tanto perchè tutti ne siano al corrente, anche quelli che solo da poco frequentano la location e questo topic
Non so quanto si può dire qui sopra, quindi cercherò solo di far capire quanto la situazione è complicata.
A Caldi ci sono più entità distinte
1- il gestore del bob e del bike park: questo signore ha avuto in appalto la costruzione/gestione del bob ( dalla provincia credo ) e del bike park esistente ( che però nessuno ha ancora capito quali piste comprenda , se tutte quelle tracciate da Guala/Eric o solo la dh3 ). E' proprietario del rifugio in alto, quello mai finito.
2- il proprietario della seggiovia, del bar e di gran parte dei terreni
3-gli altri proprietari dei terreni
tra le parti 1 da una parte e 2/3 c'è conflitto. Questo ha delle ricadute pratiche.
Una di queste ricadute è che non abbiamo potuto - nè possiamo e non sappiamo se potremo - mettere mano alle piste gestite dal signore in questione
Quindi abbiamo lavorato dove si poteva lavorare e, per la pista nuova, sfruttando solo quello che già c'era, in modo da non avere alcun impatto ambientale che potesse dare problemi ( no abbattimento di piante, no movimento di terra etc etc )
E' inutile insistere per ora su quello che ci sarebbe da fare etc etc. Io credo di averlo sempre spiegato molto pacatamente, ma vedo che ogni poco la cosa si ripete.
Credo anche che quest'anno si sia fatto molto: no pausa pranzo,
noleggio, abbonamenti, una pista nuova e una ben manutenuta, la gara, di successo, completamente a carico di Charlie, cosa da non sottovalutare.
Si potrà fare di più, spero, ma per ora il bilancio ( la mia gamba a parte ) , soprattutto se rapprtato agli anni scorsi, mi sembra positivissimo.
Capisco lo sfogo di Silvio, che si è fatto un mazzo colossale e magari è un pochino meno calmo di me.
Questa storia della competenza dei tracciatori è anche ora che finisca.
Non so se conoscete tutti i personaggi coinvolti nei vari team, ma di sicuro - ripeto, a parte me - nel team che ha lavorato quest'anno ci sono esperienza competenza e professionalità da vendere. Questo senza nulla togliere all'altro team, fatto di persone che conosco bene e stimo e che ha avuto la grande - e coraggiosa - idea di trasformare questa attività in un lavoro , potendosi anche permettere, in questo modo, di pretendere mezzi adeguati per ottenere certi risultati.
A questo punto agli scontenti cronici non so che dire: se Caldi piace meno di altri posti, allora la soluzione nell'immediato è frequentare i posti che a loro piacciono di più perchè ui per ora più di tanto non si può fare
av salut
claudia