mah..aggiungo anche io, se per guai seri intendi morti ce no sono purtroppo in tutti gli sport, competitivi e non, e vedo che si continua, se invece intendi anche solo feriti ( si spera sempre il meno possibile ) anche qui ce ne sono sempre e tanti, vedi la famosa via dei berici, credo due anni fa si sono fatti male, beh se continuano, non vedo dove sia il problema, avranno chiesto anche loro a chi se ne intende, o fanno partire 2500 persone così a cuor leggero ?
piuttosto, se hai idea di quali siano i punti su cui discutere parliamone pure, perchè io non li ho intuiti, grazie..
Credi, essere coinvolti, in qualità di organizzazione, in un incidente serio se non addirittura un decesso, è qualcosa da non augurare a nessuno. Se si son fatte tutte le cose per bene ringrazi il cielo di averlo fatto, altrimenti sono guai con la "G" maiuscola. L'imprevisto, a prescindere dalla buona volontà di tutti, è costantemente in agguato. Viviamo in una società in cui si deve scrivere sui pacchetti di sigarette che fumare fa morire, non appena si può scaricare la responsabilità su qualcuno lo si fa. Appunto per questo le cose vanno organizzate con tutti i crismi previsti, e con tutti i costi che ciò comporta. Ripeto, sulla sicurezza non si può andare al risparmio.
Vogliamo discutere su qualcosa? Come diceva sempre mia nonna "facciamo i conti della serva" e cerchiamo di capire perché non è così conveniente organizzare una SE. Senza i numeri si sta solo chiacchierando, inutilmente.[/QUOTE]
Ciao sono ezio dell,mtbigufi(pogno),intanto ti faccio i complimenti x la sintesi piu' che perfetta degli eventi che capiterebbero ad un eventuale sinistro,poi tornando sull'argomento gare della tua regione,la superficialita' con cui alcuni improvvisati scriventi sulle gare non mi sorprende piu' di tanto:l'anno scorso ho cercato di spiegare ad appassionati siciliani quali erano le cose che dovevano fare x poter organizzare una gara di enduro ...e le varie difficolta',senza entrare nei dettagli dopo aver scritto di tutto e x tutto non mi ha risposto piu' nessuno,ma come? capirete anche voi che la maggior parte di chi si lamenta non ha la piu' pallida idea di cosa vuol dire organizzare una gara cosi' complessa(fci,assic,percorsi,antincendio,socc,alpino"noi a pogno siamo tra i pochi ad offrirlo"pranzo,cena,prologo,permessi prov,reg,ecc ecc)e sicuramente dimentico qualcosa.quindi bisogna entrare umilmente in questa ottica come abbiamo fatto noi 3 anni fa.Creare un movimento,fare percorsi,cioe' creare una tradizione che in piemonte,vedi le moto:enduro,cross,trial,e' molto forte visto che e' nato 40 anni fa',in conclusione bisogna unirsi con un gruppo che sappia bene cosa fare pianificando il futuro,A proposito su VIMEO trovato il video di luca masserini e davide sottocornola, e vi invito a POGNO a provare i nostri percorsi,e se avete domande e curiosita' scrivetemi o tel:3358290711
EZIO