• Clicca qui per iscriverti al canale Whatsapp di MTB Mag per rimanere aggiornato a tutto quello che succede nel mondo della mountain bike!

CAI e MTB: il mio pensiero !

maxgastone

Biker spectacularis
17/10/05
21.482
-48
0
56
Novi Ligure (AL)
maxgastaldi.wordpress.com
Mi immagino già la sgridata in "calabrese estremo"
 

tato

Biker serius
22/3/03
178
0
0
Arcore
Visita sito

La discussione era nata dal dubbio se nel pieghevole del programma gite scrivere "Vostro" o "vostro". Mi hanno guardato strano quando ho detto che io avrei usato "tuo".
Trovo aberrante il proliferare delle sigle nel CAI (basta entrare nel sito per rimanerne sommersi). Solo Forze Armate (FF.AA.) e società tecnologiche riescono a tenerci testa. Sono due esempi di realtà dove l'abuso della sigla è associata alla gerarchizzazione estrema. Gerarchizzazione dell'organizzazione interna (ruoli per contesti e per processi) o strutturazione dell'offerta tecnologica (ingegnerizzare non solo il prodotto ma anche la sua proposizione commerciale).
Diffido delle sigle. Dietro la "siglizzazione" c'è quasi sempre una forte volontà di controllo centrale, di omologazione, di standardizzazione, di semplificazione artificiosa della realtà.
Non sarebbe bello se la Commissione MTB desse un esempio anche su questi aspetti, apparentemente formali, di un modo diverso di porsi, soprattutto coi giovani? Più voci, più pensieri, più modi di vivere la montagna fondati su valori etici comuni? Già temo la sottocommissione CEG (cicloescursionismo giovanile), la RDFR (rapporti coi degenerati del freeride), la AMCG (agonismo ma con giudizio) ed infine la AUVCE (Amministratori Unici della Verità CicloEscursionistica).
 

bicincittacosenza

Biker serius
3/2/08
260
0
0
62
cosenza
www.facebook.com
Quante ne fanno ! Questa della FICE - Federazione Italiana Calabrese Estremo - non la conoscevo !

A proposito di sigle (come dice Tato) in questo caso forse era meglio chiamarla Federazione Italiana Calabrese Avanzato, così almeno la sigla era.......più gradevole
 

Little Eagle

Biker superis
1/11/08
443
0
0
Western Alps
Visita sito

Giusto!! è proprio l'essenza della estrema burocratizzazione del CAI!!
però, nel merito, non non sarei così contrario alle sigle, quando queste sono solo acronimi per semplificare le diciture (LPV è più facile che dire Liguria Piemonte e Valle d'Aosta, MTB è un modo breve per dire mountain bike, ecc.)


Cosa intendi dire? mi sembra che la presenza stessa della commissione sia di per sé una forma di pluralismo, nel marasma gerontocratico del CAI...
 

max63

Biker serius
19/4/06
111
0
0
tortona
Visita sito
ciao a tutti,
intervengo quando la discussione è in fase avanzata e spero di non farlo a sproposito. in ambito cai piemonte la situazione non è così difficile, in fondo il presidente del gruppo regionale è un amante della bici ed appoggia l'uso della mtb in montagna e il piemonte ha un certo peso in termini di soci. per quanto riguarda la nostra sezione (sono il presidente della sezione di novi ligure) posso affermare che la pratica della mtb ha attirato nuovi soci e diversi "simpatizzanti". tra l'altro, grazie a maxgastone, abbiamo diversi contatti con gruppi che praticano mtb. la nostra sezione, come già sottolineato da max, ha un consiglio direttivo composto da soci giovani, che sta cercando di aprirsi ai ragazzi delle scuole, proponendo anche uscite di rafting!!!! abbiamo avviato contatti con il locale negozio decathlon, organizzando eventi di arrampicata e presto anche uscite in mtb. il cai è un'associazione, magari macchinosa, ma sono i soci che si devono impegnare per divulgare l'amore per la montagna, da esprimere in forme diverse, compresa la mtb. quindi non mi sentirei di avanzare troppe critiche nei confronti del cai istituzione, ma piuttosto consigliare massimo impegno da parte di tutti i soci che vogliono costruire qualcosa di positivo. se poi, in ambito cai venisse vietato l'uso della mtb, la praticherò con gli amici, alla faccia delle cariatidi.
 

