News Brakeace, il powermeter che analizza la frenata

  • Cannondale presenta la nuova Scalpel, la sua bici biammortizzata da cross country che adesso ha 120 millimetri di escursione anteriore e posteriore in tutte le sue versioni. Sembra che sia cambiato poco, a prima vista, ma sono i dettagli che fanno la differenza e che rendono questa Scalpel 2024 nettamente più performante del modello precedente.
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Barons

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Marin El Roy
Beh visto con gli occhi di questa faccia quanta telemetria usava sul comparto ammortizzazione il team Commencal di Pierron in coppa del mondo ...non direi che mollano e basta... magari a breve arriva l'ABS
Seguo anche io le gare di coppa del mondo dal vivo dove posso e entro nei box sempre dove posso.... E vedo come funziona, ma stai parlando di pierron e vari mostri sacri è il loro lavoro sport e li la telemetria serve la usa anche redbull nel seguire le gare per noi che le guardiamo da casa questo dell articolo se fosse dedicato ai comuni mortali non so quanto possa essere utile....
 

Colny

Biker superis
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Scott
è vero che la ripetibilità è un parametro importante, ma quando si corre sui decimi di secondo e bisogna sfruttare il 101% del potenziale avere il dato di dove si è frenato e quanto si è frenato può permettere di migliorare quanto basta per guadagnare delle posizioni. Come ho scritto sicuramente roba da pro, non certo per uno come me che sulla stessa discesa ha differenze di minuti fra un giorno e un altro.

In discesa quante volte ti capita di dover leggere il fondo perché è cambiato qualcosa tra una discesa e l’altra? Il masso spostato? Un canale che si è creato? La lista e’ abbastanza lunga. E non sei un pro. E parlo della stessa giornata, uni competizione da un anno all’altro nemmeno la considero. Questa roba fa si che il dato diventa difficilmente ripetibile a meno che non giri su un biliardo. Nel cross le telemetrie di questo tipo non hanno mai sfondato discorso diverso su velocità in pista dove hai sempre dei riferimenti fissi anche negli anni. Esempio cordoli e cartelli di staccata. L’unica cosa che può variare e’ il grip della pista/copertura ma con tutta l’enorme sensoristica impiegata il dato rientra nei parametri di calcolo.
Per vedere dovre freni basta un semplice accelerometro e un gps, ci sono Strumenti di questo tipo già in vendita da anni disegnano il percorso e evidenziano le forze g lungo esso. (tecnologia tra l’altro abbastanza affidabile e in uso su competizioni motoristiche minori). Attenzione a non far confusione con le telemetrie delle sospensioni.
 
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pk71

Biker velocissimus
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Vicopisano
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Nicolai G16
Una volta tra quelli che lavoravano nelle produzioni cinematografiche esisteva una figura che faceva la sincronizzazione tra la traccia video e quella audio, ecco se riuscissero a sincronizzare i dati con una (o più) telecamere secondo me sarebbero veramente utili. Ovviamente resta un prodotto da professionismo o, in alternativa, anche da didattica, dipende da i costi.
 

fafnir

Biker meravigliosus
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Credo che nemmeno i top ten della dh usino queste cose loro mollano e sanno andare troppo forte, non penso gli serva vedere dove hanno frenato perché frenano veramente poco, il minimo errore e i decimi passano...poi immagino che usino già la telemetria
E parliamo di top come nel mondo xc e gare di coppa, la cosa che fa sorridere sono gli amatori che montano i vari power meter....
Hai mai usato un misuratore di potenza?
 

frenk

☠︎
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onestamente a livello pro penso possa avere uno scopo.
ma per gli amatori assolutamente inutile...

In linea di massima sono d'accordo con te, nel senso che la maggior parte degli amatori nemmeno ha la consapevolezza di quando, quanto e come usarli i freni, e non sarà uno strumento digitale a dirglielo se prima non passano da un buon insegnante.

