Ecco! Beccato il primo! tu che dovresti rappresentare, per età e aspirazioni, il vivaio del freeride/dh in sicilia non sai manco di che si sta parlando.
Per questo dico che non basta mettere sotto il kulo di un ragazzo una Stinky per far nascere un movimento.
Mi rendo conto che il Free è bello, affascinante e di moda, ma sotto ci deve essere la SOSTANZA e la tecnica, diversamente si finisce solo per scimmiottare una moda.
Quindi, andiamo a pulire i percorsi, iniziamo a praticarlo senza troppe parole, facciamo pure le copertine sulle riviste per pubblicizzare gli spot, ma per un CAMPIONATO REGIONALE DH i tempi mi sembrano poco maturi.
Manca la materia prima: I DOWNHILLERS.
Non bastano le protezioni, le Stinky, e le faccine tipo questa :-? per fare freeride.
A mio avviso si dovrebbe:
1. iniziare ad aiutare chi già si dà da fare per creare i sentieri NEL RISPETTO DELL'AMBIENTE.
2. avere la voglia di stare insieme tra amici, divertirsi, scendere e imparare nel modo più GRADUALE E SICURO possibile: ci si diverte di più
3. sperare che si allarghi il numero dei praticanti e che tra questi ce ne siano 50 bravi a tal punto da poter fare una DH (perchè una Dh è più difficile del Freeride, lo sapete no?).
4. iniziare a pensare al campionato, tanto le basi ci sono. ci sono i praticanti e i percorsi.
Non voglio far polemica, nè disprezzare l'idea di 66, anzi penso che sarebbe bello. Manifesto solo le mie perplessità per un campionato che dovrebbe cadere dal cielo a cui dovrebbero partecipare i ragazzini (per fare vivaio) tutti bardati tipo NWD6 e che ollano con gli Spd...
Skusa, ma quali sono le tue fonti???
E poi: cadere dal cielo???