Averli così vicini e spesso dove potresti pestare i loro escrementi non è cos' salutare
Tra le più importanti patologie che colpiscono il bestiame e note come infezioni prevalenti nei cinghiali ci sono il virus della peste suina classica (CSFV), il virus della pseudo rabbia (PRV), virus della peste suina africana (ASFV), il circovirus suino tipo 2 (PCV2), il virus della sindrome respiratoria e riproduttiva (PRRSV) e il parvovirus suino (PPV).
Numerosi studi hanno dimostrato la presenza, nel sangue di diverse popolazioni di cinghiali, di anticorpi per virus a carattere zoonosico. Tra i più importanti virus in grado di passare dal cinghiale all’uomo vi è sicuramente quello responsabile dell’epatite E (HEV), il virus dell’influenza suina e quello dell’encefalite Giapponese. In situazioni di contatto, questi patogeni possono passare dai cinghiali infetti all’uomo dove determinano patologie ad esito talvolta fatale.
Anche per quanto riguarda le malattie infettive trasmesse da batteri, è dimostrato da anni come i cinghiali siano pericolosi serbatoi per un gran numero di agenti patogeni talvolta anche a carattere zoonosico. I soggetti infetti possono trasmettere questi batteri agli animali domestici ed all’uomo non solo tramite il contatto diretto con i loro secreti ed escreti, ma anche attraverso il consumo di carne cruda o poco cotta.