Campionati Italiani XC

xtrncpb

Biker imperialis
23/9/04
10.512
5
0
58
Milano
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...e così Yader Zoli ha nuovamente vinto (terza volta consecutiva) i Campionati Italiani XC. :i-want-t:
Secondo è arrivato Johnny Cattaneo, terzo Andrea Tiberi, compagno di squadra di Zoli nel Team Giant Italia.
Bene Mirko Celestino, quarto ma a 3 minuti dal vincitore.
Seguono Mike Felderer, Ramon Bianchi e Marzio Deho, più inclini alle granfondo ma comunque capaci di esprimersi a buon livello anche nelle gare a circuito (qui a Grotte di Castro i giri erano 7).
Dopo Giuseppe Lamastra, giunto 8°, troviamo Gibo Simoni, a 8 minuti e mezzo da Zoli. Personalmente continuo a essere dell'idea che il XC non si addice all'atleta trentino. O almeno che il XC non è una disciplina che possa essere "improvvisata" senza una specifica dedizione e preparazione.
Marco Aurelio Fontana e Tony Longo non hanno concluso la gara rispettivamente a causa di noie meccaniche e foratura.

Grande prova di Elena Gaddoni tra le donne elite. Per lei è il primo titolo italiano. Sfortunata la Stropparo, al via nonostante le non perfette condizioni fisiche dopo la caduta a Villabassa e costretta nuovamente al ritiro per l'ennesima caduta. Podio completato da Michela Benzoni, raramente impegnata nel XC ma evidentemente capace di esprimersi a buon livello anche tra le fettucce, e Elena Giacomuzzi. Sorprendente quarta Anna Ferrari, lei che predilige le lunge salite.
Eva Lechner era impegnata altrove (se non ricordo male in un "criterium" su strada) e non ha preso parte a questi Campionati.
 

Il fondista

Biker ciceronis
1/5/06
1.596
0
0
Lugo (Ra)
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...e così Yader Zoli ha nuovamente vinto (terza volta consecutiva) i Campionati Italiani XC. :i-want-t:
Secondo è arrivato Johnny Cattaneo, terzo Andrea Tiberi, compagno di squadra di Zoli nel Team Giant Italia.
Bene Mirko Celestino, quarto ma a 3 minuti dal vincitore.
Seguono Mike Felderer, Ramon Bianchi e Marzio Deho, più inclini alle granfondo ma comunque capaci di esprimersi a buon livello anche nelle gare a circuito (qui a Grotte di Castro i giri erano 7).
Dopo Giuseppe Lamastra, giunto 8°, troviamo Gibo Simoni, a 8 minuti e mezzo da Zoli. Personalmente continuo a essere dell'idea che il XC non si addice all'atleta trentino. O almeno che il XC non è una disciplina che possa essere "improvvisata" senza una specifica dedizione e preparazione.
Marco Aurelio Fontana e Tony Longo non hanno concluso la gara rispettivamente a causa di noie meccaniche e foratura.

Grande prova di Elena Gaddoni tra le donne elite. Per lei è il primo titolo italiano. Sfortunata la Stropparo, al via nonostante le non perfette condizioni fisiche dopo la caduta a Villabassa e costretta nuovamente al ritiro per l'ennesima caduta. Podio completato da Michela Benzoni, raramente impegnata nel XC ma evidentemente capace di esprimersi a buon livello anche tra le fettucce, e Elena Giacomuzzi. Sorprendente quarta Anna Ferrari, lei che predilige le lunge salite.
Eva Lechner era impegnata altrove (se non ricordo male in un "criterium" su strada) e non ha preso parte a questi Campionati.

Guarda te ha vinto la mia "vicina di casa" e quello di mia nonnna:smile:
Scherzi apparte ROMAGNA UEBER ALLES!!!:celopiùg:

N.B.: Gibo e Celestino hanno fatto due garoni. Poca partecipazione a livello amatoriale, perchè le trasferte costano anche per un' italiano:medita:
 

Ciro++

Biker serius
18/7/06
148
0
0
Roma-Fiumicino
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bella gara l'elite...tirata fino agli ultimi metri...complimenti a Zoli se lo merita...anche Celestino ha fatto un bel garone..onestamente pensavo meglio del Gibbo (forse perchè è un debuttante tra le ruote grasse :-)))) cmq posto molto bello e tracciato nervosetto e polveroso, pensavo che ci fosse qualke stand in più...invece...tanta gente e tanta vogli di gare!!! :cucù::i-want-t:
 

bacarozzo

Biker poeticus
15/9/04
3.641
2
0
tra Umbria e Toscana
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Non ho visto gli elite, ma ho partecipato alla gara della domenica per la mia categoria. Livello veramente molto alto, ma sicuramente mi sono divertito un sacco. Il percorso era tecnico ma senza grandissime difficoltà, se non quella della gran polvere che si incontrava nelle discese. Era veramente troppa e bisognava cercare di entrare sempre davanti in discesa per respirare e cercare di vedere qualcosa. Il caldo era abbastanza opprimente, ma il rifornimento ad ogni giro era una vera manna dal cielo. Una borraccia a giro....
 

