Biker vegetariano

rigetto · 11/6/14

kikhit ha scritto:
per me i vari aspetti dell'esistenza sono legati e collegati... scinderli mi pare piuttosto difficile e impossibile o quanto meno ipocrita. Non soffriggere la cipolla (è solo un esempio, nulla con il metodo di cottura di Velocity ) perché si ritiene che faccia male (ma è tutto da vedere, visto che il soffritto è a bassa temperatura, altrimenti è fritto) ma adottare altri comportamenti che sono altrettanto o maggiormente dannosi, in altri ambiti o anche nello stesso (cibi a base di soia che viaggiano per migliaia di km con emissioni di co2 che fanno male), mi pare piuttosto ingenuo e poco coerente.. per quanto la coerenza sia più un telos che un vero e proprio obiettivo raggiungibile

Direi che sono d'accordo.
C'è qualcosa che mi suona male sul discorso "coerenza" ma ho paura di non riuscire a metterlo a fuoco per spiegartelo. Provo. In sostanza, qualsiasi cosa uno faccia per evitare di inquinare/inquinarsi potrebbe essere usata contro di lui per dargli dell'incoerente. Perfino di un Sadu potremmo dire che non è coerente vivere di elemosina se i prodotti dell'elemosina vengono da persone che lavorano nelle fabbriche indiane di hardware (notoriamente poco inquinanti). Cioè la coerenza al 100% è impossibile, altro che telos, un utopia vera e propria. Perfino morendo inquineremmo. Non so se sono riuscito a spiegarmi. Se non ci sono riuscito non era niente di importante comunque.

kikhit · 11/6/14

rigetto ha scritto:
Direi che sono d'accordo.
C'è qualcosa che mi suona male sul discorso "coerenza" ma ho paura di non riuscire a metterlo a fuoco per spiegartelo. Provo. In sostanza, qualsiasi cosa uno faccia per evitare di inquinare/inquinarsi potrebbe essere usata contro di lui per dargli dell'incoerente. Perfino di un Sadu potremmo dire che non è coerente vivere di elemosina se i prodotti dell'elemosina vengono da persone che lavorano nelle fabbriche indiane di hardware (notoriamente poco inquinanti). Non so se sono riuscito a spiegarmi. Se non ci sono riuscito non era niente di importante comunque.

capisco e condivido... per quello dovrebbe essere solo un telos... una dura lotta tra coerenza e incompletezza, come insegna l'antropologia così come il teorema di Godel... ma qui si va troppo OT

rigetto · 11/6/14

kikhit ha scritto:
capisco e condivido... per quello dovrebbe essere solo un telos... una dura lotta tra coerenza e incompletezza, come insegna l'antropologia così come il teorema di Godel... ma qui si va troppo OT

E dammi il tempo di editare!!! :D
Per non parlare di Heisenberg!

Velocity · 11/6/14

Anche per me i vari aspetti dell'esistenza sono collegati ed infatti mi riterrei ipocrita se parlassi di veganesimo e poi mangiassi solo o tante cose fritte....Quindi cerco di valutare ogni aspetto che riconduca ad un certo benessere alimentare....Se questa e' ortoressia va anche detto che come tale non e' ancora stata riconosciuta come patologia dalla comunita' scientifica....Detto questo la strada che porta da l'ortoressia all'ortoprassi passando per l'ortodossia e ' lunga e difficile ma tutto sommato con piccoli passi si cominciano a scalare anche le montagne piu alte (che sara' pure banale ma altrettanto inudibile.....)

maxsolino · 11/6/14

nessuno e` perfetto, ci sara` sempre qualcuno che commette uno sgarro e beccarsi dell'ipocrita.
imho

Velocity · 11/6/14

kikhit ha scritto:
capisco e condivido... per quello dovrebbe essere solo un telos... una dura lotta tra coerenza e incompletezza, come insegna l'antropologia così come il teorema di Godel... ma qui si va troppo OT

