Quando ero ancora uno spermatozoo non lo avrei mai immaginato. Non ho immaginato tante cose, a dire il vero. Ma quando sei uno spermatozoo passi il tempo ad aspettare il grande giorno sperando di non finire nella tazza del cesso oppure abbandonato in un boschetto dentro un sacchetto trasparente. Quando il giorno in cui si compie il tuo destino finalmente arriva allora ce la metti tutta per essere primo: almeno una volta nella vita lo siamo stati. Quel giorno avevo già una mountain bike!
Sarà per questo che ho accettato di buon grado di mettermi in sella in pieno Agosto, in una delle estati più torride che si ricordino, per fare una gitarella tra amici. Se poi la gitarella prevede di attraversare la Sicilia da Sud a Nord è solo un dettaglio.
Adesso che tutto è stato potrei tediarvi per pagine e pagine con i soliti commenti su come la mia anima sia stata fortificata dalla vista della Madonna e tutti i Santi che mi battevano la stecca mentre ansimavo, ridotto come una medusa abbandonata sulla spiaggia, sulla salita verso S.Stefano di Quisquina e di come, invece, un angelo alla guida di un furgone bianco che incitava al silenzio con le sue scritte sugli sportelli abbia alleviato il mio deretano.
Potrei raccontarvi di come ci si sente nel buio assoluto di una grotta, a dieci gradi centigradi e la puzza del prezioso guano di pipistrello lanciatoti addosso da sordidi personaggi che si celavano nello stesso buio di prima.
Potrei scartavetrarvi il cervello cercando di riprodurre nel vostro cuore le stesse emozioni che ho provato davanti a paesaggi che hanno bisogno di molto coraggio per essere visti e potersene privare subito dopo.
Potrei cercare di sollazzarvi e farvi pisciare addosso dalle risate raccontandovi di Bisca Manipulite, uomo provvido verso il prossimo.
Potrei dirvi di come una crema per le scottature si sia rivelata una panacea per una parte del corpo dove il sole non batte mai.
Potrei raccontarvi di una ragazza che pedala, pedala, pedala.
Potrei stare delle ore a declamare le lodi di un bambino che ha desiderato tanto fare un gita portandosi dietro gli amichetti da riuscirci davvero.
Quante cose potrei ma che c@zzo lo faccio a fare. Voi c'eravate e chi non c'era ......
E come dice il saggio "cu a sape a sape".