Biker vegetariano

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Baich

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L'esempio del ciclismo delle grandi Classiche è il più estremo dal punto di visto fisico. (ed era volutamente estremo)
Come ho espressamente detto, ci sono pro vegani che hanno ottimi risultati (anche vincenti), ma in altri sport.

Il campionato del mondo di Hironman non è abbastanza estremo come sport?!?

Dave Scott vegetariano; per 6 anni campione del mondo di Hironman e Triatlon... (nel 1992 è tornato a mangiare come tutti, ma quando vinceva era vegetariano)

Ruth Heidrich, Vegana,
6 titoli Ironman (3.800 metri di nuoto, 180 Km di ciclismo e 42 di corsa).
Ha vinto più di 700 competizioni tra maratona, triathlon, pentathlon e altro
E' diventata vegana e triatleta dopo la diagnosi di tumore della mammmella, nel 1982.

Scott Jurek (Vegan)
Piu' giovane vincitore dell'ultra maratona "Western States 100 Mile Endurance Run" nel 1999.
Vincitore per 6 volte di seguito, primo nella storia dell'ultra maratona "Western States 100 Mile Endurance Run", dal 1999 al 2004. Nel 2004 ha battuto il record per questa corsa: 15 ore, 36 minuti, 27 secondi.
Nel 2003 e' stato nominato Ultrarunner dell'anno
Partecipa a 10-12 ultramaratone l'anno, oltre a seguire un rigoroso programma d'allenamento.


Siamo comunque OT, ma per farti capire che la nostra percezione della realtà delle cose può avere dei limiti dovuti solo alle informazioni che possediamo...
 

giorgibe

Biker infernalis
22/8/05
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L'esempio del ciclismo delle grandi Classiche è il più estremo dal punto di visto fisico. (ed era volutamente estremo)
Come ho espressamente detto, ci sono pro vegani che hanno ottimi risultati (anche vincenti), ma in altri sport.

io però in genere atleti pro o semi pro non li prenderei né come campione né come esempio, visto che solo stando alle cronache accertate, integrano ovunque con ben altri mezzi.
 
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salgado25

Biker serius
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Il campionato del mondo di Hironman non è abbastanza estremo come sport?!?

Dave Scott vegetariano; per 6 anni campione del mondo di Hironman e Triatlon... (nel 1992 è tornato a mangiare come tutti, ma quando vinceva era vegetariano)

Ruth Heidrich, Vegana,
6 titoli Ironman (3.800 metri di nuoto, 180 Km di ciclismo e 42 di corsa).
Ha vinto più di 700 competizioni tra maratona, triathlon, pentathlon e altro
E' diventata vegana e triatleta dopo la diagnosi di tumore della mammmella, nel 1982.

Scott Jurek (Vegan)
Piu' giovane vincitore dell'ultra maratona "Western States 100 Mile Endurance Run" nel 1999.
Vincitore per 6 volte di seguito, primo nella storia dell'ultra maratona "Western States 100 Mile Endurance Run", dal 1999 al 2004. Nel 2004 ha battuto il record per questa corsa: 15 ore, 36 minuti, 27 secondi.
Nel 2003 e' stato nominato Ultrarunner dell'anno
Partecipa a 10-12 ultramaratone l'anno, oltre a seguire un rigoroso programma d'allenamento.


Siamo comunque OT, ma per farti capire che la nostra percezione della realtà delle cose può avere dei limiti dovuti solo alle informazioni che possediamo...


Anche io ho detto che ci sono atleti in altri sport che hanno ottimi risultati, anche vincenti, con alimentazione vegetariana e vegana.
Gli esempi che citi li conosco. E ce ne sono anche altri. Non li ho elencati perché già è stato fatto poche pagine fa, cmq hai fatto bene a ricordarli.

Ma in una grande Classica del ciclismo questo non avviene. È uno sport non paragonabile con altri, a mio parere, perché c'è un dispendio energetico e fisico che dura più settimane e un rischio di catabolismo muscolare non paragonabile con altro. E dove l'allenamento (per la prestazione pura, non per restare in forma o altro) parte innanzitutto dalla tavola ma anche da quello che si ingerisce durante la performance.

