Cammino Di Santiago

[Glicerina]

Guida di Terre di Mezzo alla mano mi sono messo di buzzo buono e ho tirato giù un calendario di massima (si vede che oggi in ufficio non ho voglia di fare una cippa??? )

1) Irun - San Sebastian: 28.7 km
2) San Sebastian - Deba: 44.7 km
3) Deba - Gernika: 51.2 km
4) Gernika - Bilbao: 35.5 Km
5) Bilbao - Laredo: 69.4 km
6) Laredo - Santander: 43.6 km
7) Santander - Cobreces: 49.4 km
8) Cobreces - Colombres: 41 km
9) Colombres - San Esteban de Leces: 59 km
10) San Esteban de Leces - Gijon: 62.6
11) Gijon - El Pito: 58.8 km
12) El Pito - Luarca/Almuna: 50.5 km
13) Luarca/Almuna - Ribadeo: 55.3 km
14) Ribadeo - Gondan: 53.7 km
15) Gondan - Miraz: 55.9 km
16) Miraz - Arzua: 48.5 km
17) Arzua - Santiago: 39.3 km

Diciamo che il numero di tappe si potrebbe anche diminuire un pò, però ho preferito mantenere come arrivi di tappa alcune grandi città attraversate (San Sebastian, Bilbao, Santander, Gijon)...
A questi 847 km vanno poi aggiunti quelli da Saint Jean Pied de Port a Irun...

Insomma, sarà un'altra bella avventura!!!

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[Malin]

Mi hanno detto che il cammino del Nord è più duro del francese, più montagne. Complimenti per la scelta di partire da Sjpdp...anch'io ho questo rimpianto. Sono partito da Pamplona, ma quei pochi km lasciati alle spalle ancora mi fanno rosicare. Quest'anno sulla Via della Plata sono partito da Siviglia per non sbagliarmi
Ciao

 

[Glicerina]

Mi hanno detto che il cammino del Nord è più duro del francese, più montagne. Complimenti per la scelta di partire da Sjpdp...anch'io ho questo rimpianto. Sono partito da Pamplona, ma quei pochi km lasciati alle spalle ancora mi fanno rosicare. Quest'anno sulla Via della Plata sono partito da Siviglia per non sbagliarmi
Ciao

Ho dato un'occhiata al link che ha postato Fifurnio...
La lunghezza delle tappe in alcuni casi secondo me è esagerata (100 e passa km) ma la cosa che più mi ha impressionato è stato il dislivello delle singole tappe...
Non ho qui con me il foglietto con i dati che mi ero segnato (l'ho lasciato in ufficio) ma effettivamente mi risulta un dislivello totale veramente importante...

Però ho visto anche tante foto splendide...con la mente siamo già lì...
Dobbiamo solo trovare il modo di unire Roncisvalle a Irun e poi il gioco è fatto...

 

[egiulio86]

quando andate a santiago? posso venire anche io??

 

[fifurnio]

Ho dato un'occhiata al link che ha postato Fifurnio...
La lunghezza delle tappe in alcuni casi secondo me è esagerata (100 e passa km) ma la cosa che più mi ha impressionato è stato il dislivello delle singole tappe...
Non ho qui con me il foglietto con i dati che mi ero segnato (l'ho lasciato in ufficio) ma effettivamente mi risulta un dislivello totale veramente importante...

Però ho visto anche tante foto splendide...con la mente siamo già lì...
Dobbiamo solo trovare il modo di unire Roncisvalle a Irun e poi il gioco è fatto...

100 km in un giorno sono un parametro relativo: ne abbiamo fatti anche 120, con dislivelli modesti, però.
Il cammino di santiago francese ha un dislivello totale a salire di 8800 metri, distribuiti in sette giorni fanno una media di 1200 metri al giorno, ma anche questo è un parametro relativo, il fondo, le pendenze e la distribuzione dei tratti in salita fanno una bella differenza, come dire ad esempio che la salita dei pirenei è stata meno dura del continuo saliscendi prima di Santiago.
Ho fatto più volte la costa nord in auto o camper, la strada principale non ha proprio la orografia di un biliardo, penso che sarà una bella sfida...
Spero di risentirci qui appena fatto, magari il mio quarto cammino potrebbe passare per San Sebastian...