Little Eagle

Biker superis
1/11/08
443
0
0
Western Alps
Visita sito
se poi, in ambito cai venisse vietato l'uso della mtb, la praticherò con gli amici, alla faccia delle cariatidi.

questo sì, ma sarebbe un peccato: perché posso essere socio cai se vado a piedi e non posso esserlo se vado in bici? perché posso partecipare a uscite sociali su di una ferrata e non posso farlo se andiamo alla scoperta di un bosco, le sue mulattiere e le sue borgate in bici?
Visto che sei addento al cai, mi spieghi perché è così difficile far capire queste cose all'istituzione cai?
 

Little Eagle

Biker superis
1/11/08
443
0
0
Western Alps
Visita sito
non è difficile farlo capire all'istituzione cai ma ad alcune teste di quiz che stanno nel cai

e allora mi spieghi che ci stanno a fare ste teste di nel cai? se si occupano di altre attività non capisco perché debbano metter becco in una materia che non conoscono; se non fanno attività che ci stanno a fare? sono stati eletti? da chi??
è inutile continuare a suggerire agli amanti della mtb di impegnarsi, se poi alle stanze che contano non si può accedere.
 

kikhit

Biker incredibilis
9/12/03
12.732
696
0
Torino
www.thegroupmtb.it
Bike
Occam Lt, Alma


chi è che elegge una soubrette di dubbia capacità (come soubrette....) e questa poi va a ricoprire una importante carica istituzionale?
 

max63

Biker serius
19/4/06
111
0
0
tortona
Visita sito

ciao, ovviamente ho sintetizzato, ma se davvero non potessi partecipare a gite cai in mtb sarebbe una delusione enorme. come puoi immaginare se sono presidente di una pur piccola sezione è perchè la passione è molta; io e tutti gli altri consiglieri siamo sicuri di poter fare qualcosa di buono per i soci. il cai è un'istituzione formata da 305.000 soci e teste diverse, poi come qualcuno ha già avuto modo di affermare, chi ha molto tempo libero da dedicare al cai sono i pensionati, quindi ci ritroviamo con dirigenti non più giovanissimi ed uso un eufemismo. il presidente generale annibale salsa, che considero uomo di grande cultura e di mente aperta, sta aprendo le porte del cai verso il mondo "reale". annibale ha capito, d'altra parte è un antropologo, che anche il cai deve guardare ai nuovi fenomeni, anche se proprio nuovi non sono, con interesse e senza preclusioni, pena la perdita di soci o di potenziali tali. per quanto riguarda la nostra esperienza, trovo che siano molti gli amanti della mtb che sentono il bisogno di praticare il nostro sport in montagna in piena sicurezza e in fondo è proprio questo il prodotto, che il cai dovrebbe vendere: la conoscenza ed il rispetto della montagna e della natura in genere. tutti noi abbiamo esperienze di alpinismo ed escursionismo praticato anche in alta montagna e questo ci permette di accompagnare gli amici meno esperti con un certo grado di sicurezza. quando andiamo in montagna con la mtb chi non ha mai frequentato l'ambiente, rimane stupito quando si rende conto che pedala di fronte al rutor o al gran paradiso e le sensazioni sono sempre fantastiche. tutto sommato sono piuttosto ottimista, sicuramente consapevole di fare tutto quello che posso per frequentare la montagna in sicurezza, meglio se in mtb. vedrai che lo capiranno in molti, è solo questione di tempo.
 

tato

Biker serius
22/3/03
178
0
0
Arcore
Visita sito
Cosa intendi dire? mi sembra che la presenza stessa della commissione sia di per sé una forma di pluralismo, nel marasma gerontocratico del CAI...

LL.EE. (Little Eagle, col massimo rispetto),
pur non avendo, ancora, avuto modo di conoscere la Commissione, penso che sia positivo che questa esista e promuova la MTB nel CAI. La differenza la fanno le persone, non le commissioni, le sigle o i ruoli. Ho fiducia, anche se ancora non le conosco, nelle persone della Commissione MTB ma ho anche un timore: vederla degenerare in Commissione dell'Unica Verità Cicloescurionistica (CUVCE). Ci sono già passato con altre discipline CAI: ci sono molti modi di intendere la MTB. Abbiamo scelto una visione cicloescursionistica, ma ciò non toglie che se qualcuno ha voglia di fare Freeride o una Gran Fondo non deve essere colpevolizzato. Non è il pantaloncino in Lycra, il Mutandone in Kevlar o il pantalone di velluto a distinguere il ciclista CAI. Bisogna solo pretendere che il biker rispetti la natura e gli altri escursionisti. Ciò che il CAI potrà organizzare saranno escursioni, eventi, campagne di promozione o campagne di advocacy. Ma non deve pretendere di essere il profeta del vero MTBing. Si fa in fretta a diventare Soloni Autoritari Tronfi (SAT)
 
Reactions: maxgastone

monorotula

Moderatur
Membro dello Staff
Moderatur
13/11/03
27.717
3.758
0
58
Collegno (TO)
www.mtbcucuzzoli.it
..Abbiamo scelto una visione cicloescursionistica, ma ciò non toglie che se qualcuno ha voglia di fare Freeride o una Gran Fondo non deve essere colpevolizzato.

