Se posso dire la mia ci vedo tra l'altro pure poca lungimiranza da parte di dt-swiss perchè stiamo parlando di perdere ( perchè sicuramente dopo questa esperienza Soncia non vorrà più vedere nemmeno gli adesivi della dt-swiss ) un cliente ( e anche più di uno vista la cattiva pubblicità che fuoriesce da una discussione del genere proprio in un bacino di potenziali clienti come questo forum ) che specie in questa congiuntura economica pare essere dotato di una certa disponibilità economica e che quindi a maggior ragione andrebbe trattato con riguardo. Cioè, un conto per quanto sia brutto a dirsi è se vado lì io compro le
ruote da 50 euro queste si piegano e io le rivoglio nuove, e allora anche se è una pessima politica ti possono trattare anche a pesci in faccia per quello che ci perdono. Ma se trattano così la loro clientela migliore mi immagino come possano trattare quella peggiore.
Tra l'altro, considerando che stiamo parlando di mountainbike e non di bambole di porcellana, sarebbe interessante anche sapere in base a quali parametri agisce la Dt-swiss nel loro stabilire quando riconoscere o meno la garanzia per stabilire se una botta subita da un loro prodotto rientra o meno nei parametri di utilizzo considerando che il loro prodotto nasce espressamente per essere, ovviamente entro certi limiti qualitativi e quantitativi di sollecitazioni, maltrattato.
Francamente la scusa adottata ( perchè di scusa si tratta visto che è una pura ipotesi dato che ha solamente detto che quel tipo di danno può avvenire in determinate condizioni ma non che può avvenire SOLO IN DETERMINATE CONDIZIONI ) non mi ha convinto, qualsiasi difetto di natura costruttiva, a parte i più palesi, potrebbe essere tranquillamente accollato al cattivo utilizzo da parte del cliente e questo come potenziale cliente francamente non mi tranquillizza dato che al momento pare che il principio applicato sia "se la ruota si rompe a prescindere è perchè sei stato tu a usarla male". Se anche ci fosse stato un video del momento esatto della rottura ( visto che tanti escono con telecamere e telecamerine oggi giorno ) a dimostrazione delle parole di Soncia cosa avrebbe impedito a Dt-Swiss di dire "eh ma la rottura è avvenuta in seguito ad un indebolimento strutturale causato da una botta precedente non ripresa nel filmato"?
Inoltre l'assenza di segni palesi dovrebbe essere anche garanzia della buona fede del cliente, visto che un difetto strutturale di quel genere, se si fosse verificato in un altro frangente avrebbe potuto determinare una caduta, con conseguenti segni su ruota e bici oltre che sul ciclista.
l'altra cosa che non mi convince è che Dt-Swiss nel non riconoscere la garanzia non ha addotto motivazioni che peraltro sarebbero state legittime di natura burocratica del tipo "doveva rivolgersi al negoziante / doveva rivolgersi a
scott / doveva rivolgersi a Syncros" ma motivazioni tecniche piuttosto fumose che di fatto riconoscono il fatto che Soncia abbia comunque deciso di rivolgersi direttamente a loro ( quando anche solo il fatto che le ruote siano marchiate syncros li giustificherebbe nel dire di rivolgersi a syncros, aldilà del dire passi attraverso il negoziante perchè la legge prevede quello )