A Bilbao furto di uno zaino dal furgone, più notizie di altri furti da camper, occhio alle bici.

 

[Glicerina]

quando andate a santiago? posso venire anche io??

Ciao,
sinceramente non abbiamo ancora deciso quando "ri"partire verso Santiago.
Abbiamo comprato la guida del cammino del Nord e, rispetto al cammino Francese c'è una differenza rispetto al periodo consigliato per partire.
Qui vanno bene anche Luglio e Agosto perchè il clima parrebbe più mite, lì invece è sconsigliatissimo il periodo più caldo...
In questi giorni stiamo pianificando le tappe.
Ne parlavamo anche oggi e iniziamo giù ad essere piuttosto esaltati all'idea...
Segui questo topic, leggerai sicuramente mie notizie!

Ciao!

 

[Glicerina]

100 km in un giorno sono un parametro relativo: ne abbiamo fatti anche 120, con dislivelli modesti, però.
Il cammino di santiago francese ha un dislivello totale a salire di 8800 metri, distribuiti in sette giorni fanno una media di 1200 metri al giorno, ma anche questo è un parametro relativo, il fondo, le pendenze e la distribuzione dei tratti in salita fanno una bella differenza, come dire ad esempio che la salita dei pirenei è stata meno dura del continuo saliscendi prima di Santiago.
Ho fatto più volte la costa nord in auto o camper, la strada principale non ha proprio la orografia di un biliardo, penso che sarà una bella sfida...
Spero di risentirci qui appena fatto, magari il mio quarto cammino potrebbe passare per San Sebastian...




A Bilbao furto di uno zaino dal furgone, più notizie di altri furti da camper, occhio alle bici.

...e chi se la scorda l'ultima tappa verso Santiago???
Tutto un saliscendi infinito in mezzo ai boschi con strappi bastardissimi e, al mattino appena partiti da Palas de Rei, con salite tecniche su rocce...
Durissima!!!!
Come dicevo poco più su a egiulio: in questi gg stiamo pianificando le tappe nel tentativo di ridurre un pò i giorni di viaggio (17 gg di ferie sono un pò troppi da chiedere al mio capo..)
Stanno venendo fuori tappe di una lunghezza media di circa 70 km con eccezione (per ora) della tappa iniziale che porta a San Sebastian (di soli 28 perchè vogliamo assolutamente dormire lì e gustarci, come ci hai suggerito, le tapas)...
Bilbao per ora non rientra in uno dei nostri posti tappa (la guida non ne parla benissimo)...
Tu quando pensi di partire?

 

[fifurnio]

ok ok
san sebastian e tapas, mi ringrazierai... è un investimento. Stai solo un po' attento all'acqua minerale che non costa poco come qua, e non fermarti a un solo locale, visitane tre o quattro; le cose più buone le ho ordinate copiando le comande dei locali : non ho capito che roba era !

Bilbao; diverse notizie di furti, a camper di turisti, vicino al guggenheim, a noi hanno preso uno zaino da una porta aperta del furgone finchè stavamo dall'altra parte a riparare una bici. Per fortuna non c'era roba di valore.
E comunque non ha altro da vedere, contrariamente a santander, oviedo e lugo (città murata interna, in direzione di portomarin).

 

[Glicerina]

ok ok
san sebastian e tapas, mi ringrazierai... è un investimento. Stai solo un po' attento all'acqua minerale che non costa poco come qua, e non fermarti a un solo locale, visitane tre o quattro; le cose più buone le ho ordinate copiando le comande dei locali : non ho capito che roba era !

Bilbao; diverse notizie di furti, a camper di turisti, vicino al guggenheim, a noi hanno preso uno zaino da una porta aperta del furgone finchè stavamo dall'altra parte a riparare una bici. Per fortuna non c'era roba di valore.
E comunque non ha altro da vedere, contrariamente a santander, oviedo e lugo (città murata interna, in direzione di portomarin).

Mamma...solo a vedere la foto che hai postato mi viene l'acquolina in bocca...
Questione acqua: quest'estate abbiamo sempre ordinato la naturale.
Anche quella costa di più?
Tu che hai fatto il Cammino anche "lato Nord" sai dirmi se anche qui trovi i locali con il menù del Dia o del Pellegrino a 10€ compresi vino/agua y postre?

