....provo ribrezzo nel vedere gente che scende in biga da sentieri che avrei difficoltà io a fare a piedi....
Allenati, invece di tirare fuori argomentazioni da vecchia mummia caiotta
....provo ribrezzo nel vedere gente che scende in biga da sentieri che avrei difficoltà io a fare a piedi....
...se ora apprezzano l'attraversare boschi con gli sci da fondo, il rischio è di trovarle a bazzicare tutto il giorno intorno ad un trampolino di un uno Snow Park tra 5 anni....
La violenza ai danni della montagna è ben altra. E' quella degli impianti di risalita nie posti più selvaggi, contro cui i valligiani si guardano bene dal protestare, visto che i guai le fanno le bici. E' quella che delle strade di alpeggio trasformate da tratturi in comode asfaltate, non certo ad uso dei malgari ma dei merenderos in fuoristrada: ma si sa, son le bici a devastare tutto. E' quella delle speculazioni edilizie, così che hai n posti letto ma strutture (strade, parcheggi, fogne, piste) per n/2 (quando va bene), ma ovvimente è tutto ok, perchè sono le mtb a fare violenza.....mi sembra una violenza nei confronti della montagna....
La violenza ai danni della montagna è ben altra. E' quella degli impianti di risalita nie posti più selvaggi, contro cui i valligiani si guardano bene dal protestare, visto che i guai le fanno le bici. E' quella che delle strade di alpeggio trasformate da tratturi in comode asfaltate, non certo ad uso dei malgari ma dei merenderos in fuoristrada: ma si sa, son le bici a devastare tutto. E' quella delle speculazioni edilizie, così che hai n posti letto ma strutture (strade, parcheggi, fogne, piste) per n/2 (quando va bene), ma ovvimente è tutto ok, perchè sono le mtb a fare violenza.
Ma per favore... vai a moralizzare altrove.
Studi americani hanno evidenziato che l'impatto scarponi, ruote sono i medesimi per l'ambiente... ricordo che fino a qualche secolo fa nessuno andava in montagna perchè aveva paura di imbattersi nel maligno e chi lo faceva ci andava perchè spinto da necessità di sopravvivenza...allora....io sono un amante della montagna che recentemente si è accostato alla mtb....
che dire, forse è colpa mia se mi fa schifo vedere in montagna gente in infradito, jeans, t-shirt e occhialacci da sole che lascia sporcizia dappertutto....e sono lì solo perchè ci sono arrivati in macchina o peggio in funivia...
provo ribrezzo nel vedere gente che scende in biga da sentieri che avrei difficoltà io a fare a piedi....mi sembra una violenza nei confronti della montagna....
colpa mia, lo ammetto, non riesco ad abituarmici....
evidentemente la mia colpa è di avere radici trentine e di essere iscritto alla sat dall'età di due mesi...
chiedo venia a tutti!
ma vi pongo la seguente domanda: nelle zone dove si fa di tutto x ospitare la mtb, nelle zone dove vi accolgono a braccia aperte, dove si può scendere dove si vuole o come si vuole, la scelta è stata imposta per ospitarvi meglio, x farvi amare la montagna o.... è stata imposta dal dio danaro???
allora....io sono un amante della montagna che recentemente si è accostato alla mtb....
meglio tardi che mai...o forse nel tuo caso sarebbe stato mglio mai?
che dire, forse è colpa mia se mi fa schifo vedere in montagna gente in infradito, jeans, t-shirt e occhialacci da sole che lascia sporcizia dappertutto....e sono lì solo perchè ci sono arrivati in macchina o peggio in funivia...
fin qui se ne può discutere...
provo ribrezzo nel vedere gente che scende in biga da sentieri che avrei difficoltà io a fare a piedi....mi sembra una violenza nei confronti della montagna....
mi viene in mente solo la storia della 'volpe e l'uva'...
colpa mia, lo ammetto, non riesco ad abituarmici....
evidentemente la mia colpa è di avere radici trentine e di essere iscritto alla sat dall'età di due mesi...
chiedo venia a tutti!
ma vi pongo la seguente domanda: nelle zone dove si fa di tutto x ospitare la mtb, nelle zone dove vi accolgono a braccia aperte, dove si può scendere dove si vuole o come si vuole, la scelta è stata imposta per ospitarvi meglio, x farvi amare la montagna o.... è stata imposta dal dio danaro???
si, in sei giorni e sei notti il dio denaro ha creato tutti i resort alpini, e il settimo si è divertito un mondo in bike park!
quoto.
per l'invito a "spostarsi" altrove, pur non condividendo la sua opinione, ha diritto ad esprimerla anche qui.
FIAB promuove il Cicloturismo, ma soprattutto la Mobilità Ciclistica. FIAB ha altre finalità, sta lavorando bene in un contesto politico e sociale non facile.
Il cicloescursionismo del CAI è l'latra faccia della medaglia del Cicloturismo, quella sporca di fango. Siamo complementari, non contrapposti.
ma vi pongo la seguente domanda: nelle zone dove si fa di tutto x ospitare la mtb, nelle zone dove vi accolgono a braccia aperte, dove si può scendere dove si vuole o come si vuole, la scelta è stata imposta per ospitarvi meglio, x farvi amare la montagna o.... è stata imposta dal dio danaro???
chi è che ci può vietare di organizzare una gita sociale presso un bike park?
Nessuno, spero bene! si tratta solo di capire cosa si va a fare: se vogliamo divertirci a fare DH andiamo sui percorsi adatti e predisposti. Se invece vogliamo percorrere sentieri condivisi da altre persone (escursionisti a piedi, montanari che ci vivono e lavorano...) l'atteggiamento deve essere quello adatto - sostenibile, direbbero i sapientoni...
Io spero che di bike park ne nascano a dozzine, così c'è la possibilità per tutti di divertirsi in sicurezza e senza danni per l'ambiente
domanda ingenua (e assai retorica): ma la lotta contro l'alpe la si può combattere solo in salita, oppure anche in discesa?
domanda ingenua (e assai retorica): ma la lotta contro l'alpe la si può combattere solo in salita, oppure anche in discesa?
Senza contare che la "lotta contro l'alpe" nello statuto del CAI non è specificato come debba essere condotta. Non parla nè di alpinismo, nè di escursionismo, ma di conoscenza e di rispetto.
ma allora, sempre molto ingenuamente, come vado in bici io, salvo qualche devianza che mi porta di tanto in tanto nei diabolici bikepark, io mi muovo in bici nel più puro e sincero spirito cai. e senza saperlo.
ma le cariatidi che decorano il timpano del tempio della purezza, lo sanno?
Evidentemente ci sono "puri" e "più puri".
Lo Statuto all' articolo 1 recita: "Il Club alpino italiano (C.A.I.), fondato in Torino nellanno 1863 per iniziativa di Quintino Sella, libera associazione nazionale, ha per iscopo lalpinismo in ogni sua manifestazione, la conoscenza e lo studio delle
montagne, specialmente di quelle italiane, e la difesa del loro ambiente naturale."
ma allora, sempre molto ingenuamente, come vado in bici io, salvo qualche devianza che mi porta di tanto in tanto nei diabolici bikepark, io mi muovo in bici nel più puro e sincero spirito cai. e senza saperlo.
ma le cariatidi che decorano il timpano del tempio della purezza, lo sanno?
mi sa solo in salita.