Bike sharing a Roma da Gennaio

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tostarello

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samuelgol

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Ma il forum non dovrebbe essere apolitico ? ? ? ? ? ?

Oggi non promuovono il bikr sharing, ieri (in 15anni) non hanno promosso un miglioramento al traffico (incentivo all'uso bike compreso).

Per me sò tutti uguali, per quelli di sinistra la destra fa solo caxxate e loro (sinistra) so sempre i migliori.

Pedalate e date consigli alla pubblica amministrazione indipendentemente dal vostro pensiero politico.

Per i moderatori, intervenite, grazie.

PS: Forse il topic era nato già storto.


Qui non si fa politica (salvo qualcuno), si parla di Bike sharing. Ognuno con i suoi punti di vista. Se vuoi sapere i miei, scevri dalla politica, vai indietro in questo topic o usa il tasto cerca nel forum.
Ciao o-o
 

oddiokasko

Biker immensus
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A' Maggica!
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........si parla di Bike sharing. Ognuno con i suoi punti di vista...
Caro samuel, come immaginavi sicuramente (per chi non lo sapesse spesso io e samuel abbiamo discusso animatamente, ma sempre simpaticamente della mobilità alternativa a Roma) eccomi qua, a commentare da un punto di vista diametralmente opposto al tuo gli ultimi avvenimenti inerenti il bike-sharing a roma.
Prima però non posso fare a meno di una considerazione, riallacciandomi ad uno dei tui primi post sull' argomento: chi ha iniziato il percorso del bike-sharing è di un preciso schieramento politico, chi ha deciso che l'esperienza può considerarsi terminata è di un' altro schieramento politico, e questo è un fatto; e con questo la chiudo qui.
Discorso diverso è stabilire se e quanto questo servizio è efficente. In questo ambito riporto la mia esperienza diretta: come ti ho detto altre volte abito a Garbatella, vicino alla fiera di roma. Sebbene sia un forumendolo da parecchi anni e abbia seguito il topic fin dall' inizio non avevo fatto attenzione ad un piccolo dettaglio del topic: forma e colore delle biciclette... così dopo l'estate avevo notato con interesse delle biciclette "strane" (prima poche, poi sempre più spesso) guidate da giovani che con discreta facilità si possono incontrare nel mio quartiere e nelle zone limitrofe... ovviamente proprio delle nostre biciclette si tratta... ed ovviamente degli studenti universitari di roma 3 (mi pare... quella che stà su via ostiense) che hanno preso, ameno alcuni di loro, bene l'iniziativa. In più mettici anche che per ottenere la card per il bike-sharing bisogna fare il giro delle 7 chiese (come si dice dalle mie parti) almeno stando a quanto mi ha riferito un ragazzo che abita al portone accanto al mio.
Certo non è (ma come potrebbe essere) la soluzione ai problemi della mobilità di roma) però intanto alcune persone che prima si muovevano con mezzi che non erano biciclette vanno in bici, che è una cosa positiva, e poi il fatto che alcuni la usano (non è neanche un' anno che è in piedi la sperimentazione) è sicuramente un' ottimo modo per pubblicizzare l'iniziativa visto che non mi sembra che ce ne sia molta (io non ho mai visto una pubblicità della stessa in giro per roma)
Mi sembra, però, che iniziative come queste e come quelle che portano alla realizzazione di percorsi ciclabili dovrebbero essere sopratutto da chi in bici ci va apprezzate e non denigrate, o comunque criticate nelle loro criticità (perdonami il gioco di parole) e non stroncate a prescindere senza possibilita perchè magari
visto come funzionano le italiche questioni, resto non ottimista sull'efficienza del servizio
o ancora
Tutti daranno la colpa agli altri , nessuno si assumerà alcuna responsabilità e noi rimarremo con la nostra città sempre più trafficata ed inquinata....
Queste posizioni, che sono sicuramente legittime e dettate da un' esperienza personale (che hai tu, ma che ho anche io) evidente e derivante da anni di "italianità" non possono migliorare le cose perchè non sono (secondo la mia modesta opinione) propositive, non portano cioè elementi nuovi per un cambiamento positivo. Quello che invece secondo la mia opinione (sia chiaro!) è positivo in questa iniziativa (e anche nelle ciclabili sul lungotevere che si allagano tre... va bene, quattro mesi all' anno) è che magari nel lungo tempo pèroprio come dicevi tu all' inizio del topic
quindi per invertire questo modo di pensare ci vorrebbe una generazione , quindi diciamo una ventina d'anni
devono necessariamente essere valutate nella lunga distanza e nel tempo; ma non valutate da un punto di vista economico (le iniziative di cui parliamo servono per far cambiare delle abitudini e quindi delle mentalità) ma dal punto di vista di come (e se) questo cambiamento ha avuto luogo oppure nò. In quest' ottica tutte le iniziative di questo tipo sono economicamente sconvenienti, sopratutto nel breve periodo; però io sono certo di una cosa: se quando avevo 15 anni avessi avuto una ciclabile (fatta male, sconnessa ed anche con qualche incrocio pericoloso) che mi portava in 15 minuti a scuola (dico 15 minuti perchè adesso che ho 40 anni la ciclabile esiste e ci si mette 15 minuti) sarei, forse, andato a scuola in bici e non con il motorino.... La mobilità alternativa che c'è nei paesi del nord europa si è ottenuto con gli anni e con le scelte anche sbagliate... o pensi che gli olandesi o i tedeschi siano una razza eletta? scherzo, ovviamente....
 
