Fine settimana lontano da botolandia ma... non dai botoli!
Infatti se sabato impegni e uno stato di salute che pensavo cagionevole (avvisaglie di influenza che poi, per fortuna, si sono rivelate infondate) mi hanno sconsigliato qualunque uscita, domenica ho recuperato alla grande, anche se non in bicicletta nei dintorni di Arezzo ma un po' più in su, a nord.
In quel di Lucca ho avuto la fortuna e il privilegio di vedere all'opera un artista, che ho visto droppare, schivare e slalomeggiare con uno strumento leggermente diverso da una fiammante "Nomad bianca", ma con un risultato ugualmente pulito, perfetto ed entusiasmante. Storie nuove, sentieri inediti, trame fitte ed intricate dentro le quali immergersi e volare con la fantasia. E per un appassionato come me di fumetti è stato un bellissimo guardare!
Per il resto vedo che si è scatenata una preoccupante voglia di asfalto su tutti i fronti che mi lascia alquanto interdetto
Non vorrei che i botoli svoltassero e prendessero una brutta strada, dopo aver mostrato al mondo tanto ben di dio fatto di sentieri, bosco, fango, sudore e fatica.