Il mio fine non era dire che i ciclisti professionisti si alimentino meglio (anzi proprio il contrario, per via delle 8000 calorie e più, da reintegrare, che ingurgitano quotidianamente per 20 giorni per integratori etc)

La riflessione era: prestazione pura e salute.
Sono obiettivi che passano attraverso lo stessa condotta alimentare? Di qualsiasi tipo esso sia: vegetariano, vegano, fruttariano, onnivoro.
Secondo me no. E sempre secondo me, se si cerca la prestazione pura (quella agonistica) attraverso la dieta, si va a discapito della salute.

Pareri in merito sono ben accetti, soprattutto da chi fa agonismo. (E si alimenta non come me per stare bene, o meglio, ma si alimenta per andare più veloce di un altro. Che accorgimenti adotta? Ne adotta? Ha riscontrato miglioramento della performance ma di contro problemi di altro tipo?)

Michael Phelps nuotatore, per esempio ha raggiunto i suoi successi passando in vasca 8 ore al giorno per allenarsi. Ho studiato un po' la sua dieta. Mangia una dozzina di uova al giorno, e molto altro fino a circa 7000 calorie totali. Sicuramente saranno servite alla performance (ha vinto tutto), ma dubito che abbiano fatto bene alla salute.
 

salgado25

Biker serius
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io però in genere atleti pro o semi pro non li prenderei né come campione né come esempio, visto che solo stando alle cronache accertate, integrano ovunque con ben altri mezzi.

Esatto. Di fatti non trovo sana l'alimentazione da 8000 calorie al giorno di un ciclista.
Tanto meno il fatto di integrare (quello in generale per chiunque) proteine, vitamina A, B ,B12, C, D etc etc con integratori.
Quando basta alimentazione corretta.

Non si parla di campione alimentare da seguire. Si parla di differenza tra stile alimentare finalizzato alla performance pura (agonismo vero) e quello finalizzato allo stare bene. Sono conciliabili?
 

giorgibe

Biker infernalis
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Detto questo, la tua mi interessa eccome, (come quella di tutti gli altri) e penso che il tuo pensiero possa essere esposto senza fare propaganda

comunque, stando più nello specifico, per quanto riguarda invece me, quando correvo a piedi da mezzofondista, c'erano meno necessità caloriche ( stavo sulle 1200 calorie al giorno circa ) e quello sport in se comunque richiede meno forza della mtb, quindi si poteva tenere una dieta più stretta e bon li.
nella mtb ( ed in parte bdc ) è stato più complicato, calo di prestazioni/medie orarie quantificabile tra il 10/15 % minimo, più difficoltà a recuperare allenamenti impegnativi/gare, quantificabile in 1/2 giorni supplementari di scarico, e maggiore sensazione di fatica sotto sforzo, ma in questo ultimo caso sono sensazioni.
mie conclusioni, come dicevi prima in un altro post, una cosa è volersi alimentare e fare attività fisica per stare bene; altra cosa ben differente stessi elementi di dieta e allenamento ma finalizzati per la massima prestazione sia sportiva che lavorativa o quello che uno vuole.
 

Baich

Biker marathonensis
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Pareri in merito sono ben accetti, soprattutto da chi fa agonismo. (e si alimenta non come me per stare bene, o meglio, ma si alimenta per andare più veloce di un altro)

Ti do il parere Igienista... Semplice e conciso:

tutto ciò che non è cibo per il nostro organismo ma viene inserito in esso come tale, in realtà diventa un dopante per l'organismo stesso...

Infatti il corpo entra in leucocitosi, come difesa da sostanze di cui si deve liberare in fretta, il cuore inizia a pompare più adrenalina e più in fretta...

ecco perchè (sempre dal punto igienista) tutti gli onnivori hanno sempre il "motore" che gira alla massima potenza , anche quando non serve... Finchè si hanno 20-30 anni ci sente in gran forma, ma poi con gli accumoli tossici degli anni, arrivano i guai e il motore prima o poi si può grippare...

Spiegato molto terra terra sia chiaro...
 

giorgibe

Biker infernalis
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La riflessione era: prestazione pura e salute.
Sono obiettivi che passano attraverso lo stesso stile alimentare? Di qualsiasi tipo esso sia: vegetariano, vegano, fruttariano, onnivoro.
Secondo me no. E sempre secondo me, se si cerca la prestazione pura (quella agonistica) attraverso la dieta, si va a discapito della salute.

