L'iniziativa dell'Amministrazione capitolina è lodevole e segue l'esempio delle maggiori capitali europee dove questo servizio già esiste da tempo e funziona, ma mi chiedo se da noi, nella nostra città, con il nostro degrado e senso civico, tutto ciò abbia un senso e quanto possa durare...... !
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A gennaio parte il bike sharing
MAPPA Ecco i parcheggi scambioGRAFICA Tutte le piste ciclabiliPiste ciclabili, viaggio nel degrado Il Comune: "Sei nuovi percorsi"
Dal 15 gennaio 250 biciclette in 22 "stazioni" del Centro. Il sindaco: diventeranno 20 mila entro il 2008. Una card magnetica per utilizzarle. Gratuita la prima mezz´ora
di Cecilia Gentile
Si comincia il prossimo 15 gennaio con 250 biciclette nel centro storico, ma l´obiettivo, come spiega lo stesso sindaco Walter Veltroni, è attivarne 20 mila in tutta la città entro il 2008, dopo sei mesi di sperimentazione.
E´ il bike sharing romano, il sistema della bicicletta condivisa, già in funzione in Italia a Parma e a Reggio Emilia, che vede dunque la capitale fare da apripista per le grandi città. Tra poco anche i romani potranno prendere la bici in un punto e lasciarla in un altro, perché ne possa usufruire un utente diverso. All´interno delle Mura Aureliane, e tutte sulla riva sinistra del Tevere a eccezione di piazza Belli dalla parte destra, verranno installate 22 postazioni dotate di colonnine con lettore magnetico e sistema di ancoraggio per le bici. Complessivamente le colonnine saranno 300 per 250 biciclette, una quantità volutamente minore per lasciare libere alcune postazioni e rendere più facile la restituzione.
«Per migliorare la qualità della vita e ridurre le emissioni inquinanti - dice Veltroni - è necessario rivoluzionare i sistemi della mobilità, potenziando i servizi di trasporto pubblico e l´uso di mezzi a basso o a zero impatto ambientale, come appunto la bicicletta».
Per utilizzare il bike sharing sarà necessario iscriversi al servizio rivolgendosi a uno dei Pit, i Punti informazione turistica, dove si trovano i moduli da compilare. All´atto dell´iscrizione si versa una cauzione di 30 euro che verrà restituita quando l´abbonato decide di rinunciare al servizio, o comunque al termine della sperimentazione. La procedura prevede poi il rilascio di una card magnetica ricaricabile a discrezione, per esempio, con 5, 10, 50 euro, e di un lucchetto. «La tessera - racconta l´assessore all´Ambiente Dario Esposito - è la chiave di accesso al servizio: accostandola al lettore che si trova in ogni colonnina, sblocca la bicicletta dall´ancoraggio e attiva la transazione economica. Le 22 postazioni sono raggiungibili in pochi minuti - continua Esposito - ciò rende più frequente la disponibilità della medesima bici per più persone che potranno usufruirne a rotazione e gratuitamente per la prima mezz´ora».
Sono questi due dei punti di forza del nuovo servizio: l´estrema vicinanza delle postazione tra loro e la gratuità della prima mezz´ora. Significa che molti percorsi potranno essere effettuati senza pagare, perché mezz´ora in bicicletta basta per girare buona parte del centro storico, sicuramente per spostarsi da una stazione di noleggio all´altra. Le 22 postazioni si trovano infatti a piazza del Popolo, in via del Corso all´altezza dell´Autogrill, in piazza Colonna, piazza Venezia, piazza di Spagna, Torre Argentina, piazza delle Cinque lune, al Pantheon, in piazza della Maddalena, in piazza Farnese, al Colosseo, in piazza Belli, piazza San Silvestro, piazza dell´Orologio, largo Tritone, piazza San Pantaleo, piazza San Lorenzo in Lucina, largo Benedetto Cairoli, piazza del Paradiso (zona Campo de´ Fiori), piazza Santi Apostoli, piazza della Chiesa Nuova, piazza dell´Oro, accanto a largo dei Fiorentini.
Dopo la prima mezz´ora, scatteranno gli oneri di noleggio pari a 1 euro per ogni mezz´ora fino alla terza mezz´ora, oltre la quale ad ogni mezz´ora successiva verranno addebitati 4 euro. In via sperimentale il servizio nel centro storico sarà attivo dalle 7 alle 24. Nel momento in cui si riconsegna la bici, in qualunque postazione, una seconda lettura della carta magnetica interrompe l´addebito.
Il servizio sperimentale sarà realizzato dalla società Cemusa, Gruppo Formento Costrucciones y Contratas, che si è offerta come sponsor e gestore, senza oneri per il Comune. «Ma il bike-sharing che entrerà in piena attività entro il 2008 - spiega Esposito - sarà realizzato con una gara pubblica e forse potrà usufruire dei fondi che il ministero dell´Ambiente sta per mettere a disposizione dei primi 11 progetti di bike sharing presentati dai Comuni».
