incornicio e sottoscrivo integramente:Non so se il momento della "legittima" divulgazione fosse arrivato o meno, se fosse troppo presto, se ci sia stato il consenso dei familiari o della magistratura.
Penso che certe cose sia giusto mostrarle.
Faccio un paio di paragoni azzardati.
Ricordo, e sono passati tanti anni e forse il ricordo stesso non è nitidissimo, che una sera Adriano Celentano (mi sembra di ricordare che fosse lui) in una trasmissione televisiva mandò in onda l'audio di uno stupro.
Fu qualcosa che mi colpì allo stomaco, agghiacciante: non ne avevo certo bisogno per evitare l'emulazione, ma per aprire doverosamente gli occhi, vista l'età, su una realtà terribile.
Ho visitato un campo di concentramento.
Non ho simpatia per i tedeschi su tante cose e mi viene da credere che averli istituiti come luoghi della memoria e consentirne l'accesso gratis (e ci mancherebbe che mi fai pagare per vedere quello che hai fatto...) dia loro un discreto tornaconto ma...
Non basta vedere qualche foto, o documentario, non è come vedere con i propri occhi.
Ci sono cose che viste o sentite con i propri occhi hanno un altro impatto.
Forse questi paragoni sono poco pertinenti ma ciò che intendo dire è che quel video va mostrato.
Sicuramente chi lo ha fatto ha pensato anche ad altri interessi, non solo quelli di divulgazione ed informazione: c'è chi ha fatto della sciacallaggio mediatico un mestiere piuttosto redditizio, chi fa "spettacolo" sul dolore e sulla morte.
Ma il viso terrorizzato di chi si accorge della fine imminente, giustamente oscurato, è qualcosa che deve svegliare tutti.
Tutti dobbiamo sentire lo stesso brivido, tutti dobbiamo essere quelle persone perché sarebbe potuto toccare ad ognuno di noi, come sarebbe potuto esserci ognuno di noi sul Ponte Morandi, o in qualsia altro posto dove si è verificata una sciagura.
Noi siamo fortunati, altri non lo sono stati.
Ma vedere quel video, deve farci desiderare ogni giorno giustizia, e farci desiderare di vivere in un posto dove queste tragedie non si verifichino più.
Altrimenti diventerà, presto o tardi, solo un fatto che riguarderà altre persone, e verrà archiviato come una tragica fatalità.
Qualcuno sta già cercando di far passare un messaggio diverso, di sfortunata coincidenza: il cavo che si rompe proprio quando il freno di emergenza è guasto.
No, non può essere solo sfortuna, non è solo una coincidenza.
Scusate, mi sono dilungato.
Ovviamente, parere personale...
Quel video, a mio giudizio, va mostrato.