Quello che però trovo buffo nel come molti utenti giudichino alcune novità come superflue per gli amatori ed eventualmente utili per i pro, allo stesso modo di come si criticano i prezzi e le continue novità, è che spesso ci si scorda che siamo tutti in sella a MTB super professionali, con componentistica super professionale che utilizzano i pro nelle competizioni e che la maggior parte dei biker usa per la scampagnata nei boschi tra amici... quindi dal punto di vista delle aziende, se l'amatore medio che potrebbe fare le stesse cose e divertirsi ugualmente con bici entry level non ritiene totalmente superflua una Megatower (un esempio come tanti) con sospensioni, ruote, freni e trasmissione top di gamma, gomme in mescola ultragripposa, inserti, accessori e modifiche varie... allora non dovrebbe ritenere superfluo niente altro e quindi ogni cosa prodotta per i pro viene automaticamente estesa a tutto il mercato consumer. Questo, nella MTB, succede più che in qualsiasi altro sport o settore.


@Pietro.68 ho preso spunto dal tuo commento ma non è una risposta rivolta a te quanto una considerazione generale
 

Colny

Biker superis
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Scott
@Barons il PM può diventare un bel giocattolo interessante anche per un amatore. Se mi dici dell’amatore con l’srm allora li ti do ragione e sorrido anche io. Ma con uno anche singolo su pedivella abbinato a un garmin per esempio riesci ad avere qualche dato interessante. Ma anche in questo caso su una Mtb entrano in gioco delle problematiche che sono comunque state discusse in altri topic. Garmin per esempio comincia a produrre delle statistiche sul tuo stato di forma fisica e calorie ecc ecc diventano molto più reali.
 

Etien

Biker superioris
14/4/08
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Transition Sentinel
In linea di massima sono d'accordo con te, nel senso che la maggior parte degli amatori nemmeno ha la consapevolezza di quando, quanto e come usarli i freni, e non sarà uno strumento digitale a dirglielo se prima non passano da un buon insegnante.

Quello che però trovo buffo nel come molti utenti giudichino alcune novità come superflue per gli amatori ed eventualmente utili per i pro, allo stesso modo di come si criticano i prezzi e le continue novità, è che spesso ci si scorda che siamo tutti in sella a MTB super professionali, con componentistica super professionale che utilizzano i pro nelle competizioni e che la maggior parte dei biker usa per la scampagnata nei boschi tra amici... quindi dal punto di vista delle aziende, se l'amatore medio che potrebbe fare le stesse cose e divertirsi ugualmente con bici entry level non ritiene totalmente superflua una Megatower (un esempio come tanti) con sospensioni, ruote, freni e trasmissione top di gamma, gomme in mescola ultragripposa, inserti, accessori e modifiche varie... allora non dovrebbe ritenere superfluo niente altro e quindi ogni cosa prodotta per i pro viene automaticamente estesa a tutto il mercato consumer. Questo, nella MTB, succede più che in qualsiasi altro sport o settore.


@Pietro.68 ho preso spunto dal tuo commento ma non è una risposta rivolta a te quanto una considerazione generale
Citazione: La tua logica è stringente.
 

fafnir

Biker meravigliosus
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Assolutamente no e non mi interessa sapere quanta potenza sprigiono, neanche quando facevo le gare...
Secondo me è uno strumento estremamente utile, se ti piace pedalare e fare giri lunghi o per migliorare, di certo lo reputo più sensato che tanti altri upgrade alla bici.
Non lo vedo così utile in MTB secondo me il terreno è troppo variabile per poterlo utilizzare come merita, come del resto penso la stessa cosa per questo misuratore di frenata
 

Barons

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Marin El Roy
@Barons il PM può diventare un bel giocattolo interessante anche per un amatore. Se mi dici dell’amatore con l’srm allora li ti do ragione e sorrido anche io. Ma con uno anche singolo su pedivella abbinato a un garmin per esempio riesci ad avere qualche dato interessante. Ma anche in questo caso su una Mtb entrano in gioco delle problematiche che sono comunque state discusse in altri topic. Garmin per esempio comincia a produrre delle statistiche sul tuo stato di forma fisica e calorie ecc ecc diventano molto più reali.
Si, non discuto e ognuno è liberissimo di acquistare ciò he ritiene utile ma non utilizzo nemmeno il Garmin o meglio uso un coso che mi dice i km e il dislivello e basta....
 