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samuelgol

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Caro samuel, come immaginavi sicuramente (per chi non lo sapesse spesso io e samuel abbiamo discusso animatamente, ma sempre simpaticamente della mobilità alternativa a Roma) eccomi qua, a commentare da un punto di vista diametralmente opposto al tuo gli ultimi avvenimenti inerenti il bike-sharing a roma.
Prima però non posso fare a meno di una considerazione, riallacciandomi ad uno dei tui primi post sull' argomento: chi ha iniziato il percorso del bike-sharing è di un preciso schieramento politico, chi ha deciso che l'esperienza può considerarsi terminata è di un' altro schieramento politico, e questo è un fatto; e con questo la chiudo qui.
Discorso diverso è stabilire se e quanto questo servizio è efficente. In questo ambito riporto la mia esperienza diretta: come ti ho detto altre volte abito a Garbatella, vicino alla fiera di roma. Sebbene sia un forumendolo da parecchi anni e abbia seguito il topic fin dall' inizio non avevo fatto attenzione ad un piccolo dettaglio del topic: forma e colore delle biciclette... così dopo l'estate avevo notato con interesse delle biciclette "strane" (prima poche, poi sempre più spesso) guidate da giovani che con discreta facilità si possono incontrare nel mio quartiere e nelle zone limitrofe... ovviamente proprio delle nostre biciclette si tratta... ed ovviamente degli studenti universitari di roma 3 (mi pare... quella che stà su via ostiense) che hanno preso, ameno alcuni di loro, bene l'iniziativa. In più mettici anche che per ottenere la card per il bike-sharing bisogna fare il giro delle 7 chiese (come si dice dalle mie parti) almeno stando a quanto mi ha riferito un ragazzo che abita al portone accanto al mio.
Certo non è (ma come potrebbe essere) la soluzione ai problemi della mobilità di roma) però intanto alcune persone che prima si muovevano con mezzi che non erano biciclette vanno in bici, che è una cosa positiva, e poi il fatto che alcuni la usano (non è neanche un' anno che è in piedi la sperimentazione) è sicuramente un' ottimo modo per pubblicizzare l'iniziativa visto che non mi sembra che ce ne sia molta (io non ho mai visto una pubblicità della stessa in giro per roma)
Mi sembra, però, che iniziative come queste e come quelle che portano alla realizzazione di percorsi ciclabili dovrebbero essere sopratutto da chi in bici ci va apprezzate e non denigrate, o comunque criticate nelle loro criticità (perdonami il gioco di parole) e non stroncate a prescindere senza possibilita perchè magari

o ancora

Queste posizioni, che sono sicuramente legittime e dettate da un' esperienza personale (che hai tu, ma che ho anche io) evidente e derivante da anni di "italianità" non possono migliorare le cose perchè non sono (secondo la mia modesta opinione) propositive, non portano cioè elementi nuovi per un cambiamento positivo. Quello che invece secondo la mia opinione (sia chiaro!) è positivo in questa iniziativa (e anche nelle ciclabili sul lungotevere che si allagano tre... va bene, quattro mesi all' anno) è che magari nel lungo tempo pèroprio come dicevi tu all' inizio del topic

devono necessariamente essere valutate nella lunga distanza e nel tempo; ma non valutate da un punto di vista economico (le iniziative di cui parliamo servono per far cambiare delle abitudini e quindi delle mentalità) ma dal punto di vista di come (e se) questo cambiamento ha avuto luogo oppure nò. In quest' ottica tutte le iniziative di questo tipo sono economicamente sconvenienti, sopratutto nel breve periodo; però io sono certo di una cosa: se quando avevo 15 anni avessi avuto una ciclabile (fatta male, sconnessa ed anche con qualche incrocio pericoloso) che mi portava in 15 minuti a scuola (dico 15 minuti perchè adesso che ho 40 anni la ciclabile esiste e ci si mette 15 minuti) sarei, forse, andato a scuola in bici e non con il motorino.... La mobilità alternativa che c'è nei paesi del nord europa si è ottenuto con gli anni e con le scelte anche sbagliate... o pensi che gli olandesi o i tedeschi siano una razza eletta? scherzo, ovviamente....


