Calorie bruciate , differenza bdc/mtb

moka

Biker ultra
27/2/08
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padova
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Di sicuro comunque stiamo parlando di uno sport (che sia MTB o corsa è lo stesso) che valutato sotto il profilo del dimagrimento dà risultati pessimi. Soprattutto considerando la fatica che si fa.
Non è vero. Come sport per dimagrire la bici viene subito dopo la corsa a piedi, che questa resta il migliore sport per bruciare calorie.
Tutto sta sul fatto su come uno lo pratica. Se questo non avviene (il dimagrimento intendo) forse il problema sta nell' alimentazione.
 

nevermind_85

Biker tremendus
Io come mia testimonianza posso dire che da agosto ad oggi ho perso 9 kg facendo 25 km al giorno dal lunedì al venerdì e qualche uscita più lunga nei week-end.
Uso solo la mtb ma durante la settimana vado su asfalto (praticamente da agosto ho deciso di andare al lavoro in bici) e i fine settimana vado con la full sui colli a farmi giretti da 1000 metri circa di dislivello.
Il tutto naturalmente cercando di curare un minimo anche l'alimentazione.

o-o

Comunque credo che andare su strada ti permetta, come già detto, di correre più regolare e quindi di far si che il corpo bruci le riserve di grassi.

D.
 

rspinato

Biker forumensus
4/9/08
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Fara Vicentino
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Scusa ma non l'ho capita......:nunsacci:



Mentre un kg su 4 mesi potrebbe essere causato anhe da un aumento della massa magra nella parte superiore....come dico sempre a mia moglie....controlla solo la massa grassa e non guardare il peso sulla bilancia!! (io ad esempio oscillo tranquillamente di un kg in 3/4 gg...e sono 66 per 1.76 con l'11 % di massa grassa.....


Prova a praticare la corsa a piedi in modo costante (due/tre volte a settimana per una quarantina di minuti, partendo per gradi chiaramente) e fami sapere.
 

rspinato

Biker forumensus
4/9/08
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Fara Vicentino
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e pensare che per quanto riguarda la corsa ero convinto dell'esatto contrario...

Guarda io ho all'attivo quest'anno circa 500 ore di bici fatte con un discreto dislivello altimetrico (ogni 60 km. circa 1.000 mt.) e ho una alimentazione "normale" nel senso che non seguo diete particolari nè mi abbuffo........non ho notato alcuna differenza di peso "sensibile" tra l'inizio stagione e ora (di sicuro vado più forte.....). Ora incomincio a correre, se ce la faccio, visto il peso.......vedremo.
 

rspinato

Biker forumensus
4/9/08
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Fara Vicentino
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Non è vero. Come sport per dimagrire la bici viene subito dopo la corsa a piedi, che questa resta il migliore sport per bruciare calorie.
Tutto sta sul fatto su come uno lo pratica. Se questo non avviene (il dimagrimento intendo) forse il problema sta nell' alimentazione.


Ma non direi proprio, fai l'analisi dei ciclisti che vedi passare (anche quelli che fanno molta strada), e ti renderai conto che non è così. Non parlo naturalmente dei ragazzi di 20 anni.
 

FABRIZIO71

Biker serius
23/5/10
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VERSILIA
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E' assolutamente così. La bdc consente quel tipo di esercizio lungo, regolare e non troppo intenso che aiuta a bruciare maggiormente i grassi. Un esercizio più intenso comporta proporzionalmente un maggior consumo calorico, ma non essendo sostenibile a lungo, alla fine il consumo calorico rimane inferiore.
Supponendo un consumo di 600 cal/h a bassa intensità e un 800 cal/h ad intensità elevata, si avrà che a intensità elevata si va avanti un 2 ore e 1/2 per un totale di 2000 calorie consumate, a bassa intensità si va avanti magari 4 ore con un totale di 2400 calorie consumate. Questo senza considerare che a fronte di un diverso sforzo il corpo reagisce diversamente cercando energie prontamente disponibili se lo sforzo è intenso e cercandone altre (i grassi) se lo sforzo è prolungato.
Detto che, in linea di massima, si dimagrisce allorchè si crea un deficit fra calorie consumate e calorie assunte a condizione che tale deficit sia costante nel tempo (giorni, settimane, mesi ecc.ecc.) ma non troppo accentuato nella singola sessione, perchè sennò si va in crisi e non si recupera perdendo anche forza (tradotto perdendo massa magra cioè muscoli), si può dire che una sessione lunga, ma forzatamente più blanda consente:
1) un maggior deficit calorie consumate/calorie assunte;
2) che tale deficit sia ottenuto maggiormente bruciando grassi;
3) che bruciando grassi vi sia in proporzione un minore senso di fame e quindi si tenda meno a divorarsi il frigo una volta arrivati a casa, vanificando tutto.
Il tutto con l'accortezza che in una sessione lunga bisogna comunque alimentarsi correttamente, anche perchè un corpo sfibrato alla fine tende a consumare di meno risparmiando al massimo (e facendo calare l'andatura), facendoci arrivare esageratamente affamati e comportando un recupero più dilatato in vista dell'uscita successiva. Di contro alimentandosi bene, il corpo mantiene tonicità e brillantezza più a lungo, continua a bruciare calorie in maniera costante, mantenendo anche un rendimento costante e si arriva a casa senza addentare il frigo.
Tutta questa attività si ottiene meglio con una bdc (e con una corretta alimentazione durante ovviamente, altrimenti al termine di un'uscita lunga il senso di fame è molto più accentuato con le controindicazioni che ho già esposto).

