Brutta esperienza con cavalieresrl.com

@lberto · 4/10/07

ok sono d'accordo che sia meglio scrivere mail piuttosto che telefonare, ma dire che è in errore quello che telefona poichè ruba del tempo e distoglie l'altra parte dal lavoro mi pare un po' eccessivo.

il problema di ritardi nella reperibilità della merce non esiste solo nei negozi online...io sono andato nel negozio sotto casa per un trittico: bene, il tutto mi è stato consegnato dopo 30 giorni, sebbene fin da subito mi era stato detto che nel pomeriggio sarebbe passato il rappresentante e che in 3-4 giorni avrei avuto il prodotto.

Quindi non farei una distinzione tra online-negozio "fisico", ma tra correttezza e non della persona che hai davanti.

Poi i ritardi possono sempre capitare, l'importante è non fare imbestialire il cliente con scuse fantasiose e surreali. A volte basterebbe un semplice "chiediamo scusa per il disturbo, se lo ritiene possiamo annullare il suo ordine, in alternativa le proponiamo di pagare noi le spese di spedizione"...e con pochi euro vanno a guadagnarci moltissimo in immagine e pubblicità (pensate al topic che sarebbe nato sul Forum: "Complimenti al Negozio X, ottimo comportamento. Consiglio")

ADexu · 4/10/07

Trapano ha scritto:
giusto e in effetti sarebbe molto interessante sapere come mai non ha spedito e ha sempre raccontato cose inesatte al nostro amico.

Infatti, ma questo dovrebbe farlo LUI, non NOI!
Stop.

miriteo · 4/10/07

ADexu ha scritto:
@ Trapano: Abbiamo capito, basta, ci stai annoiando......

In effetti come detto prima da qualcuno non dispiacerebbe leggere anche quanto ha da dire Cavaliere sull'argomento, tanto per sapere cosa è accaduto. Se anche a lui non è arrivata in tempo una partita di ruote non può certo fabbricarsele in negozio per riuscire a venderle.... un errore può capitare anche se da fastidio.
Certo e anche io lo capisco, adesso non vorrei buttare altra benzina sul fuoco.... ma se le ruote non le hai in casa, perche' dirmi che ne hai 40 paia e smenarmela per una settimana inventando storie assurde?

In un altro 3D (http://www.bike-board.net/community/forum/showthread.php?p=1567363#post1567363) il commerciante ha risposto alle giuste lamentele di un cliente non soddisfatto, magari non risolve il problema all'istante ma almeno serve a capire cosa succede sia a chi compra che a chi vende on line.....

condivido assolutamente il tuo pensiero, ma purtroppo non si fa vivo, o meglio ha letto questa mattina il mio 3d ha minacciato svariate volte di querelarmi di farmi bannare da Marco e poi non si è fatto piu' sentire...
"io avrei caro" o meglio io ci terrei che si facesse vivo solo che a quanto pare la perdita di un cliente non gli fa ne caldo ne freddo.

@lberto · 4/10/07

in fondo la discussione è nata poco più di 6 ore fa.
lasciamo al negozio il tempo di rispondere...

bisca88 · 4/10/07

va be sicuramene con questo topic nn perderà solo un cliente...a me , sempre se è stata così la storia,(anche se ci credo molto) ste cose mi fanno imbestialire....

XR400R · 4/10/07

@lberto ha scritto:
in fondo la discussione è nata poco più di 6 ore fa.
lasciamo al negozio il tempo di rispondere...

hai ragione o-o ... anche se però sembra (a quanto detto prima) che abbia avuto tempo di leggere e fare anche rimostranze.

steka · 4/10/07

Io circa 1 settimana fà ho fatto acquisti on line da Cavalieresrl, ho spedito il sabato una mail indicando il mio indirizzo,e il lunedi successivo non avevano ancora rispisto.Allora li ho chiamati, verso le 18, e mi hanno risposto che dovevano ancora controllare la posta! Comunque la merce mi è arrivata (anche se l'imballo lasciava un pò a desiderare)entro un paio di giorni.