Questo è vero. E' già difficile portare avanti le istanze dei cicloescursionisti "infiltrati" nel CAI, che è un associazione di un certo peso; per chi pratica discipline gravity ci ancora meno speranze. Il CAI non li colpevolizza, ma li ignora completamente. Questo significa che a fronte di un eventuale provvedimento restrittivo, le loro possibilità di metter becco nella questione sono ridotte a poco più di zero.
 

Little Eagle

Biker superis
1/11/08
443
0
0
Western Alps
Visita sito
Ma non deve pretendere di essere il profeta del vero MTBing. Si fa in fretta a diventare Soloni Autoritari Tronfi (SAT)


questo è un rischio che corre il cai. Mi pare però che la commissione lpv non abbia (ancora?) avuto di questi atteggiamenti. Il cai è l'unica istituzione di un certo rilievo - almeno credo - che abbia preso in carico l'escursionismo in mtb. Di FR, DH, XC, 4X ecc. si occupano tante società. Ma prima che il cai coniasse il termine cicloescursionismo (a parte le passeggiate della FIAB...) per la mtb non erano in molti a ragionare di attività che non fossero puramente agonistiche, ludiche, sportive...
La commissione lpv ha avuto il merito di parlare di mtb nell'ambiente, di introdurre il concetto di frequentazione della montagna con lo strumento bici e non viceversa. per questo è stata accolta dalla dirigenza cai del nordovest. Sul codice di autoregolamentazione non dice di essere contraria al DH: dice solo che questo modo di intendere la mtb è estraneo allo spirito cai, rispettando quello che fanno gli altri ma ricordando che la libertà di ognuno finisce dove inizia quella degli altri.
Quindi mi pare che la commissione lpv non vuole essere profeta del vero mtbing, ma solo del cicloescursionismo, che è solo un modo come tanti di fare mtbing.
o mi sbaglio?
 

maxgastone

Biker spectacularis
17/10/05
21.482
-48
0
56
Novi Ligure (AL)
maxgastaldi.wordpress.com
Così perdi un bacino d'utenza che sono i giovani e giovanissimi, i quali andranno a praticare il FR o la DH in altri ambienti dove natura e altre cose non sono neanche prese in considerazione. Così non li avrai con te ma "contro" di te e contribuiranno a peggiorare la nostra visibilità... ma si potranno invece fare le belle uscite sociali in pista con gli sciettini ultimo modello a fare i fighetti su e giù dalle piste... prendendo in giro gli stessi loro compagni di sezione che si fanno le gitarelle di scialpinismo magari a bordo pista perchè manca la neve...

Sarà ma mi sembra tutto molto ridicolo
 

maxgastone

Biker spectacularis
17/10/05
21.482
-48
0
56
Novi Ligure (AL)
maxgastaldi.wordpress.com
Quindi mi pare che la commissione lpv non vuole essere profeta del vero mtbing, ma solo del cicloescursionismo, che è solo un modo come tanti di fare mtbing.
o mi sbaglio?
Non sbagli ma io continuo a pensare che ci sono anche i giovani da "portare" all'interno del movimento e non li convinci solo a fare delle gite con i vecchietti ma li invogli e li stimoli con gite a 360°... io sono partito sciando in pista e poi sono finito a fare scialpinismo. Perchè uno non può iniziare da gite+bike park e capire che in montagna ci si diverte e si impara molto di più?
 

bicincittacosenza

Biker serius
3/2/08
260
0
0
62
cosenza
www.facebook.com

Con le attività tradizionali (trekking, ecc.) il CAI solitamente perde un pò di giovani appena varcano la soglia dell'adolescenza, per poi ritrovare gli stessi intorno ai 40 anni; il tuo esempio calza ad hoc, ed è successo anche a me con lo sci; oggi preferisco l'MTB escursionistica ma 15 anni fa sognavo anch'io le gare e le discesone folli !!!