E' sempre un piacere leggerti e stimola la riflessione su alcuni aspetti che normalmente non si considerano....Fai un altro O.T. e spiega bene queste ultime frasi che hai scritto....In fin dei conti tutto cio' c'entra eccome con le scelte alimentari, la coerenza e i mille interrogativi che scaturiscono da queste scelte ......

rigetto · 11/6/14

Velocity ha scritto:
Anche per me i vari aspetti dell'esistenza sono collegati ed infatti mi riterrei ipocrita se parlassi di veganesimo e poi mangiassi solo o tante cose fritte....Quindi cerco di valutare ogni aspetto che riconduca ad un certo benessere alimentare....Se questa e' ortoressia va anche detto che come tale non e' ancora stata riconosciuta come patologia dalla comunita' scientifica....Detto questo la strada che porta da l'ortoressia a l'ortoprassi passando per l'ortodossia e ' lunga e difficile ma tutto sommato con piccoli passi si cominciano a scalare anche le montagne piu alte (che sara' pure banale ma altrettanto inudibile.....)

Chapeau!
Secondo me per centrare il punto bisognerebbe tendere ad armonia e benessere. Il che non significa perfezione, nessun essere umano è né sarà mai perfetto, inutile cercare di esserlo.
L'ultimo che voleva una razza perfetta aveva una pettinatura oscena e i baffetti alla charlie chaplin!

giorgibe · 11/6/14

yatahaze ha scritto:
immagino che le verdure che prendete siano rigorosamente BIO

il punto è che per mangiare bio come uno pensa dovesse essere il bio, la roba te la devi coltivare tu, senza alcun tipo di prodotto aggiunto, in teoria neanche l' acqua irrigua, e quel che viene viene ( cioè poco e brutto, anche se buono o buonissimo ).

maxsolino ha scritto:
[MENTION=111279]yatahaze[/MENTION] imho il bio e` una trovata dei supermercati. o compri da chi sai che coltiva bio oppure rischi solo di pagare il doppio... comunque per rispondere alla tua domanda: raramente.

appunto, e vedi sopra, tra l' altro i prodotti fitosanitari sono simili in entrambi i tipi di coltivazioni, magari dosaggi e tempi di carenza sono diversi, oltre al sempiterno costo per poter dire di avere un prodotto sanitario certificato bio. uno dei prodotti maggiormente usati, il concime foliare/legante a base di boro, ha come componente principale la pelle di animale idrolizzata per meglio veicolare il boro stesso, fate voi.

yatahaze · 11/6/14

giorgibe ha scritto:
il punto è che per mangiare bio come uno pensa dovesse essere il bio, la roba te la devi coltivare tu, senza alcun tipo di prodotto aggiunto, in teoria neanche l' acqua irrigua, e quel che viene viene ( cioè poco e brutto, anche se buono o buonissimo ).

appunto, e vedi sopra, tra l' altro i prodotti fitosanitari sono simili in entrambi i tipi di coltivazioni, magari dosaggi e tempi di carenza sono diversi, oltre al sempiterno costo per poter dire di avere un prodotto sanitario certificato bio. uno dei prodotti maggiormente usati, il concime foliare/legante a base di boro, ha come componente principale la pelle di animale idrolizzata per meglio veicolare il boro stesso, fate voi.

in teoria le certificazioni servono a questo
per. es. la pasta integrale che prendo da un produttore locale oltre che bio è certificata demeter (biodinamico), ecc.

kikhit · 11/6/14

Velocity ha scritto:
E' sempre un piacere leggerti e stimola la riflessione su alcuni aspetti che normalmente non si considerano....Fai un altro O.T. e spiega bene queste ultime frasi che hai scritto....In fin dei conti tutto cio' c'entra eccome con le scelte alimentari, la coerenza e i mille interrogativi che scaturiscono da queste scelte ......

