- 16/7/07
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- Bike
- Scott Spark910, Canyon Lux CF 9.0, Scott spark RC900 pro XTR12V
Ciao a tutti, i frequentatori del forum meccanica.
Dopo un lungo periodo di incertezza su questo tipo di freno mi sono deciso a testarlo , visto che per natale qualcosa mi regalavano . ho optato prima per un Calibro BR-M8020 e poi un Calibro BR-M820.
Perchè vi chiederete due pinze diverse?
Perchè il bello dei test è avere cose diverse per capirne le evntuali differenze e trasmetterle poi anche agli altri.
Bene iniziamo a toccare con mano i due oggetti, a mezzo del mio inseparabile device Mi Mix ho fatto due foto dei calibri::
BR-M8020
BR-M820:
Dunque a prima vista come potete notare la finitura, diciamo il paint della XT8020 è molto più curato della Saint 820 e cosa strana , visto che il prezzo è anche superiore , viene consegnata senza la vite pad axle, ma con una bella coppiglia mentre, la sorella 8020 ha la propria vite come del resto la versione 8000.
Sempre rimanendo sui tecnicismi, i 4 pistoni dei caliper sono differenziati , di fatto ne abbiamo per ogni pinza due più piccoli e due più grandi, la Shimano spiega che i due piccoli, vengono azionati dall'olio prima dei grandi, avendo una superficie di impegno minore , per conferire al freno, una dolcezza in frenata maggiore.
Siccome c'erano state diverse vedute sulle ipotetiche dimensioni dei pistoni in questione, mi sono preso anche la briga di misurarli, per naturalmente fornire un dato oggettivo sulla eventuale differenza tra i due calibri.
Bene il risultato della misura è praticamente identico, e come si era asserito tempo indietro, i due calibri sono identici in tutto eccetto che nella verniciatura.
Per comodità posterò solamente le foto della pinza Saint, visto che molti pensavano che avesse pistoni di dimensione superiore alla versione 8020 XT, ma ecco il risultato:
Pistone maggiore
Pistone minore:
Riepilogando, i pistoni sono interamente in ceramica, il piccolo misura circa 15,09mm ed il grande circa 17,24mm esattamente uguale alla sorella XT-8020. Le misure sono naturalmente in pollici ecco perchè vengono fuori valori strani.
Facilità montaggio e spurgo:
La facilità di montaggio è quella della Shimano, vengono fornite le viti per il disco da 160 mm, l'inserto rosso (pad spacer) per l'allineamento dei pad una volta assemblati sul caliper, il blocchetto giallo (bleeding spacer) per la procedura di spurgo, ed i bloccaggi antisvitamento in plastica (snap ring) per le teste delle viti.
Non vengono fornite le rondelle 3D che sono invece incluse per chi acquista gli adattatori.
Spurgo
La procedura di spurgo , già spiegata in altro post, è abbastanza semplice , io ho provveduto a modificare i nippli, in maniera da velocizzarla ed ecco le pinze montate e spurgate con nipplo modificato:
Osservando bene i caliper noterete la modifica al nipplo di spurgo e cosa importante rispetto alla versione 8000, i nippli di spurgo sono molto più a portata di mano, rimangono frontali anche nella pinza posteriore, dove la XT 8000 mostrava un utenza rivolta verso il basso, con una difficile accessibilità.
Ho optato per due diversi pad:
Nella versione 8020 ho installato pad organici Freeza H01A mentre nella Saint 820 ho installato pad metallici Freeza H03C, questo per capire , visto che i calibri sono identici quale delle due versioni di pad possa essere più o meno performante sia in ambiente asciutto che in ambiente bagnato.
Assemblaggio:
Beh diciamo che il sistema è stato assemblato con le pompe BL-M8000 servo wave, con tubazione SM-BH90-SB con banjo normale, derivando dai caliper 8000, ho dovuto variare anche il banjo bolt, perchè è totalmente diverso nella versione BR-8000.
Una volta allineate , le pinze battono sonoramente sul disco, per il test ho lasciato i Deore RT-64 CL full metal 180mm F-R, e la leva ha una consistenza nel punto di bit ed una morbidezza di attuazione invidiabili, ben regolabile anche la distanza reach tra leva e manopola, limitata comunque ad una certa distanza, diciamo impossibile portarla, molto vicino alla manopola , ma anche la concorrenza è così.
Corsa della leva:
Le pompe BL-M8000 pur avendo la regolazione Free stroke e la SW, rimangono abbastanza lunghe come corsa al punto di bit, io avendo modificato il sistema regolo tale punto a piacimento, premendo una minimale quantià di olio in più , che a diffrenza di quanto possiate pensare , non esce da nessuna parte, ma rende il sistema molto più pronto.
PS: La Shimano asserisce che la Pompa Saint ha una erogazione diversa dalla pompa 8000 e penso sia veramente così, sicuramente con le proprie pompe i freni sarebbero ancora più aggressivi.