Pareri in merito sono ben accetti, soprattutto da chi fa agonismo. (e si alimenta non come me per stare bene, o meglio, ma si alimenta per andare più veloce di un altro. che accorgimenti adotta? ne adotta? ha riscontrato miglioramento della performance ma di contro problemi di altro tipo?)

io agonismo ne ho fatto per tanti anni ed in vari sport, non solo bici, comunque tutto abbastanza di resistenza, a parte il calcio. se vuoi combattere con le tue armi naturali, una dieta onnivora sana e bilanciata è sufficiente, senza eccessi di alcun tipo, ne calorici ne iper proteici ne niente; ma se come ora nello sport pro si combatte con ogni arma perché è comunque richiesto un impegno durissimo, allora la dieta in se è un problema secondario.
poi un giro d' italia lo puoi benissimo fare anche da vegano, ma a ben altre medie.


Esatto. Di fatti non trovo sana l'alimentazione da 8000 calorie al giorno di un ciclista.
Tanto meno il fatto di integrare (quello in generale per chiunque) proteine, vitamina A, B ,B12, C, D etc etc con integratori.
Quando basta alimentazione corretta.

Non si parla di campione alimentare da seguire. Si parla di differenza tra stile alimentare finalizzato alla performance pura (agonismo vero) e quello finalizzato allo stare bene. Sono conciliabili?

il punto è che sopra un certo apporto calorico o proteico non assimili più niente, quindi idem come sopra o integri per accelerare il metabolismo o ciao, quindi di nuovo la dieta è in parte secondaria. il fatto è che è l' agonismo in sé ( anche se dipende sempre da come e quanto e da che agonismo e agonismo ) a non fare particolarmente bene alla salute. comunque detto questo, ti puoi alimentare bene anche facendo agonismo e non perdere poi così tanto in prestazione , ma se poi ti ritrovi a combattere ad armi non pari c'è poco da fare.
 
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gus_UD

Biker serius
Riformulerei il mio intervento fatto prima dandogli un altro taglio:

il nostro organismo necessita di glucidi, lipidi, protidi, vitamine e minerali.

il lavoro da fare, ognuno con il proprio organismo, è capire i fabbisogni quantitativi di macro e micro nutrienti prendendo quelli favorevoli al proprio organismo e lasciando quelli sfavorevoli, per soddisfare appieno le necessità energetiche e plastico-strutturali.

L’alimentazione vegana è assolutamente COMPATIBILE in tutto e per tutto per soddisfare i propri bisogni, compresa la famigerata B12 se si mangiano germogli.

Resta il fatto del titolo del thread: se per “Vegetariano” prendiamo la traduzione dall’inglese di “Vegetarian” , allora è un thread per Vegani ed interventi relativi al mondo Vegan; prendo per buona questa e mi limiterò ad interventi all’interno di questi paletti, trovo affascinante il mondo Vegan e la sapienza con la quale un Vegano deve saper combinare gli alimenti per alimentarsi correttamente in relazione all’utilizzo della macchina-corpo

Per i non vegani-stretti ma ovo-latto-vegetariani e per gli onnivori, forse sarebbe meglio aprire dei nuovi thread dedicati.

Caro Baich, molto serenamente, solo se mi chiarisci una cosa perchè forse, anzi probabilmente, ho capito male io: alla mia frase da te quotata
Se siamo d'accordo su A e B , una volta che i bisogni sono soddisfatti, che macro e micronutrienti abbiano origini animali o vegetali poco importa ai fini del corretto rifornimento al nostro organismo.

hai replicato così:

Non è proprio così, ogni organismo è progettato per essere in grado di assimilare al meglio e con il minimo sforzo (uso di energia nella fase digestiva) il suo cibo elettivo che è anche quello che non lo intossica e non lo costringe a sprecare energie inutili per disintossicarsi e difendersi continuamente...
Il cibo per cui il corpo è progettato
Basta studiare anche altre scienze come l'anatomia comparata (e non solo)

Se al posto di "una volta che i bisogni sono soddisfatti, che macro e micronutrienti abbiano origini animali o vegetali poco importa ai fini del corretto rifornimento al nostro organismo"

io avessi scritto

"tra proteina di origine vegetale e proteina di origine animale non può esistere differenza che possa in pratica pregiudicare, preferendo l'una o l'altra fonte, una corretta nutrizione sotto l'aspetto aminoacidico, cioè proteico"


avrebbe avuto un significato diverso?
 