In una prima fase, le bici potranno essere noleggiate solo dagli utenti che risiedono o lavorano a Roma. L´accesso ai turisti è previsto in un secondo tempo.
(09 novembre 2007)
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A gennaio parte il bike sharing
MAPPA Ecco i parcheggi scambioGRAFICA Tutte le piste ciclabiliPiste ciclabili, viaggio nel degrado Il Comune: "Sei nuovi percorsi"
Dal 15 gennaio 250 biciclette in 22 "stazioni" del Centro. Il sindaco: diventeranno 20 mila entro il 2008. Una card magnetica per utilizzarle. Gratuita la prima mezz´ora
di Cecilia Gentile
Si comincia il prossimo 15 gennaio con 250 biciclette nel centro storico, ma l´obiettivo, come spiega lo stesso sindaco Walter Veltroni, è attivarne 20 mila in tutta la città entro il 2008, dopo sei mesi di sperimentazione.
E´ il bike sharing romano, il sistema della bicicletta condivisa, già in funzione in Italia a Parma e a Reggio Emilia, che vede dunque la capitale fare da apripista per le grandi città. Tra poco anche i romani potranno prendere la bici in un punto e lasciarla in un altro, perché ne possa usufruire un utente diverso. All´interno delle Mura Aureliane, e tutte sulla riva sinistra del Tevere a eccezione di piazza Belli dalla parte destra, verranno installate 22 postazioni dotate di colonnine con lettore magnetico e sistema di ancoraggio per le bici. Complessivamente le colonnine saranno 300 per 250 biciclette, una quantità volutamente minore per lasciare libere alcune postazioni e rendere più facile la restituzione.
«Per migliorare la qualità della vita e ridurre le emissioni inquinanti - dice Veltroni - è necessario rivoluzionare i sistemi della mobilità, potenziando i servizi di trasporto pubblico e l´uso di mezzi a basso o a zero impatto ambientale, come appunto la bicicletta».
Per utilizzare il bike sharing sarà necessario iscriversi al servizio rivolgendosi a uno dei Pit, i Punti informazione turistica, dove si trovano i moduli da compilare. All´atto dell´iscrizione si versa una cauzione di 30 euro che verrà restituita quando l´abbonato decide di rinunciare al servizio, o comunque al termine della sperimentazione. La procedura prevede poi il rilascio di una card magnetica ricaricabile a discrezione, per esempio, con 5, 10, 50 euro, e di un lucchetto. «La tessera - racconta l´assessore all´Ambiente Dario Esposito - è la chiave di accesso al servizio: accostandola al lettore che si trova in ogni colonnina, sblocca la bicicletta dall´ancoraggio e attiva la transazione economica. Le 22 postazioni sono raggiungibili in pochi minuti - continua Esposito - ciò rende più frequente la disponibilità della medesima bici per più persone che potranno usufruirne a rotazione e gratuitamente per la prima mezz´ora».
Sono questi due dei punti di forza del nuovo servizio: l´estrema vicinanza delle postazione tra loro e la gratuità della prima mezz´ora. Significa che molti percorsi potranno essere effettuati senza pagare, perché mezz´ora in bicicletta basta per girare buona parte del centro storico, sicuramente per spostarsi da una stazione di noleggio all´altra. Le 22 postazioni si trovano infatti a piazza del Popolo, in via del Corso all´altezza dell´Autogrill, in piazza Colonna, piazza Venezia, piazza di Spagna, Torre Argentina, piazza delle Cinque lune, al Pantheon, in piazza della Maddalena, in piazza Farnese, al Colosseo, in piazza Belli, piazza San Silvestro, piazza dell´Orologio, largo Tritone, piazza San Pantaleo, piazza San Lorenzo in Lucina, largo Benedetto Cairoli, piazza del Paradiso (zona Campo de´ Fiori), piazza Santi Apostoli, piazza della Chiesa Nuova, piazza dell´Oro, accanto a largo dei Fiorentini.
Dopo la prima mezz´ora, scatteranno gli oneri di noleggio pari a 1 euro per ogni mezz´ora fino alla terza mezz´ora, oltre la quale ad ogni mezz´ora successiva verranno addebitati 4 euro. In via sperimentale il servizio nel centro storico sarà attivo dalle 7 alle 24. Nel momento in cui si riconsegna la bici, in qualunque postazione, una seconda lettura della carta magnetica interrompe l´addebito.
Il servizio sperimentale sarà realizzato dalla società Cemusa, Gruppo Formento Costrucciones y Contratas, che si è offerta come sponsor e gestore, senza oneri per il Comune. «Ma il bike-sharing che entrerà in piena attività entro il 2008 - spiega Esposito - sarà realizzato con una gara pubblica e forse potrà usufruire dei fondi che il ministero dell´Ambiente sta per mettere a disposizione dei primi 11 progetti di bike sharing presentati dai Comuni».
In una prima fase, le bici potranno essere noleggiate solo dagli utenti che risiedono o lavorano a Roma. L´accesso ai turisti è previsto in un secondo tempo.
(09 novembre 2007)