Frenata:
Il sistema Shimano , va ben rodato , il Burn In è una necessità per avere una frenata potente e duratura. Se il BI non viene fatto correttamente, sopratutto con le resin, si rischia un surriscaldamento delle stesse portandole al fading, si forma una sottile pellicola/bagno in sospensione sulla faccia della pastilgia,. come se si sciogliesse, ed , oltre a non frenare correttamente , quando si raffredda, vetrifica rendendo la frenata rumorosa ed inefficiente. Dunque rodate bene il sistema sopratutto nella porzione resin più affetta dal problema rispetto alla versione metal.
Tornando alla frenata, una volta rodati i freni mostrano una dolcezza e modulabilità molto alta, ma a differenza per esempio dei Formula molta meno potenza immediata, diciamo che è un piacere frenare, ma non danno mai quella botta iniziale che a me piace molto, che permette di staccare all'ultimo secondo, insomma bisogna abituarsi ad una lunghezza diversa. La potenza viene appunto erogata con dolcezza e rispetto alla 2 pistoni, abbiamo una silenziosità del morso più accentuata , data dalla maggiore superficie della pastiglia che morde sul disco, e sicuramente una stabilità maggiore per il sistema di raffreddamento dato dal complesso pinza pastiglie. Molto silente sia la versione resin che la versione metal, anche con bagnato, mentre sul calibro 2 pistoni, diventa più ingorda con una rumorosità e sonorità diverse.
La corsa a vuoto se ben regolata è ottima , disturba invece nella versione standard , troppo lunga per i miei gusti, costringendo ad una regolazionedel reach distante dalla manopola.
Il freno si gestice bene con un dito ed è davvero modulabile e abbastanza potente. La Shimano dichiara un 10 % in più di potenza rispetto alla 2 pistoni, ma in realtà quello che cambia è l'erogazione della stessa.
La differenza tra pad Resin e pad Metal è sostanziale, diciamo che il pad Metal rende il freno più reattivo e potente
Comparazione con la 2 pistoni:
La 2 pistoni è più cattiva sulla prima fase di frenata, più immediata, ma pecca leggermente poi sulla frusta di una lunga discesa, mentre la 4 pistoni, regge bene la sollecitazione come spiegavo anche per il maggior raffreddamento e più che altro per la maggior superficie in presa.
Altro da aggiungere non avrei, diciamo che ho due impianti molto efficienti, e divertenti
Vi saluto e come sempre per qualsisi cosa a disposizione
SCR1
Dopo un lungo periodo di incertezza su questo tipo di freno mi sono deciso a testarlo , visto che per natale qualcosa mi regalavano . ho optato prima per un Calibro BR-M8020 e poi un Calibro BR-M820.
Perchè vi chiederete due pinze diverse?
Perchè il bello dei test è avere cose diverse per capirne le evntuali differenze e trasmetterle poi anche agli altri.
Bene iniziamo a toccare con mano i due oggetti, a mezzo del mio inseparabile device Mi Mix ho fatto due foto dei calibri::
BR-M8020
BR-M820:
Dunque a prima vista come potete notare la finitura, diciamo il paint della XT8020 è molto più curato della Saint 820 e cosa strana , visto che il prezzo è anche superiore , viene consegnata senza la vite pad axle, ma con una bella coppiglia mentre, la sorella 8020 ha la propria vite come del resto la versione 8000.
Sempre rimanendo sui tecnicismi, i 4 pistoni dei caliper sono differenziati , di fatto ne abbiamo per ogni pinza due più piccoli e due più grandi, la Shimano spiega che i due piccoli, vengono azionati dall'olio prima dei grandi, avendo una superficie di impegno minore , per conferire al freno, una dolcezza in frenata maggiore.
Siccome c'erano state diverse vedute sulle ipotetiche dimensioni dei pistoni in questione, mi sono preso anche la briga di misurarli, per naturalmente fornire un dato oggettivo sulla eventuale differenza tra i due calibri.
Bene il risultato della misura è praticamente identico, e come si era asserito tempo indietro, i due calibri sono identici in tutto eccetto che nella verniciatura.
Per comodità posterò solamente le foto della pinza Saint, visto che molti pensavano che avesse pistoni di dimensione superiore alla versione 8020 XT, ma ecco il risultato:
Pistone maggiore
Pistone minore:
Riepilogando, i pistoni sono interamente in ceramica, il piccolo misura circa 15,09mm ed il grande circa 17,24mm esattamente uguale alla sorella XT-8020. Le misure sono naturalmente in pollici ecco perchè vengono fuori valori strani.
Facilità montaggio e spurgo:
La facilità di montaggio è quella della Shimano, vengono fornite le viti per il disco da 160 mm, l'inserto rosso (pad spacer) per l'allineamento dei pad una volta assemblati sul caliper, il blocchetto giallo (bleeding spacer) per la procedura di spurgo, ed i bloccaggi antisvitamento in plastica (snap ring) per le teste delle viti.