Bike Corner · 4/10/07

marco ha scritto:
Cavaliere non mi contattato e non ha chiesto nessuna bannazione a vita. Potrà rispondere in questo topic quando vorrà.

il fatto che abbia raccontato cavolate anche tirando in ballo te non gli da molta credibilità però...

di sicuro se avevo in mente di comprare da lui ora ci penserò ben bene...

fg773 · 5/10/07

cerrotorre ha scritto:
guarda, miriteo, ci sono tanti negozi online che hanno sul loro sito tutti i prodotti elencati anche se non disponibili da subito (per dare al cliente una visione del range completo dei loro prodotti)
Cosi, per esempio, fino a due anni fa anche bike-components.de, uno dei negozi più riforniti ed economici in Germania. Adesso indicano anche se immediatamente disponibile o solo fra qualche giorno e questi dati sono anche veri.
Può succedere anche che negozi come chainreactioncycles.com, che dalla massa viene categorizzato come uno dei migliori e pù celeri, abbia prodotti sul sito, che non sono nemmeno disponibili su ordinazione nonostante la dicitura "on stock" (successo a me con ruote AC, dopo la mia mail hanno cambiato la dicitura ).

Non intervengo in merito alla questione sollevata da Miriteo (mi piacerebbe sentire tutte le campane), ma secondo me quello che dici rasenta l'assurdo.
Un comportamento scorretto, anche se adottato da innumerevoli individui, rimane un comportamento scorretto.
Cercare una giustificazione ad un comportamento "non in linea" con la legge, con la morale, con il senso civico ecc. adducendo che "lo fanno tutti" è la cosa peggiore che si possa fare, anche perchè per assurdo applicando questo metodo si potrebbe giustificare qualsiasi comportamento che sia messo in atto da più soggetti.

sembola · 5/10/07

fg773 ha scritto:
Non intervengo in merito alla questione sollevata da Miriteo (mi piacerebbe sentire tutte le campane), ma secondo me quello che dici rasenta l'assurdo.
Un comportamento scorretto, anche se adottato da innumerevoli individui, rimane un comportamento scorretto.
Cercare una giustificazione ad un comportamento "non in linea" con la legge, con la morale, con il senso civico ecc. adducendo che "lo fanno tutti" è la cosa peggiore che si possa fare, anche perchè per assurdo applicando questo metodo si potrebbe giustificare qualsiasi comportamento che sia messo in atto da più soggetti.

Nessuno intende giustificare il comportamento di un operatore perchè lo fanno tutti, concordo con te su questo.

Però occorre essere razionali, ed ammettere che molti negozianti online operano facendo leva sul prezzo ma risparmiando su altro (magazzino e customer care). Ti faccio l'esempio di Bike-discount.de e BikePlanet (quando ancora esisteva): il primo aveva (ed ha) prezzi molto convenienti, ma qualche casino lo combinava quasi sempre, con il secondo pagavi molto di più ma quello che c'era sul catalogo arrivava la mattina dopo senza sgarrare.

Il che non giustifica comportamenti scorretti: ma un prezzo inferiore a volte può anche voler dire un servizio inferiore. Basta saperlo ed organizzarsi di conseguenza.

gargasecca · 5/10/07

sembola ha scritto:
Nessuno intende giustificare il comportamento di un operatore perchè lo fanno tutti, concordo con te su questo.

Però occorre essere razionali, ed ammettere che molti negozianti online operano facendo leva sul prezzo ma risparmiando su altro (magazzino e customer care). Ti faccio l'esempio di Bike-discount.de e BikePlanet (quando ancora esisteva): il primo aveva (ed ha) prezzi molto convenienti, ma qualche casino lo combinava quasi sempre, con il secondo pagavi molto di più ma quello che c'era sul catalogo arrivava la mattina dopo senza sgarrare.

Il che non giustifica comportamenti scorretti: ma un prezzo inferiore a volte può anche voler dire un servizio inferiore. Basta saperlo ed organizzarsi di conseguenza.

Cmq...BikePlanet esiste ancora......e cmq...secondo me..se la merce è ''disponibile'' sul sito..deve essere lavorata entro le 24/48 ore dall'ordine....ma cmq se non siete sicuri....fategli una telefonata...e chiedete al tipo di controllare...e fatevi dire con chi avete parlato, giorno e ora.
Io spesso faccio così......e ho comprato da OTTO (8) negozi diversi ''on-line'' e il pacco che ci ha impiegato + tempo veniva dall'inghilterra e ci ha messo 1 settimana.....

sembola · 5/10/07

gargasecca ha scritto:
Cmq...BikePlanet esiste ancora....

Buono a sapersi, dev'essere ripartito in questi giorni...o-o

Per spiegare meglio quanto ho scritto prima, faccio un esempio.
Un cambio X0 a gabbia lunga costa 229 euro da BikePlanet e 149 da Bike-Discount.de. Sicuramente la gran parte del differenziale dipenderà dai canali di approvvigionamento, ma riflette senz'altro anche una diversa organizzazione e professionalità.

cerrotorre · 5/10/07

fg773 ha scritto:
Non intervengo in merito alla questione sollevata da Miriteo (mi piacerebbe sentire tutte le campane), ma secondo me quello che dici rasenta l'assurdo.
Un comportamento scorretto, anche se adottato da innumerevoli individui, rimane un comportamento scorretto.
Cercare una giustificazione ad un comportamento "non in linea" con la legge, con la morale, con il senso civico ecc. adducendo che "lo fanno tutti" è la cosa peggiore che si possa fare, anche perchè per assurdo applicando questo metodo si potrebbe giustificare qualsiasi comportamento che sia messo in atto da più soggetti.

