Cammino Di Santiago

alegab

Biker novus
9/7/08
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roma
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Non so se sei già partito...ma tranne i primi giorni (pirenei) il cammino non è impossibile...e farlo tutto sulla carrettera ti farebbe perdere grandi cose!!! l'allenamento viene pedalando...ho visto tante coppie dove i bagagli li portava tutti l'uomo di casa e la donzella pedalava serena...e per chi era sul cammino la seconda metà di agosto resterà sempre mitica la famigliola con 4 (e dico quattro) figli...padre col carrellino per il mimbetto...madre con seggiolino per la pargola e due fantastiche fanciulline (non avranno avuto piu' di 10/11 anni) con le loro bici...sono stati un esempio per tutti nei momenti di difficoltà!!!
 

fifurnio

Biker extra
Un domandone, ma il cammino è possibile farlo anche d'inverno??

il cebreiro può essere innevato anche a maggio...
I pirenei poi sono anche peggio, al mio secondo cammino il giorno prima della partenza (fine aprile) è morto un pellegrino, sui pirenei, a piedi, disperso.
A giugno di quest'anno dopo il primo giorno non ho mai mollato le maniche lunghe, fai le tue considerazioni...
Penso che in inverno sia già dura a piedi, penso anche che molte strutture siano chiuse.
Il viaggio è comunque impegnativo con clima buono, se poi sei Messner... meglio per te.
Intendiamoci: cammino in sterrato, se fai bitume fai un'altra cosa, ma forse non saresti in questo forum...
 

tettabeta

Biker dantescus
5/9/03
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Oleggio
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Un domandone, ma il cammino è possibile farlo anche d'inverno??

1) D'inverno, ammesso di trovare un ostello, fa un freddo porko

2) Che io sappia, la stagione inizia almeno da Pasqua in avanti

3) D'inverno, se non trovi posto da dormire devi arrangiarti con sacco a pelo. E magari in mezzo al niente....

Morale: fortemente sconsigliato.

Gnap
(o )Beta
 

fifurnio

Biker extra
capito capito... vabbè cambierò destinazione. Su questa discussione chiedo consiglio su dove andare a fare del cicloturismo in inverno se mi volete dare qualche indicazione ben venga!
http://www.mtb-forum.it/community/forum/showthread.php?t=106987

la Norvegia è un bel posto, solo le giornate sono un po' corte e piove o nevica di continuo...

Scherzi a parte, le isole Canarie hanno un'escursione termica annuale limitata, in particolare il sud di Tenerife solo due gradi ! bella, ma la giri in due o tre giorni; pochi edifici storici.
Nel mondo civilizzato e senza attraversare oceani non saprei altro.
 

Band

Biker serius
31/10/07
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Roveredo
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capito capito... vabbè cambierò destinazione. Su questa discussione chiedo consiglio su dove andare a fare del cicloturismo in inverno se mi volete dare qualche indicazione ben venga!
http://www.mtb-forum.it/community/forum/showthread.php?t=106987

Sul forum di scialpinismo OTT
http://forum.thetop.it/viewtopic.php?t=2084&start=0
avevo trovato questo mega giro in Marocco fatto in MTB. Penso sia un itinerario piuttosto impegnativo ma sicuramente affascinante.
 

ZioTeddy

Biker grossissimus
29/8/08
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Fugnò
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Vorrei fare negli anni futuri anche il Cammino del Nord e la Via della Plata: 2 cammini altrettanto galattici che conducono a Santiago... OLA a tutti gli ex pellegrini...
 

Allegati

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fifurnio

Biker extra

Maldon

Biker novus
10/8/08
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Cilento
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Impegni lavorativi mi hanno trattenuto al di là del suolo patrio ben oltre i 14 giorni del Camino (concluso il 18 settembre). In questi giorni farò un resoconto dettagliato.
Premetto solo due cose:
1. chi dice che il Camino è una magia ha ragione, ma ciò non può prescindere dal tuo
spirito, dal tuo approccio. Sono persuaso che in caso contrario non ci sia alcuna magia.
Quelli che ho imparato a riconoscere, i cosiddetti "turisti do pago" (o qualcosa del genere), sono una delle facce tristi del Camino, e sono in buona compagnia; lì non può prodursi alcuna magia, ma è anche naturale che sia così...