 

[fifurnio]

E' costosa l'acqua in bottiglia, meno che in francia (21 euro per 1,3 lt di acqua in 4 bottigliette...) ma non come da noi.

Per i menù del pellegrino non so che dirti, ho fatto la costa in camper e mangiato poco fuori, in genere però i prezzi sono bassi, la costa non è turistica come quella sud e specie verso ovest si spende meno.
Abbiamo comperato gamberi freschi al mercato verso oviedo a un prezzaccio.
Solo non credo che il tracciato sia "servito" come il francese, ma in bici le distanze sono meno critiche.
Sulla costa tira vento, lo dovresti avere contro, e con l'oceano lì la temperatura potrebbe essere bella fresca, specie al mattino.
Io ricordo che nel cammino classico in agosto dopo Burgos ho messo pantaloni lunghi quasi tutte le mattine (cammino a tappe in camper).

 

[Glicerina]

E' costosa l'acqua in bottiglia, meno che in francia (21 euro per 1,3 lt di acqua in 4 bottigliette...) ma non come da noi.

Per i menù del pellegrino non so che dirti, ho fatto la costa in camper e mangiato poco fuori, in genere però i prezzi sono bassi, la costa non è turistica come quella sud e specie verso ovest si spende meno.
Abbiamo comperato gamberi freschi al mercato verso oviedo a un prezzaccio.
Solo non credo che il tracciato sia "servito" come il francese, ma in bici le distanze sono meno critiche.
Sulla costa tira vento, lo dovresti avere contro, e con l'oceano lì la temperatura potrebbe essere bella fresca, specie al mattino.
Io ricordo che nel cammino classico in agosto dopo Burgos ho messo pantaloni lunghi quasi tutte le mattine (cammino a tappe in camper).

Noi partivamo con mantellina e maglia a maniche lunghe tutte le mattine (abbiamo fatto il Cammino durante le prime due settimane di Settembre).
Ricordo il freddo glaciale di Leon, di Burgos e di Samos!!
Sembrava inverno.
Per fortuna durava poco.

Grazie per la dritta sul vento, ne terremo conto!

 

[Malin]

...
Tu che hai fatto il Cammino anche "lato Nord" sai dirmi se anche qui trovi i locali con il menù del Dia o del Pellegrino a 10€ compresi vino/agua y postre?

io ho fatto il Cammino "lato Sud" , non c'erano i menù pellegrino, ma c'erano i menù del dia a 10 €. Penso sia tipico di tutta la Spagna.
Ciao

 

[Glicerina]

io ho fatto il Cammino "lato Sud" , non c'erano i menù pellegrino, ma c'erano i menù del dia a 10 €. Penso sia tipico di tutta la Spagna.
Ciao

Prima o poi mi piacerebbe fare anche la "Via della Plata"...
Com'è l'Extremadura? E' così tosta?
Mi sono reso conto di adorare la Spagna, è ufficiale.

Grazie per l'info sui menù, mi togli un peso!

 

[Malin]

Prima o poi mi piacerebbe fare anche la "Via della Plata"...
Com'è l'Extremadura? E' così tosta?
Mi sono reso conto di adorare la Spagna, è ufficiale.

Grazie per l'info sui menù, mi togli un peso!

Io ho sofferto più l'Andalusia e il tratto galiziano, il Sanabres.
Siviglia è un forno dal quale è difficile uscirne. Il primo giorno pedalavo con 47 °C all'ombra. E l'ombra non c'era!!!
La Sanabria invece l'ho trovata tosta a causa dei saliscendi. Sembra di stare sulle montagne russe. A confronto il tratto Sarria Santigo sembra un tavala da stiro...o giù di li.
Complessivamente però il mio giudizio sulla Plata è più che positivo. E' completamente diverso dal francese. Più solitario, più lungo,più duro. Però una volta arrivati a Santiago, ti volti dietro e ti rendi conto dell'impresa. Fantastico! Poi Siviglia e Salamanca sono due perle paragonabili per bellezza a Burgos e Leon. Quando vuoi, parti che non te ne pentirai