Ciao un consiglio su cosa mangiare pri ma e dopo di salire su bdc o mtb?
Grazie e complimenti per la spiegazione
 

tacito

Biker imperialis
23/9/04
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Catania
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Guarda io ho all'attivo quest'anno circa 500 ore di bici fatte con un discreto dislivello altimetrico (ogni 60 km. circa 1.000 mt.) e ho una alimentazione "normale" nel senso che non seguo diete particolari nè mi abbuffo........non ho notato alcuna differenza di peso "sensibile" tra l'inizio stagione e ora (di sicuro vado più forte.....). Ora incomincio a correre, se ce la faccio, visto il peso.......vedremo.
prova ad immaginare cosa succederebbe se mangiassi sempre come adesso ma non andassi in bici...
 

jan039

Biker popularis
.....potrebbe anche essere che sto mettendo su un po di massa muscolare......del resto con la bdc la parte superiore del corpo era totalmente inattiva ( o quasi) ......

con la mtb mi sembra invece di tonificare anche quella.....non tanto in discesa ma sul " misto "

x esattezza, dopo attente verifiche l ' aumento di peso si e' assestato sugli 800 gr.......conclusione :

un aumento fisiologico dovuto all ' adattamento
 

wollo

Biker tremendus
In bici cali di peso molto difficilmente, cosa che invece è molto più facile se vai a correre a piedi.
beh, su questo non sono d'accordo....ad esempio in mtb io non perdo tanto....ma in bdc (inteso come allenamento complementare alla mtb )ho perso 8 kg (da 74 a 66 in 4/5 mesi) non variando la dieta.....mentre negli anni prima affiancando le ruote grasse alla corsa non ho mai ottenuto grandi cose se non tirando la cinghia....negli ultimi 5 anni infatti i 66 kg li ho visti solo quando ho fatto casa dal pavimento al soffitto DA SOLO oppure inserendo la bdc...(che personalmente trovo meno stancante della corsa..) QUESTO è QUELLO CHE E ' SUCCESSO A ME...
 

rspinato

Biker forumensus
4/9/08
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Fara Vicentino
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beh, su questo non sono d'accordo....ad esempio in mtb io non perdo tanto....ma in bdc (inteso come allenamento complementare alla mtb )ho perso 8 kg (da 74 a 66 in 4/5 mesi) non variando la dieta.....mentre negli anni prima affiancando le ruote grasse alla corsa non ho mai ottenuto grandi cose se non tirando la cinghia....negli ultimi 5 anni infatti i 66 kg li ho visti solo quando ho fatto casa dal pavimento al soffitto DA SOLO oppure inserendo la bdc...(che personalmente trovo meno stancante della corsa..) QUESTO è QUELLO CHE E ' SUCCESSO A ME...

E allora beato te, sob!
 

moka

Biker ultra
27/2/08
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padova
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Ma non direi proprio, fai l'analisi dei ciclisti che vedi passare (anche quelli che fanno molta strada), e ti renderai conto che non è così. Non parlo naturalmente dei ragazzi di 20 anni.
Guarda, faccio anch'io molte riflessioni su ciclisti che vedo, il risultato del mio pensiero è che non curano l' alimentazione, e in aggiunta forse non fanno uscite regolari (qui non entro in altri campi.. come il tipo di allenamento ecc.) ma se uno si fa anche 200km solo la Domenica..serve ben poco.
Ricordando che lo sport incide solo il 20-25% sulla perdita di peso, il resto lo fa l' alimentazione corretta, concordo sul fatto che in bici si perde meno peso rispetto al runnig, un' ora di corsa a piedi equivale a più o meno a tre ore di bici, ma ripeto, SECONDO ME la mtb è più efficace della bdc, proprio per i tipi di percorso che si fa.
Poi tornando al topic iniziale, come hanno già detto altri, bisogna vedere se l' incremento di peso è dato da ciccia (meno probabile) o massa muscolare che sono due cose molto differenti.
 