Baich

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io avessi scritto

"tra proteina di origine vegetale e proteina di origine animale non può esistere differenza che possa in pratica pregiudicare, preferendo l'una o l'altra fonte, una corretta nutrizione sotto l'aspetto aminoacidico, cioè proteico"


avrebbe avuto un significato diverso?

ti avrei risposto che non è assolutamente così, ma siamo sempre OT...

Come già detto, la mia firma non è li per caso, basta leggersi i links in essa contenuti...

non posso permettermi di fare "propaganda" qui dentro rispondendo con risposte che darebbero fastidio a molti che non hanno fatto il mio stesso percorso prima conoscitivo e poi con esperienza diretta...

Quindi

per il momento... ciccia! :mrgreen:
 

gus_UD

Biker serius
se io avessi scritto

"tra proteina di origine vegetale e proteina di origine animale non può esistere differenza che possa in pratica pregiudicare, preferendo l'una o l'altra fonte, una corretta nutrizione sotto l'aspetto aminoacidico, cioè proteico"

avrebbe avuto un significato diverso?


ti avrei risposto che non è assolutamente così, ma siamo sempre OT...

Come già detto, la mia firma non è li per caso, basta leggersi i links in essa contenuti...

non posso permettermi di fare "propaganda" qui dentro rispondendo con risposte che darebbero fastidio a molti che non hanno fatto il mio stesso percorso prima conoscitivo e poi con esperienza diretta...
Quindi
per il momento... ciccia! :mrgreen:

Perdona se la prendo un po' larga, ma è l'unico sistema che conosco per riuscire a mantenere un tono del discorso entro limiti assolutamente civili e rispettosi l'un dell'altro e per spiegarmi senza lasciare spazio a fraintendimenti che poi potrebbero sfociare nel "ma io pensavo che tu avessi detto....che significa...eccetera", quindi quello che sto per scrivere non prenderlo come un "attacco" nei tuoi confronti, piuttosto guarda a me come ad uno che si mette in gioco molto spesso, riconosce volentieri i propri errori quando gli vengono fatti notare per il semplice motivo che se pensavo che una cosa fosse giusta invece scopro che era sbagliata, ho imparato qualcosa di nuovo che mi ha arricchito, e non impoverito.

Dunque, premesso che concordo sul OT e che sarebbe meglio che restassimo In Topic in favore di chi cerca consigli su come alimentarsi correttamente per avere le giuste energie per affrontare delle ore in sella, recuperare bene, e godere di buona salute, non mi è sfuggito come in passato tu abbia spesso consigliato varie volte la lettura dei link contenuti nella tua firma ad altri, anche in maniera "ruvida" se vogliamo (mai nei miei confronti si intende); questo tuo invito letto più volte ed anche indirizzato educatamente a me nel tuo ultimo intervento, unitamente al fatto che io abbia cominciato ad approfondire ed interessarmi al fruttarismo, agli scritti di Ehret ed altre cose, mi hanno aperto delle porte mentali molto interessanti, letture che posso incrociare con il mio background e poi interpretare serenamente. Tanto tempo fa ero arrivato alla conclusione che

In realtà, TRA PROTEINA DI ORIGINE VEGETALE E PROTEINA DI ORIGINE ANIMALE NON PUO’ ESISTERE DIFFERENZA CHE POSSA IN PRATICA PREGIUDICARE, PREFERENDO L’UNA O L’ALTRA FONTE, UNA CORRETTA NUTRIZIONE SOTTO L’ASPETTO AMINOACIDICO, CIOE’ PROTEICO.

Ma tu mi dici che non è assolutamente così, quindi secondo te le proteine vegetali e le proteine animali sono differenti, e immagino che dal tuo punto di vista tu ritenga superiori quelle vegetali, se non ho capito male il senso della tua risposta.