 

[Glicerina]

Io ho sofferto più l'Andalusia e il tratto galiziano, il Sanabres.
Siviglia è un forno dal quale è difficile uscirne. Il primo giorno pedalavo con 47 °C all'ombra. E l'ombra non c'era!!!
La Sanabria invece l'ho trovata tosta a causa dei saliscendi. Sembra di stare sulle montagne russe. A confronto il tratto Sarria Santigo sembra un tavala da stiro...o giù di li.
Complessivamente però il mio giudizio sulla Plata è più che positivo. E' completamente diverso dal francese. Più solitario, più lungo,più duro. Però una volta arrivati a Santiago, ti volti dietro e ti rendi conto dell'impresa. Fantastico! Poi Siviglia e Salamanca sono due perle paragonabili per bellezza a Burgos e Leon. Quando vuoi, parti che non te ne pentirai

Per come lo descrivi viene voglia di farlo subito, giuro!!!
E' esaltante!!!
Chi lo sa...prima o poi...
Intanto per quest'anno facciamo il Nord...poi chissà!
Certo che se la Sanabria è ancora più dura di quell'ultima tappa tra Sarria e Santiago siamo a posto...
Hai per caso qualche foto da postare?

 

[Malin]

Ciao Glicerina,
ho scritto qualcosa, e pubblicato delle foto, sulla Via della Plata qui:

[url]http://www.ilcicloviaggiatore.it/forum/viewtopic.php?f=53&t=1163[/URL]

spero che non sia troppo noioso

 

[Glicerina]

Ciao Glicerina,
ho scritto qualcosa, e pubblicato delle foto, sulla Via della Plata qui:

[url]http://www.ilcicloviaggiatore.it/forum/viewtopic.php?f=53&t=1163[/URL]

spero che non sia troppo noioso

Noioso????
Tutt'altro fidati!!!!
Veramente bello invece!!!!

Ricambio a mia volta con il prologo del libro che sto scrivendo io: ci vorrà ancora un pò per completarlo, però se io e Laura siamo arrivati a Santiago è stato anche grazie ai consigli ricevuti qui.
Buona lettura, spero sia piacevole!


11 Settembre 2009


La campana sta finendo di annunciare le nove.
Lo ha fatto con un suono profondo, austero, quasi gutturale.
Il cielo è ancora chiaro ma progressivamente si va tingendo di rosa, i contorni sempre più sfumati.
Io e Laura siamo lì.
Siamo arrivati a Santiago da un paio d’ore.
Prima siamo passati dall’Hotel, abbiamo lasciato i bagagli e poi siamo andati sul Monte do Gozo a scattare le foto sotto il monumento dedicato a Giovanni Paolo II.
Ora siamo qui.
Laura osserva il retro della cattedrale con la bici tra le gambe, i piedi ben piantati a terra, la schiena dritta, le borse ordinate: sta riprendendo la scena con la fotocamera.
Un trio di strumentisti rende ancora più struggente il momento. Un flautista e due chitarristi si alternano ai rintocchi, accompagnandone i suoni e i silenzi successivi.
Io sono a destra, chinato in avanti, le braccia incrociate sul manubrio. Un piede è ancora agganciato al pedale, l’altro è a terra, la gamba sinistra leggermente divaricata.
Sono seduto sulla canna e non sulla sella. Una postura da biker rubata alle riviste specializzate, sempre scimmiottata in passato e improvvisamente rivelatasi comodissima.

Siamo stanchi.
La tappa è stata dura: 69 km di salite tremende e discese veloci e tecniche.
“Non finiva nunca!!!” Me lo hanno detto anche i quattro ragazzi spagnoli che erano con noi sul Monte do Gozo pochi minuti prima.

“Sembra il suono di qualcosa che è stato sommerso per tantissimo tempo, sembra che arrivi da lontano”.
E’ Laura la prima che riesce a metabolizzare quanto abbiamo di fronte.