BuckJack

Biker ciceronis
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White City
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Bike
Appiedato
Ti assicuro che sul tema vi sono molti più temi e confronti aperti di quanto tu possa pensare.
Ti posso solo anticipare che:
- è come hai detto, sotto determinate ipotesi;
- non è come hai detto, sotto altre determinate ipotesi.

Il tema "dimagrimento" non è smarcabile con una sola variabile (FC).

Ti offro uno spunto: allenamento per "accelerare" il metabolismo basale (aumentare la cilindrata del motore).
Te ne do un altro: muscoli (mettere pistoni più grossi).
Te ne do un altro: allenamento intervallato.

E mancano ancora molte molte variabili.
Il mio discorso era puramente empirico e generico, senza entrare troppo nello specifico..
 

samuelgol

Bürgermeister des Waldes
17/7/07
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Bozen
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Methanol
Ciao un consiglio su cosa mangiare pri ma e dopo di salire su bdc o mtb?
Grazie e complimenti per la spiegazione

Cosa mangiare prima e dopo.....ci son tante abitudini diverse ugualmente corrette e tanti modi di pensarla. C'è chi addirittura parte a digiuno.
Posso dirti cosa faccio io........se prevedo un'uscita blanda, magari anche lunga, ho sperimentato di partire a digiuno. Cosa pericolosa, perchè bisogna conoscere bene le proprie sensazioni, ma se lo fai bene inteso con i tempi giusti, può aiutarti a dimagrire e ad innescare prima il metabolismo dei grassi, purchè si vada blandi, per due ragioni: 1 perchè se vai forte hai bisogno di energie più pronte e quindi hai bisogno di carboidrati, meglio se a rapida assimilazione (quelli a lenta assimilazione, come pane, pasta e patate, hanno un senso molte ore prima o la sera prima, poichè han bisogno di tempi di assimilazione ben più lunghi), 2 perchè andando blandi, se sbagli i tempi, la sensazione di fame, assolutamente da evitare per le ragioni che ho esposto nell'altro post che hai quotato, ti arriva diciamo con preavviso, non come una mazzata che all'improvviso ti "spegne la luce", dopo di che è finita. Quindi partire a digiuno, innescare subito il consumo di grassi, in assenza di energie prontamente disponibili e magari nutrirsi di qualcosa (gel, miele, pezzetto di pane e marmellata) nel momento in cui si sa o "si sente" (per questo bisogna conoscersi bene) che potrebbe arrivare di lì a poco la sensazione di fame , quindi dopo 40 minuti, 1 ora, dipende dall'andatura e dai soggetti, e poi continuare a nutrirsi poco ma ad intervalli regolari specie se l'uscita è lunga.
Oppure partire già "nutriti" e mangiare le stesse cose che si mangerebbero partendo digiuni, quindi miele, pane e marmellata, un frutto di stagione, thè addolcito con fruttosio (che non alza la glicemia dando luogo a picchi glicemici) , roba comunque velocemente digeribile e quindi presto convertibile in energie.
Sul cosa mangiare dopo ci sono anche qui varie correnti di pensiero: chi parla di carboidrati, chi di proteine ecc.ecc. Io distinguerei se si è reduci da un'uscita impegnativa muscolarmente (secondo me più frequenti per agonisti che seguono programmi specifici di allenamenti), al termine della quale forse una ricostruzione muscolare è da privilegiare rispetto ad una ricostruzione delle riserve energetiche e quindi in questo caso sarebbe da optare per le proteine, anche sotto forma di aminoacidi ramificati specie se si prevede un'uscita analoga a breve giro di tempo, oppure se si è reduci da uscite impegnative energeticamente come lo sono la maggior parte di quelle che vengon fatte dal biker comune e che possono essere sia quelle lunghe e blande che quelle un pelo più corte e tirate. In questo caso meglio ripristinare le scorte di glicogeno muscolare ed epatico e quindi assumere carboidrati in primis frutta che in ogni caso, per ragioni di digeribilità è consigliabile assumere lontana dai pasti.
In ogni caso, si parla, alla fine dell'uscita, della famosa finestra metabolica, tempo variabile fino ad 1 ora dopo l'uscita, in cui il corpo umano è come una spugna ed assimila al massimo quello che viene assunto e quindi è molto importante assumere gli alimenti giusti in questo tempo, perchè ciò facilita e di molto il recupero. Io dopo l'uscita, nella finestra metabolica, mangio frutta, anche albicocche secche, ricche di potassio e se la seduta è stata muscolarmente intensa bevo un uovo fresco se ne ho a disposizione (sono abbastanza reticente agli integratori chimici, che pure hanno la loro utilità), magari bevo un bicchiere di latte e a cena, se esco di pomeriggio, mangio insalata e una bella bistecca ai ferri. Se il primo pasto post uscita è il pranzo, vuol dire che è il We o che sono in ferie, quindi fanculo alla bistecca e un piatto di pasta non me lo toglie nessuno a prescindere dal tipo di uscita fatta :mrgreen:. Se l'uscita è stata solo energeticamente intensa invece, niente uovo e/o latte e mangio solo frutta e poi cena normale con bistecca, magari due patate (non fritte) e insalata.
Il tutto in un quadro di alimentazione corretta e completa che uno sportivo in primis, ma chiunque in assoluto, dovrebbe seguire.

