Domenica mentre eravate a Lignano a spanettonare e recitare in futuri blockbuster, seguendo le orme di paobike intrepido esploratore, s'è fatto un giro meraviglioso per strade per me inesplorate (in parte).
Salita a Lignano per l'asfaltata di gragnone (scelta azzeccatissima per velocizzare i tempi visto che senza forature o incidenti, con buon passo botolo, siamo tornati a casa dopo le 12.30 con partenza poco dopo le 8); alle 5 via si prende a sinistra per andare ad imboccare il 50 direzione Poggio Cavadenti. Quindi ci facciamo tutto il crinale sul 50 che passa da Poggio Altoviti, Poggio Cavadenti e Poggio Falzoli; uno spettacolo: sulla destra la spianata della val di chiana con sullo sfondo il lago trasimeno che si avvicia sempre di più, a sinistra tutte le catene collinari che portano verso la val tiberina. Si prosegue quindi deviando a destra verso Poggio Cerata, si passa accanto alla stele in onore di Fabrizio Meoni, Poggio Fonte Partini fino a Monte Castiglion Maggio; ai nostri piedi si prospetta una gran discesa, peccato che siamo a Castiglion Fiorentino e nessuno si vuol fare la statale per tornare a casa.
Allora si gira a sinistra e si SCENDE al passo della foce si attraversa la strada e si entra in un sentiero accanto al ristorante direzione S. Cassiano.
Finalmente arrivati a S. Cassiano (lunghetta dalla foce), invece di prendere il Salto del Lupo che scende sull'asfalto molto alto verso la foce si opta per una alternativa che avevo fatto una volta e che porta un pò più basso; non è stata una grandissima scelta anche perchè c'erano dei tratti di risalita da pedalare che non ricordavo.
Il resto è tutto asfalto dal palazzo del pero fino a casa, ho perfino saltato il capitombolo allo scopetone perchè ero in una crisi di fame pericolosa e non volevo fare un altro frontale con un querciolo.
Totale km sconosciuto, dislivello sconosciuto, salite a tratti tostarelle ma spinto davvero solo poche decine di metri in tutto (quindi complessivamente pedalabile), discese su ST di livello, un pò di fango giusto per non rendere il tutto troppo semplice; proprio una bella pedalata!