Apprezzo il tuo impegno e passione.
Hai una visione e una strategia assolutamente condivisibile. Mi piace come lavori.
Il mio problema come socio "di base" ignorante è che vedo MTBCAI (lo chiamo così, nel post precedente per errore ho parlato di CCE ma intendevo CCE-Gruppo CicloEscursionismo) con gli stessi vizi del "Buro-CAI".
- Non parla con la base
- Gestisce strategie in ristrette commissioni che, ribadisco, sono semi-carbonare
- Non brilla per capacità comunicativa (un sito abbandonato al suo destino)
- Non ha coraggio nel confrontare le proprie idee apertamente in pubblico (affermazione forte, spero che scuota le coscienze - ma questa paura di condividere le informazioni nell'incontro con la SAT, riunione pubblica alla presenza del "nemico" è esemplificativa)
Insomma, io, socio di base ignorante, non percepisco MTBCAI come un gruppo di rottura che non condivide i metodi e le pratiche della cupola delle commissioni CAI. Si differenzia solo per la difesa della MTB, ma usando le stesse armi. Ne faccio, anche, una questione di metodo.
Sarà anche che io, lombardo e di una regione che nel CAI pesa, e non poco, so più di quello che succede in Abruzzo e in Piemonte, e nulla di quel che succede in Lombardia (nulla di personale, probabilmente starete lavorando anche bene, ma a saperlo quel che sta maturando...).
Insomma, non una posizione ufficiale almeno nazionale, sulla strategia. Nemmeno su un forum neutrale come questo.
E non sorprendiamoci se nel CAI scopro soci che vanno in MTB e ti dicono: "Ah, perché nel CAI è considerata anche la pratica della MTB?".
Se non c'è spazio nella stampa sociale, usiamo i canali internet, i forum.
E infine apriamo la discussione alla base, e non solo per le massime strategie da segreteria di partito. Meno unilateralità.
Si vuol rifare un PedalaItalia? Questa volta apriamo un forum per condividere, con soci e non, quale possa essere il miglior percorso.
Abbiamo delle idee per coinvolgere i giovani nel MTBCAI? Condividiamole.
Dobbiamo difendere la praticabilità di un sentiero in MTB? Facciamo critical mass, agiamo da IMBA! Pubblicamente.
Vogliamo strutturare un piano formativo per i corsi MTB? Parliamone!
Mi sono riletto il thread di questa discussione: dio bono, che depressione, più che noiosa relazione UNICAI, mi ricorda un alienato comunicato della DC dorotea....
MTBCAI deve condividere i valori CAI, non i metodi burocratici. Pratica escursionistica "nuova", clima innovativo. Usare la bieca strategia politica nelle ristrette commissioni interne CAI perché il fine giustifica i mezzi, ma tra i biker CAI della base portiamo aria nuova, basta muffa.....
Ma vi rendete conto che agli occhi del 90% dei lettori di questo forum, siamo ridicoli? Ma come pensiamo di attirare giovani tra le nostre fila?
Pietà, non un altra CONSFE, che sappiamo che fine ha fatto...