La natura creerebbe il suo equilibrio? Con la nostra urbanizzazione? Tu forse vivi in città?
È già complicata la convivenza con ungulati nelle zone di margine, tra urbanizzazione e natura.
Qualche migliaio di cinghiali crea problemi enormi, tutti gli ungulati vanno contenuti. Per i danni alle viti, alle colture, per gli incidenti stradali che creano.
I bovi in Italia dove vivrebbero allo stato selvatico? Sulle aiuole delle provinciali? Oppure liberi di fare scorribanda nei campi di soia?
Le galline non vivrebbero una notte in libertà. Pecore e capre in qualche anno vista la mancanza di predatori naturali le troveremmo in enormi greggi ovunque.
Sarebbe un mondo giusto, forse. Ma dire che sarebbe utopistico è dir poco.
Cina Study è smontato da anni, basta dire che anche le Iene ne hanno parlato (e con tutte le cagate che hanno tirato fuori i questo periodo già basterebbe)
Cmq basta un ricerca su internet. E non fermarsi al primo link su fb. Come succede per le bacche o per gli Hunza.
Che poi invece dei link, perché non parlare dei benefici personali (se ve ne sono?) io lo troverei molto più interessante.
Perché invece di denigrare un luogo dove faccio l'orto mi si chiede cosa coltivo? La verdura la mangiamo tutti o no?
inizio da china study.
parto dal presupposto che non e` l'unico libro che ho letto e non sara` l'ultimo. tu l'hai letto (non e` ironico, sono curioso).
cosa ci sarebbe di cosi assurdo in quello che c'e` scritto?
forse non e` vero che il latte vaccino non ci serve? e che causa (invece che prevenire) l'osteoporosi?
oppure non e` vero che l'assunzione di proteine di origine animale sia
possibile causa di tumori?
EDIT: con questo voglio dire che non mi limito a facebook, ti prego, non insultare la mia intelligenza. sono uno che legge molto. non saro` una cima ma non sono stupido. quando non so una cosa e vengo corretto mi scuso (mi sembra di averlo gia` fatto) e rivaluto la mia posizione
quando dici le iene, chi c'era dietro (non guardo la televisione, non ho visto il programma)?
facciamo cosi. solo dal punto di vista strettamente alimentare.
posso vivere senza derivati animali? si.
che benefici mi porta l'assunzione di derivati animali? nessuno.
sono sicuro al 100% che i derivati animali non arrechino danni? no.
bene. per me queste tre domande sono piu` che sufficienti per non mangiare derivati animali.
per quanto riguarda il paradiso perduto... ebbene il mio discorso e` utopico, vero. ma queste specie che tu citi, quante di queste erano presenti in natura prima che noi ci prendessimo la briga di incrociare, cambiare, sterminare per ottenere quello che ci interessava?
ad esempio: da domani l'allevamento di vitello/manzo e via dicendo non sara` piu` consentita. ebbene, ci sara` bisogno di inseminare (esempio) 3000 vacche per farle partorire? no.
e` chiaro che il mio mondo utopico richiederebbe uno sforzo assurdo.
da parte di tutti.
e capisco benissimo che non e` possibile. non nell'immediato.
ma imho cosi non si puo piu` andare avanti.
se voi siete felici di mangiarvi una bistecca agli antibiotici, merluzzo al mercurio e insalata con pesticidi... fate voi.