Apprezzo questo tuo modo di esporre le cose. Direi che è in parte anche condivisibile. Ho detto la mia prima, durante e dopo, questa esperienza del bike sharing. Non me ne frega un emerito di chi c'era prima e di chi c'è adesso, questo mi sembra di averlo detto e ribadito + volte. Chi ci voleva credere lo ha fatto, chi non ci vuole credere continua a non farlo. Amen. Io ero scettico a causa della nostra italica cultura e a causa della nostra classe politica. Tu sei libero di pensare che se ci fosse ancora la vecchia giunta qualcosa sarebbe diverso. Beh la vecchia giunta non c'è più, perche tradendo quanto promesso ai suoi elettori (vi governeremo per 5 anni se ci eleggerete) si è dimessa dopo neanche due anni per andare a cercare altre poltrone che poi non ha manco ottenuto, lasciandovi nelle mani del nemico (questi sono fatti, non opinioni). Quindi noi non sapremo mai se con la vecchia giunta qualcosa sarebbe stato diverso, perchè ha autonomamente scelto di NON portare a termine il lavoro iniziato. Resta il fatto che: io che pozzo fà. Io la macchina non la prendo, vado a lavorare in bicicletta (la mia) tutti i giorni facendomi 12.6 km al giorno, pari a 63 a settimana, 250/260 al mese e circa 2800 all'anno e ti assicuro che in inverni come quello che volge al termine non è stato facile. Mimmo mi ha visto 2/3 volte e ne è testimone, quanta cazzo di acqua mi sono preso:rosik:. Ho sempre continuato ad andare in bici coprendomi come potevo. Cercherò, nei limiti del possibile di insegnare ai miei figli ad evitare la macchina, quindi io ti ripeto che altro pozzo fà?
 

samuelgol

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Lascia perde mi' (eppure non pareva difficile). :loll:

@samuelgol: ma tu dall'infernetto a p.le clodio e ritorno fai solo 12,6km al giorno ? ma che hai trovato qualche scorciatoia nuova ?

Immagino sia lecito prendere i mezzi pubblici (bus+trenino) insieme alla bici. O me ne devo fare 30x2=60 km al giorno, 1.320 al mese e 13.200 all'anno perchè tu vuoi avere ragione per forza.:nunsacci:
 

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....Resta il fatto che: io che pozzo fà. Io la macchina non la prendo, vado a lavorare in bicicletta (la mia) tutti i giorni facendomi 12.6 km al giorno, pari a 63 a settimana, 250/260 al mese e circa 2800 all'anno e ti assicuro che in inverni come quello che volge al termine non è stato facile. Mimmo mi ha visto 2/3 volte e ne è testimone, quanta cazzo di acqua mi sono preso:rosik:. Ho sempre continuato ad andare in bici coprendomi come potevo. Cercherò, nei limiti del possibile di insegnare ai miei figli ad evitare la macchina, quindi io ti ripeto che altro pozzo fà?
Fare? tu non devi fare niente più di quello che fai.... andando al lavoro in bici (io ci riesco solo pochi mesi l'anno e non tutti i giorni), educando, inoltre i tuoi figli alla "cultura" della bici fai già tutto quello che puoi!
....dire ecco, forse dire tanto... sopratutto (sempre secondo me) essere meno negativo nei confronti di ciò che si fa e che si farà per cercare di migliorare la vita di noi ciclisti ;-) ecco forse questo sì..... :-) indipendentemente dal colore di chi lo fà... senza bocciare ne promuovere nulla per partito preso ma criticando costruttivamente.... :il-saggi: tutto IMHO come si dice in questi casi...
 

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Fare? tu non devi fare niente più di quello che fai.... andando al lavoro in bici (io ci riesco solo pochi mesi l'anno e non tutti i giorni), educando, inoltre i tuoi figli alla "cultura" della bici fai già tutto quello che puoi!
....dire ecco, forse dire tanto... sopratutto (sempre secondo me) essere meno negativo nei confronti di ciò che si fa e che si farà per cercare di migliorare la vita di noi ciclisti ;-) ecco forse questo sì..... :-) indipendentemente dal colore di chi lo fà... senza bocciare ne promuovere nulla per partito preso ma criticando costruttivamente.... :il-saggi: tutto IMHO come si dice in questi casi...

http://www.gazzetta.it/Calcio/Primo_Piano/2009/03/13/autoblu.shtml

Cose del genere e anche molto peggio le vedo e le vivo tutti i giorni. E a loro non gli credo più a prescindere. BIPARTISAN.
 

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