Una notazione: in Italia non abbiamo il senso del "tracciare anche per i neofiti"...non vi sono tracciati percorribili da persone che per la prima volta vogliono "provare"....o sei "dotato"...o ti spaventi.
Questo è un grosso limite per il nostro sport che, a mio parere, ha un bacino di utenza enorme e curioso...ma che ha paura perchè ciò che per noi è normale, per un neofita non lo è per nulla.
QUOTO e SPIEGO
Non so se sia vero in tutta Italia e il sottoscritto non è un neofita...
- correvo fino al '93 con altre bici e su altri tracciati, quindi neofita SI ora, ma con esperienza pregressa
- non sono uno che si spaventa (ho fatto corse in moto, sci estremo, bla bla bla)
MA:
Sono stato al Mottarone e vi garantisco che dopo anni di stop mi sono sentito come un pesce che sguazza fuori dall'acqua e tenta di rientrarci a fatica.
La parte alta divertente e assolutamente percorribile, ma la parte bassa (quella a DX scendendo) se fossi stato un neofita puro, o mi sarei ammazzato o avrei smesso di praticare ancora prima di ricominciare.
MORALE:
per avvicinare la gente bisogna che almeno ci siano strutture adatte ad ospitarli o che ci sia informazione riguardo a quali tracciati poter percorrere con una certa dose di tranquillità (mentale direi...).
Può essere che stia parlando della pista più difficile d'Italia (non lo so onestamente...) ma comunque, grazie a Nostro Signore che ho un minimo di sale in zucca.
Ciao