Domenica mattina ore 8.00 ero a Pian delle Fugazze, itinerario salire per la strada degli Eroi, Rif. Papa, Cima Palon, Denti Italiano e Austriaco, rif. Lancia e scendere a Foxi (poi dovendo fare al ritorno 11km e 550 di dislivello) ho preferito avvicinarmi a Foxi scendendo di qualche km dalle Fugazze. Lungo la strada ci sono ottimi punti in cui parcheggiare.
Mi preparo, salgo e in bici e
.si avvicina un tipo chiedendomi se andavo a funghi!....Certo gli rispondo, il casco mi serve perche non si sa mai se qualche fungo dovesse cadermi in testa
..i raggi della bici servono perche girando la ruota faccio a fettine i funghi e con il disco ben caldo li faccio alla piastra
.non contento mi fa vedere cosa ha appena raccolto
mi guardo attorno e cerco la regia di scherzi a parte forse inviata da Augnight, Maury59 o endurik
.?!
Comincio a salire con vista sulla diga Speccheri, la giornata e stupenda, temperatura frizzante, 12 gradi e la voglia di salire fa la sua parte.
Arrivato a Pian delle Fugazze percorro la strada degli Eroi e in circa 2 ore e trenta sono al Rif. Papa.
Lungo il percorso alcuni lavori di manutenzione che poche settimane fa ancora non cerano, i panorami e la vista sul rifugio mi emozionano sempre.
Breve sosta, il mio obiettivo e oltre!
Salgo il sentiero che porta allarco Romano, il sole mi abbandona, qualche nuvola copre lo nasconde. Sullo sfondo la salita degli Scarrubi.
Arrivo allarco, 2053 metri. Silenzio.
Non ero mai stato qui e capisco di entrare in un museo, emozione e commozione mi invadono per quello che vedo e leggo.
Alla chiesetta di S. Maria giro a sx e,
seppur con fatica riesco a raggiungere quota 2232 metri. Molti tratti sono da percorrere spingendo la bici, alcuni da portare in spalla. E sono felice di portare in spalla la mia bici, daltronde, Lei zitta zitta mi ha portato quasi ovunque in questa estate.
Sigh!, me l'hanno fatta sfuocata, destino, devo ritornarci!
Il panorama a 360 gradi e immenso e come un bambino non so decidermi dove fissare lorizzonte, quando ad un tratto mi accorgo di vedere Monte Altissimo di Nago, quindi vicino Tremalzo, meta di soli 10 giorni fa!
Piu sotto, ma senza vederlo, immagino il Lago di Ledro
..
Pausa barretta e mi vesto casco e
protezioni per scendere dallo stesso sentiero, imboccando il vicino percorso che porta al Dente Italiano. Bici in spalla e sono sulla vetta!
Da qui mi sembra di toccare il Dente Austriaco, sono vicinissimi,
immagino le bordate che quasi centanni orsono facevano eco in queste montagne. Scendo dal Dente e mi trovo sulla Selletta dei due denti a 2166 metri,
la voglia di salire sul Dente Austriaco e tanta ma desisto, e troppo impegnativa.
Decido di prendere il sentiero 142A e che mi riporta alla chiesetta. Ho fatto un giro ad anello. Consiglio a chi non vuole fare un bagno di storia della Grande Guerra, di salire a Cima Palon e poi scendere dallo stesso sentiero evitanto i Denti che portano via parecchio tempo e sono da fare a piedi e con molta prudenza.
Mi ritrovo quindi sul 120 giro a sx per il nuovo obiettivo: rif. Lancia, ovvero la traversata del Pasubio.
Anche qui percorso impegnativo con tanti sassi smossi, la vista intatta delle trincee scavate nella roccia
mi accompagna fino al monumento ai caduti delle 7 Croci.
Proseguo il percorso che a tratti continua con la sua difficolta fino a raggiungere finalmente il sentiero 105 (E5) sul versante ovest del Pasubio, costeggiando il sentiero della Pace. Fantastico!
Qui galleggio sui 2050 metri percorrendo il sentiero in leggera discesa per parecchi km con un panorama che a malapena riesco a vedere in quanto non sembra, ma il percorso e un po a strapiombo, nascosto da questa piccola vegetazione di pini che crescono nella roccia.
Il sole riapparso scalda, eccome! Ad un tratto la discesa e si scende percorrendo un fantastico singletrack fino a raggiungere il rif. Lancia.
Panino
..un po deluso dallambiente e dal gestore, probabilmente stanco e da solo, non ha nessuna empatia con i clienti. Vi consiglio piu sotto Malga Zocchi, sembra piu accogliente.
La malga sopracitata la raggiungo in un batter docchio nel sentiero su sterrato che poi mi porta allimbocco di Bocchetta dei Foxi a 1720 metri.
Qui comincia la vera discesa, mi fermo e osservo
.mi tuona il post di endurik
.DA SOLO?!! Azz
il percorso inizia davvero tosto, mi auguro non sia cosi fino in fondo.
Comincio a scendere,
.anche dalla bici
sono DA SOLO e quindi molta molta prudenza, in poche centinaia di metri si perde quota ma il fondo non mi piace, sassi, pietre, tutto scassato e a picco sui sentieri sottostanti. Poi finalmente comincia il bello, il percorso si assesta e le pietre e i sassi vengono divorati dalla bici, ma devo ricordarmi che sono solo, quindi ancora prudenza.
Ahhhh se fossi capace di fare i nosepresssss
.che goduria sarebbe. Ad un tratto entro in una fitta boscaglia, il terreno e compatto, con fantastici salti su radici e rocce, comincio a lasciarmi andare ed a tratti la discesa e favolosa, lunghi sentieri intervallati da piccoli tornanti e scendo, scendo sempre piu veloce, non seguo piu la traccia sul gps, ma mi conforta vedere sulle rocce e alberi la striscia biancorossa del sentiero, sono sulla strada giusta, mi sto ubriacando di bosco e singletrack, e scendo. Unocchiata al gps -32% !....rallento
poi il bosco si fa ancora piu fitto fino a perdere il segnale gps. In poche parole, ma piene di grinta, passione e sudore percorro 11 km di pura giostra!
Nellultimo km il sentiero diventa strada sterrata, poi asfalto, fermatevi! Nel punto dove inizia lasfalto girate a sinistra e imboccate il Sentiero della Natura attraversando il letto di un torrente,
e sempre dentro al bosco, percorrete il sentiero che porta a Foxi. Dallaltra parte su asfalto arrivereste ad Anghibeni.
Qui purtroppo trovo il bitume
.e finita
.
ora non mi resta che raggiungere lauto verso Pian delle Fugazze, stanco ma talmente contento di ripetere a mente il giro che raggiungo lauto in breve tempo.
Totale percorso, 45km e 1791 d+
Se decidete di fare questo giro in piu bikers, consiglio per chi non volesse fare il percorso di ritorno da Foxi alle Fugazze, di posizionare unauto a Foxi ed una Pian delle Fugazze.
Un ringraziamento a The Voice e Gianfry per i preziosi consigli/aiuti/suggerimenti.