è un discorso molto lungo e piuttosto complesso che riguarda tanto i processi di costruzione identitari che la teoria degli insiemi... così come la costruzione di una identità è frutto di scelte, quindi si sceglie e si esclude, non si avrà mai la totalità (ovvero, identità coerente, frutto di scelte precise e definite, porta con se l'incompletezza, si rinuncia a tantissime possibilità), così una identità lasca, mobile, precaria, aperta al diverso e a mettersi in gioco, è senza dubbio più completa... di sicuro è più debole della prima, ma è tollerante e aperta proprio in virtù di una maggiore completezza... e così opera il teorema di Godel (il primo soprattutto)... qui si va nella logica formale ed è piuttosto complicato da riassumere... online si trovano interessanti spiegazioni soprattutto da parte di Odifreddi.. da cui derivano queste mie considerazioni: a casa dovrei avere ancora le dispense di una sua lezione che tenne quando frequentavo il corso di antropologia culturale all'università, su invito del prof.

chiuso OT

maxsolino · 11/6/14

la fiera dell'ovvio delle mie riflessioni continua con :
se dovessimo stare davvero attenti a non inquinare, mangiare sano e via dicendo , dovremmo tornare a vivere da frugivori, senza tecnologia e in numero sostanzialmente inferiore.
non e` accettabile e fattibile.
siamo evoluti rispetto ai nostri progenitori e ci dobbiamo adattare.
francamente, sono si ignorante, ma difficilmente immagino una societa` che non inquini nemmeno un pochino.

rigetto · 11/6/14

kikhit ha scritto:
è un discorso molto lungo e piuttosto complesso che riguarda tanto i processi di costruzione identitari che la teoria degli insiemi... così come la costruzione di una identità è frutto di scelte, quindi si sceglie e si esclude, non si avrà mai la totalità (ovvero, identità coerente, frutto di scelte precise e definite, porta con se l'incompletezza, si rinuncia a tantissime possibilità), così una identità lasca, mobile, precaria, aperta al diverso e a mettersi in gioco, è senza dubbio più completa... di sicuro è più debole della prima, ma è tollerante e aperta proprio in virtù di una maggiore completezza... e così opera il teorema di Godel (il primo soprattutto)... qui si va nella logica formale ed è piuttosto complicato da riassumere... online si trovano interessanti spiegazioni soprattutto da parte di Odifreddi.. da cui derivano queste mie considerazioni: a casa dovrei avere ancora le dispense di una sua lezione che tenne quando frequentavo il corso di antropologia culturale all'università, su invito del prof.

chiuso OT

Beato te! Magari avessi avuto un prof come lui nel corso di antropologia!!! Mi sa che mi vado a cercare il video su Gödel!

rigetto · 11/6/14

maxsolino ha scritto:
la fiera dell'ovvio delle mie riflessioni continua con :
se dovessimo stare davvero attenti a non inquinare, mangiare sano e via dicendo , dovremmo tornare a vivere da frugivori, senza tecnologia e in numero sostanzialmente inferiore.
non e` accettabile e fattibile.
siamo evoluti rispetto ai nostri progenitori e ci dobbiamo adattare.
francamente, sono si ignorante, ma difficilmente immagino una societa` che non inquini nemmeno un pochino.

E francamente hai ragione. La seconda legge della termodinamica parla chiaro. :D
Qualsiasi attività ha un impatto sull'ambiente. Solo che un'alta percentuale delle attività umane ha un impatto ambientale non sostenibile dall'ecosistema interessato. Non che l'ecosistema si lamenti, anzi, alla natura non importa nulla di quello che le viene fatto. Dovrebbe importare a noi che ci viviamo.

kikhit · 11/6/14

rigetto ha scritto:
Beato te! Magari avessi avuto un prof come lui nel corso di antropologia!!! Mi sa che mi vado a cercare il video su Gödel!

Io ho avuto la fortuna di avere Remotti in culturale, i suoi libri sono veramente belli e alcuni dal taglio divulgativo veramente accessibili a tutti (cito ad es. Prima lezione di antropologia e Contro l'identità, consigliatissimi) e nei suoi corsi spesso e volentieri invitava professori di altre discipline tra cui il concittadino matematico Odifreddi.
Chissà se trovo le vecchie dispense di quella lezione, se ti interessa e in qualche modo ci riesco te le passo!

rigetto · 11/6/14

kikhit ha scritto:
Io ho avuto la fortuna di avere Remotti in culturale, i suoi libri sono veramente belli e alcuni dal taglio divulgativo veramente accessibili a tutti (cito ad es. Prima lezione di antropologia e Contro l'identità, consigliatissimi) e nei suoi corsi spesso e volentieri invitava professori di altre discipline tra cui il concittadino matematico Odifreddi.
Chissà se trovo le vecchie dispense di quella lezione, se ti interessa e in qualche modo ci riesco te le passo!