In questi ultimi giorni ho avuto delle interessanti conferme, la frase quotata l'ho integralmente copia-incollata così come sta, andando a leggere uno dei link da te consigliati e contenuti nella tua firma, precisamente questo

Codice:
Il mito degli "Aminoacidi essenziali" (Prof. Armando D'Elia):

   http://www.fruttalia.it/blog/2012/01/10/il-mito-degli-aminoacidi-essenziali/

Arrivato qui, sono perplesso, detto in tutta onestà; ho provato ad aggiungere delle parole dopo questo punto e virgola, ma le ho cancellate almeno una decina di volte, perchè ogni volta, rileggendole, mi sembrava che quello che ti stavo scrivendo tu lo potessi prendere come un mio tono sarcastico nei tuoi confronti, ma ti assicuro che non è così, io ti stimo per le scelte coraggiose che hai fatto, non tanto per il merito delle scelte perchè magari ho vedute diverse, quanto per un tuo percorso che si è rivelato una scelta ottima per il tuo organismo che sono certo non è stato tutto rose e fiori e che hai avuto coraggio , costanza e forza di volontà per percorrere, non è come andare a bere una birra al bar.

In amicizia e senza astio però, mi piacerebbe leggere un tuo commento sulla frase citata, alla luce di chi l'ha scritta e di dove sia pubblicata. :medita:
 

Baich

Biker marathonensis
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In amicizia e senza astio però, mi piacerebbe leggere un tuo commento sulla frase citata, alla luce di chi l'ha scritta e di dove sia pubblicata. :medita:

fa parte di una relazione fine anni '80 inizio anni '90 circa, molto ricca del compianto, in ambiente vegetariano, Prof. Armando D'Elia...

Questa relazione fino a poco tempo fa era reperibile solo su fotocopie richiedendole per 25 € all' AVA (associazione vegetariani animalista); associazione che porta anche il nome dello scomparso Prof. D'Elia...

Di recente, una scrittrice ha raccolto tali studi in un libro, anche se molti che hanno letto sia il libro che le fotocopie, asseriscono che il libro è mancante di qualche particolare invece reperibile nelle fotocopie dell'AVA

Il libro è questo: Miti e realtà dell'Alimentazione Umana...

macrolibrarsi.it/libri/__miti-e-realta-dell-alimentazione-umana-libro-antonella-guidi-libro.php

Il discorso per cui intendo che è meglio l'amminoacido vegetale, non dipende da quanto citato dal prof. in quella frase, che trovo corretta...

Il problema è come faccia poi l'organismo a sintetizzarlo per suo uso e consumo in maniera adeguata senza un dispendio eccessivo di energia...
Senza considerare che quando si parla di proteine animali, non si prende in considerazione che la carne la cuociamo... Non si prende inoltre in considerazione il fatto che il nostro organismo non abbia la quantità di acido cloridico che hanno invece gli animali carnivori (ne è fino a 10 volte meno provvisto) in grado di sgretolare il guscio proteico delle carni stesse... Insomma il discorso è un po' più ampio... se prendi quella frase li singolarmente hai assolutamente ragione se invece la unisci anche con altre cose che lo stesso D'elia ed altri poi ti faranno notare cambia tutto il contesto... io infatti intendevo ben altro quando ho usato non è assolutamente così...
 
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gus_UD

Biker serius
grazie dell'informazione.

mi resta da capire perchè mi consigli di leggere uno scritto del Prof. D'elia, io lo leggo, ti propongo una frase scritta da lui, e tu mi dici che non è assolutamente vero quello che è scritto.

ma possiamo glissare e tornare in topic.
 

Baich

Biker marathonensis
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grazie dell'informazione.

mi resta da capire perchè mi consigli di leggere uno scritto del Prof. D'elia, io lo leggo, ti propongo una frase scritta da lui, e tu mi dici che non è assolutamente vero quello che è scritto.

ma possiamo glissare e tornare in topic.


avevo letto di fretta, ora ho riletto e rieditato il topic sopra, non volevo glissare... :celopiùg:
 

salgado25

Biker serius
29/5/14
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Resta il fatto del titolo del thread: se per “Vegetariano” prendiamo la traduzione dall’inglese di “Vegetarian” , allora è un thread per Vegani ed interventi relativi al mondo Vegan; prendo per buona questa e mi limiterò ad interventi all’interno di questi paletti, trovo affascinante il mondo Vegan e la sapienza con la quale un Vegano deve saper combinare gli alimenti per alimentarsi correttamente in relazione all’utilizzo della macchina-corpo

Per i non vegani-stretti ma ovo-latto-vegetariani e per gli onnivori, forse sarebbe meglio aprire dei nuovi thread dedicati.