2. al più presto invierò una mail di protesta alla casa editrice Terre di Mezzo, e non sarò il solo. All'autore devono aver rubato il senno per nasconderlo sulla Luna, perché non oso pensare che abbia scritto la Guida nel pieno delle facoltà. Comprendo le posizioni a volte ottimistiche dei forumers di MTB, la cui preparazione e l'abitudine a percorsi poco agevoli non è un buon alleato per un amatore che chiede consigli. Non è tollerabile, invece, per un libro che dispensa consigli a pagamento!

Btw, sarò più chiaro prossimamente.
Fin d'ora posso confermare di aver fatto un'esperienza meravigliosa;
già ho in mente di percorrere il solitario Camino Primitivo o, in alternativa,
la Via de la plata.

ultreya
Cristiano
 

Maldon

Biker novus
10/8/08
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Cilento
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Ciao fifurnio,

come ho già scritto spiegherò le ragioni che mi hanno indotto a emettere un giudizio negativo sulla Guida edita da Terre di Mezzo. Lacunosa e generica sull'aspetto storico-culturale, fuorviante e imprecisa su alcuni tratti dell'itinerario, spesso inesatta sugli alloggiamenti.

Rispondo cursoriamente alle due domande:
a. per quanto mi riguarda non ho accusato alcuna fatica, piuttosto dolore per un vecchio problema al collaterale del ginocchio sx;
b. dieci giorni sono un traguardo assolutamente umano. Calcolando un giorno di stop forzato a Léon e l'arrivo programmato a Santiago il giorno del compleanno della mia ragazza nella primissima mattinata (nel primo pomeriggio del penultimo giorno eravamo sul Monte do Gozo), abbiamo impiegato in realtà 12 giorni per giungere al sepolcro di Giacomo. Tenuto conto della preparazione atletica della mia ragazza direi che scendere sotto i dieci giorni sia un traguardo tranquillamente alla portata di un biker allenato. Ovviamente percorrendo almeno il 40% di sterrato. Se poi si percorre solo il nastro di bitume il Camino può essere coperto in una sola settimana.


saluti
Cristiano
 

fifurnio

Biker extra
Ciao fifurnio,

come ho già scritto spiegherò le ragioni che mi hanno indotto a emettere un giudizio negativo sulla Guida edita da Terre di Mezzo. Lacunosa e generica sull'aspetto storico-culturale, fuorviante e imprecisa su alcuni tratti dell'itinerario, spesso inesatta sugli alloggiamenti.

Rispondo cursoriamente alle due domande:
a. per quanto mi riguarda non ho accusato alcuna fatica, piuttosto dolore per un vecchio problema al collaterale del ginocchio sx;
b. dieci giorni sono un traguardo assolutamente umano. Calcolando un giorno di stop forzato a Léon e l'arrivo programmato a Santiago il giorno del compleanno della mia ragazza nella primissima mattinata (nel primo pomeriggio del penultimo giorno eravamo sul Monte do Gozo), abbiamo impiegato in realtà 12 giorni per giungere al sepolcro di Giacomo. Tenuto conto della preparazione atletica della mia ragazza direi che scendere sotto i dieci giorni sia un traguardo tranquillamente alla portata di un biker allenato. Ovviamente percorrendo almeno il 40% di sterrato. Se poi si percorre solo il nastro di bitume il Camino può essere coperto in una sola settimana.


saluti
Cristiano

alla faccia !
ho trovato più di qualche critica da parte di qualcuno che ha messo in discussione sia i miei buoni propositi che che la mia educazione nel sorpassare i pellegrini a piedi, solo perchè ci ho messo 8 giorni...
Condivido quindi le tue considerazioni sui tempi, gurda però che andare sotto gli otto o nove non è uno scherzo, e il cammino rischia di diventare un tour de force, senza il tempo di visitare nulla.
Ci hai messo 12 giorni, non ti sei reso conto forse dei recuperi di cui hai goduto, e forse , visti i ritmi, non hai fatto in tempo ad accumulare la fatica, quella che ci ha portato ad un debito di sonno per una settimana...

