Su certe discese prenderebbe fuoco da quanto freno
Seguo anche io le gare di coppa del mondo dal vivo dove posso e entro nei box sempre dove posso.... E vedo come funziona, ma stai parlando di pierron e vari mostri sacri è il loro lavoro sport e li la telemetria serve la usa anche redbull nel seguire le gare per noi che le guardiamo da casa questo dell articolo se fosse dedicato ai comuni mortali non so quanto possa essere utile....Beh visto con gli occhi di questa faccia quanta telemetria usava sul comparto ammortizzazione il team Commencal di Pierron in coppa del mondo ...non direi che mollano e basta... magari a breve arriva l'ABS
è vero che la ripetibilità è un parametro importante, ma quando si corre sui decimi di secondo e bisogna sfruttare il 101% del potenziale avere il dato di dove si è frenato e quanto si è frenato può permettere di migliorare quanto basta per guadagnare delle posizioni. Come ho scritto sicuramente roba da pro, non certo per uno come me che sulla stessa discesa ha differenze di minuti fra un giorno e un altro.
o venerdi mattina....Ma sono solamente io che ogni mattina vengo a dare un'occhiata ai nuovi articoli, e una volta aperto il primo per sicurezza controllo tutti i giorni nel calendario se è il 1° Aprile?
Hai mai usato un misuratore di potenza?Credo che nemmeno i top ten della dh usino queste cose loro mollano e sanno andare troppo forte, non penso gli serva vedere dove hanno frenato perché frenano veramente poco, il minimo errore e i decimi passano...poi immagino che usino già la telemetria
E parliamo di top come nel mondo xc e gare di coppa, la cosa che fa sorridere sono gli amatori che montano i vari power meter....
onestamente a livello pro penso possa avere uno scopo.
ma per gli amatori assolutamente inutile...
Assolutamente no e non mi interessa sapere quanta potenza sprigiono, neanche quando facevo le gare...Hai mai usato un misuratore di potenza?
Citazione: La tua logica è stringente.In linea di massima sono d'accordo con te, nel senso che la maggior parte degli amatori nemmeno ha la consapevolezza di quando, quanto e come usarli i freni, e non sarà uno strumento digitale a dirglielo se prima non passano da un buon insegnante.
Quello che però trovo buffo nel come molti utenti giudichino alcune novità come superflue per gli amatori ed eventualmente utili per i pro, allo stesso modo di come si criticano i prezzi e le continue novità, è che spesso ci si scorda che siamo tutti in sella a MTB super professionali, con componentistica super professionale che utilizzano i pro nelle competizioni e che la maggior parte dei biker usa per la scampagnata nei boschi tra amici... quindi dal punto di vista delle aziende, se l'amatore medio che potrebbe fare le stesse cose e divertirsi ugualmente con bici entry level non ritiene totalmente superflua una Megatower (un esempio come tanti) con sospensioni, ruote, freni e trasmissione top di gamma, gomme in mescola ultragripposa, inserti, accessori e modifiche varie... allora non dovrebbe ritenere superfluo niente altro e quindi ogni cosa prodotta per i pro viene automaticamente estesa a tutto il mercato consumer. Questo, nella MTB, succede più che in qualsiasi altro sport o settore.
@Pietro.68 ho preso spunto dal tuo commento ma non è una risposta rivolta a te quanto una considerazione generale
Secondo me è uno strumento estremamente utile, se ti piace pedalare e fare giri lunghi o per migliorare, di certo lo reputo più sensato che tanti altri upgrade alla bici.Assolutamente no e non mi interessa sapere quanta potenza sprigiono, neanche quando facevo le gare...
Si, non discuto e ognuno è liberissimo di acquistare ciò he ritiene utile ma non utilizzo nemmeno il Garmin o meglio uso un coso che mi dice i km e il dislivello e basta....@Barons il PM può diventare un bel giocattolo interessante anche per un amatore. Se mi dici dell’amatore con l’srm allora li ti do ragione e sorrido anche io. Ma con uno anche singolo su pedivella abbinato a un garmin per esempio riesci ad avere qualche dato interessante. Ma anche in questo caso su una Mtb entrano in gioco delle problematiche che sono comunque state discusse in altri topic. Garmin per esempio comincia a produrre delle statistiche sul tuo stato di forma fisica e calorie ecc ecc diventano molto più reali.
In discesa quante volte ti capita di dover leggere il fondo perché è cambiato qualcosa tra una discesa e l’altra? Il masso spostato? Un canale che si è creato? La lista e’ abbastanza lunga. E non sei un pro. E parlo della stessa giornata, uni competizione da un anno all’altro nemmeno la considero. Questa roba fa si che il dato diventa difficilmente ripetibile a meno che non giri su un biliardo. Nel cross le telemetrie di questo tipo non hanno mai sfondato discorso diverso su velocità in pista dove hai sempre dei riferimenti fissi anche negli anni. Esempio cordoli e cartelli di staccata. L’unica cosa che può variare e’ il grip della pista/copertura ma con tutta l’enorme sensoristica impiegata il dato rientra nei parametri di calcolo.