Non voglio giustificare niente. Ho fatto solo degli esempi di negozi, a parer mio, molto bravi, che ogni tanto hanno pure loro dei problemi.
Il fatto che online si veda della merce, non vuol dire per forza che é veramente disponibile da subito. È come sfogliare un catalogo. Sta al cliente, se non é sicuro o se non sta scritto da qualche parte, che la merce esposta é disponibile da subito, ad informarsi preventivamente se ha urgenza di averla.

mil · 5/10/07

non difendiamo a spada tratta un certo tipo di commercio...se diamo per scontato che in italia tutto si debba pagare salato nascondendosi dietro ad una alquanto discutibile professionalita'(sicuramente abbiamo tante potenzialita' in tanti settori ma non e' che all'estero siano da meno) allora che ci stiamo a fare in europa gli zimbelli di turno pagando tutto un bel po' di piu' le stesse cose che alla fine vengono dalla maggior parte dei paesi importate e non costruite in loco... purtroppo il brutto vizio di portare il prezzo a cifre fuori dal mondo sembra proprio un vizio italico... d'altronte quante figure bisogna mantenere mettendo in commercio un prodotto....dal produttore al consumatore.. e penso che sia fatto risaputo che tutti ci vogliono guadagnare un tot...alla fine chi ci rimette e' l'aquirente.meno male che oggi con la rete si possono aprire gli occhi...poi ognuno e' libero di spendere i propri denari come vuole, ma la serieta' di chi commercia deve rimanere sempre in tutte le figure ad esso legate al di sopra di certe situazioni e chi sbaglia e' giusto che paghi...se non sbaglio la forza di un commerciante sono i propri clienti ..
ciauzz

sembola · 5/10/07

mil ha scritto:
non difendiamo a spada tratta un certo tipo di commercio...

Qui nessuno difende a spada tratta nessuno. Io compero da anni in rete e ti dico che gli operatori professionali come il BikePlanet gestito dal Galloni sono l'eccezione e non la norma. E piaccia o no, la professionalità ha un costo, che come ho scritto prima non giustifica per intero certi differenziali di prezzo ma va a farne parte. A meno che non si voglia sostenere che acquistare, gestire e manutenere dei software adeguati, necessari per il collegamento automatico tra magazzino e catalogo, o avere a disposizione una persona in pianta stabile che legga le email e faccia le verifiche del caso, o ancora avere tutto quello che si offre sul catalogo effettivamente a magazzino non siano costi aziendali.
Per cui dico e ribadisco che, a fronte di operatori preparati e professionali, sia a livello tecnico che nei rapporti coi clienti, ce ne sono molti (troppi?) la cui professionalità e competenza lasciano a desiderare. Esattamente come nei negozi "in carne ed ossa", la rete non è poi così diversa dal mondo reale.

mil · 5/10/07

ok quello che intendi dire tu che tutto ha un costo,gestione e quan'altro.. ma non e' che all'estero usano il pallottoliere per fare i conti e tenere dietro magazzini a volte ben piu' forniti dei nostri perche' allora i prezzi sono decisamnte piu' bassi su tantissime cose e non solo su ricambi da bici???
non e' che qui quello che si vuol far credere a tutti e cioe' che avere un azienda che funziona sia qualcosa di extraterrestre e che per attuarlo bisogna essere dei paperoni....e pretendere in tal modo??ma allora forse si e' sbagliato lavoro e sarebbe meglio fare qualcos'altro..non credi...

miriteo · 5/10/07

cerrotorre ha scritto:
Non voglio giustificare niente. Ho fatto solo degli esempi di negozi, a parer mio, molto bravi, che ogni tanto hanno pure loro dei problemi.
Il fatto che online si veda della merce, non vuol dire per forza che é veramente disponibile da subito. È come sfogliare un catalogo. Sta al cliente, se non é sicuro o se non sta scritto da qualche parte, che la merce esposta é disponibile da subito, ad informarsi preventivamente se ha urgenza di averla.

