Ah, sicuro.
Un paio di anni fa stavo facendo il numero 2 camuno, sotto l'Ercavallo. Era ancora devastato dall'alluvione del 2020. In uno dei canaloni il passaggio era diventato un cono di terra non troppo stabile da fare su una esilissima traccia non assicurata, con un bel salto sotto. Classica situazione da "se scivoli sei finito".
A me non è piaciuto. Alla persona che era con me, che arrampica e fa cose che io non faccio, ancora meno. In direzione opposta, dieci metri dopo, incrociamo 4 in MTB, parlando dell'ostacolo il mio consiglio è stato "tornate indietro" perché per me è assurdo voler passare lì, con i rischi presenti per chiunque, pure con una bici in spalla. Però sono passati e sono arrivati dall'altro lato (e ho scoperto poi che ne avevano già scavallati altri tre, anche se meno problematici di quello).
Per quel che mi riguarda in montagna si usano calzature da montagna (alte, basse, rigide o morbide a seconda dei gusti, ma pensate per quello), e le scarpette da MTB con agganci personalmente non le considero tali. Però tu la vedi diversamente, anche sulla base della tua esperienza. Come vedi, la questione non è mai semplice e univoca.
E in MTB no?
E quali sono le
scarpe "giuste"?