Per vedere dovre freni basta un semplice accelerometro e un gps, ci sono Strumenti di questo tipo già in vendita da anni disegnano il percorso e evidenziano le forze g lungo esso. (tecnologia tra l’altro abbastanza affidabile e in uso su competizioni motoristiche minori). Attenzione a non far confusione con le telemetrie delle sospensioni.
Io faccio solo mtb non considero nemmeno la bdc, ma hai tempi delle gare mtb ridevo in griglia quando accanto avevo colui con srm e poi arrivava magari 1 ora dopo e ne conosco molti... Ma appunto liberissimi anche loro di usare tutto ciò che ritengono utile o futile...Secondo me è uno strumento estremamente utile, se ti piace pedalare e fare giri lunghi o per migliorare, di certo lo reputo più sensato che tanti altri upgrade alla bici.
Non lo vedo così utile in MTB secondo me il terreno è troppo variabile per poterlo utilizzare come merita, come del resto penso la stessa cosa per questo misuratore di frenata
Infatti non sono entrato nel merito del costo. Come dici tu spendiamo più che per comprare un'auto e portiamo a casa una bici...In linea di massima sono d'accordo con te, nel senso che la maggior parte degli amatori nemmeno ha la consapevolezza di quando, quanto e come usarli i freni, e non sarà uno strumento digitale a dirglielo se prima non passano da un buon insegnante.
Quello che però trovo buffo nel come molti utenti giudichino alcune novità come superflue per gli amatori ed eventualmente utili per i pro, allo stesso modo di come si criticano i prezzi e le continue novità, è che spesso ci si scorda che siamo tutti in sella a MTB super professionali, con componentistica super professionale che utilizzano i pro nelle competizioni e che la maggior parte dei biker usa per la scampagnata nei boschi tra amici... quindi dal punto di vista delle aziende, se l'amatore medio che potrebbe fare le stesse cose e divertirsi ugualmente con bici entry level non ritiene totalmente superflua una Megatower (un esempio come tanti) con sospensioni, ruote, freni e trasmissione top di gamma, gomme in mescola ultragripposa, inserti, accessori e modifiche varie... allora non dovrebbe ritenere superfluo niente altro e quindi ogni cosa prodotta per i pro viene automaticamente estesa a tutto il mercato consumer. Questo, nella MTB, succede più che in qualsiasi altro sport o settore.
@Pietro.68 ho preso spunto dal tuo commento ma non è una risposta rivolta a te quanto una considerazione generale
non credo che insegni a frenare quel cosinoÈ un dato di fatto che gran parte degli amatori freni male.
Trovo pertanto interessante un sistema che, almeno sulla carta, aiuta a migliorare questo aspetto della guida.
Non lo comprerei, ma se un negozio lo noleggiasse, lo proverei volentieri.
Concordo. É troppo soggettiva la sensibilità di guida e sono troppe le variabili. In formula 1 ad esempio varia la staccata in funzione della temperatura dell'asfalto, dell'usura delle gomme e altre variabili. Il sensore in questione non analizza i fattori esterni ma solo quelli soggettivi. Ne consegue, a mio modo di vedere, che i dati raccolti non solo sono parziali, ma restituiscono un quadro addirittura dannoso e fuorviante inducendo all'errore. Ovvio che si ragiona su base teorica e dubitativa perché non ho provato questo strumento, ma se la logica é quella della formula 1 l'apparecchio é del tutto inutile.non credo che insegni a frenare quel cosino
Infatti non sono entrato nel merito del costo. Come dici tu spendiamo più che per comprare un'auto e portiamo a casa una bici...
Discuto l'effettiva utilità al di fuori delle competizioni perché la "telemetria" di frenata, come hai giustamente detto tu interpretando correttamente il mio pensiero, non può essere usata a scopo "didattico" dal rider della domenica.
Credo che sia il mondo dello sport amatoriale in genere ad avere questa piega. Non lo conosco, ma guardandomi in giro il mondo della bici da strada mi sembra addirittura più sbilanciato. Il mondo dello sci in molti casi soffre della stessa sindrome. Ne sono ufortunatamente uscito da un po', ma le follie più grosse le ho vissute nel motorsport cosiddetto "amatoriale", dove giocoforza viste le cifre importanti in ballo già di base, la MTB sembra un giochino da 4 spicci...è solo un dato di fatto su come il mercato della MTB sia falsato da una differenza fumosa e poco chiara tra prodotti consumer e pro, che invece in altri settori è molto chiara e ben definita
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