P.S. Io predico bene e razzolo male. Ogni tanto mi lascio andare pesantemente :magna: come chi mi conosce sa :-)
 

veganrunner

Biker superioris
11/2/05
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Alghero
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La mia versione è frutta e frutta secca. (in sella anche una decina mandorle noci FINEMENTE masticate se l'uscita supererà le due ore! :D prima e dopo la bici.
ci faccio da anni allenamenti e uscite anche di 5h senza il minimo sbalzo glicemico e senza mai crampi neanche in gara.
Niente caffè prima dell'allenamento (è altamente acidificante=crampi) niente dolci, coca cola e bevande imbottigliate..
Niente zuccheri raffinati, ottimo il the verde non zuccherato con mezzo limone spremuto in borraccia.
La sera verdure e altra frutta mele o altra frutta di stagione.
Niente latte, formaggi, carne, pesce. Provare qualche giorno per rendersi conto della differenza in sella.
Ogni tanto (la sera ma solo 1 o 2 v alla settimana) riso o zuppa di cereali e legumi, o latte di soia o riso con cacao e pochissimo fruttosio e pane integrale.
l'alimentarsi "bene" e allenarsi poco dà sicuramente migliori risultati che e allenarsi molto e mangiare "male"

per quanto riguarda bici e mtb.. a parità di pulzazioni si dimagrirebbe si più in MTB se si prendessero molti scossoni..
si dimagrisce "meglio" correndo perchè PUO' ESSERE che il corpo venga sollecitato dinamicamente e ciò aumenta l'uso dei grassi accumulati x una miglior capillarizzazione dovuta alle vibrazioni.. forse è solo una mia teoria ma la corsa a parità di pulsazioni (avg sul polar per es.) è molto più dimagrante della bici! Gareggio sia in bici che a piedi.
Correndo -con le vibrazioni secondo recenti studi - ci sarebbe anche il fatto che si libera anche l'acido nitrico che da una ottima pervietà dei vasi sanguigni.
 

antoss

Biker assatanatus
per me, sicuramente mtb, maggior dispendio energetico dovuto a diverse variabili: attrito, pendenze, equilibrio, asperità del suolo, etc..
certo, poi dipende anche dalle frequenze/cadenze con le quali si pedala..
 

Pietosa Insania

Biker cesareus
30/6/04
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Al momento non ho i riferimenti bibliografici sotto mano visto che ci ho lavorato su qualche mese fa, ma è stato dimostrato come il CC sia energeticamente più dispendioso della BDC per la sua natura "intermittente"...ovviamente confrontato ad uno sfrozo della stessa intensità media ma svolto in maniera più regolare.
 

veganrunner

Biker superioris
11/2/05
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Al momento non ho i riferimenti bibliografici sotto mano visto che ci ho lavorato su qualche mese fa, ma è stato dimostrato come il CC sia energeticamente più dispendioso della BDC per la sua natura "intermittente"...ovviamente confrontato ad uno sfrozo della stessa intensità media ma svolto in maniera più regolare.

Assolutamente d'accordo, sicuramente ripetuti sforzi intermittenti sono più aggressivi per il dispendio.
 

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