Si. Capito.Ok, è evidente che non hai colto affatto cosa intendessi dire. Provo a riassumerti nuovamente il concetto in modo facilmente comprensibile ma prima, una precisazione:
- Non ho mai espresso un parere sull'utilità di questo BrakeAce ma se proprio devo farlo, fondamentalmente si tratta di un sensore quindi sarà utile a qualcuno e a qualcun altro no e personalmente sono più propenso a pensare che quelli a cui possa essere utile siano veramente pochi, siano essi pro o amatori, e che possa essere più un giochino da nerd per qualche ingegnere. I pro infatti normalmente non scelgono la telemetria ma sono le aziende con cui lavorano (e nemmeno molte a dire la verità) che gli propongono di posizionare sensori e rilevatori vari sulla bici per capirne alcuni aspetti. Il più delle volte i pro della MTB si basano su sensazioni e cronometro. Questo giusto per chiarirti la mia posizione in merito al BrakeAce, visto che l'avevi interpretata erroneamente.
- Ciò che ho spiegato nei miei precedenti papiri e dove pensavo di essere stato più che chiaro ed esaustivo, è che gli amatori usano già impropriamente SOLO attrezzatura da pro, quindi quando sento definire alcuni prodotti come "destinati ai pro", mi chiedo: perché non lo sarebbe anche tutto il resto di bici e componenti che viene usato dall'amatore medio che compensa scarsa tecnica e scarsa predisposizione con materiale inadatto alle sue capacità? Ho anche precisato più volte che non si tratta di una critica ma semplicemente di una constatazione. Mi auguro che ora sia sufficientemente chiaro. ;)
Ma io l'ho definito destinato ai pro perché non basta solo montarlo, come magari un manubrio da 1000 wuro o un set di ruote in carbonio da 3000 euro...
Per il fatto che gran parte delle bici usate dagli amatori sono da pro e quindi in larghissima parte sotto utilizzate sono d'accordo e non ho mai detto il contrario.