Franz73 ha scritto:
secco ha scritto:
gavmax ha scritto:
credo che tu non abbia presente cosa può fare un solo cinghiale(OPPURE UNO STORMO DI UCCELLI) su un qualsiasi campo coltivato.
Vengono annualmente stabiliti quanti e quali animali, a seconda delle zone, possono essere abbattuti.
Se questo numero fosse rispettato l'intero ecosistema ne gioverebbe.
Se puoi mi vuoi dire che ci sono cacciatori che sparano a tutto e se ne fregano della quantitò consentita non poso che darti ragine.
Ma io parlo di caccia "pura" nei limiti consentiti dalla legge.
io i cinghiali li ho seguiti un intero anno per ricerca e so i danni che possono fare, ma spesso i cinghiali che si trovano dalle nostre parti sono frutto di introduzioni al solo fine venatorio.
Non puoi rilasciare bestie provenienti da altri paesi (leggi europa dell'est) senza un piano di introduzione e poi quando fanno i danni invocare la caccia di selezione cavalcando i (legittimi) malumori degli agricoltori.
O forse sei uno di quelli che crede che gli ecologisti vadano in giro per le valli a lanciare le vipere dagli elicotteri ???
:shock:
non so se e come siano stati introdotti (probabilmente per lo scopo venatorio come dici tu) ma sicuramente ora ci sono e fanno danni.
Anche gli storni sono stati introdotti per scopo venatorio??
Ho visto intere vigne distrutte da questi pennuti :(
Ok, allora che un pool di veterinari e/o la usl provveda alla loro eliminazione senza ricorrere alle fucilate....o no?
.... e ci risiamo: la depauperizzazione di ambienti e la progressiva scomparsa di microhabitat favorisce l'instaurarsi di specie che si adattano e oltretutto non trovano nemmeno predatori in grado di fronteggiarli (a parte l'uomo con la caccia di selezione).
Ma la scomparsa di siepi filari, piccole zone umide nelle nostre campagne è causata dall'uomo (questa volta non cacciatore ma nella fattisppecie agricoltore) con monocolture intensive, pesticidi e quant'altro.
Tu parli di storni e io ti rilancio le cornacchie e i gabbiani, fanno altrettanti danni.
Comunque la sezione dove stiamo postando si chiama due chiacchere in compagnia e spero che rimangano tali e non si degeneri in scontro (biker-camminatori, cacciatori-ecologisti, FR-DH, DH-XC, bitumari e MTB).
Spero che la discussione serva a chiarire il fatto che lo 'scontro' non è solamente ideologico, si devono fare i conti con problemi reali, degli agricoltori, degli 'anti-caccia', e di 'unoqualsiasi'
che passa per strada :eek: