perchè l'Italia è incasinata. Poca innovazione e tanta manifatture e allora non si regge la concorrenza asiatica.

Credo che dopo aver visto andare in malora il mitico marchio Klein, si possa resistere a tutto.
Saluti, vado a testare la scalpel carbon..., sicuramente unica nel suo genere.


Quotone!!!.....Io direi di aspettare e vedere all'opera i modelli 2010....
 

maurizio75

Biker serius
7/6/07
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scusa ma per artigiani chi vuoi dire?? Paduano, Nevi ecc?? Oppure produttori ancora più piccoli?? Se si parla di aziende molto piccole sicuramente investono molto meno sullo studio di un telaio rispetto a marchi più blasonati
 

fatass

Biker serius
Siamo sicuri che poi ci sia tutto questo "studio" sulle bici?


Non molto. Non ritengo che la bici sia un prodotto ad elevata tecnologia e sono certo che in passato ci sia stata una buona dose di improvvisazione (memeorabili i post di Ancillotti di 4-5 anni fa sull'argomento sospensioni proprio in questo forum). Penso che una front è sempre una front dal 1999 in poi, penso che le full abbiano fatto un reale balzo in avanti con le piattaforme stabili e via dicendo. Ossia i cambiamenti "epocali" sono meno di quello che ci vogliono far intendere. Però so anche che di sotto mi aspetta una full da 100 mm che pesa 10 kg montata con componenti standard e gomme tubeless. Insomma un po' avanti siamo andati e, comunque, ritengo che Cannondale, pur senza i fasti del passato e magari vivendo di rendita, sia ancora tra i prodotti migliori nell'ambito di quelli industriali massificati. Almeno produce le parti essenziali della bici con componenti proprietari e/o standard esclusivi, cosa che non fa nessuno, ad eccezione dlle ultime specialized e, forse, qualche artigiano.
 

iuppareppa

Biker paradisiacus
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Non molto. Non ritengo che la bici sia un prodotto ad elevata tecnologia e sono certo che in passato ci sia stata una buona dose di improvvisazione (memeorabili i post di Ancillotti di 4-5 anni fa sull'argomento sospensioni proprio in questo forum). Penso che una front è sempre una front dal 1999 in poi, penso che le full abbiano fatto un reale balzo in avanti con le piattaforme stabili e via dicendo. Ossia i cambiamenti "epocali" sono meno di quello che ci vogliono far intendere. Però so anche che di sotto mi aspetta una full da 100 mm che pesa 10 kg montata con componenti standard e gomme tubeless. Insomma un po' avanti siamo andati e, comunque, ritengo che Cannondale, pur senza i fasti del passato e magari vivendo di rendita, sia ancora tra i prodotti migliori nell'ambito di quelli industriali massificati. Almeno produce le parti essenziali della bici con componenti proprietari e/o standard esclusivi, cosa che non fa nessuno, ad eccezione dlle ultime specialized e, forse, qualche artigiano.
Condivido tutto.
Non vorrei però che, proprio perchè il marchio è passato a un gruppo d'investimento, non lo spremesse per bene (e quindi i suoi clienti) svuotandolo degli oggettivi elementi di validità tecnica puntanto esclusivamente sul "blasone". E questo nel settore ciclo si è già vosto varie volte..
Non è che non dormirò la notte, ma dà fastidio pensare che possa andare in questo modo...
Come è stato detto: stiamo a vedere!
 

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