Infatti è quello che ho fatto io... ho chiesto espressamente se avevano le ruote e se me le potevano spedire subito perche' domenica avrei avuto una gara e mi sarebbero servite...sentendomi rispondere che la merce sarebbe partita il giorno dopo... poi il giorno dopo ancora e cosi' via... purtroppo il cliente puo' anche telefonare, mandare email ecc ecc, che se dall'altra parte trovi gente che pur di non perdere l'ordine te la smena all'infinito, ti da codici di traking inesistenti, dopo 4 gg chiedi di annullare l'ordine e lui ti dice che il giorno dopo sarebbe partito, tu non ci puoi fare proprio nulla... sei in balia della serieta' del fornitore...

sembola · 5/10/07

mil ha scritto:
ok quello che intendi dire tu che tutto ha un costo,gestione e quan'altro.. ma non e' che all'estero usano il pallottoliere per fare i conti e tenere dietro magazzini a volte ben piu' forniti dei nostri perche' allora i prezzi sono decisamnte piu' bassi su tantissime cose e non solo su ricambi da bici???
non e' che qui quello che si vuol far credere a tutti e cioe' che avere un azienda che funziona sia qualcosa di extraterrestre e che per attuarlo bisogna essere dei paperoni....e pretendere in tal modo??ma allora forse si e' sbagliato lavoro e sarebbe meglio fare qualcos'altro..non credi...

Ti ripeto quanto ho scritto sopra:

Sembola ha scritto:
Io compero da anni in rete e ti dico che gli operatori professionali come il BikePlanet gestito dal Galloni sono l'eccezione e non la norma.

Puoi crederci o no, così come puoi credere o no che fare l'imprenditore in una maniera ha un costo superiore rispetto a chi fa il pirata o l'approssimativo.

La faccenda dei costi è stata trattata molte volte, e non è il caso di ritirarla fuori qui visto che sarebbe offtopic. Mi limito però a fare presente che il prezzo finale al l'acquirente di certi pezzi sui negozi online è inferiore a quanto i negozianti italiani pagano all' importatore.

ADexu · 5/10/07

A mio parere la differenza non è fra e-stores italiani e stranieri, ma fra e-store ed e-store. Tanto per rimanere in Germania da Hi Bike i prezzi non sono tanto differenti rispetto a quanto si trova in Italia, ma lì ad esempio ho trovato un ricambio per la mia specy del '99 che qui avevo difficoltà a reperire, questo era in catalogo (altrimenti come avrei saputo che potevo ordinarlo?) ma c'era scritto chiaramente che non era disponibile a magazzino e che il tempo di attesa sarebbe stato fra 1 e 2 settimane. Insomma lo ordino e subito ricevo la conferma dell'ordine, il giorno dopo mi dicono che il pezzo era stato ordinato e che erano in attesa di riceverlo, a una settimana dall'ordine una e-mail molto cortesemente mi avvisava che erano in attesa del pezzo e che non si erano dimenticati del mio ordine, ai 10 giorni altra email che mi avvisava che avevano ricevuto il pezzo (infatti sul sito risultava la disponibilità in magazziano) e dopo altri 4 giorni mi è arrivato a casa spedito per raccomandata: perfetto! Naturalmente tanta efficienza si paga con dei prezzi meno concorrenziali rispetto ad altri, guardando il sito di Poison Bikes ad esempio noto dei prezzi assai convenienti ma il catalogo fluttua con cadenza giornaliera e certamente non gli si può chiedere l'assortimento ad esempio di Chainreaction, caruccio ma con una disponibilità a magazzino incredibile, nonostante qualche piccola defaillance riguardo la dichiarata disponibilità sul sito!!!
La soluzione rapida di un disguido, sempre possibile anche nel negozio sotto casa, va comunque a tutelare sia il cliente che il buon nome del negozio. Ad esempio avevo ricevuto da Gamba una coppia di ruote silver anzichè nera come ordinato, è bastata una semplice telefonata per risolvere tutto. Oltre le scuse per l'accaduto infatti ho avuto la possibilità di scegliere se tenerle in cambio di uno sconto o rimandarle indietro per ricevere quelle nere. Ecco, questo nonostante il piccolo errore è un comportamento corretto, l'essere "presi in giro" con scuse e rinvii invece da sempre molto fastidio.....

samuelgol · 5/10/07

Io per ragioni di comprensione preferisco comunque gli e-store italiani. Già non mi piace non avere un personaggio davanti da prendere per il collo in caso di problemi, in più se devo sbattermi anche per capire cosa dice, buonanotte.

Scusate, piccola domandina. Ma quale è il migliore secondo voi per prezzo, serietà ed affidabilità. Non so se si può fare una domanda del genere, altrimenti fate finta di nulla.

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