Ripartiamo a passo d’uomo. Poco più avanti c’è una scalinata che passa sotto un arco di mattoni.
In fondo si vedono alcune macchine di lusso e un palazzo illuminato in maniera elegante.
Scendiamo a piedi.
Io sollevo la mia Nerina. Laura trascina il suo Trattorino tenendo frenata la ruota posteriore.
Il rumore delle tacchette rimbomba sulla pietra.
Appena arrivati in basso guardo verso sinistra in direzione del palazzo illuminato.
Poi mi giro e la vedo.
“E’ qui Laura!”
Un fremito mai provato prima mi attraversa il corpo. Inconsapevolmente riprendo a pedalare guardando il cielo.
E in quel momento accade qualcosa che non avrei mai creduto possibile: piango.
Piango e mentre scendono le lacrime mi sento bene, leggero.
“E per te zio”
Lo dico in un sospiro. Mi parte da dentro, immediato.
Dopo penso a mio padre che non sta ancora tanto bene, a mia madre, a Lucò.
Poi guardo Laura. Mi raggiunge dopo essersi fermata a fare le foto alla piazza. Mi sento pieno di gioia.
“Mi viene da piangere”. Me lo dice sorridendo. Io le rispondo indicandole i miei occhi.
Si ferma a un metro da me e riprende a fotografare.
Vorrei abbracciarla, ma poi penso che sia più giusto lasciarle vivere da sola questo suo momento di gioia.
Il flash lampeggia a ripetizione.
La cattedrale è lì , bellissima nella piazza quasi vuota.
Sembra quasi stesse aspettando noi.
Per un attimo provo un senso di vertigine. Sembra che tutto si sia fermato.
Non riesco a staccare gli occhi dalla statua di San Giacomo, lassù in alto. Mi sento in mezzo alla Storia: ce l’abbiamo fatta!
Anche noi, come milioni di persone prima e dopo di noi, abbiamo aggiunto la nostra piccola tesserina a questo misterioso, fantastico e secolare mosaico.

“…ciao Max, perché non hai ancora mandato il messaggio?” La voce di mia madre è un misto di preoccupazione e ansia.
“…perché aspettavo di chiamarti una volta a Santiago. Mà, siamo a Santiago, dovresti vedere la cattedrale…è bellissima…”
“…si, siamo qui davanti. Laura sta facendo le foto..”
“…è finito il viaggio, Mà…passami Lucò…”
“…è di là in cucina, intanto ti passo tuo padre…”


Chiudo la telefonata, resto in silenzio e guardo ancora la cattedrale…
E poi all’improvviso capisco tutto, finalmente trovo tutti i perché che mi hanno spinto fin lì…
E poi ricordo, rivivo, mi emoziono, vorrei tornare indietro.


Questa è la storia di un viaggio, di un’esperienza, di una fetta di vita.
Questo è un racconto fatto di momenti, di emozioni, di istanti, di sguardi, di fatica, di brindisi, di fuochi d’artificio e di risate.
Un viaggio fatto di sveglie all’alba e di buonanotte scambiate poco dopo l’ora di cena.
Un viaggio fatto di scoperte meravigliose, di sassi, polveri, cattedrali, piccoli eremi e conventi.
Un viaggio fatto di animali che pascolavano liberi, di silenzio, di vento,e di boschi meravigliosi.
Un viaggio dentro di noi, spaventati all’inizio, estasiati durante e grati alla fine.

Questo racconto è la storia di un sogno nato una notte di Marzo in una stradina scivolosa e poco illuminata di Morimondo.

Questa è la nostra storia. La storia del nostro Cammino.

 

[-Ghiglio-]

Mi hai fatto commuovere...

 

[Winterhawk]

Bravissimo Glicerina.
Grazie per la tua testimonianza, che tocca profondamente il cuore.
Possono esserci infiniti modi per vivere la MTB (ed infinite prospettive), ma è soprattutto l'anima di chi la vive a fare la differenza, trasformando un'esperienza in gioia autentica ed indimenticabile.
Leggendo il racconto mi è venuta ancora più voglia di vivere le emozioni del cammino.

 

[Glicerina]

Ragazzi, che dirvi se non grazie?
Sto continuando a scrivere il racconto, per il momento sono arrivato a completare il primo giorno di viaggio (oltre al prologo che avete letto).
Quando sarà finito chissà che non riesca a pubblicarlo!!

Grazie ragazzi, veramente!!!