laveladileo

Biker dantescus
12/4/06
4.735
3
0
58
Roma
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Non ho visto gli elite, ma ho partecipato alla gara della domenica per la mia categoria. Livello veramente molto alto, ma sicuramente mi sono divertito un sacco. Il percorso era tecnico ma senza grandissime difficoltà, se non quella della gran polvere che si incontrava nelle discese. Era veramente troppa e bisognava cercare di entrare sempre davanti in discesa per respirare e cercare di vedere qualcosa. Il caldo era abbastanza opprimente, ma il rifornimento ad ogni giro era una vera manna dal cielo. Una borraccia a giro....

Bravo Hackaro, ma come ti sei classificato???
 

bacarozzo

Biker poeticus
15/9/04
3.641
2
0
tra Umbria e Toscana
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Non ho ancora guardato le classifiche, ma premetto che i giri previsti erano 5, a metà circa del 4° giro sono stato doppiato dai primi due e poco dopo dal terzo che inseguiva. Al termine del 4° giro sono stato fermato come da regolamento, pur avendo diritto a rientrare in classifica. Probabilmente sarà intorno alla 40° posizione o giù di lì.
 

danny36

Biker tremendus
4/3/03
1.380
7
0
46
Arezzo
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Bike
Scott Scale
io c'ero. il percorso era bellino identico a quello dell'inverno 2005, purtroppo c'erano ben 3 salite da fare a piedi perchè impraticabili dalla troppa polvere, magari una sistematina prima delle gare amatoriali non avrebbe guastato.
 

bacarozzo

Biker poeticus
15/9/04
3.641
2
0
tra Umbria e Toscana
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io c'ero. il percorso era bellino identico a quello dell'inverno 2005, purtroppo c'erano ben 3 salite da fare a piedi perchè impraticabili dalla troppa polvere, magari una sistematina prima delle gare amatoriali non avrebbe guastato.

Prova a pensare a quante bici possano aver attraversato quel percorso! Non credo avrebbero mai potuto fare molto. Comunque erano due le salite da fare a piedi. Almeno io sono sempre sceso in due tratti di salita.
 

danny36

Biker tremendus
4/3/03
1.380
7
0
46
Arezzo
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Bike
Scott Scale
si lo sò quante bici ci sono passate ma prendere una vanga e togliere un pò di terra e polvere lasciando un pezzetto che facesse aderenza non è che ci volesse poi così tanto.
i pezzi comunque erano 3, il primo dopo la salita di asfalto il secondo dopo la discesa tecnica e dopo quel tratto in salita facile e la terza prima di entrare nella salita che riportava al paese. tu quale riuscivi a fare?
 

bacarozzo

Biker poeticus
15/9/04
3.641
2
0
tra Umbria e Toscana
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si lo sò quante bici ci sono passate ma prendere una vanga e togliere un pò di terra e polvere lasciando un pezzetto che facesse aderenza non è che ci volesse poi così tanto.
i pezzi comunque erano 3, il primo dopo la salita di asfalto il secondo dopo la discesa tecnica e dopo quel tratto in salita facile e la terza prima di entrare nella salita che riportava al paese. tu quale riuscivi a fare?

Allora aspetta, fammi ragionare...dopo la salita di asfalto c'era una discesa, sbaglio?
Io scendevo nell'ultima rampa dentro al bosco, poco dopo la curva secca a gomito sulla sinistra e nel tratto prima di entrare nelle rampe che riportavano al paese.
C'era un tratto sempre nel bosco un pò insidioso, dove molti scendevano: discesa facile e veloce, curva stretta a destra e ti ritrovavi con una piccola rampetta da superare. Ho avuto culo la prima volta ad arrivarci veloce e l'ho superata agevolmente, poi gli altri giri ho sempre tentato di mantenere alta la velocità sfruttando l'appoggio del tornante.
 

danny36

Biker tremendus
4/3/03
1.380
7
0
46
Arezzo
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Bike
Scott Scale
dopo l'asfalto si girava a dx c'era un pezzetto breve di discesa e subito un tratto ripido dentro il bosco in salita che per metà si faceva con lo slancio della discesa ma poi si doveva scendere.
 

bacarozzo

Biker poeticus
15/9/04
3.641
2
0
tra Umbria e Toscana
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dopo l'asfalto si girava a dx c'era un pezzetto breve di discesa e subito un tratto ripido dentro il bosco in salita che per metà si faceva con lo slancio della discesa ma poi si doveva scendere.

Allora è lo stesso tratto di cui parlavo prima. Sono riuscito sempre a farlo sui pedali, scalando sul rampichino e salendo molto a destra. Era leggermente più battuto, forse perchè un pò fuori traiettoria.
 

Classifica giornaliera dislivello positivo

Classifica mensile dislivello positivo