Si,si, certo. Abbiamo avuto tutte le informazioni.sì, ma dovete farlo come sezione CAI e non come privati, altrimenti non viene applicato lo sconto (mail ricevuta oggi dalla Commissione lpv)
Si,si, certo. Abbiamo avuto tutte le informazioni
i miei complimenti agli autori per questa pubblicazione che ho in mano fresca fresca...
belle fotografie e testi chiari... sarà molto utile a indirizzare le mie scelte in uscita dalla val susa...
Se ti servono dritte per uscite fuori dalla Valsusa ti conviene utilizzare il forum o (ancora meglio) contattare direttamente qualche girovago disponibile (mi ci metto pure io). Quel libro ha un target diverso dal tuo.
Finalmente anch'io ho la mia copia di questo bel manuale.
Veramente ben fatto, sembra un manuale di quelli CAI ma più bello: le dimensioni del libro hanno consentito caratteri leggibili e foto molto grandi.
Per i contenuti devo ancora leggerlo, ma i primo due capitoli sono estremamente chiari ed esplicativi su che cos'è il cicloescursionismo e la sua filosofia.
Bravi gli autori ed anche l'editore, che a supportato questo lavoro vendendolo ad un prezzo direi quasi simbolico, visto il lavoro che c'è dietro.
Confermo, anche se costa un'euro in più che in edicola (9,90 anzichè 8,90 euro).a proposito, sul sito mtbcai ho visto che ora il manuale è in vendita anche da DECATHLON, in tal modo ora ora è disponibile/ordinabile in tutta Italia.
Sarebbe un pò come dire che prima di diventare Istruttore sezionale di alpinismo (dove si arrampica e si va con picca e ramponi) si deve fare un corsetto per "imparare" a camminareMa che significa "specializzazione"? che prima si deve diventare AE e poi cominciare a pedalare?
Sperio proprio di no, altrimenti l'attività sarebbe snaturata.
A meno che in giro non ci sia gente disposta a tanto pur di avere una patacca...
Se mi/ci fanno uno scherzo del genere giuro che vado in macchina prendo le picche (che mi porto dietro) e friends (camalot 7/8) e inizio a mulinarli a destra e a manca verso la commissione giudicanteo si prospetta una Via Crucis dovendo prima obbligatoriamente passare per le forche caudine del patentino di AE?
Sapete qualcosa di piu' preciso al riguardo? Si tratterebbe di una "2 giorni" e poi "todos caballeros" salvo casi umani o si prospetta una Via Crucis dovendo prima obbligatoriamente passare per le forche caudine del patentino di AE?
Se mi/ci fanno uno scherzo del genere giuro che vado in macchina prendo le picche (che mi porto dietro) e friends (camalot 7/8) e inizio a mulinarli a destra e a manca verso la commissione giudicante
In linea di principio, non ho nulla da eccepire, poi certo speriamo che il corso -e la verifica finale- sia su temi attinenti la mtb e la condotta di gita, e che non tocchi attraversare lo stivale... potrebbe essere anche un qualcosa di interessante, tanto a parte i soldi della trasferta purche' sia una spesa ragionevole e contenuta, io non ho niente da perdere...anzi.
E chi ci dovrebbe essere nella commissione giudicante? Mi verrebbe da ridere se ci fosse chi penso io...
Cari amici bikers (CAI o non CAI), come previsto cominciano ad arrivare alla redazione de "La Rivista" le proteste per l'articolo sulla MTB.
"Ma come, adesso il CAI permette che le MTB vadano sui sentieri ?" il tono più o meno è questo (ma già sapevamo).
Vi invito quindi, se avete due minuti di tempo, a mandare due righe di apprezzamento per lo speciale MTB a
larivista@cai.it
calzolari@cervelliinazione.it
Grazie a tutti
Pier
... oltre alla lettera CONTRO che vi citavo ce n'è una anche a FAVORE....
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