Io credo che il CAI possa spaziare ed aprirsi, un domani, anche ad attività più "impegnate" come FR, DH ed anche alle garette sociali (solo all'interno del sodalizio); il problema resta quello di.....entrare in punta di piedi (o di pedali) per dimostrare che la MTB non si discosta, anzi coagula assieme tutte le emozioni e sensazioni che si vivono con lo sci da discesa, lo sci di fondo, il trekking e l'escursionismo, e che l'attività può essere svolta in piena sicurezza. Io farei un passo alla volta, però, dato che 150 anni di storia ed una tradizione che ha consolidato un castello gestionale enorme non favorisce certo l'innovazione-lampo.

Condivido l'ottimismo di Max63, poichè non credo in una bocciatura prossima ventura della MTB; superati i tempi dell'"americanata", credo che l'affermazione graduale sia demandata soprattutto alle attività sezionali, cosa che sta avvenendo in tutta Italia (sud ed isole comprese).

Che poi si possa estendere l'attività oltre il cicloescursionismo tradizionale, questo sarà frutto di un'organizzazione interna capace di farne comprendere valenza, opportunità e livelli di sicurezza.

Quel giorno, però, forse le cariatidi ......saremo proprio noi !!!
 

tato

Biker serius
22/3/03
178
0
0
Arcore
Visita sito

Quoto.
Però non siamo troppo pessimisti sulle nuove generazioni. Le mie figlie a 7 e 9 anni praticano a buon livelo sia sci di discesa che di fondo. E, con mia somma sorpresa preferiscono il fondo.... I bambini se educati (o traviati) sin da piccoli possono riservare sorprese. Il problema è farli sentire parte di una comunità di pari coi quali condividono le stesse passioni.
E' vero che il momento di possibile crisi è quello che li vede passare dall'infanzia (dipendenza dai genitori e dalla loro visione del mondo) all'adolescenza (volontà di distacco, di crearsi un punto di vista sul mondo indipendente se non conflittuale). Quindi, se ora apprezzano l'attraversare boschi con gli sci da fondo, il rischio è di trovarle a bazzicare tutto il giorno intorno ad un trampolino di un uno Snow Park tra 5 anni (sempre meglio che davanti alla Playstation!).
Ma se nel CAI trovassero la banda di giovinastri che continuano a fare sci di fondo, cicloescursionismo, trekking, allora...
Io con la mia sezione sto lavorando per questo. Per il momento le mie figlie sono praticamente le uniche 2 baby che partecipano regolarmente all'attività sociale e ne sono fiere. Stanno cercando di fare proselitismo tra i compagni, addirittura!
Insomma, tutto 'sto pippone per dire che penso che una delle attività fondamentali che la Commissione cdovrebbe mettere in piedi è la promozione del Cicloescursionsmo tra i giovani.
 

max63

Biker serius
19/4/06
111
0
0
tortona
Visita sito
chi è che ci può vietare di organizzare una gita sociale presso un bike park? volete dire che non esiste un socio del cai che scia in pista utilizzando gli impianti di risalita? vi sono sezioni che organizzano settimane bianche, lezioni di sci comprese. pur avendo sciato in pista molti anni, preferirei non esistessero più gli impianti di risalita, ma visto che ci sono, perchè non utilizzarli anche d'estate per gli amanti delle discipline gravity? fra l'altro i bike park permettono a chi ama scendere in velocità, di farlo in spazi dedicati, non frequentati da escursionisti, riducendo a zero, le interferze fra biker e pedoni. io amo l'escursionismo immerso nella natura e in mtb ancora di più, perchè in discesa mi diverto. ops, forse non dovevo dirlo..... io amo la lotta contro l'alpe e adoro sudare in salita e scendo a piedi con la bici in spalla cantando la montanara!?!
 

tato

Biker serius
22/3/03
178
0
0
Arcore
Visita sito
prima che il cai coniasse il termine cicloescursionismo (a parte le passeggiate della FIAB...)

FIAB promuove il Cicloturismo, ma soprattutto la Mobilità Ciclistica. FIAB ha altre finalità, sta lavorando bene in un contesto politico e sociale non facile.
Il cicloescursionismo del CAI è l'latra faccia della medaglia del Cicloturismo, quella sporca di fango. Siamo complementari, non contrapposti.
Le "giterelle" che organizzaimo con l'associazione FIAB locale, aiutano a portare in sella gente che la bici poco la usa.
Se riesco a far partire l'attività Cicloescursionistica nel CAI locale mi piacerebbe creare collaborazione tra le due associazioni: anche la FIAB che condivide buona parte delle nostre convinzioni può dare il suo contributo per stanare i cicloescursionisti dormienti....
 

Classifica giornaliera dislivello positivo

Classifica mensile dislivello positivo