Non vengono fornite le rondelle 3D che sono invece incluse per chi acquista gli adattatori.
Spurgo
La procedura di spurgo , già spiegata in altro post, è abbastanza semplice , io ho provveduto a modificare i nippli, in maniera da velocizzarla ed ecco le pinze montate e spurgate con nipplo modificato:
Osservando bene i caliper noterete la modifica al nipplo di spurgo e cosa importante rispetto alla versione 8000, i nippli di spurgo sono molto più a portata di mano, rimangono frontali anche nella pinza posteriore, dove la XT 8000 mostrava un utenza rivolta verso il basso, con una difficile accessibilità.
Ho optato per due diversi pad:
Nella versione 8020 ho installato pad organici Freeza H01A mentre nella Saint 820 ho installato pad metallici Freeza H03C, questo per capire , visto che i calibri sono identici quale delle due versioni di pad possa essere più o meno performante sia in ambiente asciutto che in ambiente bagnato.
Assemblaggio:
Beh diciamo che il sistema è stato assemblato con le pompe BL-M8000 servo wave, con tubazione SM-BH90-SB con banjo normale, derivando dai caliper 8000, ho dovuto variare anche il banjo bolt, perchè è totalmente diverso nella versione BR-8000.
Una volta allineate , le pinze battono sonoramente sul disco, per il test ho lasciato i Deore RT-64 CL full metal 180mm F-R, e la leva ha una consistenza nel punto di bit ed una morbidezza di attuazione invidiabili, ben regolabile anche la distanza reach tra leva e manopola, limitata comunque ad una certa distanza, diciamo impossibile portarla, molto vicino alla manopola , ma anche la concorrenza è così.
Corsa della leva:
Le pompe BL-M8000 pur avendo la regolazione Free stroke e la SW, rimangono abbastanza lunghe come corsa al punto di bit, io avendo modificato il sistema regolo tale punto a piacimento, premendo una minimale quantià di olio in più , che a diffrenza di quanto possiate pensare , non esce da nessuna parte, ma rende il sistema molto più pronto.
PS: La Shimano asserisce che la Pompa Saint ha una erogazione diversa dalla pompa 8000 e penso sia veramente così, sicuramente con le proprie pompe i freni sarebbero ancora più aggressivi.
Frenata:
Il sistema Shimano , va ben rodato , il Burn In è una necessità per avere una frenata potente e duratura. Se il BI non viene fatto correttamente, sopratutto con le resin, si rischia un surriscaldamento delle stesse portandole al fading, si forma una sottile pellicola/bagno in sospensione sulla faccia della pastilgia,. come se si sciogliesse, ed , oltre a non frenare correttamente , quando si raffredda, vetrifica rendendo la frenata rumorosa ed inefficiente. Dunque rodate bene il sistema sopratutto nella porzione resin più affetta dal problema rispetto alla versione metal.
Tornando alla frenata, una volta rodati i freni mostrano una dolcezza e modulabilità molto alta, ma a differenza per esempio dei Formula molta meno potenza immediata, diciamo che è un piacere frenare, ma non danno mai quella botta iniziale che a me piace molto, che permette di staccare all'ultimo secondo, insomma bisogna abituarsi ad una lunghezza diversa. La potenza viene appunto erogata con dolcezza e rispetto alla 2 pistoni, abbiamo una silenziosità del morso più accentuata , data dalla maggiore superficie della pastiglia che morde sul disco, e sicuramente una stabilità maggiore per il sistema di raffreddamento dato dal complesso pinza pastiglie. Molto silente sia la versione resin che la versione metal, anche con bagnato, mentre sul calibro 2 pistoni, diventa più ingorda con una rumorosità e sonorità diverse.
La corsa a vuoto se ben regolata è ottima , disturba invece nella versione standard , troppo lunga per i miei gusti, costringendo ad una regolazionedel reach distante dalla manopola.
Il freno si gestice bene con un dito ed è davvero modulabile e abbastanza potente. La Shimano dichiara un 10 % in più di potenza rispetto alla 2 pistoni, ma in realtà quello che cambia è l'erogazione della stessa.
La differenza tra pad Resin e pad Metal è sostanziale, diciamo che il pad Metal rende il freno più reattivo e potente
Comparazione con la 2 pistoni:
La 2 pistoni è più cattiva sulla prima fase di frenata, più immediata, ma pecca leggermente poi sulla frusta di una lunga discesa, mentre la 4 pistoni, regge bene la sollecitazione come spiegavo anche per il maggior raffreddamento e più che altro per la maggior superficie in presa.
Altro da aggiungere non avrei, diciamo che ho due impianti molto efficienti, e divertenti
Vi saluto e come sempre per qualsisi cosa a disposizione
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