Siamo in italia e vegetariano ha un solo inequivocabile senso.

Che poi si parli anche di veganesimo, o cmq di alimentazione (senza azzuffarsi) ben venga. No? Quello che dovrebbe essere immancabile è il riferimento allo sport, se poi fosse la MTB ancora meglio.

Limitare la discussione a persone che mangiano determinate cose, e precluderla ad altre, perché mangiano diversamente, mi sembra un atteggiamento intollerante. Inoltre non risponde a nessuna regola del forum, né è mai stato indicato da nessun moderatore.
Se nessuno fa polemiche o scene da fanatismo (parlo di tutti eh) credo che ci possa essere una civile e costruttiva convivenza.

Anche perché esistono blog dedicati ad ehretismo, veganesimo, digiuno, etc. Dove devi registrarti e se scrivi qualcosa fuori dalla linea o di problemi durante la dieta vieni buttato fuori. Lì sì che alla fine scrivono solo determinate persone.

Ho letto con molto piacere le vostre opinioni nelle ultime battute, condivido poco, ma mi fa piacere leggerle. Sono sempre punti di vista ed esperienze personali.
 

Velocity

Biker immensus
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Bike
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Oggi dieta crudista/fruttariana: pesca banana a colazione spuntino delle 11 con una manciata di ciliege mandorle e noci. A pranzo insalata mista pomodori olive cetrioli cipolle e origano.Dopo pranzo melone e ancora ciliegie.Con un bicchiere di prosecco.....Oggi pomeriggo dovrei allenarmi un po' (caldo permettendo) poi vi dico com'e' andata.Ciao
 

rigetto

Biker superis
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Mo
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Oggi dieta crudista/fruttariana: pesca banana a colazione spuntino delle 11 con una manciata di ciliege mandorle e noci. A pranzo insalata mista pomodori olive cetrioli cipolle e origano.Dopo pranzo melone e ancora ciliegie.Con un bicchiere di prosecco.....Oggi pomeriggo dovrei allenarmi un po' (caldo permettendo) poi vi dico com'e' andata.Ciao


Facci sapere!
 

gus_UD

Biker serius
non dipende dalla quantità dei bicchieri, ma dalla capacità degli stessi :cucù:

oggi crudista pure io fin adesso, colazione con pesche noci e prugne, spuntino mezza mattina con melone fresco, purtroppo gli ultimi, all'orto li han finiti...pranzo mega terrina di cetrioli con buccia e pomodori cuore di bue, cipolla cruda e olio di frantoio umbro macinato a pietra; pomeriggio anguria e stasera ancora non so, adesso mi sento la pancia che scoppia, la quantità di verdura faceva veramente impressione a vederla, la terrina misura 24x11 ed era piena ;-)
 

salgado25

Biker serius
29/5/14
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Il mio pranzo di oggi.
Ricordo che non seguo regime vegetariano, ma il pranzo lo è praticamente sempre.

Colazione:
- Pesca, 2 albicocche, fette biscottate con marmellata di nespole (fatta in casa)

- Uscita in MTB alla mattina presto, 38 km. Una borraccia da 550 con mezzo limone più qualche sorso alla fontanella.

Dopo la doccia - Yogurt Bianco magro, con cucchiaino di Miele

-Lavorato nell'orto per un'ora
- Portato il mio cane Breton in campagna per 45-50 minuti

Pranzo:
- Pasta integrale con pomodorini freschi e peperone verde (grazie orto!), olio evo, spolverata di Parmigiano Reggiano.
- Ricotta di capra con contorno di insalata di cetrioli, cipolla, pomodori cuore di bue (è una varietà neh)
- Accompagnato da un bicchiere di Oltrepò Pavese, Pinot Nero (vinificato in bianco)


:prost:
 
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