Non hai fatto accenno alla pioggia, forse te la sei cavata, meglio per te, guarda che non è una variabile da poco, a parte che ti rallenta da sola, fare certi sentieri nel fango può abbasare le medie drasticamente, nonchè creare problemi alle bici, e questi talvolta comportano la ricerca di un meccanico non sempre vicino.

Non considererei la guida delle terre di mezzo delle ciofeche, le indicazioni sui tracciati, le difficoltà e le altimetrie, da sole giustificano l'acquisto, se tornassi la riporterei con me.

Sopra a tutto questo: complimenti a te e alla tua girl, sono contento che ti sia piaciuto.
 

rairoc

Biker extra
12/10/04
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Rischio di essere un po' drastico... ma secondo me fare il Cammino in meno di 10-12 giorni è sostanzialmente inutile, non si può avere il tempo di entrare nell'atmosfera... che è sostanzialmente il motivo principale (se non l'unico) per farlo...
 

Maldon

Biker novus
10/8/08
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Solo una puntualizzazione, tanto per essere maggiormente intellegibili:
ho semplicemente risposto alla seconda domanda di fifurnio, senza entrare nel merito.
Penso anch'io che sia un approccio del tutto sbagliato, il Camino non può e non dev'essere una gara. L'aspetto storico-culturale, per passione, per studi e lavoro rientrava tra le priorità del mio viaggio, e devo dire che in quei 14 giorni ho soddisfatto buona parte delle mie curiosità. C'è ancora un oceano ad attendermi, ma posso dirmi soddisfatto.
E' stato singolare constatare che gran parte dei pellegrini a piedi e in bici conosciuti dedicavano poco interesse in tal senso. L'esperienza mi ha indotto a ripensare alcune cose che consideravo ovvie, come ad esempio l'innegabile vantaggio degli appiedati a godere del fascino irresistibile che s'irradia dalle tante località che incrociano il Camino. Ho invece constatato che gran parte dei pellegrini avevano già infilato la loro bandierina (leggi: ostelli o monasteri) nelle primissime ore del pomeriggio; alcuni erano in qualche tienda, altri in un bar, pochissimi in luoghi di rilevanza storico-culturale. Per quanto mi riguarda ho cercato di godere il più possibile dei luoghi che ho attraversato, tant'è che sistematicamente raggiungevo la tappa finale dopo le 18.30 (in un paio di casi anche dopo le 21.00).


saluti
Cristiano
 

rairoc

Biker extra
12/10/04
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Se un giorno tornerò a fare il Cammino penso che lo farò a piedi.
Farlo in bici è stato splendido e ovviamente meno impegnativo in termini di tempo ma mi ha negato uno degli aspetti più interessanti che è quello di condividere il viaggio con tante persone, farlo a piedi ti permette di chiacchierare viaggiando con le persone che incontri e condividerne le esperienze. Per rimediare io e la mia compagna abbiamo scelto di partire molto presto al mattino e smettere di pedalare non più tardi delle 4 del pomeriggio proprio per poterci dedicare a conoscere la gente....nei bar, nei negozi, nelle chiese...
 

Maldon

Biker novus
10/8/08
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Personalmente di gente ne ho conosciuta un bel po'.
Anch'io partivo presto, intorno alle 07:30, a volte prima.
Sarà la mia indole, sarà stato il caso, di certo l'infortunio subìto prima di Reliegos che mi ha concesso la ventura di conoscere BELLE persone, ma di conoscenze ne ho fatte tante. Inaspettate, intense, a volte esilaranti...
 

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