... un pò di tempo ancora lo abbiamo: il piano completo del parco, non è stato ancora depositato, è stata approvata una bozza da Reg. Abruzzo e Lazio.
La bozza, dovrà essere discussa da i vari comuni interessati, Provincie, enti, ed associazioni; e poi ridiscussa dai vari governi regionali per essere approvata.
Nel contempo il parco deve rieleggere il presidente il quale proporrà un direttivo.(POLITICA)
Quindi un pò di tempo lo abbiamo.
La cosa più grave secondo me e che i "Talebani della montagna" gli integralisti dell'ambiente, sono hai me!| concordi nelle restrizioni proposte dal piano del parco, nelle sue 260 pagine, se ne leggono di tutti i colori.
Non si fa distinzione tra DH ed escursionismo in MTB, come si parla anche di divieti per chi fa ippica e non turismo equestre, già è ordinanza il divieto di sorvolo del parco, anche con mezzi non motorizzati, parapendio, delta etc... - alcuni passi del piano, fanno pensare che è stato scritto da qualche Talebano del verde,(Lipu, Lega Ambiente, Scuola Verde, C.A.I. WWF etc..) ma per il resto non è un grande conoscitore di sport all'aria aperta.
Occhio Roz. perchè secondo il mio modesto parere, Prato Selva è a rischio!, nel piano si parla addirittura di poter percorrere delle strade con le MTB solo in SALITA,! per poi ridiscendere?
PROPONGO DI RIUNIRE TUTTI I CICLISTI, DA QUELLI CHE ANCORA VANNO CON LE ROTELLE IN POI, E MANIFESTARE DAVANTI ALLA SEDE DEL PARCO, SCRIVERE UNA LETTERA A FIRMA DI TUTTE LE ASSOCIAZIONI CICLISTICHE E FCI-COLLEGIO DEI MAESTRI, PER ESPRIMERE IL NOSTRO DISAPPUNTO.
POI... PASSIAMO ALLE MANIERE FORTI!!!!.
ROZ. ORGANIZZA UN'INCONTRO, PRIMA DI NATALE ... CI CONTO.
PS. è stata consegnata la lettera al Presidente Generale del CAI?
-GEGE'-