Magari! Se riesci.
Io ho contro l'identità di Remotti, bel libro, anche se non ricordo molto, ma l'ho conservato perché mi era piaciuto.
Un altro bellissimo libro, che purtroppo non ho conservato perché mi era stato prestato è "Biologia come ideologia" di Lewontin. Non mi ricordo in che corso l'ho fatto, molto bello.
io ho avuto ottimi professori, ma assistere a una lezione di Odifreddi non ha prezzo. Mi sono guardato un sacco di video e ho letto qualche suo libro, pur capendo poco o niente di fisica o matematica al di la della divulgazione...

Da sentire: http://tv.ilfattoquotidiano.it/2013...de-zanzara-pronto-sono-papa-francesco/250565/

Velocity · 11/6/14

Girate tutto anche a me...Via mail, per posta come vi pare....
P.s a distanza di un anno dal cambio alimentazione oggi ho ritirato gli esami completi sangue/urine/psa e un sacco d'altra roba(4pagine)...Tutto perfetto, colesterlo sotto 180 con l'Hdl al doppio del valore minimo e l'ldl sotto i valori di 10 punti....Direi che sono contento

kikhit · 11/6/14

rigetto ha scritto:
Magari! Se riesci.
Io ho contro l'identità di Remotti, bel libro, anche se non ricordo molto, ma l'ho conservato perché mi era piaciuto.
Un altro bellissimo libro, che purtroppo non ho conservato perché mi era stato prestato è "Biologia come ideologia" di Lewontin. Non mi ricordo in che corso l'ho fatto, molto bello.
io ho avuto ottimi professori, ma assistere a una lezione di Odifreddi non ha prezzo. Mi sono guardato un sacco di video e ho letto qualche suo libro, pur capendo poco o niente di fisica o matematica al di la della divulgazione...

Da sentire: http://tv.ilfattoquotidiano.it/2013...de-zanzara-pronto-sono-papa-francesco/250565/

Biologia come ideologia lo lessi al liceo, il prof. di biologia, uno dei migliori avuti in tanti anni di studi, ce lo fece leggere come attività extracurricolare, relazionare, discutere in classe, ecc., mi piacque molto e l'ho riletto giusto qualche anno fa!

Velocity · 11/6/14

Trattasi di una rete Tv che si occupa esclusivamente di salute/medicina diciamo "alternativi"....Riporto quanto visto, precisando che non sono d'accordo sullo sbilanciamento verso carboidrati e latticini che per loro stessa ammissione (della dott.ssa nutrzionista presente in studio) non e' adatta a persone in sovrappeso o che vogliono dimagrire.....

maxsolino · 12/6/14

[MENTION=95026]Velocity[/MENTION] non sono un dottore ma mi sembra che la "piramide" alimentare sia troppo sbilanciata verso i carboidrati: mangiare 7 porzioni di cereali al giorno e` a mio avviso assurdo! almeno personalmente consumo piu` della meta` dei miei pasti crudi e a base di verdura. troppa poca importanza si da a questi alimenti.

imho ben vengano queste trasmissioni sulla salute e sull'alimentazione, ma si dimentica di focalizzarsi sui danni fatti dal latte (infatti si consigliano i latticini).

non so voi ma con 1700 kcal al giorno stramazzo in terra

Velocity · 12/6/14

Sono d'accordo comunque erano 7 porzioni da 30 grammi per un totale di 210 che piu o meno e' quello che serve ad uno sportivo...Anch'io sto sotto le 1700calorie giornaliere, a meno che non devo fare qualche allenamento intenso...

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