AlexV

Biker paradisiacus
22/1/16
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Radon Slide 140
In discesa quante volte ti capita di dover leggere il fondo perché è cambiato qualcosa tra una discesa e l’altra? Il masso spostato? Un canale che si è creato? La lista e’ abbastanza lunga. E non sei un pro. E parlo della stessa giornata, uni competizione da un anno all’altro nemmeno la considero. Questa roba fa si che il dato diventa difficilmente ripetibile a meno che non giri su un biliardo. Nel cross le telemetrie di questo tipo non hanno mai sfondato discorso diverso su velocità in pista dove hai sempre dei riferimenti fissi anche negli anni. Esempio cordoli e cartelli di staccata. L’unica cosa che può variare e’ il grip della pista/copertura ma con tutta l’enorme sensoristica impiegata il dato rientra nei parametri di calcolo.
Per vedere dovre freni basta un semplice accelerometro e un gps, ci sono Strumenti di questo tipo già in vendita da anni disegnano il percorso e evidenziano le forze g lungo esso. (tecnologia tra l’altro abbastanza affidabile e in uso su competizioni motoristiche minori). Attenzione a non far confusione con le telemetrie delle sospensioni.

Io mi sono già ampiamente tirato fuori dalla casistica di quelli a cui potrebbe servire :-)

L'utilità la vedo in maniera diversa, probabilmente simile a quella che come dici è ottenibile tramite accelerometro e gps, cioè capire se ci sono punti dove ci sono frenate -magari anche lievi- non necessarie o frenate lunghe che potrebbero essere gestite diversamente. Ri-ripeto, si tratta di strumenti utili a livelli dove variare anche di poco la frenata può far guadagnare decimi importanti nell'ottica di una gara. Sono d'accordo quando dici che è inutile per fare paragoni fra un anno ed un altro.
 

Barons

~ Beer & Beer ~
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Marin El Roy
Secondo me è uno strumento estremamente utile, se ti piace pedalare e fare giri lunghi o per migliorare, di certo lo reputo più sensato che tanti altri upgrade alla bici.
Non lo vedo così utile in MTB secondo me il terreno è troppo variabile per poterlo utilizzare come merita, come del resto penso la stessa cosa per questo misuratore di frenata
Io faccio solo mtb non considero nemmeno la bdc, ma hai tempi delle gare mtb ridevo in griglia quando accanto avevo colui con srm e poi arrivava magari 1 ora dopo e ne conosco molti... Ma appunto liberissimi anche loro di usare tutto ciò che ritengono utile o futile...
 

Maiella

Biker Maiellensis
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Black Forest Pro/Whistler Pro by Focus
Lo spirito avventuriero deve incoraggiare a fare MTB senza troppi fronzoli. É anche vero che nell'ambito pro si cerca il dettaglio e quindi l'ausilio di mezzi per migliorare la prestazione. Nello specifico non so dire quanto possa essere utile questo sensore, ma di solito ad essere misurati sono sempre stati i valori espressi dall'atleta (watt, cardio, frequenza della pedalata) migliorabili con l'allenamento. Si tratta, quindi, di parametri fisici, mentre misurare dove e quando frenare va ad interferire con l'ambito mentale e le sensazioni di guida che sono molto soggettive.
 
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Pietro.68

...estiqaatsi...
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nel medio Brenta
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due...
In linea di massima sono d'accordo con te, nel senso che la maggior parte degli amatori nemmeno ha la consapevolezza di quando, quanto e come usarli i freni, e non sarà uno strumento digitale a dirglielo se prima non passano da un buon insegnante.

Quello che però trovo buffo nel come molti utenti giudichino alcune novità come superflue per gli amatori ed eventualmente utili per i pro, allo stesso modo di come si criticano i prezzi e le continue novità, è che spesso ci si scorda che siamo tutti in sella a MTB super professionali, con componentistica super professionale che utilizzano i pro nelle competizioni e che la maggior parte dei biker usa per la scampagnata nei boschi tra amici... quindi dal punto di vista delle aziende, se l'amatore medio che potrebbe fare le stesse cose e divertirsi ugualmente con bici entry level non ritiene totalmente superflua una Megatower (un esempio come tanti) con sospensioni, ruote, freni e trasmissione top di gamma, gomme in mescola ultragripposa, inserti, accessori e modifiche varie... allora non dovrebbe ritenere superfluo niente altro e quindi ogni cosa prodotta per i pro viene automaticamente estesa a tutto il mercato consumer. Questo, nella MTB, succede più che in qualsiasi altro sport o settore.


@Pietro.68 ho preso spunto dal tuo commento ma non è una risposta rivolta a te quanto una considerazione generale
Infatti non sono entrato nel merito del costo. Come dici tu spendiamo più che per comprare un'auto e portiamo a casa una bici...
Discuto l'effettiva utilità al di fuori delle competizioni perché la "telemetria" di frenata, come hai giustamente detto tu interpretando correttamente il mio pensiero, non può essere usata a scopo "didattico" dal rider della domenica.
 

Maiella

Biker Maiellensis
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Black Forest Pro/Whistler Pro by Focus
non credo che insegni a frenare quel cosino
Concordo. É troppo soggettiva la sensibilità di guida e sono troppe le variabili. In formula 1 ad esempio varia la staccata in funzione della temperatura dell'asfalto, dell'usura delle gomme e altre variabili. Il sensore in questione non analizza i fattori esterni ma solo quelli soggettivi. Ne consegue, a mio modo di vedere, che i dati raccolti non solo sono parziali, ma restituiscono un quadro addirittura dannoso e fuorviante inducendo all'errore. Ovvio che si ragiona su base teorica e dubitativa perché non ho provato questo strumento, ma se la logica é quella della formula 1 l'apparecchio é del tutto inutile.
 

frenk

☠︎
8/6/05
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Infatti non sono entrato nel merito del costo. Come dici tu spendiamo più che per comprare un'auto e portiamo a casa una bici...
Discuto l'effettiva utilità al di fuori delle competizioni perché la "telemetria" di frenata, come hai giustamente detto tu interpretando correttamente il mio pensiero, non può essere usata a scopo "didattico" dal rider della domenica.

Non ho parlato di prezzi nemmeno io e non ho detto che spendiamo più di un'auto per una bici, non era questo il mio discorso. Il succo della mia considerazione è invece la differenza tra prodotti pro o prodotti consumer. Se come esempio si fa un confronto con il mondo della fotografia, un corpo macchina Canon 1DX attuale costa poco meno di 8.000 euro, ai quali bisogna aggiungere oltre ai vari accessori, i costi di obiettivi professionali a suon di almeno 1.000 o 1.500 euro a botta, quando non sono 3.000 per un singolo obiettivo, ma se vai a fare le foto al tuo cagnolino o ai tuoi figli la domenica nelle passeggiate di famiglia, sono propenso a credere che non prenderesti nemmeno in considerazione di investire 15.000 euro in attrezzatura super professionale, ma ti compri una 100D con obiettivo incluso a 300 euro e hai probabilmente più di quanto ti serva in termini di resa e qualità. Lo stesso discorso dovrebbe valere per le bici, ma non è così. È consuetudine che i milioni di amatori in tutto il mondo girino prevalentemente con bici super professionali da almeno 5/6.000 euro, sfruttandone una infinitesima parte del potenziale. Quindi non capisco dove stia il limite nel considerare una cosa inutile per gli amatori e invece utile per i pro, mentre gli amatori già utilizzano regolarmente prodotti pro che fondamentalmente non sono destinati a loro. Senza alcuna polemica, è solo un dato di fatto su come il mercato della MTB sia falsato da una differenza fumosa e poco chiara tra prodotti consumer e pro, che invece in altri settori è molto chiara e ben definita.
 

AlexV

Biker paradisiacus
22/1/16
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Radon Slide 140
è solo un dato di fatto su come il mercato della MTB sia falsato da una differenza fumosa e poco chiara tra prodotti consumer e pro, che invece in altri settori è molto chiara e ben definita
Credo che sia il mondo dello sport amatoriale in genere ad avere questa piega. Non lo conosco, ma guardandomi in giro il mondo della bici da strada mi sembra addirittura più sbilanciato. Il mondo dello sci in molti casi soffre della stessa sindrome. Ne sono ufortunatamente uscito da un po', ma le follie più grosse le ho vissute nel motorsport cosiddetto "amatoriale", dove giocoforza viste le cifre importanti in ballo già di base, la MTB sembra un giochino da 4 spicci...

Penso che quello che ci frega (ci inteso come dilettanti) sia lo spirito di emulazione verso i professionisti, cosa che chi vende conosce benissimo e cavalca con forza -peraltro giustamente-.
 

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